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Le parole dell’italiano

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Presentazione sul tema: "Le parole dell’italiano"— Transcript della presentazione:

1 Le parole dell’italiano
Il lessico Le parole dell’italiano

2 1. Che cos’è una parola Le parole sono i «mattoni» di una lingua perché è grazie alle parole che si collegano in frasi che ci permettono di comunicare; Sono la somma di significante + significato Esistono parole piene (con significato autonomo come «Scacchi») e parole vuote ( che servono a connettere tra loro come «nel») L’insieme delle parole costituisce il lessico di una lingua Le parole del nostro lessico hanno diverse origini: il latino e il greco, ma anche altre lingue straniere, antiche e moderne.

3 La parola è un segno linguistico: cioè la relazione tra un elemento materiale detto significante (= l’insieme di suoni e lettere che lo compongono) e significato (=cioè il contenuto che esprimono, l’immagine mentale) La disciplina che studia i rapporti tra significato e significante è la semantica Es. la parola BIRRA Significante: «bevanda alcolica ricavata da malto e luppolo» Significato: l’immagine mentale della birra, quella che ci viene in mente in base alla nostra esperienza  MA fa comunque riferimento ad un’immagine REALE che è la birra. In semantica questo oggetto prende il nome di referente

4 https://www. youtube. com/watch
Significante e significato - La forma e il significato delle parole

5 2. Una parola, più significati
Per capire correttamente il significato di una parola, occorre sempre considerare il contesto in cui è usata: Contesto linguistico: in cui è inserita la parole in questione gli sferrò un pugno VS mettete nell’acqua un pugno di sale Contesto situazionale: la situazione concreta in cui la parola viene usata ho fatto una bella frittata  ho preparato una pietanza a base di uovo VS ho fatto un danno, guaio, pasticcio Contesto culturale: la parola dittatore nell’antica Roma significava «persona investita legalmente di un magistratura con poteri straordinari»; oggi indica «chi esercita il potere con la forza»

6 In una parola possiede:
1. Significato denotativo: cioè un significato letterale di tipo oggettivo La parola tramonto sul piano denotativo significa «l’apparente discesa del sole sotto l’orizzonte» 2. Significato connotativo: cioè un significato figurato di tipo soggettivo La parola tramonto sul piano connotativo significa, ad esempio, un «declino» spesso legato alla vecchiaia es. «è stata una grande attrice ma ormai è al tramonto» Un’altra distinzione delle parole è 1. Parole monosemiche  hanno un solo significato es. termini scientifici che devono avere un significato univoco (barometro, anemometro..) 2. Parole polisemiche  la maggior parte delle parole può assumere significati diversi in base al contesto es. rete ( da pesca, televisiva, internet, calcio)

7 Uso figurato delle parole
Le parole hanno valore denotativo (significato letterale di tipo oggettivo) + valore connotativo (significato figurato di tipo soggettivo)  questo comporta spostamenti di significati alla base degli usi figurati: Uso metaforico: la parola coniglio va ad indicare figurativamente «persona timida e paurosa» es. non fare il coniglio. Uso metonimico: sostituisco un termine con un altro con cui ha una relazione di vicinanza; es. ha bevuto una bottiglia  indica il contenuto che vi è all’interno, il vino Uso antonomastico: l’uso di una persona o di un fatto celebre per indicare persone o fatti che ne ricordino le qualità; es. Gianni è un ercole ; Sara non vuole fare la cenerentola; Anna è una venere…

8 3. I rapporti di significato tra le parole
In base ai rapporti semantici che legano le parole, possiamo distinguere: Sinonimi: parole con lo stesso significato Antonimi: parole con significato opposto Iperonimi e iponimi: parole in cui il significato è, rispettivamente, più esteso o più ristretto rispetto ad altre Omonimi: parole con la stessa forma ma con significati diversi Campi semantici: insieme di parole legate da una stretta relazione di significato

9 La sinonimia Due o più parole che hanno lo stesso significato, appartenenti a: registri diversi: paura, fifa, strizza gradi diversi di intensità: ineducato, sgarbato, villano collocazione geografica diversa: le stringhe sono i lacci o laccioli; l’anguria nell’Italia settentrionale è chiamata cocomero collocazione cronologica diversa: avo/antenato, donzella/ragazza sono sinonimi ma non intercambiabili, termini troppo arcaici usati con intenti scherzosi da altre lingue: weekend/fine settimana; news/notizie  non sono veri e propri sinonimi, ma più contaminazioni linguistiche

10 Antonimìa/contrario Detti anche contrari, si tratta di parole dal significato opposto freddo/caldo, bello/brutto. Riguarda il significato, non le parole: questo significa che NON possono avere contrari parole che indicano il colore, la nazionalità, la forma, la religione Non esiste il contrario di giallo o di italiano e interista  per indicare il contrario di questi scriviamo non giallo, non italiano, non interista

11 Iperonimia e iponimia Iperonimi  parola di significato più ampio; permettono di generalizzare Iponimi  parola di significato più ristretto; permettono di specificare FIORE (iperonimo) ROSA (iponimo) GIGLIO (iponimo) VIOLA (iponimo)

12 OMONIMIA Una o due parole che hanno la stessa forma ma significato diverso Possono essere: Omonimi totali: scritti e pronunciati allo stesso modo ( omografi + omofoni) Bugia portacandela MA ANCHE Bugia  menzogna Fiera  mercato MA ANCHE Fiera  belva Omonimi solo omografi: solo scritti in modo uguale ma pronunciati in modo diverso (solo omografi)  àncora/ancòra; pèsca/pésca Omonimi sono omofoni: scritte in modo diverso ma pronunciate allo stesso modo  hanno e anno

13 Polisemia oppure omonimia?
 Si ha omonimia quando due o più parole hanno origine e significato diversi  Si ha polisemia quando due o più parole hanno la medesima origine ma il significato si diversifica nel tempo Per distinguere i due casi basta consultare il dizionario Le parole omonime sono indicate con voci separata Le parole polisemiche sono tutte sotto un’unica voce

14 Campi semantici Insieme di parole afferenti allo stesso ambito
Scuola, lavagna, banco, gessetto… Attore, oscar, tappeto rosso, recitazione, interpetare… Campi semantici e parole chiave

15 RIEPILOGANDO… PAROLA SIGNIFICANTE Combinazione di suoni o lettere
SIGNIFICATO Immagine mentale REFERENTE Realtà materiale, entità astratta o fantastica Dipende dal contesto (linguistico, situazionale o culturale) Può essere più di uno (polisemia) Può essere denotativo o connotativo Pugno: colpo Pugno: manciata Chiudi la mano a pugno Lo tengo in pugno

16 LE PAROLE POSSONO AVERE DIVERSI RAPPORTI DI SIGNIFICATO
SINONIMIA ANTONIMIA/ CONTRARI INCLUSIONE OMONIMIA Parole con significato simile Lieto/felice Parole con significato opposto Vendere/comprare Iperonimi e iponomi Animale (iperonimo) Cavallo (iponimo) Parole con forma uguale ma significato diverso Miglio: cereale Miglio: unità di misura Insiemi di parole riguardanti lo stesso ambito scuola: banco, lavagna, cartella, diario CAMPO SEMANTICO SOLIDARIETA’ SEMANTICA Parole che hanno un rapporto preferenziale con altre Il cavallo nitrisce


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