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Tecnica Industriale e Commerciale

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Presentazione sul tema: "Tecnica Industriale e Commerciale"— Transcript della presentazione:

1 Tecnica Industriale e Commerciale
La teoria dell’agenzia (*) 20 ottobre 2009 (*) K.M.Eisenhardt, Agency Theory: An Assessment and Review (1989) 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

2 Dove è studiata la Teoria dell’Agenzia
Contabilità Economia Finanza Marketing Scienze Politiche Organizzazione Aziendale Sociologia Management 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

3 Tecnica Industriale e Commerciale
Quesiti Che cosa è la teoria dell’agenzia? In che modo contribuisce allo sviluppo delle teorie organizzative? E’ una teoria valida dal punto di vista empirico? Quali profili tematici si prestano meglio ad essere interpretati ricorrendo alla teoria dell’agenzia? 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

4 Le origini della teoria dell’agenzia
Durante gli anni ’60 e ’70, gli economisti studiavano il tema del “risk sharing” fra individui e gruppi. Le radici sono nell’information economics La teoria dell’agenzia ha ampliato il raggio d’azione in tema di “risk sharing” sollevando l’esistenza di “agency problems” fra soggetti che, dovendo cooperare, hanno obiettivi e compiti diversi (Jensen & Meckling, 1976; Ross, 1973). Un soggetto (principal) delega lo svolgimento di compiti ad un altro (agent) chiamato ad esercitare i compiti affidatigli. La relazione d’agenzia è espressa con la metafora del contratto. 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

5 Tecnica Industriale e Commerciale
Due ordini di problemi posti dalla teoria dell’agenzia e l’importanza del contratto Agency problems Sorgono quando aspettative ed obiettivi del principale e dell’agente divergono; è difficile o costoso per il principale verificare ciò che l’agente sta facendo. Risk sharing problems Sorgono quando le attitudini al rischio di principale ed agente sono divergenti Importanza del contratto. Qual è il miglior contratto, considerate le caratteristiche individuali (self-interest, razionalità limitata, avversione al rischio), organizzative (obiettivi conflittuali) e le informazioni disponibili? 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

6 La struttura delle relazioni
Informazioni (commodity) Obiettivi individuali Preferenze di rischio individuali Interessi individuali …… Principal Agent (opportunistic behavior) Delega 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

7 Una Overview sulla teoria dell’agenzia
Idea Chiave Le relazioni tra principale ed agente dovrebbero riflettere un’efficiente organizzazione in termini di costi di informazione e di rischiosità Unità di analisi del fenomeno Contratto tra principale ed agente Assunzioni inerenti le caratteristiche degli individui Self-interest Razionalità limitata Avversione al rischio Assunzioni inerente le caratteristiche delle organizzazioni Conflittualità di obiettivi fra i partecipanti Rispetto dell’efficienza Asimmetrie informative fra principale ed agente Assunzioni inerenti le informazioni L’informazione è una “commodity” che può essere acquistata Problemi di natura contrattuale Azzardo morale; avversione al rischio; risk-sharing 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

8 Il campo di applicazione della teoria dell’agenzia è ampio
Interessa tutte le relazioni nelle quali il principale e l’agente, dovendo cooperare, hanno obiettivi e preferenze di rischio che differiscono parzialmente In ambito organizzativo, investe problematiche quali: determinazione del compenso ai managers; acquisizione d’impresa; diversificazione; relazioni interne al consiglio di amministrazione; politiche di integrazione verticale; politiche di innovazione; politiche di finanziamento; rapporti interni alla proprietà; rapporti fra proprietà e management; rapporti interni al management, etc. 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

9 Due approcci alla teoria dell’agenzia
Positivista Basato sulla relazione “principal-agent” 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

10 L’approccio “positivista” alla teoria dell’agenzia
Studia le alternative strutture di governance (meccanismi di governance) per limitare il “self-serving behavior” dell’agente, in situazioni in cui è presente una conflittualità di obiettivi fra principale ed agente. Una di tali situazioni è la relazione principale-agente nelle imprese di grandi dimensioni di tipo “public companies” (Berle e Means, 1932). Jensen e Meckling (1976) esplorano la struttura proprietaria delle public companies e ipotizzano che l’assegnazione di azioni al management sia un meccanismo di governance efficace per allineare interessi della proprietà e del management. Fama (1980) discute l’importanza di efficienti mercati dei capitali e del lavoro quali meccanismi informativi utilizzabili per controllare il “self serving behavior” dei manager. Fama e Jensen (1983) individuano nel consiglio di amministrazione lo strumento di governance (di tipo informativo) che permette di monitorare il comportamento dei managers. Etc.. 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

11 L’approccio “principal-agent” alla teoria dell’agenzia
Il raggio d’azione è più ampio: rapporto fra datore di lavoro e dipendente; avvocato e cliente; fornitore ed acquirente; etc… In generale, il principal è risk-neutral; l’agente è risk-adverse. E’ un approccio astratto e matematico. Problema chiave: qual è il contratto di agenzia più efficiente tenuto conto dei variabili livelli di incertezza, avversione al rischio, informazione, etc.? E’ un contratto basato sul comportamento tenuto o sul risultato finale assicurato dall’agente? Ci sono due ordini di agency problems. Il “moral hazard” e l’”adverse selection”: il caso dello scienziato che lavora a progetti personali di cui il principal non si accorge, data la complessità del progetto (“moral hazard”) e che vanta abilità e competenze che il principal non è nelle condizioni di verificare (“adverse selection”) Se il comportamento dell’agent non è osservabile, il principal può investire nel sistema informativo (budgeting, reporting, consiglio di amministrazione, addizionali linee di management) oppure può definire un contratto basato sui risultati che l’agent deve conseguire. 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

12 Risultati dell’approccio positivista alla teoria dell’agenzia
Riferimento: la separazione fra proprietà e management Amihud e Lev (1981) studiano i motivi per cui le imprese diversificano fino a diventare conglomerate. E colgono una sostanziale differenza fra le imprese a controllo proprietario e quelle a controllo manageriale Walking e Long (1984) studiano la resistenza dei managers alle minacce di takeover, nel caso in cui i manager detengano o no azioni dell’impresa Argawal e Mandelker (1987) studiano il comportamento dei managers che tendono a preferire bassi rischi di acquisizione e basso livello di debito. Singh e Harianto (1989) studiano il funzionamento del meccanismo del “golden parachute” da parte dei managers, distinguendo fra manager che possiedono o no azioni dell’impresa Barney (1988) studia l’effetto di allineamento fra interessi della proprietà e del management, nel caso in cui a quest’ultimo siano assegnate azioni dell’impresa. 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

13 Risultati dell’approccio principal-agent alla teoria dell’agenzia.
Riferimento: più ampio basato su diversi tipi di relazioni. Punto fondamentale è il contratto. Eisenhardt (1985) studia l’opzione di scelta fra un compenso basato su provvigioni o sul salario, nel caso di venditori. In caso di programmabilità dei compiti, di disponibilità di informazioni, di controllo dei risultati, si preferisce optare per l’attribuzione di un salario. Conlon e Parks (1988) replicano il lavoro di Eisenhardt e trovano il medesimo risultato Eccles (1985) studia i meccanismi dei prezzi di trasferimento interni alle grandi imprese. 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)

14 La teoria dell’agenzia: un tentativo di sintesi
Informazioni (commodity) Obiettivi individuali Preferenze di rischio individuali Interessi individuali …… Principal Consiglio di Amm. Agent (opportunistic behavior) Delega Amm.Delegato (compenso) Meccanismi di corporate governance Contratto d’agenzia basato sul comportamento o sui risultati 02:49 Tecnica Industriale e Commerciale Anno (Prof. Faraci)


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