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PubblicatoStéphane Chartier Modificato 6 anni fa
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Energia e servizi: novità legislative e problematiche del mercato tutelato
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L’ENERGIA ELETTRICA La Filiera Elettrica
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IL GAS METANO La Filiera del Gas
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LA REGOLAZIONE NEL SETTORE ENERGETICO
Autorità per l’energia AEEGSI Garantisce la concorrenza, tutela i consumatori, fissa ogni tre mesi i Prezzi di Riferimento del Mercato Tutelato, stabilisce gli standard di qualità dei Servizi di distribuzione e vendita Acquirente Unico Acquista elettricità per i clienti del Mercato Tutelato (i costi di acquisto determinano l’entità dei prezzi di riferimento), gestisce lo Sportello del Consumatore, il Servizio Informativo Integrato (SII) ed il Servizio Conciliazione TERNA E’ proprietaria, governa e sviluppa la Rete di Trasmissione Nazionale e gestisce i flussi di energia elettrica attraverso il dispacciamento. GSE - Gestore dei Servizi Energetici E’ la Società capogruppo di Acquirente Unico, GME e RSE e gestisce gli incentivi alla produzione da fonti rinnovabili (Conto Energia e Conto Termico) GME – Gestore dei Mercati Energetici Gestisce la Borsa del Mercato Elettrico ed il Mercato Spot ed a Termine del Gas RSE - Ricerca sul Sistema Energetico Sviluppa attività di ricerca nel settore elettrico ed energetico
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LA LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO ENERGETICO
Entrano nel Mercato Libero i clienti domestici che firmano un contratto per una nuova fornitura di luce e/o gas con una Società di Vendita. Chi non sceglie un nuovo fornitore resta nel Mercato Tutelato. Cambiare fornitore non é un obbligo, semmai deve essere una opportunità. L’Autorità per l’energia tutela i consumatori del Mercato Libero fissando gli standard minimi di qualità a cui le Società di Vendita devono attenersi. Firmando un contratto sul Mercato Libero la Società di Distribuzione resta la stessa, che effettua la lettura del contatore, risolve problemi di guasti, black out, fughe di gas, ecc. LA LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO ENERGETICO
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LA LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO ENERGETICO
La nuova fornitura L’inizio della nuova fornitura sul Mercato Libero inizia almeno due masi dopo la firma del nuovo contratto. Diritto di Ripensamento Entro 10 giorni (con lettera RR) dalla firma del contratto o dalla ricezione della Lettera o dalla Chiamata di conferma. Diritto di Recesso Dando un preavviso di 30 giorni si può disdire il contratto sul Mercato Libero e tornare nel Mercato Tutelato, oppure scegliere una nuova offerta da un altro venditore. La Società di Vendita può recedere dal contratto o comunicare una variazione del prezzo o altra clausola contrattuale, dando al cliente domestico un preavviso di 6 mesi. Codice di Condotta Commerciale Stabilisce che gli operatori delle Società di Vendita devono esporre correttamente e compiutamente al cliente le offerte sul Mercato Libero LA LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO ENERGETICO
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CONTRATTI NON RICHIESTI
I Contratti Non Richiesti provocano gravi disagi ai consumatori La Delibera AEEG 153/2012/R/COM ha previsto: Validità del contratto: Wellcome Letter o Check Call; Diritto di Ripensamento: 10 giorni dalla data di ricezione della Wellcome Letter o Check Call; Onere della Prova: a carico della Società. Ripristino della situazione precedente senza oneri per il cliente, in caso di contratto non richiesto. I Reclami inviati allo Sportello del Consumatore saranno esaminati con procedura di priorità. Lo Sportello valuta il reclamo ed eventualmente invita la Società ad annullare il contratto. DL. 21/2014 ha previsto che l’Antitrust possa comminare sanzioni alle Società responsabili di contratti non richiesti.
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I PREZZI DI RIFERIMENTO DELL’ELETTRICITA’ E DEL GAS
Composizione percentuale del prezzo di riferimento per l’energia elettrica del cliente domestico tipo in maggior tutela II trimestre 2014
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Composizione degli oneri generali di sistema
I PREZZI DI RIFERIMENTO DELL’ELETTRICITA’ E DEL GAS Composizione degli oneri generali di sistema Fonte: Autorità per l’energia elettrica e il gas
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I PREZZI DI RIFERIMENTO DELL’ELETTRICITA’ E DEL GAS
Composizione percentuale del prezzo di riferimento Per il gas del cliente domestico tipo in tutela II trimestre 2014
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Prima di accettare una Offerta nel Mercato Libero
LE OFFERTE SUL MERCATO LIBERO Prima di accettare una Offerta nel Mercato Libero Attenzione al Prezzo • Scheda di confronto prezzi • Trova Offerte Attenzione alle altre clausole modifiche del prezzo, durata contratto, lettura del contatore ed invio della bolletta, gerstione della morosità, come chiedere informazioni o presentare reclami, ecc.
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LE OFFERTE SUL MERCATO LIBERO
Offerta a prezzo fisso - E’ una fornitura a prezzo costante per un certo periodo di tempo (in genere uno o due anni). Normalmente il prezzo di avvio è superiore al prezzo di riferimento dell’Autorità Offerta a consumo fisso (Enel)– E’ una fornitura a costo mensile fisso, se non si supera un massimale di consumo espresso in kWh mensili per l'elettricità o Smc per il gas. Offerta Dual Fuel – E’ un unico contratto per la fornitura congiunta di elettricità e gas con un’unica bolletta con il costo delle due forniture. Offerta con sconto - E’ una riduzione di prezzo rispetto al prezzo pattuito, oppure al prezzo di riferimento dell’Autorità. Spesso è praticato solo sulla componente energia e quindi lo sconto effettivo rispetto al prezzo finale complessivo della bolletta è di circa il 60% dello sconto dichiarato. Offerta con tetto di sconto (ENI) – Lo sconto viene applicato solo fino ad un certo tetto massimo di consumi, accompagnata da una Assicurazione per piccoli guasti domestici. Offerta con bonus - E’ un premio che dipende da un certo comportamento del Cliente (es. se si supera un certo consumo, se si paga puntualmente la bolletta, se si aderisce all'offerta entro una certa data, ecc.).
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LE BOLLETTE L’Autorità per l’energia sta predisponendo una nuova bolletta di più facile comprensione per i clienti domestici del Mercato Tutelato, a partire dal 1°gennaio 2015. Sarà composta soltanto da un quadro di sintesi che comprende: il nome e l’indirizzo del cliente, il codice POD per la luce e PDR per il gas; l’importo complessivo da pagare e la scadenza del pagamento se la bolletta è di acconto o di conguaglio ed il periodo a cui si riferisce; i consumi fatturati, espressi in kWh o Smc, per il periodo a cui si riferisce la bolletta; se si tratta di consumi derivanti da una lettura rilevata o da autolettura, oppure se i consumi sono stati stimati. il consumo dell’anno in corso, espresso in kWh o Smc, rapportato ai consumi dei due o tre anni precedenti. Le altre informazioni di dettaglio potranno essere visionate su Internet, oppure richieste alla Società, quando necessitano per controllare l’esattezza della bolletta. Se si ritiene che l’importo da pagare non è congruo, leggere i consumi riportati sul contatore, prima di presentarsi alla Associazione Consumatori per presentare il reclamo.
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RECLAMI E CONCILIAZIONI
I casi più frequenti di reclamo: Doppia fatturazione del vecchio e del nuovo fornitore Bollette in acconto con importi anomali rispetto alla media Mancato rispetto del diritto di ripensamento Non accoglimento della disdetta del contratto la sospensione della fornitura in caso di morosità del cliente la rateizzazione delle bollette con importi elevati la gestione dei rimborsi di conguaglio o in seguito al ricalcalo di bollette errate la mancata corresponsione degli indennizzi automatici previsti dall’Autorità per l’energia Se si ritiene di contestare una bolletta, è bene evitare di pagarla e presentare reclamo alla Società di Vendita tramite una Associazione Consumatori. La Società deve rispondere entro 40 giorni. Si consiglia di presentarsi allo Sportello dell’Associazione con le bollette contestate e con una autolettura del contatore
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RECLAMI E CONCILIAZIONI
Se la Società di Vendita non risponde al reclamo entro 40 giorni, oppure se la risposta è insoddisfacente, si può attivare la Conciliazione Paritetica. Vi sono Accordi di Conciliazione con le maggiori Società. Durante la procedura di conciliazione, sono sospese le azioni volte al recupero del credito oggetto di conciliazione e deve essere garantita la continuità nell’erogazione della fornitura. Siamo molto insoddisfatti di come funziona la Conciliazione Paritetica perché: I tempi sono troppo lunghi Non esiste una istanza conciliativa di secondo livello Quando la responsabilità è della Società di Distribuzione, non si riesce a risolvere il contenzioso. Per gli operatori delle AACC che gestiscono i reclami, non è previsto alcun compenso. E’ aperto un confronto con l’Autorità per l’energia e con alcune Società per migliorare le procedure e diminuire i tempi per risolvere il contenzioso
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RECLAMI E CONCILIAZIONI
Sportello del Consumatore Via Guidobaldo Del Monte 72, Roma Fax al Numero Verde Il reclamo individuale allo Sportello è alternativo alla Conciliazione Paritetica: il cliente vi si può rivolgere solo dopo aver presentato un reclamo scritto alla Società di Vendita ed abbia atteso i tempi della risposta. Le Associazioni Consumatori possono presentare allo Sportello segnalazioni relative a situazioni di disagio o controversie riguardanti una intera zona o una pluralità di clienti anche senza aver prima presentato reclamo scritto alla Società di Vendita. L’attività dello Sportello è poco efficace: il confronto in atto con l’Autorità è finalizzato a risolvere la situazione.
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BONUS SOCIALE Hanno diritto al Bonus i clienti elettrici e del gas con un ISEE inferiore o uguale a 7500 euro. Nel 2013 hanno usufruito del Bonus Elettrico famiglie e del Bonus Gas. Le famiglie sotto il livello di povertà sono circa 4 milioni !!! Il Bonus elettrico 2014 per disagio economico va da 72 € a 156, mentre quello per disagio fisico è stato rivalutato ed è molto più adeguato (€ 177 a 639) Gli importi del Bonus elettrico vengono scalati dall’importo della bolletta. Il Bonus Gas 2014 è circa il 20% della spesa ed differenziato per componenti il nucleo familiare, zone climatiche e per tipologia di uso (riscaldamento, cottura cibi, acqua calda). Va da 35 € a 318. Corrisposto come sconto sulla bolletta per i clienti diretti, con Bonifico delle Poste Italiane per i clienti indiretti (condomini).
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EFFICIENZA ENERGETICA NELLE CASE
Le case italiane per il solo riscaldamento, consumano in media tra i 140 ed i 170 kwh/m2/anno. Quelle della Provincia di Bolzano consumano kwh/m2/anno. Le tecnologie disponibili consentono di abbassare i consumi a meno di 15 kwh/m2/anno. Esiste un grande spazio per risparmiare energia e quindi si può ridurre il peso della bolletta energetica per le famiglie. Gli investimenti necessari per riqualificare energeticamente gli edifici (residenziali e civili) potrebbero essere un valido strumento per rilanciare la crescita del Paese, sviluppare occupazione qualificata e sostenere led Imprese del settore. L’efficienza energetica è la prima delle fonti rinnovabili, disponibile subito
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TECNOLOGIE PER L’EFFICIENZA ENERGETICA
Isolamento dell’edificio Pareti esterne a cappotto, Pareti interne con rivestimento, Finestre con doppi vetri, Tetti e solai, Pavimenti. Impianto di riscaldamento Caldaie a condensazione, recuperano il calore disperso nei funi del camino e fanno risparmiare circa il 25-30%. Pannelli solari termici, utili per l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento a bassa temperatura. Riscaldamento a pavimento a bassa temperatura, è sufficiente l’acqua a 40°, invece che a come per i termosifoni, si può utilizzare l’acqua scaldata dai pannelli solari Regolazione della temperatura con valvole termostatiche. Stufe a pellets ed a legna Pompe di Calore per la climatizzazione estiva ed il riscaldamento invernale Tutte le spese sostenute per gli interventi di efficienza energetica in casa usufruiscono delle detrazioni fiscali (10 anni) del 65%.
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Sistemi di accumulo del calore e sistemi integrati
IMPIANTI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA Sistemi di accumulo del calore e sistemi integrati Un impianto di riscaldamento integrato potrebbe essere composto da: pannelli solari termici; caminetto o stufa a legna o a pellets; caldaia a condensazione a gas; accumulo di acqua calda (cella termica); sistemi radianti a bassa temperatura a pavimento, o a parete, oppure a soffitto; termoregolatori che governano il calore in funzione delle esigenze personali e delle variazioni climatiche esterne. I sistemi di riscaldamento integrati sono abbastanza costosi: vanno bene nelle nuove costruzioni e negli edifici sottoposti ad ampie ristrutturazioni.
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RISCALDAMENTO AUTONOMO
L’impianto di riscaldamento autonomo è economico quando serve una villetta unifamiliare o piccoli edifici di 3 – 4 abitazioni. Negli edifici maggiori è antieconomico perché: la potenza delle caldaie installate è sproporzionata (per acqua calda istantanea); i costi di manutenzione sono elevati; sicurezza inferiore. In Italia si è verificata una ingiustificata diffusione degli impianti autonomi anche negli edifici condominiali. La legge vieta l’installazione degli impianti autonomi negli edifici di nuova costruzione con più di 4 abitazioni
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RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO
L’impianto di riscaldamento centralizzato è energeticamente efficiente quando ha installato: Una caldaia dimensionata secondo il reale fabbisogno termico dell’edificio. Una caldaia a condensazione in cascata, invece di una sola caldaia tradizionale. La termoregolazione autonoma di ogni abitazione, con ripartitori di calore e valvole termostatiche installate su ogni radiatore. La contabilizzazione individuale del calore, gestita da una Società specializzata, che legge i dati e ripartisce i costi sulla base dei consumi effettuati da ciascuna famiglia. Dal 2015 la termoregolazione e la contabilizzazione individuale del calore sono obbligatorie in tutti i condomini.
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Grazie per l’attenzione Pieraldo Isolani Responsabile Settore Energia e Ambiente UNC
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