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La Condizione Limite per l’Emergenza

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Presentazione sul tema: "La Condizione Limite per l’Emergenza"— Transcript della presentazione:

1 La Condizione Limite per l’Emergenza
REGIONE ABRUZZO La Condizione Limite per l’Emergenza C.L.E. L’Aquila, 24 aprile 2018

2 D.L. 28 aprile 2009, n. 39 “Decreto Abruzzo”
Convertito in legge 77/2009 Art. 11: istituisce un Fondo con risorse statali per finanziare attività di PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO su tutto il territorio nazionale 572,3 M€ in 7 anni L’Aquila, 24 aprile 2018

3 Interventi prioritari per la prevenzione del rischio sismico:
Art D.L. 28 aprile 2009, n. 39 Interventi prioritari per la prevenzione del rischio sismico: Indagini di Microzonazione sismica [MS] e Analisi della Condizione Limite per l’Emergenza [CLE] Interventi strutturali edifici strategici Interventi strutturali edifici privati Interventi urgenti su ponti strategici L’Aquila, 24 aprile 2018

4 l'analisi della CLE non sostituisce il PEC !!!
L'analisi della CLE di un insediamento urbano costituisce un primo strumento finalizzato a: integrare gli interventi non strutturali sul territorio per la mitigazione del rischio sismico verificare i sistemi di gestione dell'emergenza (edifici strategici, aree di emergenza, aggregati strutturali e unità strutturali interferenti con le infrastrutture di connessione e accessibilità), già individuati nel Piano di Emergenza Comunale (PEC) valutare e verificare le scelte strategiche del PEC l'analisi della CLE non sostituisce il PEC !!! L’Aquila, 24 aprile 2018

5 Il programma della Regione Abruzzo DGR 508 del 15 settembre 2017
L’Aquila, 24 aprile 2018

6 845.000 € N° 276 COMUNI INTERESSATI DGR 508 del 15 settembre 2017
L’Aquila, 24 aprile 2018

7 Criteri di attivazione:
DGR 508 del 15 settembre 2017 Criteri di attivazione: studi di MZS di livello 1 in “fase finale” ovvero «validate» dalla Regione e «certificate» dal DPC o in fase istruttoria finale Piano di Emergenza Comunale aggiornato alla DGR n. 19 del CLE “Intercomunale” (CLE-I) L’analisi della CLE “Intercomunale” (CLE-I) è attivabile in forma sperimentale e facoltativa su istanza delle associazioni/unioni dei comuni abruzzesi già formalmente costituite (art. 22, OCDPC 171/2014) e con un piano di emergenza intercomunale già adottato. L’Aquila, 24 aprile 2018

8 Consegna degli elaborati finali della CLE alla Regione entro:
Tempistica : Sottoscrizione Disciplinare di Attuazione [DA] tra la Regione ed i Comuni (entro 15 gg); Sottoscrizione Disciplinare di Incarico [DI] tra il Comune ed il Soggetto Realizzatore (entro 15 gg da DA); Consegna degli elaborati finali della CLE alla Regione entro: entro 60 gg per i Comuni < abitanti entro 90 gg per i Comuni > abitanti a partire dalla data di sottoscrizione del DI max 30 gg proroga motivata Max 5 incarichi per Soggetto Realizzatore DGR 508 del 15 settembre 2017 L’Aquila, 24 aprile 2018

9 DGR 508 del 15 settembre 2017 Gli elaborati dell'analisi della CLE andranno inviati alla Regione Abruzzo che attraverso un Tavolo Tecnico ne valuterà la conformità alle specifiche regionali. Ad esito positivo la Regione provvederà alla trasmissione degli elaborati informatizzati al Dipartimento di Protezione Civile (DPC) che valuterà la conformità alle specifiche nazionali ed agli standard gis per la certificazione finale dell’analisi. Per l’opportuna diffusione e informazione i dati acquisiti con gli studi della CLE saranno resi disponibili on-line sul sito della Protezione Civile Regionale. L’Aquila, 24 aprile 2018

10 N° 75 COMUNI ATTIVATI (1° gruppo) MS certificata
DGR 508 del 15 settembre 2017 N° 75 COMUNI ATTIVATI (1° gruppo) MS certificata L’Aquila, 24 aprile 2018

11 N° 120 COMUNI ATTIVABILI (2° gruppo) MS in istruttoria
DGR 508 del 15 settembre 2017 N° 120 COMUNI ATTIVABILI (2° gruppo) MS in istruttoria L’Aquila, 24 aprile 2018

12 riduzione della vulnerabilità urbana “Pianificazione comunale”
CLE VS GOVERNO DEL TERRITORIO in ABRUZZO CLE, MZS e Piano di Emergenza Comunale devono diventare elementi fondativi dei Piani Urbanistici Ordinari per garantire la riduzione della vulnerabilità urbana L.R. 28/2011 art. 5 comma 8 “Pianificazione comunale” E i Comuni approvano con deliberazione consigliare il “Piano di Emergenza Comunale” previsto dalla normativa vigente in materia di Protezione Civile, redatto secondo i criteri e le modalità riportati nei modelli e manuali emanati dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Giunta regionale e ne recepiscono, contestualmente, i contenuti nei propri strumenti di pianificazione Urbanistica. L’Aquila, 24 aprile 2018


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