“CRITERI PER LA REVISIONE DELL’ORDINAMENTO DIDATTICO”

Presentazione sul tema: "“CRITERI PER LA REVISIONE DELL’ORDINAMENTO DIDATTICO”"— Transcript della presentazione:

1 “CRITERI PER LA REVISIONE DELL’ORDINAMENTO DIDATTICO”
(D.M. 270/2004 E D.M. 19 FEBBRAIO 2009) DOTT.SSA DONATELLA SALVI ROMA 10 DICEMBRE 2009

2 DENOMINAZIONE DEL CORSO DI LAUREA
art. 11, comma 3 lett. A) D.M. n° 270/2004 art. 1, comma 9 D.M. 19/02/2009 Circolare MIUR n° 3056 del 27/07/2009 “….denominazione corrispondente a quella della figura professionale….” Corso di Laurea “TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO”

3 OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
RELATIVI ALLA CLASSE DI LAUREA OBJ TITOLI DI STUDIO CON IDENTICO VALORE LEGALE “Allegato al Decreto 19 febbraio 2009 L/SNT/4 Classe delle Lauree in PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE” OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI: l’importanza di questa informazione è legata al fatto che titoli di studio rilasciati al termine dei corsi di studio appartenenti alla medesima classe abbiano identico valore legale. Declaratoria D.M. 17 gennaio 1997 n° 58 istituente il profilo professionale

4 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
RELATIVI AL CORSO DI LAUREA Finalità del Corso Coerenza del percorso formativo Coerenza SSD e CFU assegnati Definizione in base alle FUNZIONI previste nella MAPPA DELLE COMPETENZE: Pareri e Consulenza Vigilanza e Controllo Indagine Informazione Interventi Formativi Educazione Gestione Ricerca OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI: Definiti evitando di parafrasare gli obiettivi formativi qualificanti; hanno l’obiettivo di evidenziare la peculiarità del corso rispetto alla classe stessa.

5 MAPPA DELLE COMPETENZE

6 SISTEMA DI DESCRITTORI ADOTTATI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI DESCRITTORI DI DUBLINO SISTEMA DI DESCRITTORI ADOTTATI IN SEDE EUROPEA Enunciazione generale dei risultati specifici conseguiti dagli studenti che hanno ottenuto il titolo di studio Il titolo di studio certifica che sono stati conseguiti i risultati attesi indicati nei descrittori Ordinamento deve indicare la modalità di conseguimento e verifica dei risultati di apprendimento attesi DESCRITTORI DI DUBLINO: espressi tramite il sistema di descrittori adottato in sede europea al fine di consentire un’effettiva confrontabilità fra obj specifici dei corsi di studio a livello nazionale ed internazionale.

7 RIFERIMENTO A 5 ABILITA’
DESCRITTORI DI DUBLINO “….Costituiscono un insieme organico di 5 descrittori tra loro correlati….” RIFERIMENTO A 5 ABILITA’ Conoscenza e Capacità di Comprensione Capacità di applicare Conoscenza e Comprensione Autonomia di Giudizio Abilità Comunicative Capacità di Apprendimento

8 della sicurezza ambientale nei luoghi pubblici e di lavoro”
SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI art. 2, comma 6 D.M. 19/02/2009 “….individuando gli sbocchi professionali anche con riferimento alle attività classificate dall’ISTAT….” 2 – Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 2.4 – Specialisti della salute – Infermieri ed Ostetrici Professionisti – Specialisti in Scienze Sanitarie della Prevenzione 2 – grandi gruppi di professioni 2.4 – ogni grande gruppo si articola in gruppi – livello di dettaglio corrisponde alle categorie professionali – alla categoria corrispondono le unità professionali Assistente Sanitario – Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro “Le professioni comprese in questa Unità Professionale conducono ricerche ovvero applicano i protocolli e i principi medicali e sanitari nell’organizzazione e nella gestione delle attività di educazione all’igiene orale, alimentare e alla salute, nonché delle attività di prevenzione, verifica e controllo dell’igiene e della sicurezza ambientale nei luoghi pubblici e di lavoro”

9 ATTIVITA’ FORMATIVE INDISPENSABILI
DI BASE CFU CARATTERIZZANTI CFU DI CUI ALMENO 15 CFU ASSEGNATI AL SSD DEL PROFILO PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO A SCELTA DELLO STUDENTE CFU ALTRE ATTIVITA’ CFU PROVA FINALE E INGLESE CFU LABORATORI PROFESSIONALI CFU TOTALE 150 CFU 30 CFU AUTONOMIA ATENEO

10

11