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PubblicatoLisa Scotti Modificato 10 anni fa
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L’ENERGIA Lavoro Energia Conservazione dell’energia totale
Energia cinetica e potenziale Conservazione dell’energia meccanica Forze conservative e dissipative Potenza Rendimento di una macchina
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Lavoro a L = F||•s = F•s|| J = N•m lavoro = forza||•spostamento
a F Simile al concetto di sforzo, ma dipendente dalla direzione relativa tra forza e spostamento joule Camminando con una valigia in mano: in piano L=0 in salita L<0 in discesa L>0 Es. SI cgs pratici joule erg energia (kWh, cal, eV,...) Relazione tra joule e erg: 1 J = 1 N • m = (105 dine) • (102 cm) = 107 dine • cm = 107 erg Es.
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Energia Energia = capacità potenziale di compiere lavoro meccanico
stessa unità di misura del lavoro: joule - cinetica - potenziale gravità - potenziale elastica - potenziale elettrica - termica (calore) - chimica - nucleare L’energia si manifesta in forme diverse e si puo’ trasformare da una forma all’altra. Il lavoro compiuto su un corpo diventa energia immagazzinata, cioe’ capacita’ di compiere ulteriore lavoro. PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA In un sistema isolato, l’energia totale rimane costante. L’energia non si crea e non si distrugge: si trasforma!
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Energia cinetica: T = ½ mv2
Ogni corpo in movimento e’ dotato di energia in base alla sua massa e alla sua velocita’ Energia cinetica: T = ½ mv2 Aumento di velocita’ = somministrazione di energia Teorema dell’energia cinetica (conservazione dell’energia) L = DT = T2-T1 = ½ mv22 – ½ mv21 Il lavoro compiuto da una forza su un corpo in moto e’ uguale alla variazione della sua energia cinetica.
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Forze conservative e dissipative - 1
B (1) (2) (3) Una forza e’ conservativa se il lavoro compiuto contro di essa per spostare un corpo dal punto A al punto B non dipende dal cammino seguito, ma solo dalla posizione relativa dei punti A e B. In questo caso il corpo “immagazzina” questo lavoro sotto forma di energia potenziale, riutilizzabile per compiere altro lavoro. Se invece il lavoro dipende dal cammino seguito, viene perduto sotto forma di energia non riutilizzabile (es. energia termica –calore- negli attriti) e la forza e’ detta dissipativa.
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Forze conservative e dissipative - 2
Definizione equivalente: Una forza e’ conservativa se il lavoro compiuto contro di essa per spostare un corpo dal punto A al punto B e’ uguale e contrario al lavoro compiuto per farlo ritornare da B a A, indipendentemente dal cammino seguito. Quindi il lavoro di “andata e ritorno” lungo qualunque traiettoria chiusa e’ nullo. A B (1) (2) (3) FA A B s Lavoro delle forze di attrito (sempre contrarie allo spostamento): LAB (< 0) + LBA (<0) = Ltot <0 sempre negativo (mai nullo) Es.
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Sistema circolatorio: gli attriti
Il sistema circolatorio e’ un circuito chiuso: in presenza di forze conservative L=DT=0 in presenza di forze dissipative (attriti) L=DT<0 DT<0 Dv<0 v2<v1 Il lavoro (negativo) delle forze d’attrito fa si’ che la velocita’ finale del sangue sia minore rispetto a quella iniziale prevista sulla base dell’equazione di continuita’ del moto stazionario.
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Energia potenziale gravitazionale
hA A h = hA–hB hB linee di forza x y z suolo p = mg B Lavoro compiuto da/contro la forza peso nella caduta da A a B nel sollevamento da B a A F = mg || s=h=hA-hB L = mg•(hA-hB) Dipende solo dall’altezza h rispetto al suolo (coord.z), non dalle coord. orizzontali x e y Energia potenziale gravitazionale: U = mgh = mghA-mghB L’energia potenziale e’ relativa a un punto di riferimento arbitrario (dipende dal “dislivello” tra due punti, non dall’altezza assoluta)
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Conservazione dell’energia meccanica
Energia meccanica = energia cinetica T + energia potenziale U In generale, in un campo di forze conservative: L = DT = TB-TA TB-TA = UA–UB TA+UA = TB+UB L = UA–UB CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA MECCANICA In un campo di forze conservative (es.moto senza attriti sotto l’azione della forza peso), la somma dell’energia cinetica e potenziale rimane costante.
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Moto di caduta dei gravi
Trascurando gli attriti, l’energia totale (meccanica) e’ costante: Etot = Tin + Uin = Tfin + Ufin h m all’inizio: Tin=0, Uin=mgh alla fine: Tfin= ½mv2, Ufin=0 Etot = mgh = ½mv2 altezza iniziale velocita’ finale h = v2/2g v = 2gh (indipendenti dalla massa)
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Potenza meccanica P = L/Dt W = J/s potenza = lavoro compiuto
tempo impiegato P = L/Dt W = J/s watt Una macchina e’ tanto piu’ “potente” quanto piu’ riesce a fornire una certa prestazione nel minor tempo possibile. Definizione equivalente: Potenza = forza • velocita’ kilowattora: 1kWh = 1kW•1h = 103 W•3600 s = 3.6•106 J unita’ di lavoro, non di potenza MKS: watt cgs: erg•s pratico: hp=735 watt
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Rendimento di una macchina
rendimento = lavoro utile prodotto energia totale impiegata In presenza di attriti, una parte dell’energia fornita va dispersa sotto forma di calore e non puo’ essere utilizzata per gli scopi richiesti. h = (100•) L/Etot % adimensionale h<1 (<100%) Rendimento del cuore: h % Processi biochimici contrazione muscolare produzione di energia potenziale chimica Lavoro meccanico + calore Es.
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