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Se non ho l’età… Progetto “INSIEME NOI” a. s. 2017-2018 Classe IV B.

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Presentazione sul tema: "Se non ho l’età… Progetto “INSIEME NOI” a. s. 2017-2018 Classe IV B."— Transcript della presentazione:

1 Se non ho l’età… Progetto “INSIEME NOI” a. s Classe IV B

2 A fronte della situazione in cui alcuni bambini della IV B hanno iniziato ad usare i social, si è ritenuto opportuno organizzare un confronto sull’argomento. E quale migliore occasione se non quella di partire dal progetto di istituto «Insieme noi…» che tratta proprio del tema più generale della legalità. Ricercando nella rete, abbiamo incontrato il sito Mamamo, che ha attirato la nostra attenzione. E allora abbiamo letto, discusso, cercato di approfondire, sintetizzato e poi abbiamo realizzato questa presentazione, con il dialogo trovato nel sito e da noi letto. E alla fine, riunendoci a coppie, abbiamo espresso le nostre riflessioni. 1

3 Voce Off 1 - Gli adolescenti e i bambini sui social quanti sono e quanti anni hanno?
Voce Off 1 - Tantissimi su Snapchat, Instagram e Musical.ly per esempio, ma anche su WhatsApp. Sapere quanti anni hanno realmente non è facile saperlo, in genere. Voce Off 2 - Le nuove regole del GDPR sono entrate in vigore il 25 maggio 2018 ed ora l’età minima per poter utilizzare WhatsApp è passata da 13 a 16 anni. Voce Off 3 - Inoltre  per iscriversi a queste chat, che sono delle applicazioni sia per Android che Ios, è necessario avere un proprio account mail. Anche in  questo caso l’età minima per avere un proprio indirizzo elettronico, per esempio su Gmail è 13 anni. Voce Off 4 - Accade quindi che si aggiri l’ostacolo usando l’ dei propri genitori, o dei fratelli maggiori. 1

4 R. - Perché non possiamo iscriverci ad un social se abbiamo 10 anni?
Voce Off 4 - Ecco un dialogo virtuale proprio su  questo tema tra genitori e ragazzini che non hanno ancora l’età per iscriversi a un social. R. - Perché non possiamo iscriverci ad un social se abbiamo 10 anni? 1° G. - Prima di tutto perché è una regola. Tutti i social network prevedono un’età minima di iscrizione che, con il nuovo GDPR, dal 25 maggio 2018 è passata dai 13 a 16 anni. Quando creiamo un account su un social sottoscriviamo un contratto e accettiamo delle condizioni di utilizzo, che sono quelle cose scritte in piccolissimo, che spesso spuntiamo per accettazione senza nemmeno guardarle. 2° G. - E’ necessario invece imparare l‘uso consapevole della Rete, cioè leggere ciò che sottoscriviamo e rispettare le regole. 1

5 R. - “Ma sono un bambino/a responsabile”
R. - “Ma sono un bambino/a responsabile” 3° G. - Nessuno lo mette in dubbio, ma ti faccio un esempio: se hai 17 anni e sei molto maturo, perfino di più del tuo amico che ha 18 anni e mezzo, non puoi avere la patente di guida di un’auto e non puoi votare. Perché è una regola. 4° G - Non esiste una certificazione delle competenze per navigare in Rete (servirebbe anche per molti adulti, in effetti) quindi ci atteniamo all’età. Ricordate, inoltre, che i gestori possono disattivare gli account che riportano una data falsa e che sotto i 16 anni sono responsabili direttamente i genitori di quanto fate anche in rete. 1

6 R. - “Ma i miei compagni di classe hanno un profilo Social!”
5° G. - Hai ragione: i dati di tante ricerche ci dicono che tanti bambini possiedono uno smartphone a partire dai 9 anni e che tanti ragazzi tra gli 11 e 13 anni hanno un profilo Social approvato da un genitore. 6° G - (Report Annuale Osservatorio Adolescenza 2017). E’ facile aggirare l’ostacolo del limite di età: basta iscriversi inserendo una data di nascita falsa. 7° G. - Significa però che per iscriverti devi mentire. Non giudichiamo le motivazioni delle altre famiglie, ma come genitore poi mi troverei in difficoltà in altre situazioni a chiederti di rispettare le regole e a dirti che l’onestà è un valore. 1

7 R. - “Ma i filtri di Snapchat e delle stories su Instagram sono così carini! E Musicall.ly è così divertente! Che male c’è?” 8° G. - È vero: i filtri per modificare il proprio viso sono simpatici e Musical.ly che ti dà la possibilità di fare un karaoke sincronizzando perfettamente le tue labbra con il brano scelto è molto divertente. 9° G. - Pensa che lo stesso CEO di Musical.ly ha dichiarato di essere a conoscenza del fatto che molti top users sono under 13, ma ha anche ammesso che questo è un problema e un rischio. 10° G - I Social, proprio perché vietati ai minori di 16 anni, non sono luoghi pensati per under 16enni. Minore è la tua età, più facile è che incontri contenuti non adatti a te e violenti. Le limitazioni di uso legate all’età servono per proteggere i ragazzini. 1

8 R. - “Ma io faccio un profilo privato e dò l’amicizia solo ai miei amici”
11° G. - Il cyberbullismo è uno dei problemi che si può incontrare in Rete. Il cyberbullismo è come il bullismo ma fa anche più male. Non sono solo parole, ma qualcosa che ti ferisce intimamente. A volte i cyberbulli si nascondono dietro la possibilità di essere anonimi o dare dati falsi. 12° G. - Ma c’è anche un altro aspetto: spesso nascosti dietro uno schermo, e succede anche a noi adulti, diciamo a un nostro amico o compagno qualcosa che di persona non avremmo il coraggio di dirgli, perché non lo guardiamo in faccia, perché non vediamo le sue reazioni e emozioni e non capiamo che gli stiamo facendo molto male. 1

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10 R. - “Ma io faccio un profilo privato e do l’amicizia solo ai miei amici”
11° G. - Il cyberbullismo è uno dei problemi che si può incontrare in Rete. Il cyberbullismo è come il bullismo ma fa anche più male. Non sono solo parole, ma qualcosa che ti ferisce intimamente. A volte i cyberbulli si nascondono dietro la possibilità di essere anonimi o dare dati falsi. 12° G. - Ma c’è anche un altro aspetto: spesso nascosti dietro uno schermo, e succede anche a noi adulti, diciamo a un nostro amico o compagno qualcosa che di persona non avremmo il coraggio di dirgli, perché non lo guardiamo in faccia, perché non vediamo le sue reazioni e emozioni e non capiamo che gli stiamo facendo molto male. 1

11 RIFLESSIONI SPARSE

12 Anche io ho il cellulare però senza la SIM - Davide
Penso che il cyberbullismo non ci dovrebbe essere più – Flavia V. Il cyberbullismo è una cosa bruttissima, sia di persona che in rete – Luca Penso che una persona sappia scegliere cos’è meglio per se stessa– Martina Mi piace molto usare ogni tipo di social ma ho capito che è un rischio – Emma B. Ho capito che- … VIA CYBERBULLISMO! – Sofia Per me il telefono è una droga perché le persone giocano troppo e sempre – Alessio E. Per me il telefono è motivo di distrazione. Io, i social (whatsapp) li uso solo con gli adulti – Simone

13 Abbasso il cyberbullismo – Alessandro
Basta con il cyberbullismo. Non bisogna insultare le persone che non possono difendersi- Lorenzo Abbasso il cyberbullismo – Alessandro Io uso Twitch solo con mio fratello per guardare le sue Live – Alessio C. Il cyberbullismo è una cosa brutta, quindi concordo con Lorenzo perché non è giusto prendere in giro gli altri– Filippo Io mi sono iscritto su Whatsapp per messaggiare con gli amici penso che non ci sarebbero problemi a navigare su Internet con mamma e usare il suo account – VAlerio Io ho messo un limite di tempo, che fra le 20:00 e le 22:00 chatto con i miei amici e parenti. Dopo il tempo non chatto più – Nicolò A noi piace andare sui social ma abbiamo paura del cyberbullismo. Perché il cyberbullismo può ferire anche e soprattutto i più deboli come noi bambini– Emma D. S. e Serena

14 Basta con gli hacker– Andrea
Mi sono scaricata WhatsApp solo per messaggiare con le amiche, anche s ho paura– Andra Basta con gli hacker– Andrea Secondo me il telefono è diventato una droga per tutti– Anna Come nascono gli Hacker?– Flavia L. Si, infatti i social ormai ci impediscono di uscire a giocare, di disegnare e colorare, di studiare come si deve, ecc.– Micaela I social sono belli ma pericolosi - Paolo


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