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Il XX secolo e l’avvio dei grandi cambiamenti in psichiatria

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Presentazione sul tema: "Il XX secolo e l’avvio dei grandi cambiamenti in psichiatria"— Transcript della presentazione:

1 Il XX secolo e l’avvio dei grandi cambiamenti in psichiatria
27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07

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del sapere psichiatrico che ha caratterizzato questo secolo è il pessimismo, la prefigurazione del fallimento (la cronicità/l’inguaribilità) che ci interessa sottolineare. krapelin identificò la demenza precoce che successivamente bleuler chiamerà “schizofrenia”. le sue convinzioni e le sue teorie sulle malattie mentali si svilupparono a partire dall’osservazione degli internati e, per quanto poderoso fosse il suo rigore scientifico, non sfuggì all’errore di descrivere malattie già plasmate nel loro manifestarsi dell’assetto istituzionale e nella prognosi della carriera che il manicomio predestinava agli internati. nel definire la demenza precoce considerò l’esito sfavorevole la caratteristica centrale del disturbo; da allora la schizofrenia è una malattia inguaribile. la schizofrenia, e per estensione, la malattia mentale assume, con l’autorevole validazione scientifica, l’attributo di inguaribilità. 27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07

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eugene bleuler usò per primo i termini di ambivalenza, dualismo e di schizofrenia appunto discusse di kraepelin il “pessimismo diagnostico” e introdusse una visione meno cupa del decorso e dell’esito della schizofrenia i buoni risultati conseguiti al burgholzli di zurigo forse possono essere attribuiti ad un approccio terapeutico più ampio, illuminato non costrittivo; alle attese ottimistiche, appunto, e non prognosticamente tragiche sebbene bleuler abbia ampiamente dimostrato il possibile esito favorevole dei disturbi mentali severi, l’originario pessimismo di kraeplin è stato più largamente accettato ed ha contagiato per tutto questo secolo l’agire della psichiatria e ha solidificato le sue istituzioni 27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07

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il paradigma manicomiale si perfeziona ed è ormai capace di far fronte e incorporare qualsiasi spinta innovativa 27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07

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la popolazione manicomiale italiana conosce una crescita vertiginosa internati nel 1874 nel 1891 nel 1914 saranno circa alla fine degli anni ‘60 27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07

6 legge 14/2/1904 n° 36 sui manicomi
articolo1 debbono essere custodite e curate nei manicomi le persone affette per qualunque causa da alienazione mentale quando siano pericolose a se o agli altri o riescano di pubblico scandalo e non siano e non possano essere convenientemente custodite e curate fuorché nei manicomi. 27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07

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da ampi poteri ai medici alienisti sancisce il ricovero coatto definisce le persone con disturbo mentale “pericolose a se stesse e agli altri e di pubblico scandalo” contribuisce alla diffusione dello stigma negativo sulla malattia mentale 27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07

8 introduzione di nuove misure terapeutiche
1917 malario terapia (ipertermia) 1932 insulinoterapia 1935 lobotomia frontale 1938 elettroshock 1952 psicofarmaci 27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07

9 gerarchie istituzionali
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10 tentativi di forzatura del paradigma manicomiale 1
john conolly 1839 esperienze di non restrizione scienze psicologiche charcot, freud, jung m. klein, h.s. sullivan, teorie relazionali, comportamentismo maxwell jones comunità terapeutiche con reduci della seconda guerra mondiale psicoterapia istituzionale francese 27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07

11 tentativi di forzatura del paradigma manicomiale 2
la critica al manicomio come istituzione totale (goffman, burton) indirizzo fenomenologico-esistenziale (sartre, biswanger, jaspers) antipsichiatria ( laing, cooper e l’esperienza di kingsley hall) il modello del settore francese 27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07

12 la sopravvivenza del manicomio
il sistema manicomiale cerca di mantenere la sua omeostasi il paradigma manicomiale sopravvive assorbendo al suo interno le nuove teorie (riparazione del paradigma) 27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07

13 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07
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14 la rottura del paradigma manicomiale
franco basaglia ( ) disturbo mentale e malattia istituzionale esperienze di perugia, gorizia, trieste, arezzo e altre città psichiatria democratica 1974 legge 180 del 13 maggio 1978 27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07

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“Magari i manicomi torneranno a essere chiusi e più chiusi di prima, io non lo so, ma a ogni modo abbiamo dimostrato che si può assistere la persona folle in altra maniera, e questa testimonianza è fondamentale.” (Franco Basaglia, Conferenze Brasiliane, 1979) 27/12/2018 peppe dell'acqua dsm trieste master 2006/07


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