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STILE EDUCATIVO GUANELLIANO
Figlie di S. Maria della Provvidenza – Servi della Carità – Cooperatori Guanelliani
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SORGENTI DI ISPIRAZIONE Principi antropologici Modelli di riferimento
Dignità della persona umana Dio Padre provvidente e misericordioso. Gesù Cristo Buon Pastore e Buon Samaritano. Lo Spirito Santo vivificatore e santificatore. La Trinità modello di comunione. Maria madre tenera e premurosa. La famiglia modello di vita e di relazione educativa. Don Luigi Guanella evangelizzatore dei poveri. I suoi bisogni e la sua vocazione Il suo posto e il suo compito nel mondo e nella storia Dignità e missione del povero
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SORGENTI DI ISPIRAZIONE Modelli di riferimento
Dio Padre provvidente e misericordioso: Tutti siamo suoi figli, e Lui si prende cura di ciascuno. Gesù Buon Pastore e Buon Samaritano: E' Gesù Cristo che nella sua persona e nella sua vita rivela pienamente l'amore del Padre e il suo stile educativo verso l'umanità. Lo Spirito Santo vivificatore e santificatore: Con il suo amore fa vivere ogni creatura e sparge continuamente in ogni persona i semi di bene. La Trinità modello di comunione: Per donarci come il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo in modo libero, totale e gratuito.
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SORGENTI DI ISPIRAZIONE Modelli di riferimento
La Vergine Maria madre tenera e premurosa: Maria evidenzia i lineamenti materni dello stile educativo di Dio. La famiglia modello di vita e di relazione educativa: Dove la vita umana nasce e si sviluppa, la persona scopre la propria identità e trova la risposta ai suoi bisogni fondamentali. Don Luigi Guanella evangelizzatore dei poveri: Il suo intento fu quello di offrire loro condizioni esistenziali dignitose e di aprire con tenacia inventiva un varco alle loro potenzialità personali, così che potessero gioire del dono della vita e della fede e percorrere la strada della realizzazione umana e cristiana.
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STILE EDUCATIVO GUANELLIANO
ANIMA LA CARITA' Da' fecondità: Vede il bene e crede che tutti sono educabili Spera nelle vie della Provvidenza e nella forza della vita Affronta ogni difficoltà in vista della crescita delle persone
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STILE EDUCATIVO GUANELLIANO
Principi Circondare di affetto: procurare il bene a coloro a cui ci rivolgiamo. Valorizzare i doni di natura e di grazia: andiamo alla scoperta di tutte le capacità che ognuno possiede. Prevenire: evitare alle persone di cadere in esperienze negative e renderli capaci di affrontare le difficoltà. Incoraggiare: si esprime in una paziente e continua azione di stimolo che si concretizza nell'accompagnare le proposte formative con un cordiale e deciso invito ad aderirvi e nell'apprezzare gli sforzi di bene. Accompagnare: nel prenderci cura delle persone cerchiamo di accompagnarli in ogni passo con cuore di madre. Ci mettiamo al loro fianco senza però sostituirci a loro, rispettando la loro libertà ed autonomia. Confidare nella Provvidenza: ci sostiene la certezza che Dio arriva anche là dove noi non riusciamo e sa risvegliare potenzialità, coinvolgere e far crescere.
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STILE EDUCATIVO GUANELLIANO Caratteristiche del rapporto educativo
Per la via del cuore: ogni rapporto interpersonale nasce dal cuore e si svolge per la via del cuore, perché certamente è la più coinvolgente, rispettosa ed efficace. Benevolenza: è una profonda e intensa corrente di affetto che apre ad un incontro libero e convinto con il prossimo; germoglia nel cuore e lo spinge a volere con tutte le forze il volere dell'altro. Confidenza e dialogo: La confidenza porta ad aprirsi gli uni gli altri con sincerità, senza paure o soggezioni, ad instaurare un dialogo franco e spontaneo, cercato non solo in momenti specifici ma anche nelle varie occasioni offerte dalla vita quotidiana. Stima e rispetto: la stima si traduce in profondo rispetto per l'altro, per il suo mondo interiore, la sua storia e il suo vissuto, I suoi progetti e le sue esigenze.
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STILE EDUCATIVO GUANELLIANO
Mete Incontro con sé stessi: avviarli all'acquisizione della fiducia in sé, della sicurezza e dell'autonomia e perciò di spronarli alla scoperta ed alla presa di coscienza della loro personalità. Incontro con la realtà fisica: migliorare le loro capacità di osservazione, di esplorazione e di riflessione e quindi di favorire lo sviluppo delle funzioni senso-percettive e logiche che permettono una proficua presa di coscienza delle realtà. Incontro con le persone: favorire le relazioni interpersonali e quindi di stimolare la coscienza dei bambini sul valore delle altre persone, siano esse coetanee o adulte. Incontro con i valori: incentivare l'interiorizzazione graduale delle norme di vita pratica e quindi l'acquisizione dell'ordine, del rispetto, dell'aiuto reciproco, ecc … Incontro con Gesù: aiutare ad scoprirsi figli di Dio e chiamati a formare con gli altri una sola famiglia ed a vivere in pienezza l'amore.
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DAL PROGETTO EDUCATIVO della Scuola dell’Infanzia “A e A Cerini” – Brenta (Varese)
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