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Noi e il tempo I greci distinguevano due tempi: Il tempo che ci divora

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Presentazione sul tema: "Noi e il tempo I greci distinguevano due tempi: Il tempo che ci divora"— Transcript della presentazione:

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2 Noi e il tempo I greci distinguevano due tempi: Il tempo che ci divora
ci incita a lavorare sempre più in fretta e ci sospinge da una scadenza all’altra Il tempo piacevole in cui sono totalmente presente, perché Dio è sempre il Dio presente. Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino

3 Cosa resta della mia giornata?

4 Cosa resta della mia giornata?

5 Cosa resta della mia giornata?

6 Noi e il tempo L’ordine delle giornate è determinato dal lavoro/studio
Molte incombenze ci sono date e reclamano il nostro tempo

7 In entrambi i casi non c’è la giusta misura
Noi e il tempo Un buon ordine quotidiano giova a tutti Ci sono due categorie di persone: Quelle che pensano di dover fare tante cose tutte insieme Quelle che perdono tempo In entrambi i casi non c’è la giusta misura

8 Noi e il tempo

9 Noi e il tempo

10 Noi e il tempo

11 Noi e il tempo

12 Cercare il proprio ritmo
Come affronto il tempo? Come mi dedico a quello che devo fare? Se il tempo è mio amico e non mio nemico, gusto il tempo lavorativo come godo del tempo libero. Il tempo libero è un momento di pausa, utile per rigenerarsi. Ma non sempre è vissuto così.

13 Cercare il proprio ritmo
Il tempo libero benefico è il tempo sacro Il tempo sacro mi fa bene. Guarisce le mie ferite Non può essere disturbato da nessuno. In questo tempo sacro io sono in contatto con me stesso e sono in contatto con Dio. Sono libero. Divento sano e integro

14 Ama il presente Non è facile liberarsi dai giudizi del passato
dall’ansia del futuro C’è bisogno di libertà interiore per stare nel presente Se sono nel presente, ogni attimo è prezioso Chi non vive con intensità ogni momento, ha bisogno di continue sollecitazioni esterne

15 Trovare il proprio centro
Chi si lascia condizionare dall’esterno non ha mai pace. Chi non è centrato è irrequieto. Tutto lo irrita. È colpa sempre degli altri. Quando lavora si lamenta della fatica. Tutto gli sembra sempre troppo. Quando prega è distratto. Non ne capisce lo scopo. Quando non fa niente, si annoia.

16 Siate pronti… (Lc 2,35-40) Tenere le lampade accese vuol dire
Vivere coscientemente e non con superficialità Nell’attesa del Signore Essere attenti e vigilanti Svolgere con cura gli impegni quotidiani

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