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La lingua e La comunicazione

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Presentazione sul tema: "La lingua e La comunicazione"— Transcript della presentazione:

1 La lingua e La comunicazione
Universitas Ysei 19-26 febbraio ; marzo Gafforini - Carola

2 PROGRAMMA degli interventi
Carola Area comune Gafforini 1° incontro In principio la comunicazione: Teoria della comunicazione e funzioni della lingua Parola e comunicazione La parola una convenzione, una definizione, un senso: delicatezza 2° incontro Il soffio divino nella comunicazione umana Dio disse: «Sia la luce! Dio chiamò la luce giorno […] Allora l'uomo disse: «Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne…. E poi la liturgia … La forza divina e terrena della Parola Le parole sono pietre La bellezza della parola Attraverso il territorio della Franciacorta si coglierà la sfumatura e la profondità di tre parole appartenenti allo steso campos semantico 3° incontro Dal mito della torre di Babele alla ricerca della lingua perfetta di Dante Alighieri La parola tra arte e letteratura La parola incontra l’arte Parole musica ed emozioni 4° incontro L’efficacia umana nel processo di comunicazione : mass media e politica Uso ed abuso della parola Parola e libertà, la manomissione delle parole Quante parole, quali parole, Parole e social network

3 Linguaggio: la capacità umana universale di comunicare attraverso l'uso della parola secondo un sistema convenzionale; Lingua: è una delle possibili manifestazioni del linguaggio, ovvero il sistema fonetico, lessicale e grammaticale che costituisce il mezzo di comunicazione verbale all'interno di una specifica comunità per lo più etnica

4 Gli ominidi probabilmente comunicavano con l'aiuto della gestualità.
Nell'arco temporale compreso tra sei milioni di anni fa e l'emergenza delle prime forme di comunicazione verbale, si sono sviluppate le caratteristiche anatomiche e cognitive necessarie al linguaggio Gli ominidi probabilmente comunicavano con l'aiuto della gestualità. L'origine del linguaggio sembra risalire ad un periodo in cui l'uomo aveva già perfezionato la stazione eretta e aveva liberato le mani dall'uso della locomozione, mani che, tra le altre cose, servirono per arricchire il significato dei gesti combinati con suoni molto rudimentali e che ancora non costituivano una forma di linguaggio

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6 Nell'Australopiteco, la laringe, organo situato alla fine della trachea e contenente le corde vocali, si trovava in una posizione più elevata nel canale respiratorio, permettendo così un maggiore spazio per la deglutizione del cibo ma impedendo l’articolazione dei suoni e, conseguentemente, il linguaggio. Il processo evolutivo ha dato vita a un mutamento genetico grazie al quale la laringe si è abbassata, il canale fonatorio si è allargato, la lingua è arretrata diventando più mobile e flessibile favorendo così la modulazione dei suoni.

7 Il linguaggio è l'essenza stessa della natura umana
Il linguaggio è l'essenza stessa della natura umana. Se eliminiamo il linguaggio dalla vita umana l'esito è che, probabilmente, sarebbe difficile definire tale vita ancora umana. Il linguaggio è innanzitutto l'elemento fondamentale nella comprensione di che cos'è (e di cosa non è) un essere umano:

8 significante significato
La lingua significante La lingua è un codice significato

9 cane C+a+n+e significante significato

10 Connotazione = piccino, bimbo, pupo
connotazione e denotazione Denotazione = bambino Connotazione = piccino, bimbo, pupo

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12 Funzioni della lingua

13 Il treno parte alle ore 14.00 dal 3° binario.
funzione esempio Informativa Il treno parte alle ore dal 3° binario. Espressiva Il treno parte alle ore dal 3° binario. Io, però, non ho voglia di partire. Fatica Ciao Mario, ho visto che il treno parte alle ore dal 3° binario. Io, però, non ho voglia di partire. Persuasiva Fate l’amore con il sapore Poetica L'Infinito Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo; ove per poco il cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare. Giacomo Leopardi Metalinguistica Là = avverbio; Vai là la= articolo; La mela Lì = avverbio; Sono lì li= pronome ; Li vedo= Vedo loro; Vedo i ragazzi

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