Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
5.a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Giobbe 7, Corinzi 9, Marco 1, 29-39 «GUARÌ MOLTI CHE ERANO AFFETTI DA VARIE MALATTIE …» (Marco 1,34) SI AVANZA SEMPRE MANUALMENTE
2
UNA GIORNATA DI GESÚ Il Vangelo di Marco anche oggi mette in risalto il profilo di Gesù Predicatore del Regno e Salvatore degli uomini dal male.
3
è presentato anche come l’uomo compassionevole per il dolore umano,
In questa pagina Gesù è presentato anche come l’uomo compassionevole per il dolore umano, lui stesso coinvolto nella sofferenza, fino alla croce.
4
l’evangelista ci fa conoscere anche
Con una serie di scene, l’evangelista ci fa conoscere anche il modo concreto di vivere, di agire e di pregare di Gesù.
5
Lo troviamo a Cafarnao, nella sinagoga,
6
della suocera di Pietro ammalata
Gli parlano della suocera di Pietro ammalata e Gesù le si accosta e la guarisce.
7
Poi la suocera serve loro il pranzo.
8
Ci sono anche gli altri discepoli,
e stanno insieme il pomeriggio facendo della casa di Pietro una delle scuole di formazione dei discepoli.
9
anche Gesù e i discepoli, si riuniscono alla porta della città,
Al tramonto tutti, anche Gesù e i discepoli, si riuniscono alla porta della città, anche qui gli portano molti ammalati e Gesù li guarisce.
10
Ma Gesù si alza al mattino presto e si ritira in un luogo solitario
Vanno tutti a riposare. Ma Gesù si alza al mattino presto e si ritira in un luogo solitario per pregare;
11
all’alba, quando lo cercano,
Gesù è sempre avvolto nel silenzio della contemplazione;
12
dalla preghiera intensa
si riparte per la missione: predicare il Regno e scacciare i demoni.
13
IL MISTERO DELLA SOFFERANEZA UMANA
Gesù affronta due condizioni del male: il male fisico e il male morale.
14
conosciamo la forza del dolore umano,
Nel libro di Giobbe conosciamo la forza del dolore umano, che porta al logoramento, si trasforma in incubo e terrore, e può condurre anche a pensieri di disperazione.
15
Gesù è venuto al mondo anche come
il Signore della vita, della gioia e della speranza.
16
Egli penetra nel groviglio oscuro del male
deponendovi un germe di salvezza, iniziandone la trasformazione da oscurità in luce, da morte in vita.
17
quando siamo ammalati o infelici,
Per questo anche noi, quando siamo ammalati o infelici, attendiamo e desideriamo che Egli si faccia vicino, si curvi, ci prenda per mano e ci sollevi.
18
lo spirito che è ammalato,
Ma è soprattutto lo spirito che è ammalato, è debole ed ha bisogno di guarigione.
19
L’espressione “scacciare i demoni”,
indica sia lo spirito del male, satana,
20
psicologica dell’ammalato,
sia la condizione psicologica dell’ammalato, la sofferenza interiore,
21
abbiamo bisogno che il Signore
In questa condizione abbiamo bisogno che il Signore si chini su di noi per liberarci dalla disperazione,
22
è solo Dio che può risanare il nostro spirito,
perché mentre per la guarigione del corpo purificare la nostra coscienza, darci speranza di risurrezione e vita. oggi ci si affida alla scienza,
23
E’ alle sue mani di medico dell’anima
che noi abbiamo bisogno di affidarci.
24
LA SENSIBILITA’ DI GESU’ CON GLI AMMALATI
Il brano del Vangelo ci fa conoscere anche il metodo del maestro Gesù. Lo vediamo presso la suocera di Pietro, non dice una parola, forse neppure una preghiera. La guarisce con la sua azione diretta. Quando alle porte della città gli portano ammalati di ogni provenienza e di ogni specie, guarisce, cura, e chiede il silenzio perfino ai guariti...
25
Gesù sembra fare scuola
di presenza premurosa e silenziosa accanto al letto degli ammalati...
26
Padre nostro... Ave Maria... A quanto pare
questo è il bisogno maggiore che sentono gli ammalati, anche oggi, specialmente i più gravi, mormorare vicino a sé unicamente e sommessamente: Padre nostro... Ave Maria...
27
Sunto dell’Omelia odierna del Padre Dehoniano Natalino Costalunga
F I N E
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.