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PROPAGAZIONE DEL SUONO – ECO E RISONANZA
Tesi n°3 PROPAGAZIONE DEL SUONO – ECO E RISONANZA
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La propagazione del suono
Il suono per propagarsi ha bisogno di un mezzo perché non si espande nel vuoto. E’ necessario, perciò, un mezzo elastico: gassoso, liquido o solido Solitamente questo mezzo di propagazione è l’aria
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Come avviene la propagazione del suono
Il suono si propaga nell’aria attraverso onde circolari, in una maniera simile a quando buttiamo un sasso in uno stagno. L’acqua – sempre facendo il paragone dello stagno - sembra spostarsi , ma ciò non avviene in realtà perché possiede dei movimenti che avvengono solo in su e in giù.
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I movimenti dell’aria Analogamente nelle molecole d’aria non c’è uno spostamento, ma una rarefazione e dilatazione dell’aria in tutte le direzioni.
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Le caratteristiche della propagazione
Ogni evento sonoro è perciò costituito da una serie di rarefazioni e dilatazioni dell’aria e si sviluppa con una propria lunghezza d’onda e con un certo periodo, ovvero il tempo di propagazione dell’onda stessa. Quali sono le leggi della propagazione? 1. L’intensità del suono è inversamente proporzionale al quadrato della distanza 2. L’intensità può essere modificata dalla presenza del vento
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Le leggi della propagazione
3. La densità dell’aria influisce negativamente sull’intensità del suono: in alta montagna l’aria rarefatta produce suoni meno intensi 4. Suoni acuti e gravi si propagano con la stessa velocità. Le principali velocità di propagazione: Aria: 340 metri al secondo a 15° centigradi (a 30° il suono diventa più veloce) Acqua: 1435 metri al secondo Legno: 3400 metri al secondo Ferro: metri al secondo
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Eco e risonanza Se le onde sonore trovano un ostacolo, tornano indietro provocando una serie di onde riflesse con la stessa lunghezza d’onda e lo stesso periodo delle prime.
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La eco Il fenomeno della eco si può verificare a queste condizioni:
1. che il suono segua un processo di diffusione rettilineo 2. che il suono originario non si unisca ad altri suoni 3. che la distanza minima tra la sorgente sonora e l’ostacolo sia di 17 metri
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Le ragioni dei 17 metri Poiché la velocità del suono nell’aria è di 340 metri al secondo e poiché è necessario 1/10 di secondo per poter pronunciare e percepire una sillaba, è indispensabile trovarsi ad almeno 17 metri. In 1/10 di secondo la sillaba percorrerà 17 metri in andata e 17 metri in ritorno dall’ostacolo, ovvero 340:10= 34 (17+17) A meno di 17 metri si verifica il rimbombo (o risonanza) perché i suoni si sovrappongono senza rimbalzare in modo distinto.
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Eco multipla Eco multipla: si verifica quando vi sono due pareti poste in parallelo come sotto la cupola del Duomo di Pisa o nella sala del Trocadero di Parigi
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