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FORME DI LAVORO FLESSIBILE

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Presentazione sul tema: "FORME DI LAVORO FLESSIBILE"— Transcript della presentazione:

1 FORME DI LAVORO FLESSIBILE
Avv. Balzano Antonio 26/12/2018

2 Riforma del mercato del lavoro
Legge 14 febbraio 2003 n° 30 di delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro; D.lgs 276/2003 ai sensi degli art. da 1 a 5 della legge 30/2003. Master in “Public Regional Management”

3 Punti cardine della Riforma
Rivisitazione orario di lavoro; Modernizzazione del collocamento; Certificazione dei contratti di lavoro; Introduzione della Borsa continua Nazionale del lavoro; Nuove tipologie contrattuali. Master in “Public Regional Management”

4 Nuove tipologie contrattuali
Apprendistato; Inserimento; Lavoro a progetto; Lavoro occasionale accessorio; Part time; Lavoro ripartito; Lavoro intermittente o a chiamata; Somministrazione di lavoro. Master in “Public Regional Management”

5 Apprendistato Normativa di riferimento : D.lgs 276/2003, art 47-53;
Circolare Ministeriale n° 40 del 14 ottobre 2004; Legge n°80/2005, art. 13 comma 13 bis; Circolare Ministeriale n° 30 del 15 luglio 2005; Circolare Ministeriale n° 2 del 25 gennaio 2006. Master in “Public Regional Management”

6 Definizione L’apprendistato è un contratto a contenuto formativo in cui il datore di lavoro oltre a versare un corrispettivo per l’attività svolta, garantisce all’apprendista una formazione professionale. Master in “Public Regional Management”

7 Master in “Public Regional Management”

8 Apprendistato per l’espletamento diritto-dovere d’istruzione e formazione
Destinatari: giovani che abbiano compiuto 15 anni; Durata: massimo 3 anni. Master in “Public Regional Management”

9 Apprendistato professionalizzante
Destinatari: giovani tra i 18 e i 29 anni; Durata: da 2 a 6 anni. Master in “Public Regional Management”

10 Apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione
Destinatari: giovani tra i 18 e i 29 anni; Durata: è stabilita dalle Regioni in accordo con le parti sociali e le istituzioni formative coinvolte. Master in “Public Regional Management”

11 Caratteristiche comuni
Forma scritta del contratto; Inquadramento non può essere inferiore per più di 2 livelli rispetto a quello previsto dal contratto aziendale; Non occorre la preventiva autorizzazione della Direzione provinciale del Lavoro. *Graduale stato di attuazione: demandato alle Regioni. Master in “Public Regional Management”

12 Inserimento Normativa di riferimento : D.lgs 276/2003, art 54-59;
Circolare Ministeriale n° 31 del 21 luglio 2004; D.Lgs. 251 del 6 ottobre 2004, Legge n°80/2005, art. 1 bis; Decreto interministeriale del 17 novembre 2005. Master in “Public Regional Management”

13 Definizione Il contratto di inserimento mira a inserire nel mercato del lavoro alcune categorie di persone, attraverso un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del singolo a un determinato contesto lavorativo. Assieme all’apprendistato è un contratto a contenuto formativo; Sostituisce il CFL nel settore privato. Master in “Public Regional Management”

14 Destinatari Art. 54 del D.lgs 276/2003:
soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni; disoccupati di lunga durata da 29 fino a 32 anni (12 mesi o 6 mesi se giovani); lavoratori con più di 50 anni di età che siano privi di un posto di lavoro; Master in “Public Regional Management”

15 lavoratori che desiderino riprendere un’attività lavorativa e che non abbiano lavorato per almeno 2 anni; donne di qualsiasi età che risiedono in aree geografiche in cui il tasso di occupazione femminile sia inferiore almeno del 20% a quello maschile (oppure quello di disoccupazione superiore al 10%); Persone riconosciute affette da un grave handicap fisico, mentale o psichico (L.104/1992) Master in “Public Regional Management”

16 Datori di lavoro Enti pubblici economici; Gruppi di imprese;
Associazioni professionali, socio – culturali e sportive; Fondazioni; Enti di Ricerca pubblici e privati; Organizzazioni e associazioni di categoria. Master in “Public Regional Management”

17 Disciplina dell’inserimento
Non vi è una percentuale massima di lavoratori che posso essere assunti con contratto di inserimento (anche se possono prevederlo i CCNL) ma il datore di lavoro deve aver mantenuto in servizio almeno il 60% dei lavoratori il cui contratto di inserimento sia scaduto nei 18 mesi precedenti; Può essere stipulato per tutti i settori, ad eccezione della pubblica amministrazione; Master in “Public Regional Management”

18 La durata è dai 9 ai 18 mesi (fino a 36 mesi per gli assunti con grave handicap fisico, mentale o psichico. Non vanno conteggiati i periodi di assenza per servizio civile o militare o per maternità. Non è possibile il rinnovo tra le stesse parti (anche se è possibile stipulare altro contratto con altro datore di lavoro) ed eventuali proroghe devono rientrare nei limiti suindicati. Il contratto deve avere forma scritta e indicare il progetto formativo pena la nullità e la trasformazione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato; Master in “Public Regional Management”

19 La mancata realizzazione del progetto formativo comporta la sanzione, a carico del datore di lavoro, consistente nel versamento della quota dei contributi agevolati maggiorati del 1005%; Al lavoratore si applica, in quanto compatibili, la disciplina del lavoro subordinato a tempo determinato(D.Lgs. 368/2001). Al datore spettano inoltre sgravi economici e contributivi; Inquadramento non può essere inferiore per più di 2 livelli rispetto a quello previsto dal contratto aziendale a parità di mansioni svolte ma non è possibile nel caso di assunzioni di donne che risiedono in aree geografiche in cui il tasso di occupazione femminile sia inferiore almeno del 20% a quello maschile (oppure quello di disoccupazione superiore al 10%); Master in “Public Regional Management”

20 Stato di attuazione La normativa legislativa demanda alla contrattazione collettiva la disciplina del piano formativo. Nell’attesa, un accordo interconfederale del 11 febbraio 2004 ha previsto i contenuti minimi del contratto di inserimento e una formazione teorica minima di 16 ore. Master in “Public Regional Management”

21 Lavoro a progetto Normativa di riferimento :
D.lgs 276/2003, art 61-69; Circolare Ministeriale n° 17 del 14 giugno 2006; D.Lgs. 251 del 6 ottobre 2004, Circolare del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali n. 1/2004 pubblicata sulla G.U. n. 10 del 14 gennaio 2004; Master in “Public Regional Management”

22 Definizione E’ un contratto di lavoro riconducibile a uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi. Il lavoro viene gestito autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, nel rispetto del coordinamento con l’organizzazione del committente e indipendentemente dal tempo impiegato per l’esecuzione dell’attività lavorativa; Rientra nell’ambito del lavoro parasubordinato e le caratteristiche principali sono: continuità, coordinazione della prestazione, personalità. Master in “Public Regional Management”

23 Ambito di applicazione
Può essere stipulato da tutti i lavoratori e per tutti i settori e attività con le seguenti eccezioni: Agenti e rappresentanti di commercio; Coloro che esercitano professioni intellettuali per le quali è necessaria l’iscrizione specifici albi professionali; Master in “Public Regional Management”

24 Componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società;
Partecipanti a collegi e commissioni; Pensionati al raggiungimento del 65° anno di età; Master in “Public Regional Management”

25 Rapporti di collaborazione con la pubblica amministrazione;
Collaborazioni coordinate e continuative di tipo “occasionale minima” ovvero di durata non superiore a 30 giorni con un unico committente, e per un compenso annuo non superiore ai 5.000,00 euro con lostesso committente; Rapporti di collaborazione con la pubblica amministrazione; Master in “Public Regional Management”

26 Il contratto di lavoro Il contratto di lavoro deve essere redatto in forma scritta e deve indicare, ai fini della prova, i seguenti elementi: Durata della prestazione che può essere determinata o determinabile in relazione al progetto da realizzare; Indicazione del progetto o programma di lavoro, o fasi di esso, individuato nel suo contenuto caratterizzante che viene dedotto in contratto; Master in “Public Regional Management”

27 Il corrispettivo e i criteri per la sua determinazione, nonché i tempi e le modalità di pagamento e la disciplina dei rimborsi spese; Le forme di coordinamento del lavoratore a progetto al committente sull’esecuzione della prestazione lavorativa, che in ogni caso non devono pregiudicare l’autonomia nell’esecuzione della prestazione lavorativa; Master in “Public Regional Management”

28 Le eventuali cause di recesso oltre ai casi di giusta causa.
Le eventuali misure per la tutela della salute e sicurezza del collaboratore a progetto; Le eventuali cause di recesso oltre ai casi di giusta causa. *In assenza di tali requisiti il rapporto di lavoro è considerato subordinato a tempo determinato fin dalla data di costituzione del rapporto. Master in “Public Regional Management”

29 Diritti e doveri del collaboratore
Il collaboratore: può svolgere la sua attività a favore di più committenti (salvo diverso accordo contrattuale); ha diritto ad essere riconosciuto autore delle invenzioni fatte durante il rapporto di lavoro; non deve svolgere attività in concorrenza con il committente né diffondere notizie o compiere atti in pregiudizio dell’attività del committente; Master in “Public Regional Management”

30 ha diritto alla sospensione del rapporto di lavoro nei casi di malattia o infortunio e alla proroga di 180 giorni nel caso di gravidanza (salvo il diritto di comporto: 1/6 della durata del contratto se determinato o 30 giorni se di durata determinabile); ha diritto ad un compenso proporzionato alla quantità e qualità del lavoro, tenuto conto dei compensi normalmente corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo nel luogo di esecuzione del rapporto. Master in “Public Regional Management”

31 Stato di attuazione La disciplina del lavoro a progetto si applica alle collaborazioni stipulate dopo l’entrata in vigore della nuova normativa (24 ottobre 2003); Le collaborazioni stipulate in precedenza mantengono efficacia fino alla scadenza e comunque non oltre il 24 ottobre 2004. Master in “Public Regional Management”

32 Lavoro occasionale accessorio
Normativa di riferimento : D.lgs 276/2003, art 70-74; Legge 14 maggio 2005 n. 80 art. 1-bis; Decreto Legislativo 6 ottobre 2004 n. 251; Decreto Ministeriale 1 marzo 2006 n. 1. Master in “Public Regional Management”

33 Definizione Si tratta di attività di natura occasionale svolte da soggetti a rischio di esclusione sociale o, comunque, non ancora entrati nel mercato del lavoro o in procinto di uscirne. Ha le seguenti finalità: Far emergere il sommerso; Favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di fasce deboli. Master in “Public Regional Management”

34 Destinatari Disoccupati da oltre un anno;
Casalinghe, studenti, pensionati; Disabili e soggetti in comunità di recupero; Lavoratori extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, nei 6 mesi successivi alla perdita del lavoro. Master in “Public Regional Management”

35 Datori di lavoro Famiglie; Enti senza fine di lucro;
Soggetti non imprenditori o, qualora imprenditori, al di fuori dell’esercizio della propria attività. Master in “Public Regional Management”

36 Settori di intervento Piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresa l’assistenza domiciliare ai bambini e alle famiglie anziane, ammalate o con handicap; Insegnamento privato supplementare; Piccoli lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici e monumenti; Realizzazione di manifestazioni sociali, sportive, culturali o caritatevoli; Master in “Public Regional Management”

37 Collaborazione con enti pubblici e associazioni di volontariato per lo svolgimento di lavori di solidarietà o di emergenza, come quelli dovuti a calamità o eventi naturali improvvisi; Vendemmie di breve durata e a carattere saltuario effettuata da studenti e pensionati. Master in “Public Regional Management”

38 Caratteristiche Forma del contratto libera e importo annuo massimo di € 5.000,00 con il medesimo committente; Corrispettivo tramite buoni lavoro del valore nominale fissati da un decreto del Ministero del Lavoro che vengono acquistati dal datore di lavoro presso rivendite autorizzate e presentati all’incasso dal lavoratore presso appositi centri; Il compenso è esente da qualsiasi imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupazione del lavoratore. Master in “Public Regional Management”

39 Stato di attuazione Il Ministero del Lavoro ha individuato aree interessate ad una prima fase di sperimentazione (Venezia, Catania, Bari, Milano, Varese, ecc.) Master in “Public Regional Management”

40 Part time Normativa di riferimento :
D.lgs 276/2003, art 46 e 85, comma 2; Circolare Ministeriale n° 40 del 22 dicembre 2005; Circolare del Ministero del Lavoro n° 9/2004; Master in “Public Regional Management”

41 Definizione Contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato caratterizzato da un orario di lavoro, stabilito nel contratto individuale, inferiore all’orario di lavoro normale. Il rapporto part-time può essere: Orizzontale; Verticale; Misto. Master in “Public Regional Management”

42 Ambito di applicazione
E’ possibile l’applicazione da parte della generalità dei lavoratori e dei lavoratori, in tutti i settori compreso quello agricolo. * Nel settore pubblico è possibile utilizzare il part-time ma non si applicano le modifiche introdotte dalla riforma. Master in “Public Regional Management”

43 Caratteristiche Il lavoratore part-time ha diritto allo stesso trattamento economici e normativo del lavoratore a tempo pieno; Minori vincoli rispetto al passato per la prestazione di lavoro supplementare (nel par-time orizzontale) o straordinario (nel part-time verticale o misto); Master in “Public Regional Management”

44 Particolarità Clausole flessibili:
Accordi per modificare la collocazione temporale della prestazione lavorativa. Clausole elastiche: Clausole che consentono di variare in aumento la durata della prestazione lavorativa. Si applica al part-time verticale o misto. *Disciplina specifica è demandata ai singoli contrattI collettivi. Consenso specifico se le clausole non sono previste nelCCNL. Master in “Public Regional Management”

45 Lavoro ripartito Normativa di riferimento :
D.lgs 276/2003, artt.41-45; Master in “Public Regional Management”

46 Definizione Rapporto di lavoro attraverso il quale due lavoratori assumono in solido l’adempimento di un’unica e identica prestazione lavorativa. * La solidarietà riguarda le modalità temporali di esecuzione della prestazione. Nei confronti del datore ogni lavoratore è responsabile dell’adempimento dell’intera obbligazione. Non è ammissibile l’intervento di un terzo. Master in “Public Regional Management”

47 Ambito di applicazione
Può essere stipulato tra tutti i lavoratori e datori di lavoro, ad eccezione della pubblica amministrazione. Master in “Public Regional Management”

48 Contratto di lavoro Forma scritta, a fini probatori, e indicare:
La misura percentuale e collocazione temporale del lavoro che i coobbligati concordano ma gli stessi possono accordarsi per modificarlo in ogni momento; Luogo di lavoro; Trattamento economico e normativo spettante a ciascuno; Le misure di sicurezza specifiche necessarie. Master in “Public Regional Management”

49 Caratteristiche Il rapporto di lavoro può essere a tempo determinato o indeterminato; In caso di licenziamento o dimissioni di uno dei due lavoratori, il rapporto si estingue anche nei confronti dell’altra parte. Master in “Public Regional Management”

50 Stato di attuazione La normativa demanda alla contrattazione collettiva l’esatta regolamentazione del lavoro ripartito. Master in “Public Regional Management”

51 Lavoro intermittente o a chiamata
Normativa di riferimento : D.lgs 276/2003, artt ; Legge 14 maggio 2005 n. 80 art. 1-bis; Decreto Ministero del Lavoro del 30 dicembre 2004; Decreto Ministero del Lavoro del 23 ottobre 2004; Decreto Ministero del Lavoro del 10 marzo 2004; Decreto Legislativo n. 251/2004, art. 10; Master in “Public Regional Management”

52 Definizione Particolare forma di rapporto di lavoro mediante il quale il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro a tempo determinato o indeterminato per svolgere determinate prestazioni di carattere discontinuo o intermittente (individuate dalla contrattazione collettiva). Master in “Public Regional Management”

53 Ambito di applicazione
Può essere stipulato da lavoratori con meno di 25 anni o più di 45 anni, anche pensionati indipendentemente dal tipo di attività; Non può essere stipulato dalla pubblica amministrazione; Master in “Public Regional Management”

54 Esclusioni Non è possibile utilizzare nei seguenti casi il lavoro a intermittenza: Sostituzione di lavoratori in sciopero; Qualora si sia fatto ricorso nei sei mesi precedenti a una procedura di licenziamento collettivo, ovvero se è in corso una sospensione o riduzione o riduzione d’orario con cassa integrazione per le stesse unità cui si riferisce il contratto di lavoro intermittente. Master in “Public Regional Management”

55 Contratto Il contratto deve avere forma scritta e indicare e indicare i seguenti elementi: Durata; Luogo e modalità della disponibilità e del relativo preavviso di chiamata del lavoratore; II trattamento economico e normativo spettante al lavoratore per la prestazione eseguita e la relativa indennitò di disponibilità ove prevista; Master in “Public Regional Management”

56 Indicazione delle forme e modalità con cui il datore di lavoro è legittimato a richiedere l’esecuzione della prestazione di lavoro nonché le modalità di rilevazione della stessa; I tempi e le modalità di pagamento della retribuzione e delle indennità di disponibilità; Le eventuali misure di sicurezza necessarie per l’attività oggetto del contratto di lavoro. Master in “Public Regional Management”

57 Trattamento economico
Al lavoratore intermittente spetta lo stesso trattamento economico spettante al lavoratore di pari livello; Per il periodo di inattività, qualora il lavoratore sia obbligato a rispondere immediatamente alla chiamata, spetta un’indennità mensile . Master in “Public Regional Management”

58 Stato di attuazione Il Decreto ministeriale 10 marzo 204 ha quantificato l’indennità di disponibilità da corrispondere al lavoratore in attesa di chiamata; La nota ministeriale del 12 luglio 2004 e il D.Lgs. 251/2004 prevedono l’utilizzo del lavoro a chiamata per il lavoro nel week – end e ferie estive; La Circolare Ministeriale n. 4 del 2 febbraio 2005 ha fornito notevoli chiarimenti sull’istituto contrattuale; La Legge 14 maggio 2005 n. 80 ha precisato i requisiti soggettivi del lavoratore (età inferiore ai 25 o superiore ai 45 senza il requisito dello stato di disoccupazione o iscrizione nelle liste di mobilità come originariamente previsto). Master in “Public Regional Management”

59 Somministrazione di lavoro
Normativa di riferimento : D.lgs 276/2003, artt ; Circolare Ministeriale del 22 febbraio 2005 n.7; Circolare Ministeriale del 24 giugno 2004 n.25; Decreto del Ministero del Lavoro del 10 marzo 2004; Decreto del Ministero del Lavoro del 23 dicembre 2003. Master in “Public Regional Management”

60 Definizione La somministrazione di manodopera permette ad un soggetto (utilizzatore) di rivolgersi ad un altro soggetto autorizzato (somministratore) per utilizzare il lavoratore dipendente non assunto direttamente, ma dipendente dal somministratore. Occorre distinguere 2 contratti: Il contratto di somministrazione tra l’utilizzatore ed il somministratore; Il contratto di lavoro stipulato tra il somministratore ed il lavoratore. Master in “Public Regional Management”

61 Ambito di applicazione
Non vi sono limiti alla stipulazione del contratto di somministrazione, ma il somministratore dev’essere un’Agenzia per il lavoro debitamente autorizzata all’attività di somministrazione e iscritta nell’apposito Albo; Per la pubblica amministrazione sono possibili solo contratti di somministrazione a tempo determinato. Master in “Public Regional Management”

62 Servizi di consulenza e assistenza nel settore informatico;
Il contratto di somministrazione a tempo indeterminato può essere stipulato per: Servizi di consulenza e assistenza nel settore informatico; Servizi di pulizia, custodia, portineria; Servizi di trasporto, ecc. (vedi art. 20 del D.Lgs.276/2003) Master in “Public Regional Management”

63 Il contratto di somministrazione a tempo determinato può essere stipulato:
Per far fronte a esigenze di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo. Master in “Public Regional Management”

64 Trattamento economico e normativo
Il lavoratore ha diritto allo stesso trattamento dei dipendenti di pari livello dell’utilizzatore; L’utilizzatore è obbligato in solido con il somministratore a corrispondere i trattamenti retributivi; Nel contratto a tempo determinato si applica la disciplina del lavoro a termine (D.Lgs. 368/2001) ma il somministratore può stipulare più contratti a termine con il lavoratore senza il rispetto degli intervalli di tempo; È nulla la clausola che limita la possibilità dell’utilizzatore di assumere il lavoratore al termine del contratto di somministrazione, salvo una congrua indennità al lavoratore prevista nel contratto collettivo. Master in “Public Regional Management”

65 Contratto di formazione e lavoro;
Forme di lavoro flessibili nella P.A. con particolare riferimento alle Regioni e agli Enti Locali Contratto di formazione e lavoro; Contratto di collaborazione coordinata e continuativa; Contratto di somministrazione di lavoro. Master in “Public Regional Management”

66 Contratto di formazione e lavoro
Normativa di riferimento : Art. 3, CCNL 14 settembre 2000; Legge n. 451 del 19 luglio 1994; Legge n. 169 del 1° giugno 1991; Legge n. 407 del 29 dicembre 1990; Art. 3 della Legge 863 del 19 dicembre 1984. Master in “Public Regional Management”

67 Ambito di applicazione
Lavoratori tra i 16 e i 32 anni; Non vi è alcuna limitazione numerica o percentuale in ordine ai rapporti attivabili ma occorre che sia prevista nella programmazione triennale del personale e che siano individuate le esigenze organizzative che giustifichino il ricorso a tali contratti; Gli enti non devono aver proceduto a dichiarazioni di eccedenza o al collocamento in disponibilità del proprio personale (artt. 33 e 34 del D.lgs. 165/2001). Master in “Public Regional Management”

68 Nelle Regioni ed Enti Locali
I contratti di formazione e lavoro possono essere stipulati: A) per l’acquisizione di professionalità elevate, intendendosi per tali (art. 3 del CCNL 14/9/2000) quelle inserite nella categoria D; ai lavoratori viene attribuito il trattamento economico tabellare corrispondente alle posizioni economiche D1 o D3 in relazione alla collocazione nel profilo professionale corrispondente a quello attribuito con il CFL; la durata del contratto non può essere superiore a 24 mesi e la formazione non inferiore a 130 ore; B) per agevolare l’inserimento professionale mediante una esperienza lavorativa che consenta un adeguamento delle capacità professionali al contesto organizzativo e di servizio; riguarda tutti i profili e i lavoratori devono essere in possesso di una reparazione professionale di base; la durata del contratto non può essere superiore a 12 mesi e la formazione non inferiore a 20 ore ; Master in “Public Regional Management”

69 Il progetto formativo L’Ente deve elaborare un progetto formativo in cui devono essere specificati i tempi e le modalità di svolgimento dell’attività di formazione; Il progetto deve essere presentato per l’approvazione alla Commissione regionale per l’impiego, competente per territorio(al Ministero del Lavoro se riguarda più ambiti regionali); La Commissione deve pronunciarsi entro 30 giorni dalla presentazione, trascorsi inutilmente i quali, il progetto può essere approvato dal Direttore dell’Ufficio Regionale dl lavoro; Master in “Public Regional Management”

70 Contenuti del progetto formativo
Denominazione dell’Ente proponente; L’indicazione della sede legale; Il numero dei dipendenti in servizio; Le figure professionali richieste e il trattamento economico; La precisazione che nei 12 mesi precedenti l’Ente non ha collocato in disponibilità lavoratori con lo stesso profilo; Indicazione del numero dei contratti da stipulare; La durata dei contratti; Il titolo di studio richiesto; Il luogo di svolgimento della formazione. Master in “Public Regional Management”

71 Assunzione dei lavoratori
Si può proceder alle assunzioni solo dopo l’approvazione del progetto formativo; Occorre utilizzare una procedura selettiva pubblica in forma semplificata. Master in “Public Regional Management”

72 Risoluzione e trasformazione del rapporto di lavoro
Il contratto di formazione si risolve automaticamente alla scadenza fissata; non sono possibili proroghe o rinnovi; Art. 36 del D.Lgs. 165/2001 e CCNL affida agli Enti il compito di definire, previa concertazione, il procedimento e i criteri per l’accertamento selettivo dei requisiti attitudinali e professionali richiesti per la trasformazione del rapporto di formazione e lavoro in contratto di lavoro a tempo indeterminato (non occorre nuova procedura selettiva pubblica). La trasformazione può riguardare solo posti destinati all’ accesso dall’esterno. Master in “Public Regional Management”

73 Contratto di collaborazione coordinata e continuativa;
Non comporta la nascita di un rapporto di lavoro subordinato né l’instaurazione dl rapporto di servizio in senso pubblicistico che si ha con l’assunzione; Non essendoci una definizione nel codice civile viene ricondotto all’art (contratto d’opera) e all’art (lavoro dipendente); L’Art. 409 n. 3 c.p.c. estende la disciplina delle controversie individuali di lavoro ai rapporti di agenzia, di rappresentanza commerciale nonché ad altri rapporti di collaborazione “che si concretino in una prestazione di opera continuativa e coordinata prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato”. Master in “Public Regional Management”

74 Caratteri del rapporto di co.co.co
Continuatività; Coordinazione; Prestazione prevalentemente personale. Master in “Public Regional Management”

75 Continuatività Si contrappone alla occasionalità. La continuità non deve essere intesa come somma di singoli incarichi; La prestazione non deve essere istantanea ma protrarsi nel tempo. Master in “Public Regional Management”

76 Coordinazione Occorre che nella prestazione non vi sia un risultato autonomo e non correlato agli obiettivi del committente, ma al contrario si integri con essi e li completi. Per la Cassazione occorre che vi sia un vincolo funzionale tra l’attività del committente e quella del collaboratore. Master in “Public Regional Management”

77 Prestazione prevalentemente personale
Il prestatore d’opera può avvalersi di propri collaboratori ma solo entro un certo limite; Il lavoro del soggetto che è parte del contratto di collaborazione deve essere prevalente rispetto alla partecipazione di terzi. Master in “Public Regional Management”

78 Incompatibilità L’incarico di collaboratore coordinato e continuativo è incompatibile con lo status di dipendente pubblico. Il collaboratore infatti è sottoposto alle direttive del committente, anche se nell’ambito di una certa autonomia professionale. (Dipartimento della Funzione Pubblica, parere n. 164 del 23 dicembre 2002) Master in “Public Regional Management”

79 Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n
Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 4 del 15 luglio 2004 in materia di Co.co.co. nella P.A. Definizione; Presupposti; Oggetto dell’incarico; Elementi caratteristici del rapporto; Connotazione rispetto al lavoro subordinato; Autonomia contrattuale. Master in “Public Regional Management”

80 Legge 4 agosto 2006 n. 248 di conversione del D. L. 223/2006
Art Contratti di collaborazione. Ai fini del contenimento della spesa e del coordinamento della finanza pubblica, all’articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, il comma 6 è sostituito dai seguenti: “6. Per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di provata competenza, in presenza dei seguenti presupposti: a) l’oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall’ordinamento all’amministrazione conferente e ad obiettivi e progetti specifici e determinati; Master in “Public Regional Management”

81 b) l’amministrazione deve preliminarmente avere accertato l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno; c) la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; d) devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione; Master in “Public Regional Management”

82 6 bis – Le amministrazioni disciplinano e rendono pubbliche, secondo i propri ordinamenti, procedure comparative per il conferimento degli incarichi di collaborazione. 6 ter – I regolamenti di cui all’art. 110, comma 6, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 si adeguano ai principi di cui al comma 6. Master in “Public Regional Management”

83 Art. 34 – Criteri per i trattamenti accessori massimi e pubblicità degli incarichi di consulenza.
1...omissis….. 2. All’art. 53, comma 14, del decreto legislativo 30 marzo 2001,n. 165, dopo l’ultimo periodo è aggiunto il seguente “Le amministrazioni rendono noti, mediante inserimento nelle proprie banche dati accessibili al pubblico per via telematica, gli elenchi dei propri consulenti indicando l’oggetto, la durata e il compenso dell’incarico. Master in “Public Regional Management”

84 Giurisprudenza e normativa in materia
Corte dei Conti, Sezioni riunite in sede di controllo, Delibera 15 febbraio 2005 n. 6; Corte dei Conti dell’ Umbria, sent. 21 dicembre 2005 n. 447; Art. 34, comma 13, della Legge 289/2002; art. 3, comma 65 della L.350/2003; art. 1 comma 116 della L.311/2004; art. 1 comma 198 della L. 266/2005. Master in “Public Regional Management”

85 Circolare del ipartimento della Funzione Pubblica n. 3/2006.
Art. 7 comma 6 del D. Lgs. 165/2001 come novellato dalla Legge 248/2006; Art. 110 comma 6 del D.Lgs. 267/2000; Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 4 del 15 luglio 2004; Circolare del ipartimento della Funzione Pubblica n. 3/2006. Master in “Public Regional Management”

86 Somministrazione di lavoro nella P.A.
Normativa di riferimento : Art. 86, dlgs 276, Comma 9, prima parte: “La previsione della trasformazione del rapporto di lavoro di cui all’art. 27, comma 1, non trova applicazione nei confronti delle pubbliche amministrazioni cui la disciplina della somministrazione trova applicazione solo per quanto attiene alla somministrazione di lavoro a tempo determinato” Master in “Public Regional Management”

87 I soggetti del “nuovo” contratto somministrazione
Stipulano un contratto SOCIETA’ somministratrice DI LAVORO a termine ENTE UTILIZZATORE Assume retribuisce e cura la gestione amministrativa Esercita potere di direzione e controllo LAVORATORE Dipende formalmente da... Presta la sua opera per... Master in “Public Regional Management”

88 Nuova disciplina: “CAUSALONE”
CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO Ipotesi consentite: disciplina legale Ipotesi ammesse PRIMA Nuova disciplina: “CAUSALONE” L. 196/1997:Art. 1, c.1 e 2 Esigenze temporanee Nei casi previsti dai CCNL Temporanea utilizzazione in qualifiche non previste Nei casi di sostituzione di lavoratori assenti … Art. 20, comma 4 “.. a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferiti alla ordinaria attività dell’utilizzatore” (art. 20, comma 4) Soluzione simile a quella adottata dal 368/01 per il tempo determinato Master in “Public Regional Management”

89 Le nuove ragioni giustificative
La formulazione “ ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili all’ordinaria attività dell’utilizzatore” si presta a ricomprendere una varietà di casi pressoché illimitata, riferibili a tutte le possibili esigenze connesse all’organizzazione del lavoro ed allo svolgimento delle attività produttive. Le ragioni giustificative possono riferirsi sia ad esigenze economiche ed organizzative di carattere temporaneo, sia a ragioni non arbitrarie ed oggettive, anche non temporanee, che riflettano cioè anche necessità stabili dell’attività economica dell’utilizzatore. Master in “Public Regional Management”

90 Le nuove ragioni giustificative secondo la circolare del Ministero del Lavoro n. 7 del 22 gennaio 2005 “… è venuto meno il limite del ricorso alla somministrazione di lavoro solo per far fronte ad esigenze di carattere temporaneo o eccezionale …” “il termine della somministrazione non dipende dalla necessità di soddisfare una esigenza temporanea” “Il termine costituisce la dimensione in cui deve essere misurata la ragionevolezza delle esigenze tecniche, organizzative, produttive, sostitutive, poste a fondamento della stipulazione del contratto di somministrazione”

91 Conseguentemente, la somministrazione potrà essere effettuata: nella fase di avvio di nuove attività, per ragioni di carattere sostitutivo o di stagionalità; per l’intensificazione dell’attività lavorativa in particolari periodi dell’anno; per l’esecuzione di un un’opera o di un servizio definiti e predeterminati nel tempo aventi carattere straordinario o occasionale. UTILIZZARE LE CAUSALI CITATE DAL LEGISLATORE: l’art. 20, comma 4, del dlgs. 276 rinvia alla disciplina dell’art. 10 del dlgs. 368/2001 sul rapporto a termine che prevede, al comma 7 alcune ipotesi giustificative come eccezione ai vincoli quantitativi. Master in “Public Regional Management”

92 possono essere considerati legittimi anche i contratti di somministrazione stipulati per la realizzazione di uno specifico progetto o programma di lavoro di carattere temporaneo, fondato su ragioni oggettive e non rimesso alla mera discrezionalità dell’amministrazione che lo predispone. Master in “Public Regional Management”

93 La causale delle ragioni sostitutive, analogamente a quanto previsto dalla disciplina del contratto a termine (art.1 D.Lgs.n.368/2001) consente il ricorso alla somministrazione in tutti i casi nei quali si debba provvedere all’assenza di personale con contratto a tempo indeterminato in servizio presso l’ente, qualunque sia il titolo dell’assenza (malattia, maternità, corsi di formazione, ferie, ecc). Master in “Public Regional Management”

94 Casi consentiti dai CCNL pubblici
a) Temporanea utilizzazione di professionalità non previste nella dotazione dell’Ente; b) per la copertura di posti vacanti per gg. 60 o 180 per profili non facilmente reperibili a condizione di avvio procedure di assunzione, in presenza di eventi eccezionali c) punte di attività o esigenze straordinarie derivanti da innovazioni legislative non sostenibili con solo personale in servizio; d) particolari fabbisogni professionali per sistemi informativi, o di controllo di gestione; e) specifiche esigenze di supporto tecnico in materia di prevenzione, sicurezza, ambiente di lavoro e servizi alla persona Master in “Public Regional Management”

95 Fonti contrattuali e fonti legali
Il legislatore ha salvaguardato, solo in via transitoria, le causali individuate dai CCNL, che coesistono con il “causalone” Sono state disapplicate le disposizioni contrattuali sulla esclusione di particolari profili o categorie di lavoratori Master in “Public Regional Management”

96 Cause di esclusione In analogia con la disciplina del tempo determinato (d. lgs. 368) il contratto di somministrazione è vietato solo nei seguenti casi: sostituzione di lavoratori in sciopero da parte di datori di lavoro inadempienti rispetto alla legge 626 presso unità produttive nelle quali si sia proceduto a licenziamenti collettivi, nei sei mesi precedenti, o nelle quali sia operante una sospensione dei rapporti o una riduzione di orario con trattamento di integrazione salariale. Master in “Public Regional Management”

97 LE ALTRE NOVITA’ DEL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE
non è più previsto il rinvio alla contrattazione collettiva per la individuazione dei casi per il ricorso alla somministrazione (art. 20, comma 5) La contrattazione può individuare tetti percentuali massimi (7%?) Si affievolisce il requisito della temporaneità della prestazione come giustificazione Master in “Public Regional Management”

98 Durata Nella legge non è stabilito un limite temporale massimo di durata del contratto di somministrazione a termine. Tale particolare tipologia di contratto potrebbe essere stipulato anche per un periodo abbastanza lungo nel tempo (due, tre anni ecc.). La durata deve necessariamente rispecchiare il requisito della temporaneità della ragione giustificativa, addotta per sua stipulazione Master in “Public Regional Management”

99 Rapporto tra lavoratore ed Ente
Il lavoratore somministrato è: inserito a tutti gli effetti nell’organizzazione dell’ente utilizzatore; assoggettato al medesimo potere direttivo e di controllo che il datore di lavoro esercita nei confronti dei propri lavoratori subordinati. Al lavoratore somministrato possono essere richieste prestazioni, impegno e diligenza al pari degli altri lavoratori (la prestazione è resa “nell’interesse dell’utilizzatore”, art.29, comma 2, D.Lgs.n.276/2003) Master in “Public Regional Management”

100 I poteri datoriali non sono pieni.
Il potere disciplinare resta in capo all’Agenzia in quanto reale ed effettivo datore di lavoro, che lo esercita su richiesta dell’ente utilizzatore (art.23, comma 7, D.Lgs.n.276/2003). A tal fine l’ente utilizzatore comunica all’Agenzia tutti gli elementi utili per la contestazione e l’avvio del procedimento disciplinare; Responsabilità contabile? Inserimento nel capitolato di obblighi di riservatezza e non concorrenza (Circolare n. 7 del 2 maggio 2006 del Dipartimento della Funzione Pubblica). Master in “Public Regional Management”

101 Il trattamento economico
Il lavoratore somministrato ha diritto ad un trattamento normativo ed economico complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti dell’ente di pari livello, a parità di mansioni svolte (art.23, comma 1, D.lgs.n.276/2003). Cosa vuole dire “complessivamente” non inferiore? Sembrerebbe affermare che la garanzia della parità di trattamento non debba essere riferita ai singoli istituti (economici e giuridici) che lo compongono ma alla globalità del trattamento stesso. Master in “Public Regional Management”

102 Sono altresì garantiti i trattamenti accessori correlati alla durata dell’orario di lavoro o a specifiche caratteristiche o a particolari condizioni e modalità di esecuzione della prestazione lavorativa: compensi per lavoro straordinario, indennità di turno e di reperibilità, indennità di maneggio valori, indennità professionali; (es. di vigilanza o di docenza, negli enti locali) Tali compensi sono erogati ai lavoratori somministrati con le stesse modalità e nella stessa misura stabilita per gli altri lavoratori, secondo le regole della contrattazione collettiva, nazionale e/o decentrata e utilizzando le specifiche risorse destinate al finanziamento della somministrazione Master in “Public Regional Management”

103 Non possono essere riconosciuti:
gli incrementi stipendiali derivanti dalla progressione economica orizzontale nella categoria o nell’area; la retribuzione individuale di anzianità Non è applicabile la disciplina sulle progressioni verticali. Si tratta di voci retributive che si collegano alla durata, prolungata nel tempo, del rapporto di lavoro che manca, per definizione, nel contratto di somministrazione. Master in “Public Regional Management”

104 Il percorso per stipulare il contratto
Inserimento e giustificazione della utilità della somministrazione nella programmazione dei fabbisogni Previsione espressa del contratto di somministrazione nel PEG o analogo atto di programmazione, per coinvolgere i singoli centri di costo Quantificazione, in bilancio, della spesa massima annua sia per il trattamento fondamentale, sia per le quote di salario accessorio e produttività Master in “Public Regional Management”

105 Il percorso per stipulare il contratto - segue
Delibera dell’organo di indirizzo politico per la formulazione di direttive,obiettivi e priorità Determinazione a contrattare del dirigente responsabile e indizione della gara, definizione del bando e del capitolato In tali atti atti devono essere indicati tutti gli elementi rilevanti:professionalità (categorie o aree) dei lavoratori, parametri retributivi, la durata dell’appalto, il corrispettivo, i criteri di partecipazione e di aggiudicazione, i contenuti obbligatori e quelli eventuali ed aggiuntivi, ecc. Master in “Public Regional Management”

106 Regime sanzionatorio (penale)
Per aver fatto ricorso a lavoratori somministrati da soggetti non autorizzati (art. 18, c. 2) AMMENDA: € 50 per ogni lavoratore occupato e per ogni giornata Se vi è stato sfruttamento di minori: arresto fino a 18 mesi e ammenda aumentata di sei volte Master in “Public Regional Management”

107 REGIME SANZIONATORIO (AMM.VO)
Per aver stipulato contratti di somministrazione con soggetti non autorizzati (art. 18, c. 3) Sanzione: da € 250 a € 1.250 Stipula del contratto di somm.ne senza indicazione delle ragioni di carattere tecnico, produttivo ….(art. 18, c. 3 e art. 20, c. 4) Master in “Public Regional Management”

108 Contratto di somministrazione nelle ipotesi vietate (art. 18, c
Contratto di somministrazione nelle ipotesi vietate (art. 18, c. 3 e art. 20, comma 5) Sanzione: da € 250 a € 1.250 Stipula del contratto senza forma scritta o senza la indicazione dei contenuti prescritti (art. 18, c. 3; art. 21, c. 1) Stipula contratto di somministrazione senza recepire la disciplina dei ccnl (art. 18, c. 3 e art. 21, c. 2) Master in “Public Regional Management”

109 Somministrazione irregolare art. 27, c.1
Quando la somministrazione è avvenuta al di fuori dei limiti e delle condizioni prescritte dagli art. 20 e 21: da soggetto non autorizzato, senza causale giustificativa, privo degli estremi della autorizzazione, senza la indicazione del numero dei lavoratori ecc. Il lavoratore può richiedere al giudice la costituzione di un rapporto di lavoro dipendente dall’inizio della somministrazione (solo nelle aziende private) Master in “Public Regional Management”

110 Regime sanzionatorio nella PA
La sanzione della nullità del contratto con conseguente trasformazione in un rapporto a tempo indeterminato con l’utilizzatore e quella della costituzione, su richiesta del lavoratore, sempre di un rapporto a tempo indeterminato non trovano applicazione nel caso in cui il datore di lavoro utilizzatore sia una PA. Prevalgono le previsioni dell’art.97 Cost. e dell’art.36, comma 2, del D.Lgs.n.165/2001. Gli eventuali oneri sono a carico dei dirigenti responsabili Il divieto di trasformazione è anche confermato dall’art. 86, comma 9, del dlgs. 276 Master in “Public Regional Management”

111 Vantaggi per l’Ente Disporre di lavoratori in tempo celere;
I rischi di sospensione del lavoro sono a carico della ditta fornitrice; Disporre di un lavoratore già formato; Non vengono sopportati gli oneri relativi alla gestione del rapporto; Gli oneri non sono ricompresi tra quelli delle “spese per il personale” Master in “Public Regional Management”

112 Master in “Public Regional Management”


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