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Giovani cittadini e decision makers per politiche giovanili partecipate Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009.

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Presentazione sul tema: "Giovani cittadini e decision makers per politiche giovanili partecipate Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009."— Transcript della presentazione:

1 Giovani cittadini e decision makers per politiche giovanili partecipate Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009

2 Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009
Il progetto nasce da un finanziamento del PROGRAMMA GIOVENTU’ della Commissione Europea, finalizzato a sensibilizzare la relazione tra giovani e politica istituzionale. Gioventù in azione rientra nella programmazione della Direzione Generale istruzione e Cultura della Commissione Europea. In Italia è attuato dall’Agenzia Nazionale per Giovani.

3 Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009
Le domande generative: Su cosa si fonda la percezione di una disaffezione da parte dei giovani alla vita politica? Quali sono le condizioni che la politica impone per avervi accesso? I giovani sono disponibili a sottostare a tali condizioni?

4 Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009
Cosa intendiamo quando parliamo di partecipazione alla vita politica? Informazione in merito all’attualità, attività associativa, ruolo politico in un’amministrazione pubblica, militanza in un partito o in un movimento politico-culturale, partecipazione alla risoluzione dei problemi della comunità locale, attenzione al bene comune… Sono i giovani che non partecipano alla vita politica delle loro città o è la politica che ostacola una loro entrata o quanto meno fa poco per favorirla?

5 Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009
La tesi di fondo del progetto si fonda nell’idea che una nuova relazione dei giovani con la politica possa partire dall’intendere la politica come percorso in cui giovani e politici definiscano reciprocamente il proprio ruolo nella comunità locale, creando così le condizioni per realizzare processi di risposta ai problemi sentiti in una pratica di negoziazione, di cooperazione, di amministrazione condivisa, di democrazia.

6 Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009
Soggetti coinvolti: gruppo istituente la cabina di regia, formata dall’equipe operativa (due operatori e un coordinatore), la dirigente di settore, il consigliere incaricato alle politiche giovanili assemblea dei giovani più di 30 giovani montebellunesi, con età tra i 17 e i 30 anni gruppo dei politici 10 consiglieri comunali

7 Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009

8 Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009
Le fasi del progetto La promozione del progetto L’organizzazione e la progettazione La definizione delle azioni Il convegno finale

9 Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009
I FASE: La promozione del progetto costituzione e organizzazione dei due soggetti protagonisti del percorso: l’assemblea dei giovani il gruppo dei politici

10 Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009
Il percorso dell’assemblea dei giovani: incontri coi leader giovanili del territorio ed emersione dei bisogni; costituzione delle prime assemblee dei giovani e progettazione e somministrazione di un questionario esplorativo; definizione di 4 aree di lavoro: autonomia, integrazione, scuola, tempo libero; progettazione dei primi scenari d’azione.

11 Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009
Il percorso del gruppo dei politici contrattazione del percorso con la commissione consiliare politiche giovanili (CCPG); definizione dell’identità della CCPG nel progetto; individuazione del ruolo politico della CCPG; contrattazione delle garanzie reciproche della CCPG.

12 Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009
Prima assemblea di negoziazione giovani e politici: i giovani presentano il loro percorso suddiviso per aree tematiche (integrazione, scuola, tempo libero, autonomia) e si confrontano col gruppo dei politici

13 Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009
II FASE: L’organizzazione e la progettazione La seconda fase ha visto i giovani progettare e definire un proprio modello organizzativo; L’assemblea diventa sempre più soggetto collettivo: prende il nome di bellerofonte, approfondisce gli scenari d’azione

14 L’organizzazione e la progettazione
Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009 L’organizzazione e la progettazione

15 Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009
Seconda assemblea di negoziazione giovani e politici Convergenza sulle azioni da realizzare con un primo scambio di garanzie reciproche Definizione della modalità con la quale i politici continuano a sostenere il processo

16 Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009
Seconda assemblea di negoziazione giovani e politici Convergenza sulle azioni da realizzare con un primo scambio di garanzie reciproche Definizione della modalità con la quale i politici continuano a sostenere il processo

17 III FASE: la definizione delle azioni
Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009 III FASE: la definizione delle azioni

18 Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009
Gruppo Autonomia Sportello di consulenza per avere informazioni e accompagnamento in merito al mercato del lavoro, i contratti e le norme che regolano contratti e forme di imprenditoria giovanile; Bandire concorsi per associazioni e/o individui; Costruzione di una bacheca on-line per l’“orientamento”; Attivare dei percorsi al fine di sostenere e accompagnare i giovani nell’accesso alla casa.

19 Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009
Gruppo Integrazione Creare uno spazio estivo di gioco e studio tra pari nel quale strutturare dei corsi base di lingua italiana, gestiti in forma aggregativa e ricreativa; Sostenere, attraverso un coordinamento, la cultura dei viaggi e degli scambi verso stati “altri”, di cui è forte la presenza delle comunità straniere nel territorio montebellunese; Curare gli aspetti legati allo sport e al tempo libero, come possibili scenari d’azione per innovative forme di integrazione.

20 Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009
Gruppo Scuola e Cultura strutturare un’università popolare ovvero un luogo dove poter scambiare conoscenze e competenze tra giovani in materie diverse (ripetizioni, corsi, scambi di conoscenze); Individuazione di uno spazio da autogestire come un luogo finalizzato ad ospitare l’università popolare e molte altre attività…ad esempio concerti, teatro, feste, esposizioni, conferenze…; Sviluppare una rete di “valorizzazione del viaggio”, sfruttando i finanziamenti dell’unione europea e coinvolgendo gli istituti scolastici convenzionati e le associazioni operanti nel territorio.

21 Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009
Terza assemblea giovani e politici Momento di valutazione e monitoraggio del progetto; Confronto tra politici e singoli gruppi rispetto alla progettazione operativa delle azioni.

22 IV FASE: il convegno finale
Convegno nazionale Montebelluna 26 Giugno 2009 IV FASE: il convegno finale

23 Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009
TAKE AWAY: DA QUESTA ESPERIENZA, COSA STIAMO PORTANDO A CASA? - La possibilità di entrare in contatto con la politica diretta - Assunzione di un impegno e di una responsabilità nei confronti di altri giovani e della comunità - La possibilità di partecipare all’organizzazione/definizione di problemi complessi… “non la solita festa e/o concerto” - Svelare, attraverso l’incontro con i politici locali, la possibilità di costruire nuove relazioni, confrontandosi su contenuti - Scoprire che attraverso il continuo scambio e confronto si possono costruire delle idee collettive: cambiamento delle azioni in corso d’opera.

24 Convegno nazionale, Montebelluna 26 Giugno 2009
TAKE AWAY: DA QUESTA ESPERIENZA, COSA STIAMO PORTANDO A CASA? - la partecipazione, l'interesse, la disponibilità al dialogo dei giovani verso la politica/politici locali - la continua apertura verso nuovi giovani: il gruppo degli interessati/coinvolti sempre in aumento…o movimento - interessante e determinante il cammino autoformativo della commissione, nel percorso d'avvicinamento alle assemblee coi giovani - le richieste dei giovani sono realizzabili e attuabili, non sono eccessive o lontane dalla realtà: sono molto mature - dare senso e valore alle osservazioni, alle richieste, alle critiche di chi è fuori dai giochi politici-partitici (i giovani).. è una risorsa da non sottovalutare (per i politici), anzi da valorizzare. - verifica della scarsa conoscenza delle dinamiche interne al comune e della politica locale da parte dei giovani ...colmata da un desiderio/voglia di avvicinarsi a questo mondo


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