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PubblicatoAlba Colucci Modificato 10 anni fa
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FORMAZIONE PROFESSIONALE: Roma, 20 novembre 2007 Siglata l’ipotesi per il rinnovo del contratto 2007- 2010 del comparto formazione professionale Ora la parola passa ai lavoratori
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La trattativa lunga, difficile, per le interferenze del dibattito politico piattaforma unitaria 18 gennaio 2oo6 consultazione categoria, marzo - aprile ‘06 protocollo di intesa politico il 6 giugno 2006 iniziative a sostegno della trattativa, giugno 2007 proclamato lo sciopero di 8 ore la sigla del testo il 20 novembre 2007
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I nostri obiettivi rafforzare il CCNL per un sistema nazionale CCNL di comparto riaffermare il valore unitario e solidaristico del CCNL introdurre tutele per i lavori non subordinati introdurre la previdenza integrativa incrementare il salario tabellare
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I nostri obiettivi (2) rendere esigibili gli istituti contrattuali rendere comunque negoziabili gli istituti contrattuali (c. reg. e/o c. di ente) la bilateralità semplificare i criteri per la progressione economica orizzontale migliorare ed estendere il diritto allo studio salvaguardia occupazionale (bilateralità e ammortizzatori sociali)
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I nostri obiettivi (3) Orario di lavoro su base settimanale media settimanale 22 ore di formazione diretta eventuali flessibilità orarie negoziate e incentivate economicamente ore di supporto alla formazione diretta e aggiornamento le flessibilità del CCNL negoziate in contrattazione regionale e/o c. di ente
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I nostri obiettivi (4) Accordo nazionale per regolamentare i lavori a progetto tutela dei lavoratori con gravi patologie valorizzare la professionalità dei lavoratori e ripristinare dinamiche legate agli anni di servizio
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I risultati: CCNL, con elementi caratterizzanti e unitari per i principali istituti, come: orario di lavoro e salario rafforzato il livello di contrattazione di ente mantenuto il livello di contrattazione regionale per le specificità territoriali
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I risultati: (2) ridefinito il quadro delle relazioni sindacali, affidando alla bilateralità compiti che vanno dalla mutualità alla salvaguardia occupazionale introdotte flessibilità negoziate e misure di contrasto alla precarietà ripristinate dinamiche di valorizzazione professionale legate agli anni di servizio
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I punti di forza: Aumenti tabellari di oltre il 13,9% (223 Euro a regime per il 5° livello) aggiuntivi ai 49 Euro previsti dall’accordo del 20 marzo 2007 La progressione economica orizzontale individuale spostata sul salario fondamentale (4 incrementi economici quadriennali) 3% minimo per il Fondo incentivi Aumentate le indennità fisse
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I punti di forza: (2) migliorata la parte normativa: orario di lavoro, malattia, e molti istituti contrattuali innovati, istituita la “banca delle ore” rafforzato il ruolo delle RSU/RSA nella contrattazione di Ente / Istituzione formativa la bilateralità la previdenza integrativa (contributo dell’1% a carico del datore di lavoro)
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Gli aumenti economici e le decorrenze Aumenti medi mensili a regime (settembre 2010) di 223 Euro lordi, pari al 13,93% di incremento. Le decorrenze degli aumenti: novembre 2007, ottobre 2008, settembre 2009, settembre 2010 Tali aumenti sono aggiuntivi all’aumento di 49 Euro medi per il 5° livello, concordato il 20 marzo 2007 come “ anticipazione sul rinnovo complessivo del CCNL ”
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Gli accordi precedenti per il recupero dell’inflazione 20 marzo 2007 - anticipazione sul rinnovo contrattuale comprensiva di recupero inflazione reale 2006 6 aprile 2006 recupero inflazione ‘05 e ‘04 3,1 % con decorrenza 1 aprile 2007 come valore assoluto sullo stipendio tabellare ( 2 % inflazione reale ‘06 + 0,2 % anticipo sul rinnovo per 12 mensilità +13 a ) 1,9 % (infl. reale 2005) 2,2 % (infl. reale 2004)
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Struttura della retribuzione a) trattamento fondamentale: stipendio tabellare comprensivo della indennità di contingenza maturata fino all’1.11.1991 e della indennità art. 29 punto C7 tab. 3 del CCNL 98-03 per i livelli 1°,2°,3° e 4° progressione economica orizzontale individuale salario di anzianità congelato (art. 18 comma 4 lettera c CCNL 94-97) eventuali superminimi
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Struttura della retribuzione (2) b) trattamento accessorio: compenso per lavoro straordinario incentivi indennità eventuali trattamenti accessori derivanti da accordi regionali e/o di ente
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i nuovi livelli retributivi:
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Salario d’ingresso per il formatore Il formatore, il formatore tutor ed il formatore orientatore neo assunti vengono inquadrati al 5° livello funzionale per la durata di 18 mesi a loro viene attribuito un salario d’ingresso pari al 4° livello economico per i TD si sommano i periodi fino a max 18 mesi
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Progressione Economica Orizzontale Individuale Agli aumenti tabellari, si aggiungono, 4 incrementi economici per la Progressione Economica Orizzontale Individuale (trasformazione dell’istituto PEO del precedente contratto) Gli incrementi vengono attribuiti con decorrenza quadriennale, secondo il criterio della anzianità stabilito nel CCNL, secondo la tabella seguente
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Progressione Economica Orizzontale Individuale (2)
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Progressione Economica Orizzontale Individuale (3) In sede di prima applicazione: tutto il personale che ha almeno otto anni di anzianità al 1° gennaio 2007 ha diritto ad un primo incremento dal 1° gennaio 2008; gli ulteriori incrementi sono quadriennali ; tutto il personale che ha almeno venti anni di anzianità al 1° gennaio 2007 ha diritto ad un primo incremento dal 1° gennaio 2008, ad un secondo incremento dal 1° gennaio 2010; gli ulteriori incrementi sono quadriennali ;
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Progressione Economica Orizzontale Individuale (4) In sede di prima applicazione: tutto il personale che ha almeno trenta anni di anzianità al 1° gennaio 2007 ha diritto ad un primo incremento dal 1° gennaio 2008, ad un secondo incremento dal 1° gennaio 2009, ad un terzo incremento dal 1° gennaio 2010, ad un quarto incremento dal 1° gennaio 2011; tutto il personale che matura il requisito di otto anni di anzianità durante la vigenza contrattuale, ha diritto al primo incremento dal 1° gennaio 2010; gli ulteriori incrementi sono quadriennali.
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Progressione Economica Orizzontale Individuale (5) In caso di passaggio di livello: il trattamento economico maturato è riassorbito nel nuovo livello; se il trattamento in godimento risulta superiore a quello del nuovo livello, si conserva la differenza retributiva (assegno ad personam); la differenza sarà riassorbita con i successivi incrementi salariali stabili, maturati nel nuovo inquadramento (ricomincia il conteggio degli incrementi salariali quadriennali);
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Orario di lavoro Per tutto il personale a tempo pieno e indeterminato: 36 ore settimanali distribuito su non meno di 5 giorni orario convenzionale mensile 156 ore
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Orario di lavoro - formatori orario settimanale 36 ore, comprensivo di: formazione diretta max 800 ore nell’anno su calendario nazionale 36 settimane ( 22 ore medie ) ore per le funzioni descritte nella declaratoria a supporto della form. dir. e aggiornamento eventuale flessibilità (definita in contrattazione regionale / ente) tra 31 e 44 settimane
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Orario di lavoro - formatori (2) calendari formativi regionali possono derogare dai limiti nazionali solo se contrattati (contrattazione regionale e/o di ente) orario settimanale di formazione diretta soggetto ad ulteriore flessibilità entro max 27 ore settimanali per non più di 4 settimane periodi superiori alle 4 settimane solo se contrattati e incentivati
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Orario di lavoro - formatori (3) Impegno aggiuntivo: è possibile concordare un impegno aggiuntivo fino a max 150 ore di formazione diretta oltre le 800 e all’interno delle 36 ore settimanali solo sulla base di motivate e straordinarie esigenze aziendali, previa contrattazione regionale e/o di ente sui criteri, sulle modalità di attuazione e sulla retribuzione oraria (incentivazione non inferiore al 15% definito dal CCNL)
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Orario di lavoro - formatori (4) In caso di funzioni articolate: le ore di formazione diretta comportano una quota equivalente di ore dedicate alle attività connesse alla funzione del formatore l’eventuale impegno su livelli contrattuali diversi va retribuito proporzionalmente secondo i diversi livelli retributivi (se non in contrasto con il CC)
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Orario di lavoro - formatori (5) Formatori impegnati in agricoltura: il tempo per il trasferimento 1 ora fino a 40 Km, 2 ore oltre, a partire dalla sede di servizio / residenza (nel CCNL 1998-2003 erano 50 Km) Formatori impegnati in istituti di pena, comunità di recupero, attività formative per persone con disabilità: l’orario di formazione diretta settimanale è determinato in contrattazione regionale e/o di ente
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Orario di lavoro - aggiornamento per tutto il personale dipendente dell’area della erogazione quota annuale minima di 120 ore programmata come previsto dall’art. 15 per tutto il personale dipendente delle altre aree una quota media pro capite non inferiore al 3% dell’orario annuale concorre a definire monte ore complessivo
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Orario di lavoro - aggiornamento Il monte ore va programmato, e la quota può essere incrementata e/o cumulata nel biennio o nel triennio la programmazione del monte ore va contrattata con le OO SS aziendali per la definizione delle attività formative, dei criteri di partecipazione, dei tempi e dei quantitativi assegnati ai dipendenti inseriti nei vari livelli in assenza di programmazione contrattata ogni dipendente può utilizzare fino a max 50% della quota media annuale pro capite su progetto individuale come previsto dall’art. 15
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Supplenze nella formazione diretta Per assenze brevi (per un periodo inferiore a 8 giorni lavorativi) i formatori a Tempo Pieno e Indeterminato prestano attività di supplenza per tutte le ore residuali rispetto all’impegno di 800 ore annue
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Straordinario Deve essere autorizzato / non si può forfetizzare è consentito per urgenti necessità dell’ente che non si possono soddisfare con la mobilità interna o con i completamenti d’orario deve essere richiesto per iscritto può essere chiesto fino al limite di 120 ore oltre le 120 ore e fino a 200 ore annue deve essere concordato con la RSA/RSU le ore che superano le 36 settimanali sono retribuite come straordinario per tutto il personale
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Banca delle ore Istituita dal 1° gennaio 2008 “nell’ottica della conciliazione dei tempi del lavoro e della vita familiare e personale” l’adesione è volontaria, individuale e deve essere espressa annualmente vi si accantonano le ore maturate a vario titolo nel corso dell’anno come: recuperi festività ricadenti la Domenica le ore prestate di intensificazione volontaria della prestazione lavorativa le ore di lavoro straordinario (autorizzato) al netto della maggiorazione ogni altro recupero di prestazione rispetto agli obblighi contrattuali
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Assunzioni e contrasto alla precarietà contratto di apprendistato contratti a termine (max 20%) lavoro in somministrazione (max 5%) regolate le collaborazione a progetto TD e TI con salario di accesso per i formatori
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e poi... bilateralità (fondi - fondo per la rappresentanza ) contrattazione di ente diritti e libertà sindacali mantenimento dell’estensione dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori previdenza complementare
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