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Bologna, 27 ottobre 2016 Paola Brusa

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Presentazione sul tema: "Bologna, 27 ottobre 2016 Paola Brusa"— Transcript della presentazione:

1 Bologna, 27 ottobre 2016 Paola Brusa
Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Università degli Studi di Torino

2 il modello del Piemonte: un punto di partenza per la nuova Convenzione
Ordine dei Farmacisti Università di Torino il modello del Piemonte: un punto di partenza per la nuova Convenzione Federfarma Piemonte

3 Quadro normativo L 69 del 18 giugno 2009
Decreto Legislativo 3 ottobre 2009, n. 153 Accordo Conferenza Stato Regioni 20 febbraio 2014; linea progettuale 1: farmacia dei servizi DGR* 12 maggio 2014 N Patto Salute , art 5 c.7 CIPE, Delibera 10 novembre 2014 , Fondo sanitario nazionale Ripartizione tra le regioni delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale. DGR* 22 dicembre DGR* 3 giugno 2015, n , “Piano regionale di Prevenzione : approvazione dei programmi di prevenzione per il periodo , in attuazione della DGR* n del 29/12/2014” DGR* 29 giugno 2015, n , dal titolo “Riordino della rete territoriale in attuazione del Patto per la Salute 2014/2016 e della D.G.R. n del e s.m.i.”   CIPE Delibera 29 aprile Ripartizione fondi vincolati DGR* 27 Luglio 2016 n * Regione Piemonte

4 APRILE 2012 2013  2015 DIVULGAZIONE DEL PROGETTO
SETTEMBRE 2012: FIRMA DELLA CONVENZIONE PER IL PROGETTO INTERATENEO «FARMACIA DI COMUNITÀ e DIABETE» SETTEMBRE 2013: FIRMA DELLA CONVENZIONE PER IL PROGETTO INTERATENEO «FARMACIA DI COMUNITÀ e DISLIPIDEMIE, SCOMPENSO CARDIACO, BPCO» APRILE 2012 Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Università di Torino Federfarma Piemonte - Unione Sindacale Titolari di Farmacia della Regione Piemonte Consulta degli Ordini dei Farmacisti Piemontesi Scuola di Medicina, Università di Torino Dipartimento di Scienze del Farmaco, Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" Scuola di Medicina, Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" PATROCINIO: FOFI (2013) MARCHIO 2014 2013  2015 FORMAZIONE Diabete 2013: 900 farmacie, 1500 farmacisti Diabete 2014: 500 farmacie; 760 farmacisti  BPCO 2014: circa 600 farmacie; 736 farmacisti Dislipidemie 2014: circa 600 farmacie; 776 farmacisti Scompenso cardiaco 2014: circa 600 farmacie 667 farmacisti STUDIO OSSERVAZIONALE (Questionari: ADERENZA e PREVENZIONE) Diabete Fase I e II VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA E ANALISI DEI RISULTATI DIVULGAZIONE DEL PROGETTO Convegni, seminari, giornate di studio, articoli: >40 PROGETTI CON RICHIESTE DI FINANZIAMENTO EU: KIC (Knowledge and Innovation Community) OneMoreLife community ITALIA: La farmacia dei servizi per il controllo delle patologie croniche: sperimentazione e trasferimento di un modello di intervento di prevenzione sul diabete tipo 2 REGIONE PIEMONTE: DGR 12 Maggio 2014 n DGR 27 Luglio 2016 n Roma Milano 2015

5 PROGETTO INTERATENEO “FARMACIA DI COMUNITÀ”
TM PROGETTO INTERATENEO “FARMACIA DI COMUNITÀ” DIABETE - BPCO – DISLIPIDEMIE - SCOMPENSO CARDIACO Con il patrocinio di: FOFI Università di Torino Ordine dei Farmacisti Federfarma Piemonte

6 IL METODO DEL PROGETTO È LA VALIDAZIONE attraverso COLLABORAZIONI con altri attori dello scenario che rendano il PROGETTO CREDIBILE E SPENDIBILE con qualsiasi interlocutore. L’OBIETTIVO DEL PROGETTO È COSTRUIRE un NUOVO MODELLO di attività professionale e di farmacia INTEGRATO E SINERGICO con l'attuale.

7 I PUNTI CHIAVE 1. Formazione uniforme dei 3500 farmacisti piemontesi
TEORIA 1. Formazione uniforme dei 3500 farmacisti piemontesi PRATICA 2. Acquisizione di dati screening su soggetti a rischio compliance dei pazienti affetti da patologie croniche 3.a Misurazione dei risultati da parte di un epidemiologo 3.b Valutazione dei risultati da parte di un farmacoeconomista STANDARDIZZAZIONE

8 DIABETE PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA autunno 2015
2013 2014 I FASE aprile - ottobre novembre - marzo aprile - giugno FORMAZIONE STUDIO OSSERVAZIONALE VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA E ANALISI DEI RISULTATI 2014 2015 II FASE gennaio - aprile ottobre - marzo aprile - luglio FORMAZIONE STUDIO OSSERVAZIONALE VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA E ANALISI DEI RISULTATI autunno 2015 FASE I E II: VALUTAZIONE FARMACOECONOMICA

9 1. FORMAZIONE 33 componenti 116 docenti
4 Comitati Scientifici: in ciascuno sono presenti docenti universitari delle Scuole di Medicina, il team dell’epidemiologia regionale, i coordinatori [P. Brusa - M. Giaccone - M. Mana]. Diabete: 40 docenti in aula BPCO: 10 docenti in aula Scompenso cardiaco: 26 docenti in aula Dislipidemie: 18 docenti in aula Farmacisti*: 22 in qualità di docenti in aula *in possesso del Master «Chiara Colombo» o del Corso di Perfezionamento in Farmacia di Comunità 33 componenti 116 docenti

10 DIABETE 2013: RISULTATI DELLA FORMAZIONE
+33% risposte positive

11 successiivamente approvato dagli altri CE del Piemonte
2-3. ACQUISIZIONE E VALUTAZIONE «Progetto Diabete e Farmacia»: STUDIO OSSERVAZIONALE APPROVATO da CE TO2 il 09/09/13: Protocollo n°46480/13. Settembre 2013, successiivamente approvato dagli altri CE del Piemonte QUESTIONARI da somministrare in farmacia sia a soggetti a rischio, potenzialmente malati, PREVENZIONE sia a malati per monitorare l’aderenza alla terapia ADERENZA. L’obiettivo è, una volta individuati rispettivamente casi a rischio o pazienti non aderenti, segnalarli al medico curante od allo specialista, in linea con le normative vigenti. Il database utilizzato per la raccolta dei questionarti e la piattaforma informatica sono di proprietà dei proponenti il Progetto Farmacia di Comunità

12 RISULTATI FORMAZIONE Diabete 2013: 900 farmacie, 1500 farmacisti
BPCO 2014: 600 farmacie; 736 farmacisti BPCO 2015: 201 farmacie; 242 farmacisti Dislipidemie 2014: 600 farmacie; 776 farmacisti Dislipidemie 2015: 122 farmacie; 134 farmacisti Scompenso cardiaco 2014: 600 farmacie 667 farmacisti Scompenso cardiaco 2015: 180 farmacie 220 farmacisti STUDIO OSSERVAZIONALE: questionari ADERENZA e PREVENZIONE Diabete (Fase I e II) Valutazione dell’EFFICACIA DEL RUOLO DEL FARMACISTA su: aderenza e prevenzione aderenza linee guida diabete (GID) riduzione della spesa sanitaria

13 Differenze geografiche modeste
Braccio Prevenzione (N =6617) - Distribuzione della scala di rischio (Findrisc) per ASL di residenza Differenze geografiche modeste

14 Maschi poco più a rischio
Braccio Prevenzione (N =6617) - Distribuzione della scala di rischio (Findrisc) per genere Maschi poco più a rischio per titolo di studio per età Rischio crescente con l’abbassarsi del titolo di studio Rischio crescente con l’età

15 Braccio aderenza – Linee guida (n=5009)
% di mancata aderenza alle linee guida Negli ultimi 6 mesi Ha misurato la pressione arteriosa? Ha misurato l’emoglobina glicata? Negli ultimi 12 mesi E’ andato dal Medico Medicina Generale? E’ andato dal Diabetologo specialista? Ha fatto l’esame dei piedi? Ha controllato i valori di colesterolemia? Ha controllato l’albuminuria? Negli ultimi 24 mesi Ha fatto l’esame del fondo dell’occhio? Un quinto in carenza di controllo specialistico o MMG, ma 80% aderenza indice sintetico

16 Vulnerabilità sociale alla non aderenza
Braccio aderenza II wave (n=1118) – Linee guida % pazienti che non hanno misurato HbA1c negli ultimi 6 mesi per titolo di studio Vulnerabilità sociale alla non aderenza

17 Braccio aderenza II wave (n=1118) – Terapia
% di mancata aderenza alle terapie rispetto agli utilizzatori N=954 (85%) Usa antidiabetici orali N=346 (31%) Usa insuline N=796 (71%) Usa antipertensivi N=590 (52%) Usa antidislipidemici Compliance poco soddisfacente in più di un terzo dei casi

18 RISULTATI OTTENUTI Messa in rete di tutte le farmacie del Piemonte sul Progetto Farmacia di Comunità Apertura del dialogo con il decisore pubblico Finanziamento del Progetto sulla Farmacia dei Servizi [Accordo Conferenza Stato Regioni del 20/02/14 - linea progettuale 1; DGR 12 Maggio 2014 n ]; DGR 27 Luglio 2016 n ; Progetto esecutivo all’interno del Programma CCM 2015 Riduzione della spesa sanitaria Miglioramento della qualità di vita del cittadino ATTESI

19 “DISLIPIDEMIE E FARMACIA”
RE I MUR -asma- Progetto Nazionale Cefalee Movimento e salute PROGETTO INTERATENEO “BPCO E FARMACIA” PROGETTO INTERATENEO “DISLIPIDEMIE E FARMACIA” Misurazione Pressione Intraoculare “ Non Restare Senza Fiato” TM Autodiagnostica in Farmacia - le procedure Fisioterapia e Farmacia di Comunità PROGETTO INTERATENEO “DIABETE E FARMACIA” PROGETTO INTERATENEO “SCOMPENSO CARDIACO E FARMACIA” Donazione Organi Violenza contro le donne Glucometro e Farmacia di Comunità Ex-OSP2 – Medicinali oncologici Scaffale per patologia APP Aderenza Società Scientifica Università di Torino Ordine dei Farmacisti Federfarma Piemonte

20 48 PROGETTI PRESENTATI 12 PROGETTI FINANZIATI
PER UN TOTALE DI € 7° CLASSIFICATO: LA FARMACIA DEI SERVIZI PER IL CONTROLLO DELLE PATOLOGIE CRONICHE: SPERIMENTAZIONE E TRASFERIMENTO DI UN MODELLO DI INTERVENTO DI PREVENZIONE SUL DIABETE TIPO 2. FINANZIAMENTO PARI A € REGIONI COINVOLTE: Nord: Piemonte Centro: Umbria Sud: Puglia DURATA PROGETTO: 24 mesi

21 Valutare l’impatto economico dell’intervento in Piemonte.
OBIETTIVO GENERALE: Verificare la fattibilità, la trasferibilità e l’efficacia di un modello di intervento per il controllo del diabete, centrato sulla farmacia dei servizi. OBIETTIVO SPECIFICO 1: Individuare gli elementi che maggiormente influenzano la fattibilità e il successo del modello organizzativo piemontese. OBIETTIVO SPECIFICO 2: Realizzare un pacchetto formativo standard di formazione a distanza (FAD) per i farmacisti. OBIETTIVO SPECIFICO 3: Alla luce dei risultati della valutazione di processo (obiettivo 1), ridefinire il protocollo operativo dell’intervento, centrato sulla farmacia dei servizi e mirato alla prevenzione primaria, secondaria e terziaria del diabete. OBIETTIVO SPECIFICO 4: Verificare sul campo la trasferibilità dell’intervento in diversi contesti territoriali regionali e provinciali. OBIETTIVO SPECIFICO 5: Valutare l’efficacia dell’intervento in termini di riduzione dei ricoveri impropri e degli accessi al Pronto Soccorso per i pazienti diabetici in Piemonte. OBIETTIVO SPECIFICO 6: Promuovere un’azione di equity audit basata sull’analisi dei determinanti sociali della frequenza di diabete misconosciuto e della non aderenza alle terapie raccomandate e (limitatamente al Piemonte) sulla valutazione dell’impatto dell’intervento sulle disuguaglianze. OBIETTIVO SPECIFICO 7: Valutare l’impatto economico dell’intervento in Piemonte. OBIETTIVO SPECIFICO 8: Avviare la fase pilota di adattamento del modello ad altre patologie croniche. CAPO PROGETTO: Giuseppe Costa UNITA’ OPERATIVE COINVOLTE Unità Operativa 1 Referente Regione Piemonte – ASL TO3 SCaDU Servizio di Epidemiologia Teresa Spadea Unità Operativa 2 Università di Torino – Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco Paola Brusa Unità Operativa 3 Regione Umbria – Servizio Prevenzione Maria Donata Giaimo Unità Operativa 4 Regione Puglia - ASL BAT – Dipartimento Farmaceutico Domenica Ancona Unità Operativa 5 Regione Puglia – Federfarma Brindisi Paola Ribecco PIANO FINANZIARIO GENERALE Risorse Totale in € Personale 147,000 Beni e servizi 164,000 Missioni 15,000 Incontri/Eventi formativi 13,000 Spese generali 16,000 Totale 355,000

22 Paola Brusa Mario Giaccone Massimo Mana
PIEMONTE Paola Brusa Mario Giaccone Massimo Mana

23 «RUOLO, ORGANIZZAZIONE, AGGREGAZIONE e SOSTENIBILITÀ
sono le parole chiave …» RINGRAZIAMENTI Andrea Colombo Direttore Federfarma Torino e Piemonte Francesca Baratta e Marco Parente Dip. di Scienza e Tecnologia del Farmaco Università di Torino


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