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Psicologia dello sviluppo Prof. Caterina Fiorilli

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Presentazione sul tema: "Psicologia dello sviluppo Prof. Caterina Fiorilli"— Transcript della presentazione:

1 Psicologia dello sviluppo Prof. Caterina Fiorilli
1 Psicologia dello sviluppo Prof. Caterina Fiorilli 1

2 2 Lezione 1 2

3 Prime ricerche scientifiche sullo sviluppo psicologico
3 psicologia dello sviluppo Studiare l’infanzia Prime ricerche scientifiche sullo sviluppo psicologico Quando? 3 3 3

4 4 psicologia dello sviluppo Studiare l’infanzia Prime ricerche scientifiche sullo sviluppo psicologico: fine Ottocento Perché questo ritardo?: illusione di conoscere la psicologia dello sviluppo Gli errori di valutazione 4 4 4

5 Gli errori di valutazione
5 psicologia dello sviluppo Gli errori di valutazione A che età un bambino è in grado 1. Di imitare le espressioni del volto umano 2. Di distinguere due forme diverse al tatto 3. Di mostrare preferenza per una data forma 4. Di riconosce la sua immagine riflessa in uno specchio 5. Di percepire la profondità 5 5 5

6 6 psicologia dello sviluppo 1 6 6 6

7 7 psicologia dello sviluppo 2 7 7 7

8 8 3 8 8

9 9 Riconoscimento di sè 4 9

10 10 psicologia dello sviluppo 5 10 10 10

11 Quali sono a tuo parere le principali conseguenze
11 Quali sono a tuo parere le principali conseguenze degli “errori di valutazione” e del ritardo della ricerca scientifica? 11

12 Rappresentazioni dell’infanzia nel corso del tempo
12 psicologia dello sviluppo Rappresentazioni dell’infanzia nel corso del tempo Immagini dell’infanzia e del bambino: I bambini sono piuttosto ciò che noi adulti scegliamo di vedere I bambini sembrano essere principalmente i prodotti della nostra immaginazione (Koops, 2003; 1996)‏ 12 12 12

13 psicologia dello sviluppo 2006-2007
13 Cimabue (1230)‏ 13 13 13 13

14 psicologia dello sviluppo 2006-2007
14 Crivelli (1450)‏ 14 14 14 14

15 psicologia dello sviluppo 2006-2007
15 Sofonisba (1550)‏ 15 15 15 15

16 psicologia dello sviluppo 2006-2007
16 Van Dyck (1600)‏ 16 16 16 16

17 psicologia dello sviluppo 2006-2007
17 Velazquez (1600)‏ 17 17 17 17

18 psicologia dello sviluppo 2006-2007
18 Rubens (1600)‏ 18 18 18 18

19 psicologia dello sviluppo 2006-2007
19 Arcimboldo (1870)‏ 19 19 19 19

20 psicologia dello sviluppo 2006-2007
Cassat (1880)‏ 20 20 20 20

21 psicologia dello sviluppo 2006-2007
21 Cassat (1880)‏ 21 21 21 21

22 psicologia dello sviluppo 2006-2007
22 Alexander (1910)‏ 22 22 22 22

23 psicologia dello sviluppo 2006-2007
23 Picasso (1921)‏ 23 23 23 23

24 psicologia dello sviluppo 2006-2007
24 Dickinson (1930)‏ 24 24 24 24

25 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
25 psicologia dello sviluppo Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Fattezze del bambino Postura del bambino Abbigliamento del bambino Interazione madre-bambino Concezioni della maternità Concezioni della paternità 25 25 25

26 psicologia dello sviluppo 2006-2007
26 26 26 26 26

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28 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
psicologia dello sviluppo 28 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Senso comune nell’interpretazione dello sviluppo infantile: punto di vista adultocentrico utilizzo dei ricordi raccolta di informazioni attraverso il resoconto verbale raccolta informazioni attraverso l’osservazione spontanea e non sistematica Visione del bambino ‘senza identità’ e quindi ‘senza diritti’ Visione della maternità in termini di abnegazione e senza conflitti …. 28 28 28

29 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
psicologia dello sviluppo 29 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Per comprendere la psicologia dello sviluppo contemporanea è necessario tenere presente le sue origini Abbiamo assistito nel corso del tempo ad una evoluzione dei modelli esplicativi dello sviluppo Tale evoluzione è da attribuire proprio alle diverse concezioni del bambino, del suo sviluppo e della relazione madre-bambino 29 29 29

30 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
30 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? - Mortalità infantile e abbandoni - Rivoluzione industriale - Istruzione Evoluzione dei metodi scientifici 30

31 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
31 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Abbandoni: XVII sec.: a Tolosa 10-17% neonati abbandonati alla nascita (dati certi) Nelle aree povere si arriva al 40% XIX sec.: a Parigi 1 neonato su 5 A Firenze dal 14 al 43% A Milano dal 16 al 25% 31

32 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
32 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Abbandoni: Abbandoni da genitori di classi povere Abbandoni fino ai due anni anche da parte di classi agiate (balia) 32

33 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
33 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Rivoluzione industriale: 1870: Europa Occidentale e America: 1/3 della forza lavoro è fatta da bambini 1929: Grande Depressione in America Roosvelt istituisce l’obbligo di istruzione secondaria 33

34 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
34 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Istruzione: Fine del XIX sec.: in Europa occidentale e negli Stati Uniti d’America diventa obbligatoria l’istruzione elementare E in Italia? 34

35 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
35 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Istruzione in Italia: Legge Casati del 1859: istituisce il principio di obbligatorietà e gratuità dell’istruzione elementare Nel 1871: ancora il 70% della popolazione è analfabeta Riforma Gentile del 1923: Estensione obbligo scolastico fino ai 14 anni di età Istituzione di scuole speciali per handicappati Insegnamento obbligatorio della religione cattolica Rigidi controlli per inadempienti obbligo scolastico 35

36 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
psicologia dello sviluppo 36 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Dal punto di vista storico e sociale, quali eventi hanno concorso a modificare la visione dell’infanzia da: Adultocentrica e Negata a Bambino-centrica e Riconosciuta 36 36 36

37 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
37 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? 1989 Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’Infanzia 37

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39 psicologia dello sviluppo 2006-2007
39 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Dal punto di vista storico e sociale, quali eventi hanno concorso a modificare la visione dell’infanzia da: Adultocentrica e Negata A Bambino-centrica e Riconosciuta E’ proprio così? 39 39 39

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42 Video Rappresentazioni dell'infanzia oggi... Esercitazione:
42 Video Rappresentazioni dell'infanzia oggi... Esercitazione: 1. Riscrivere i punti più importanti dal punto di vista psicologico emersi dal video 2. Individuare le rappresentazioni dell'infanzia che emergono dai personaggi del video 3. Indicare quali altre 'rappresentazioni', 'immagini', 'idee' la società attuale propone dell'infanzia

43 Prospettive di sviluppo dell’infanzia
43 Prospettive di sviluppo dell’infanzia Autori importanti nella psicologia scientifica: J. Locke J.J. Rousseau C. Darwin S. Hall

44 La visione ambientalista/empirista
44 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia La visione ambientalista/empirista John Locke ( ): Riteneva che il bambino nascesse come una tabula rasa e che ogni sua caratteristica fosse poi plasmata dall’esperienza Secondo questa prospettiva il neonato era privo di strutture psicologiche ed estremamente influenzabile dall’ambiente circostante La visione ambientalista di J. Locke tendeva a negare ogni rilevante contributo dei fattori innati Per spiegare l’acquisizione della conoscenza egli poneva grande enfasi su ciò che poteva essere appreso 44 44

45 Prospettive di sviluppo dell’infanzia
45 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia La visione naturalista/innatista Jean Jacques Rousseau ( ): Orientato verso una teoria naturale dello sviluppo umano Egli sosteneva che i bambini sono per natura “buoni” che non hanno bisogno di una particolare guida morale né di imposizioni per uno sviluppo normale I bambini crescono secondo il “disegno della natura” Alla base della sua teoria l’idea che le predisposizioni “naturali” minimizzano gli effetti dell’educazione e dell’esperienza 45 45

46 Prospettive di sviluppo dell’infanzia
46 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia Esercizio Lucia è una bambina di 9 anni. Un QI nella media e un rendimento scolastico sufficiente. Da qualche tempo le insegnanti riferiscono che Lucia, da sempre bambina timida, ora tende a chiudersi in se stessa molte volte durante la giornata scolastica. Parla poco ed evita di intervenire in classe. Durante la ricreazione non interagisce con i compagni. Come interpreta (cause-interventi) un 'empirista' la situazione di Lucia Come interpreta (cause-interventi) un 'innatista' la situazione di Lucia 46 46

47 Qual è la tua posizione in merito?
47 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia Qual è la tua posizione in merito? 47 47

48 Prospettive di sviluppo dell’infanzia
48 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia Origini scientifiche della psicologia dello sviluppo Le concezioni di Locke e Rousseau diedero luogo ad un dibattito fuorviante sul peso relativo di “natura vs. cultura” nello sviluppo Gli psicologi dello sviluppo contemporanei evitano impostazioni così dicotomiche preferendo spiegazioni più “interattive” che tendono ad afferrare meglio la complessa interazione dei fattori che determinano lo sviluppo 48 48

49 Prospettive di sviluppo dell’infanzia
49 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia Una delle differenze più rilevanti tra la comprensione psicologica ingenua dello sviluppo e la sua comprensione scientifica è la misura con cui tali teorie sono sottoposte a verifica sperimentale Lo studio scientifico dell’infanzia è molto recente ed è divenuto rigoroso solo nel diciannovesimo secolo con la teoria dell’evoluzione di Charles Darwin 49 49

50 Origini scientifiche (1859 – 1914)‏
50 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia Origini scientifiche (1859 – 1914)‏ C. Darwin è considerato il primo psicologo dello sviluppo poiché nel 1877, colpito dalla giocosità e dalla capacità di espressione emotiva di suo figlio Dobby, pubblicò un breve articolo in cui ne descriveva lo sviluppo I suoi studi lo aiutarono a comprendere l’evoluzione delle forme innate della comunicazione umana Egli introdusse i metodi sistematici nello studio dello sviluppo Grazie a tali metodi le speculazioni filosofiche e aneddotiche di teorici come Locke e Rousseau furono sostituite da osservazioni reali condotte su bambini 50 50

51 Origini scientifiche (1859 – 1914)‏
51 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia Origini scientifiche (1859 – 1914)‏ Un altro importante studioso della psicologia dello sviluppo è stato G.S. Hall ( ): Influenzato dai lavori di Darwin si occupò di: psicologia dello sviluppo, psicologia dell’educazione, adolescenza Egli contribuì a diffondere negli Stati Uniti la teoria dello sviluppo psicosessuale di S. Freud 51 51

52 Prospettive di sviluppo dell’infanzia
psicologia dello sviluppo 52 Prospettive di sviluppo dell’infanzia 52 52

53 Cambiamenti di prospettiva nello studio dell’infanzia
53 psicologia dello sviluppo Cambiamenti di prospettiva nello studio dell’infanzia Buon senso vs. Ricerca scientifica Interpretazione vs. Descrizione e Spiegazione dello sviluppo Psicologia ingenua vs. Psicologia scientifica 53 53


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