Incontri informativi Arezzo, 27 Aprile 2018

Presentazione sul tema: "Incontri informativi Arezzo, 27 Aprile 2018"— Transcript della presentazione:

1 Incontri informativi Arezzo, 27 Aprile 2018
«La successione telematica» Incontri informativi Arezzo, 27 Aprile 2018

2 Decorrenza dell’obbligo
Con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 27 Dicembre 2016 è stato approvato il modello di dichiarazione di successione che consente di inviare la dichiarazione di successione e domanda di volture catastali direttamente on line, a partire dal 23 gennaio 2017.

3 Decorrenza dell’obbligo
La dichiarazione di successione in modalità telematica doveva essere obbligatoria dal 1° gennaio 2018, ma con provvedimento del 27 Dicembre 2017, l’obbligo è stato posticipato al 1° gennaio 2019.

4 Funzioni del software Il software consente:
La compilazione in formato elettronico del nuovo modello di dichiarazione; L’allegazione in formato elettronico di tutti i documenti obbligatori per legge; Il calcolo ed il pagamento delle imposte dovute per la trascrizione e la volturazione catastale degli immobili; La richiesta di voltura catastale automatica degli immobili caduti in successione senza necessità di recarsi presso l’Ufficio provinciale del Territorio.

5 Funzioni del software N.B.
Nel caso in cui gli immobili dell’attivo ereditario siano ubicati in territori dove vige il Sistema Tavolare (Libro Fondiario), la dichiarazione non consente di eseguire la voltura catastale in via automatica e pertanto l’adempimento continua a dover essere effettuato presso i competenti Uffici.

6 Funzioni del software N.B. Il sistema tavolare è utilizzato nelle province di Trieste, Gorizia, Trento, Bolzano e in alcuni comuni delle Province di Udine, Vicenza, Brescia e Belluno

7 Funzioni del software Il soggetto che presenta la dichiarazione di successione può scegliere di non procedere alla voltura catastale in automatico. Dovrà essere barrata l’apposita casella presente nel frontespizio del modello.

8 Funzioni del software La voltura automatica non è consentita in presenza di immobili che rientrano nei casi di: eredità giacente/eredità amministrata trust immobili garantiti da «Oneri reali»

9 Nuovo modello, per quali successioni?
Il nuovo modello potrà essere utilizzato per le successioni aperte a decorrere dal 03/10/2006 In via obbligatoria per quelle presentate dal 1° gennaio 2019 In via facoltativa per quelle presentante entro il 31 dicembre 2018

10 Vecchio modello, per quali successioni?
Il vecchio modello (Mod. 4) approvato con il DM 10/01/92 potrà essere utilizzato In via facoltativa per le successioni presentate fino al 31/12/2018 In via obbligatoria per le successioni aperte in data anteriore al 03/10/2016 In via obbligatoria per rettificare, integrare modificare le dichiarazioni di successione precedentemente presentate con il precedente modello (principio del vecchio con vecchio nuovo con nuovo)

11 Modalità di presentazione
Il nuovo modello va presentato in via telematica all’Agenzia delle Entrate direttamente dal contribuente abilitato ai servizi telematici tramite un intermediario

12 Presentazione telematica tramite intermediario
Nell’ipotesi di dichiarazione trasmessa tramite intermediario, gli intermediari dovranno conservare: La copia della dichiarazione di successione trasmessa e firmata dal dichiarante Gli originali delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio rese dagli eredi o legatari La copia dei relativi documenti di identità

13 Modalità di presentazione
I contribuenti residenti all’estero in alternativa all’invio telematico possono presentare il nuovo modello in forma cartacea mediante raccomandata o altro mezzo equivalente dal quale risulti con certezza la data di spedizione

14 Ufficio competente L’Ufficio competente è quello presso la cui circoscrizione il de cuius aveva l’ultima residenza. Se il de cuius risiedeva in Italia, prima di risiedere all’estero, l’Ufficio competente è quello dell’Ultima residenza nota in Italia. Se l’ultima residenza in Italia non è nota l’Ufficio competente è quello di Roma 6

15 Contenuto del nuovo modello
Il nuovo modello è composto dal Frontespizio e da una serie di quadri sotto elencati:

16 Contenuto del nuovo modello

17 Documenti da allegare Mediante la compilazione del quadro EG, alla dichiarazione di successione vanno allegati: Albero genealogico Copia d.i. di chi sottoscrive la successione Copia d.i. di chi sottoscrive le dichiarazioni sostitutive (se il soggetto è diverso dal dichiarante) Copia dei documenti provanti le passività Documenti di prova di deduzioni, riduzioni e detrazioni di cui si chiede di usufruire Richiesta di agevolazione sulle imposte ipocatastali con dichiarazione sostitutiva di atto notorio

18 Documenti da allegare Richiesta di riduzione sull’imposta di successione con dichiarazione sostitutiva di atto notorio Copia bilancio che attesta attività e passività dell’azienda Dichiarazione degli eredi di proseguire l’attività del de cuius Copia testamento e del verbale di pubblicazione del testamento Copia verbali richiesti per legge (es. di apertura cassetta di sicurezza) Certificazione bancaria o postale Certificati di morte

19 Documenti da allegare Con provvedimento del 28/12/2017 è prevista allegazione obbligatoria della dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante lo stato di famiglia del defunto, degli eredi e legatari che sono in rapporto di parentela e affinità con il defunto con copia D.I. dichiarante.

20 Documenti da allegare Inoltre è opportuno allegare:
Copia della sentenza dichiarativa dell’assenza o della morte presunta Copia della rinuncia all’eredità Copia dell’atto costitutivo dell’unione civile Copia destinazione urbanistica dei terreni

21 Formato degli allegati
La documentazione da allegare deve avere una bassa risoluzione(200*200 dpi, colore bianco e nero), purché leggibile e – a pena di scarto della successione – deve avere uno dei seguenti formati: PDF/A – 1a, PDF/A – 1b, oppure TIF e/o TIFF

22 Formato degli allegati - 2

23 Documenti da conservare
Chi presenta il modello di successione, oltre a conservare i documenti sopra riportati, deve conservare Copia cartacea sottoscritta del modello trasmesso o il file da conservare in modalità conforme alle norme sulla conservazione de documenti informatici Gli originali delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio La ricevuta emessa dal sistema telematico che comprova l’avvenuta presentazione del modello trasmesso (la seconda ricevuta) La copia del mod. f24 o la ricevuta di avvenuto pagamenti telematico delle imposte autoliquidate

24 Pagamento Se nell’attivo ereditario sono compresi terreni e fabbricati è necessario compilare il quadro EF e versare l’imposta: Ipotecaria Catastale Di bollo Tassa ipotecaria Tributi speciali

25 Pagamento Se si opta per la voltura automatica, il versamento dei tributi dovuti per la voltura va effettuato all’atto della presentazione della dichiarazione di successione. Il pagamento delle somme complessivamente dovute avviene con addebito su c/c Intestato al dichiarante o al soggetto incaricato della trasmissione telematica.

26 TIPOLOGIE DI DICHIARAZIONE
Prima dichiarazione; Seconda - prima dichiarazione; Dichiarazioni sostitutive che comportano nuove formalità ipo-catastali; Dichiarazioni sostitutive che non comportano nuove formalità ipo-catastali; Dichiarazioni integrative/rettificative di soli allegati.

27 TIPOLOGIE DI DICHIARAZIONE «seconda prima dichiarazione «
Si tratta dei casi in cui, successivamente all’invio della dichiarazione, un soggetto diverso dal precedente dichiarante (ad es. uno degli altri coeredi/chiamati all’eredità) vuole procedere all’invio di una propria dichiarazione per la medesima successione Il contribuente non potrà trasmettere in via autonoma ma dovrà necessariamente recarsi presso l’Ufficio competente per la lavorazione, che curerà l’invio telematico della nuova dichiarazione (fa eccezione il legatario che per il proprio legato potrà trasmettere la propria ‘prima dichiarazione’) La dichiarazione di successione presentata e trasmessa dall’ufficio competente viene classificata come una ‘seconda prima dichiarazione’ e conserva una valenza autonoma e distinta rispetto a quella già presente in banca dati. Sono dovute le relative imposte

28 TIPOLOGIE DI DICHIARAZIONE ‘SOSTITUTIVA’
Deve essere utilizzata anche per modificare o integrare la precedente dichiarazione Deve essere presentata nel caso in cui: Occorre inserire nell’asse ereditario altri beni che non sono stati indicati nella dichiarazione principale Sopravviene un evento che dà luogo al mutamento della devoluzione dell’eredità o del legato o ad applicazione delle imposte in misura superiore Si presenta la necessità di modificare i dati identificativi degli eredi, immobili, il loro valore e/o la misura delle quote

29 TIPOLOGIE DI DICHIARAZIONE ‘SOSTITUTIVA’
Sostituisce integralmente la precedente dichiarazione, quindi devono essere compilati anche i quadri non soggetti a modifica Può essere inviata telematicamente solo dal dichiarante che ha presentato la precedente dichiarazione che si intende sostituire

30 TIPOLOGIE DI DICHIARAZIONE ‘SOSTITUTIVA’
Nella casella ‘dichiarazione sostitutiva’ del frontespizio bisogna indicare: ‘1’ se le modifiche comportano una nuova trascrizione e voltura (es. variazione dei dati di uno o più beneficiari, dei dati catastali, del valore dell’immobile); ‘2’ se le modifiche non comportano una nuova trascrizione e voltura (es. variazioni che non riguardano beni immobili, come nel caso dell’indicazione del c/c); ‘3’ se si vuole esclusivamente integrare o modificare gli allegati presentati con la precedente dichiarazione. In questo caso bisogna presentare una nuova dichiarazione contenente il solo frontespizio ed il quadro EG tramite il quale allegare la documentazione

31 Descrizione processo successioni

32 Descrizione processo successioni

33 Descrizione processo successioni

34 Riepilogo ricevute telematiche

35 Richiesta di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione

36 Richiesta di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione
Richiedendo l’attestazione di avvenuta presentazione la procedura rilascia una sola attestazione. L’attestazione elettronica, in PDF presenta: un contrassegno, un codice identificativo del documento un codice di verifica del documento Sul sito dell’Agenzia è presente il servizio di verifica del documento

37 MODELLO – Frontespizio

38 MODELLO – Quadro EA

39 MODELLO – Quadro EB

40 MODELLO – Quadro EC

41 MODELLO – Quadro ED

42 MODELLO – Quadro EE

43 MODELLO – Quadro EF

44 MODELLO – Quadro EG

45 MODELLO – Dichiarazione sostitutiva parte 1

46 MODELLO – Dichiarazione sostitutiva parte 2

47 MODELLO – Dichiarazione sostitutiva parte 3

48 MODELLO – Dichiarazione sostitutiva parte 4

49 MODELLO – Richiesta agevolazione prima casa

50 MODELLO – Richiesta agevolazione prima casa

51 MODELLO – Richiesta utilizzo di credito di imposta

52 MODELLO – Richiesta di altre agevolazioni e deduzioni

53 MODELLO – Quadro EH

54 MODELLO – Quadro EN

55 MODELLO – Quadro EO

56 MODELLO – Quadro EP, EQ

57 MODELLO – Quadro ER

58 MODELLO – Quadro ES