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Gli studi di fase I L’oncologia medica universitaria italiana tra formazione, ricerca e assistenza Dr.ssa Michela Maur Titolare MP” Sperimentazioni oncologiche”

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Presentazione sul tema: "Gli studi di fase I L’oncologia medica universitaria italiana tra formazione, ricerca e assistenza Dr.ssa Michela Maur Titolare MP” Sperimentazioni oncologiche”"— Transcript della presentazione:

1 Gli studi di fase I L’oncologia medica universitaria italiana tra formazione, ricerca e assistenza Dr.ssa Michela Maur Titolare MP” Sperimentazioni oncologiche” U.O. Oncologia- fase I AOU Policlinico, Modena Riunione Nazionale Comu Modena, 3 febbraio 2017

2 Newsletter AIFA 04 Dicembre 2011

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4 Normativa di riferimento: Fase I
DPR 439, 21 settembre 2001 Procedure di accertamento della composizione e dell’innocuità dei prodotti medicinali di nuova istituzione per l’autorizzazione alla sperimentazione clinica di fase I DL vo 211, 24 giugno 2003 Applicazione della buona pratica della buona pratica clinica nella sperimentazione di medicinali per uso clinico Art.2 - Autorità competente per l’autorizzazione della sperimentazione di farmaci di nuova istituzione è l’Istituto Superiore di Sanità articolo abrogato dalla legge n 189 D.L.vo 200, 06 novembre 2007 [ISS farmaci FIM e nFIM in Fase I] Attuazione della direttiva 2005/28/CE per la buona pratica clinica nella sperimentazione di medicinali per uso umano Art 33 – Modifiche all’articolo 2 del D.Lvo 2011/2003 – L’Istituto Superiore di Sanità è autorità competente per tutte le sperimentazioni di fase I (FIM e NFIM) articolo abrogato dalla legge n 189 D.M, 21 dicembre 2007 Modalità di inoltro alle AC/CE delle richieste di autorizzazione delle sperimentazioni cliniche Determina AIFA 07 Gennaio 2013 Nuove disposizioni in materia di sperimentazioni e modalità di gestione delle sperimentazioni cliniche dei medicinali

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6 Determina 809 AIFA del 19 giugno 2015
Determina inerente i requisiti minimi necessari per le strutture sanitarie che eseguono sperimentazioni di fase I di cui all’articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 2001, n. 439 e di cui all’articolo 31, comma 3, del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 200” ELENCO DEI CONTENUTI Aspetti generali Appendice 1: Requisiti delle Unità cliniche per le sperimentazioni di Fase I Appendice 2: Requisiti dei laboratori per le sperimentazioni di fase I Appendice 3: Lista delle procedure operative standard - Normativa e linee guida

7 Determina AIFA n. 809/2015 articolo 1 - definizioni
Sperimentazione clinica di fase I o studio di fase I v. «farmaco di nuova istituzione» DPR 439/2001 art 2 – La sperimentazione clinica di Fase I comprende un insieme di studi sul volontario sano o ammalato, che riguarda la determinazione del profilo di tollerabilità e quello farmacocinetico-metabolico di un farmaco. Nei soggetti ammalati, questi studi possono includere la valutazione di indici di efficacia Unità, centro o struttura di Fase I: struttura, incluso il laboratorio di analisi, che conduce sperimentazioni di Fase I in maniera esclusiva o parziale, permanente o temporanea Deviazioni critiche dalle Good Clinical Practice (GCP)

8 Diverse disposizioni per le diverse tipologie
su pazienti in centri: Pubblici, Privati e Misti; su volontari sani in centri: Pubblici, Privati e Misti; per Clinical Trials (CTs) non profit;

9 Appendice 1 Requisiti delle Unità cliniche
Requisiti di carattere generale DPR 14/01/97 (Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private ) organizzazione della Struttura attrezzature mediche emergenze personale in servizio studi sui volontari sani requisiti per interventi di emergenza avanzati requisiti di qualità

10 Modalità di certificazione
Determina 451/2016 G.U. 04/04/2016 (allegato)

11 CENTRI di FASE I AUTOCERTIFICATI POST-DETERMINA

12 Volontari sani 25% pazienti 75%

13 La Nostra Esperienza ?

14 SERVIZIO RICERCA E INNOVAZIONE Paola Vandelli
L’unità di fase i - L’unità centrale - Responsabile Supervisione Studi Paola Vandelli Responsabile Qualità (RAQ) Barbara Trevisani Michele Mastroberardino RAQ UO RAQ DAI Consulente Biostatistico Roberto D’Amico Consulente Farmacologo Alberto Pini Auditor Consulenza esterna Infermiere di Ricerca (case manager) Roberta Zanin Monitor Pasquale Mighali

15 U.O. Unità fase I- Oncologia
U.O. di fase i ONCOLOGIA U.O. Unità fase I- Oncologia Direttore Medico (Prof S. Cascinu) RAQ DAI DELIBERA 91/2016 del 04 Luglio 2016 Responsabile UO Prof S. Cascinu RAQ Dr.ssa A Fontana Principal Investigator Dr.ssa Michela Maur Farmacista Dr.ssa B. Petocchi Équipe medica (sub investigator) Équipe infermieristica Coodinatore IP O.Pisani Study Coordinator Dr.ssa E Pettorelli Biologo Dr.ssa A. Modernelli

16 MANUALE DELLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD (SOP) PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA

17 Disponibile in Azienda dal
MANUALE DELLE PROCEDURE OPERATIVE STANDARD (SOP) PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA Disponibile in Azienda dal 18 Maggio 2016

18 regolamento aziendale

19 regolamento aziendale Flowchartdel processo di attivazione per studi commerciali e non
DELIBERA 68/2016 del 09 Giugno 2016

20 Clinical Trial Quality Team CTQT
Il CTQT è un team costituito sulla base dei requisiti indicati nel “Progetto per la qualità nelle sperimentazioni no-profit” promosso da AIFA nel 2008, il cui obiettivo principale è quello di promuovere e garantire adeguati livelli di qualità delle sperimentazioni non profit secondo i principi di Buona Pratica Clinica (di seguito GCP) Compito fondamentale del CTQT è quello di supportare i ricercatori dell’AOU nelle fasi di disegno, attivazione, conduzione e conclusione di sperimentazioni non profit al fine di raggiungere adeguati livelli di qualità secondo il disposto normativo del DM 15 luglio 1997, DL 211/2003, DM 17 dicembre 2004, DL 200/2007 e successive modifiche ed integrazioni. Le attività del CTQT sono rivolte alla totalità dei Dipartimenti, Strutture e Servizi dell’AOU. Il CTQT supporta il promotore e gli sperimentatori aziendali durante le fasi di pianificazione, realizzazione e verifica di uno studio. Il CTQT opera secondo il “Manuale delle Procedure Operative Standard per la sperimentazione clinica Standard Operating Procedures”. Composto da 12 Articoli

21 Clinical Trial Quality Team CTQT
DELIBERA 69/2016 del 09 Giugno 2016

22 Clinical Trial Quality Team CTQT
Comunicazione ad AIFA tramite PEC in data 15 Giugno 2016

23 L’unità di fase i- ONCOLOGIA
- AUTODICHIARAZIONE DEI DIRETTORI DEI dai - Vs 07 marzo 2016

24 L’unità di fase i - Job description - 13 Figure Professionali
DIRETTORE MEDICO DEL DAI (UNITA’ OPERATIVA DI FASE I) RESPONSABILE SUPERVISORE STUDI (UNITA’ CENTRALE DI FASE I) SPERIMENTATORE/CO-SPERIMENTATORE (DELEGATO) SPERIMENTATORE CO-SPERIMENTATORE MONITOR QA FARMACISTA BIOLOGO STUDY COORDINATOR AUDITOR BIOSTATISTICO FARMACOLOGO INFERMIERE DI RICERCA

25 I Nostri numeri 31 PROFESSIONISTI COINVOLTI
3 Delibere Aziendali 1 Manuale sulle Sperimentazioni Cliniche 2 Nuovi Regolamenti Approvati 34 Nuove Procedure Operative Standard 18 Procedure Aziendali riviste/richiamate 7 Manuali richiamati 5 Laboratori coinvolti con i loro documenti specifici interni 62 Riunioni tra operative e decisionali 3 Servizi coinvolti 2 Dipartimenti ad Attività Integrata PROFESSIONISTI COINVOLTI

26 - L’autocertificazione - Comunicazione ad AIFA tramite PEC in data
L’unità di fase i - L’autocertificazione - Comunicazione ad AIFA tramite PEC in data Luglio 2016

27 ACCREDITATI Ispezione AIFA 23/01 meeting di apertura
Dr. Caruso (ispettore AIFA senior), dr.ssa Menechini (ispettore AIFA junior) 27/01 meeting di chiusura ACCREDITATI


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