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Linee di indirizzo della Camera di Commercio

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Presentazione sul tema: "Linee di indirizzo della Camera di Commercio"— Transcript della presentazione:

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2 Linee di indirizzo della Camera di Commercio
Da dove siamo partiti Linee di indirizzo della Camera di Commercio Il Comune di Milano a dicembre 2016 ha iniziato a coinvolgere gli attori del Tavolo intercategoriale su Area C per illustrare la bozza di progetto sulla attuazione di una Low Emission Zone (LEZ). In base a questa bozza, il progetto, a fasi progressive, avrebbe comportato il divieto di accesso e circolazione 1_ per i veicoli più ingombranti (lunghezza superiore ai 12 mt) 2_ per i veicoli che trasportano merci pericolose 3_ per i veicoli più inquinanti.

3 Lez: perché? La prima proposta (dicembre 2016) motiva così l’istituzione di una low emission zone: «Gli autoveicoli alimentati a gasolio e privi di dispositivi antiparticolato a Milano sono meno del 27% e producono quasi il 65% delle emissioni di PM10 allo scarico. I gas di scarico dei veicoli a motore diesel sono sicuramente cancerogeni per gli esseri umani (fonte: Classe 1 IARC – International Agency of Research on Cancer/WHO). È quindi importante e possibile darsi l’obiettivo di dimezzare, nel più breve tempo, le emissioni di PM10 allo scarico, dovuto soprattutto agli autoveicoli a gasolio senza sistemi antiparticolato.» La riduzione dell’impatto del traffico veicolare relativo alle emissioni di inquinanti in atmosfera costituisce un obiettivo fondamentale del Comune di Milano, che decide quindi di intervenire con un provvedimento mirato alla salvaguardia ambientale e della salute umana.

4 Linee di indirizzo della Camera di Commercio
Perché si è arrivati alla LEZ Linee di indirizzo della Camera di Commercio Nonostante si stia assistendo negli ultimi anni a un miglioramento degli indicatori di inquinamento atmosferico, gli standard europei di qualità dell'aria (particolato atmosferico fine - PM10 e PM2.5-, biossido d'azoto, ozono) non sono rispettati. A maggio 2018 la Commissione Europea ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia Europea per aver violato i limiti di legge sulle concentrazioni di Pm10 ed è ancora aperta la procedura di infrazione per il superamento dei limiti di qualità dell'aria relativi al biossido d'azoto (NO2). Il Comune di Milano decide quindi di intervenire su due fronti:  adozione di interventi mirati per il controllo della circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti, in modo da orientare e accelerare il rinnovo del parco veicolare circolante;  adozione di incentivi economici per la sostituzione dei veicoli maggiormente inquinanti

5 Lez: prima versione giugno 2018
A giugno 2018 il Comune di Milano presenta la proposta di Lez aggiornata (illustrata al nostro Tavolo interno del 26 giugno scorso). La low emission zone viene rappresentata come una zona a traffico limitato (ZTL) con divieto di accesso e circolazione per i veicoli non autorizzati. Tra i punti contenuti nella bozza che destano più preoccupazione: Orario: 7.30 – 21 Giorni di operatività: dal lunedì al sabato Messa al bando dei veicolo euro 6 diesel Confcommercio Milano contrasta questi tre punti e avvia una fitta attività di interlocuzione con l’Amministrazione comunale. Gli obiettivi sono: ridurre l’orario fino alle (anziché 21), escludere il sabato, distinguere gli Euro 6 – D (perché non inquinanti)

6 Lez: versione definitiva agosto 2018
Nella versione definitiva approvata dalla Giunta comunale il 2 agosto la LEZ acquisisce il nome di Area B e ha queste caratteristiche: è una zona a traffico limitato vasta quasi quanto i confini della città (copre il 72% dell'intero territorio comunale) dal 21 gennaio 2019 vieterà l'ingresso ai veicoli benzina euro 0 e diesel euro 0, 1, 2, 3 e progressivamente, per step successivi fino al 2030, a tutti i veicoli diesel il divieto di accesso per le categorie di veicoli inquinanti sarà dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 19:30, esclusi i festivi (lo stesso orario di Area C)

7 Area B:dimensioni L'Area B sarà presidiata da 186 telecamere poste lungo i confini della città (a gennaio 2019 ne saranno accese circa una dozzina per poi arrivare nel corso dei mesi successivi all'attivazione di tutte). L'area soggetta a restrizioni copre il 72% dell'intero territorio comunale e comprende quasi abitanti (97,6% della popolazione residente)

8 Divieti veicoli trasporto cose
VEICOLI MERCE N1-N2-N3 DATA LIMITAZIONE GEN. 2019 BENZINA EURO 0 DIESEL EURO 1 OTT. 2020 BENZINA EURO 1 DIESEL EURO 4 SENZA FAP                           DIESEL EURO   CON FAP CHE LI PORTA A EURO 4 INSTALLATO  DOPO IL 31/12/18 1 OTT. 2024 BENZINA EURO 2 DIESEL EURO 5 SENZA FAP DIESEL CON FAP CHE LI PORTA A EURO 4 INSTALLATO PRIMA DEL 31/12/18 1 OTT. 2025 BENZINA EURO 3 DIESEL EURO 6 A-B-C ACQUISTATI DOPO IL 31/12/18 1 OTT. 2028               BENZINA EURO 4                                 DIESEL EURO6 A-B-C INSTALLATO PRIMA DEL 31/12/18 1 OTT. 2030               DIESEL EURO 6 D TEMP - D            N3 DIESEL EURO 5-6 SPECIALI O SERVIZIO DIESEL EURO   CON FAP O IMPOSSIBILITATI AD AVERLO Per tutti i singoli dettagli rimandiamo all’allegato 3 alla delibera

9 Veicoli trasporto cose esclusi dal divieto di accesso
I veicoli trasporto cose che possono accedere e circolare in Area B, per i quali non esistono restrizioni e divieti, sono: Euro 5 benzina Euro 6 benzina GPL metano bifuel ibridi elettrici Sarà a breve disponibile sul sito del Comune di Milano una pagina in cui, inserendo il numero di targa, sarà possibile verificare se un veicolo può accedere in Area B

10 Agevolazioni 1° anno di entrata in vigore del divieto
50 giorni per tutti È riconosciuta ad ogni veicolo una deroga d'ufficio di 50 giorni di circolazione, anche non consecutivi. Deroga riconosciuta solo al primo anno di entrata in vigore del divieto (in base alla data di entrata in vigore del rispettivo divieto) per un periodo di 12 mesi, compreso tra il 1° ottobre ed il 30 settembre dell'anno successivo. Per i veicoli il cui divieto scatta dal 21 gennaio 2019, i 50 giorni di circolazione possono essere utilizzati tra il 21 gennaio 2019 ed il 20 gennaio Esempio: se ho un veicolo Euro 0 benzina (in divieto dal 21 gennaio 2019) i 50 giorni di circolazione possono essere utilizzati tra il 21/01/2019 e il 20/01/2020.

11 Agevolazioni 2° anno imprese con sede a Milano
A partire dal 1° ottobre dell’anno successivo all’entrata in vigore del divieto i residenti e le imprese con sede operativa in Milano possono usufruire, indipendentemente dalla classe di alimentazione e quindi in deroga al divieto di accesso, di 25 giorni di circolazione all’anno, anche non consecutivi, per i veicoli trasporto cose, di proprietà o in uso a titolo esclusivo, previa registrazione. L’agevolazione è da intendersi associata alla partita iva e non ad un singolo veicolo. Il periodo di 12 mesi è quello compreso tra il 1° ottobre ed il 30 settembre dell’anno successivo, ma nel caso di veicoli per i quali il divieto scatta dal 21 gennaio 2019 il periodo di 12 è compreso tra il 21 gennaio 2019 ed il 20 gennaio 2020. 2° anno 25 giorni imprese con sede Milano La registrazione dovrà avvenire sul sito del Comune di Milano (sezione presto disponibile)

12 Agevolazioni 2° anno imprese con sede fuori Milano
5 giorni imprese con sede fuori Milano A partire dal 1° ottobre dell’anno successivo all’entrata in vigore del divieto le imprese con sede operativa fuori Milano, possono usufruire, indipendentemente dalla classe di alimentazione e quindi in deroga al divieto di accesso di 5 giorni di accesso e circolazione per i veicoli, trasporto cose, di proprietà o in uso a titolo esclusivo, previa registrazione. L’agevolazione è da intendersi associata alla partita iva e non ad un singolo veicolo. Il periodo di 12 mesi è quello compreso tra il 1° ottobre ed il 30 settembre dell’anno successivo, mentre nel caso di veicoli per i quali il divieto scatta dal 21 gennaio 2019, il periodo di 12 mesi è quello compreso tra il 21 gennaio 2019 ed il 20 gennaio 2020. La registrazione dovrà avvenire sul sito del Comune di Milano (sezione presto disponibile)

13 Deroghe Area B Euro 4 e 5 diesel + 1 anno previa registrazione e invio richiesta Il divieto di accesso e circolazione previsto per i veicoli trasporto persone alimentati a gasolio Euro 4 e 5 è posticipato di un anno rispetto alle regole di acceso per i veicoli di: lavoratori che effettuano il tragitto casa/lavoro e lavoro/casa nella fascia oraria o che operino in turni con ingresso al posto di lavoro in orario antecedente le ore 7.00 antimeridiane o uscita in orari successivi alle ore Agenti di commercio Artigiani

14 Cosa cambia in Area C Area C continua a rimanere in vigore (= resta in vigore il ticket di ingresso in base alle classi inquinanti). In generale, i divieti dai accesso in Area B si estendono anche in Area C. In più: modifica dell’orario di vigenza: per uniformarsi agli orari di Area B, viene eliminato lo spegnimento anticipato alle 18 del giovedì. Quindi Area C è in vigore dalle 7.30 alle dal lunedì al venerdì La fascia oraria in deroga per i veicoli trasporto cose 8 – 10 (in scadenza il 30 settembre 2018) viene prorogata fino al 30 settembre 2019 Pagamento ibridi: se emissioni CO2 > 75 g/km pagano da ottobre 2019, se emissioni < 75 g/km da 30 settembre 2023, < 50 g/km da 30 settembre 2030 La delibera sulle modifiche in Area C non è ancora stata approvata in Giunta (attesa entro la seconda metà di settembre).

15 Bando contributi Comune Milano
La Giunta del Comune di Milano ha approvato il 2 agosto le linee di indirizzo per l’erogazione di contributi alle imprese per l’acquisto di un nuovo veicolo (bando legato ad Area B). Le risorse messe a disposizione dall’Amministrazione comunale ammontano a euro, cui si aggiunge 1 milione messo a disposizione da Città Metropolitana. Potranno accedere al contributo: le imprese micro, piccole e medie, e le imprese artigiane, le imprese devono avere la sede legale/unità locale a Milano e/o licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Milano Per fare richiesta di contributo le imprese devono essere proprietarie di un veicolo N1 e N2 (massa inferiore a 7,5 tonnellate), da destinare alla rottamazione o all’esportazione fuori EU

16 Bando contributi Comune: veicoli euro 0 – 4 diesel
Sono ammessi al contributo i veicoli di classe: pre-Euro, Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 diesel. Gli investimenti ammissibili riguarderanno la sostituzione del veicolo (escluso l’acquisto in leasing), rottamato o esportato fuori dall’Unione Europea, con uno di nuova immatricolazione, di categoria N1 o N2, ad alimentazione: • elettrica • ibrida (benzina/elettrica) • metano • benzina/metano • gpl • benzina/gpl • benzina euro 6

17 Bando contributi Comune
La tipologia del contributo è in conto capitale, nella seguente misura: Sono esclusi dal contributo i trasportatori conto terzi. La procedura valutativa sarà a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Il bando sarà articolato in due fasi, come bandi FAP (fase di adesione al bando e prenotazione del contributo, poi fase di liquidazione e rendicontazione). Alimentazione N1 N2 1 - 1,49 t 1,5 - 2,49 t 2,50-3,49 t 3,5 - 7 t ELETTRICO € 4.500 € 5.500 € 6.000 € 7.500 IBRIDA (Benzina/Elettrica) con contributo emissivo di Co2 inferiore a 75 mg/km € 3.500 € 4.000 METANO, BENZINA/METANO € 3.000 € 5.000 GPL, BENZINA/GPL € 1.500 € 2.000 € 2.500 BENZINA euro 6 € 1.000

18 Bando contributi Regione Lombardia
Anche Regione Lombardia ha approvato un Bando per la concessione di contributi alle MPMI per l'acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2 a basso impatto ambientale. Risorse 6 Mln di € assegnati con procedura valutativa a sportello Contributo Da € a € a seconda del veicolo acquistato con previsione di un ulteriore sconto pari ad almeno il 12% del prezzo di listino applicato dalla case automobilistiche sulla base di un protocollo di intesa ad hoc in fase di perfezionamento che sarà firmato da Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, ANFIA, UNRAE, Federauto e Federmotorizzazione Veicoli sostituibili Benzina fino a Euro 1 compreso Diesel fino a Euro 4 compreso Veicoli acquistabili Veicoli N1 e N2: Elettrico puro Ibrido Metano GPL Tempistiche indicative Pubblicazione bando primi di settembre Apertura sportello primi di ottobre

19 Bando Regione Lombardia: entità contributi
Anche Regione Lombardia ha approvato un Bando per la concessione di contributi alle MPMI per l'acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2 a basso impatto ambientale. N1 N2 1 - 1,49 t 1,5 - 2,49 t 2,50 - 3,49 t 3,5 – 7 t >7<12t ELETTRICO PURO 4.000 € 5.000 € 5.500 € 7.000 € 8.000 € IBRIDO e METANO 3.000 € 3.500 € 6.000 € GPL 2.000 € 2.500 € 4.500 €

20 Conquiste sindacali Orario: 7.30 – 19.30 (anzichè 7.30 – 21)
Lunedì – venerdì (no sabato) Euro 4 diesel trasporto cose bloccati da ottobre 2020 (un anno dopo rispetto trasporto persone, bloccati da ottobre 2019) Euro 6 diesel categoria D accedono fino 2030

21 Prossimi passi Entro la seconda metà di settembre saranno pubblicate le determine per dare attuazione ai provvedimenti (sia per la delibera su Area B, sia per le linee guida del bando sui contributi) Entro la seconda metà di settembre sarà approvata anche la delibera di integrazione di Area C. Sarà a breve convocato il Tavolo intercategoriale in Comune per illustrare i dettagli della delibera Il 21 gennaio 2019 entra in vigore Area B


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