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GEOMETRIA DESCRITTIVA DINAMICA

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Presentazione sul tema: "GEOMETRIA DESCRITTIVA DINAMICA"— Transcript della presentazione:

1 GEOMETRIA DESCRITTIVA DINAMICA
Indagine insiemistica sulla doppia proiezione ortogonale di Monge Questa presentazione espone l’indagine relativa alla legge geometrico - descrittiva riguardante la condizione di parallelismo tra retta e piano sviluppando il primo metodo cioè : Procedura 1. Parallelismo tra retta e piano impostato sul parallelismo tra rette L’indagine affronta sia la procedura deduttiva sia la procedura impositiva Al termine dell’analisi si definisce un abaco di riferimento che comprende sia gli aspetti teorici che quelli grafici che quelli concettuali. La presentazione si conclude con alcune esemplificazioni grafiche corredate della relativa spiegazione, con lo sviluppo grafico di alcuni esercizi e la proposta di temi scritti da volgere e sviluppare in forma di elaborati grafici. La presentazione si chiude con la creazione di una griglia di valutazione per gli elaborati grafici che prende in esame i tre momenti del processo rappresentativo: conoscenza, competenza e capacità. Per approfondimenti consultare il sito

2 GEOMETRIA DESCRITTIVA DINAMICA
Indagine insiemistica sulla doppia proiezione ortogonale di Monge PARALLELISMO TRA RETTA E PIANO IMPOSTATO SUL PARALLELISMO TRA RETTE Il disegno è stato eseguito nell’a. s. 1995/1996 da Cercone Laura della classe 5 A dell’Istituto statale d’arte “G. Mazara” di Sulmona per la materia : “Geometria descrittiva” Insegnante: Prof. Elio Fragassi La revisione delle formalizzazioni è stata curata dalla dott.ssa Gabriella Mostacci Il materiale può essere riprodotto citando la fonte Autore Prof. Elio Fragassi

3 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI PARALLELISMO TRA RETTA E PIANO BASATO SUL PARALLELISMO TRA RETTE (1) Sulla base delle considerazioni esposte nella presentazione del parallelismo tra elementi geometrici diversi, si può riesaminare il legame del parallelismo, tra retta e piano, ampliandolo con un concetto di appartenenza. Quindi si può ridefinire lo stesso criterio riferendolo alla retta data e ad una retta, a questa parallela, ma appartenente al piano. A conclusione delle analisi teoriche e dei raffronti grafici se la retta data è parallela ad una retta che appartiene al piano, allora si può asserire che i due elementi, retta e piano, sono paralleli in quanto si può dimostrare la seguente relazione: se s // r r   s //  allora s’ // r’ s’’ // r’’ T1r  t1 T2r  t2 Legame del parallelismo Legame dell’appartenenza

4 INDAGINE ESPLICATIVA E DEDUTTIVA
PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI PARALLELISMO TRA RETTA E PIANO BASATO SUL PARALLELISMO TRA RETTE (2) INDAGINE ESPLICATIVA E DEDUTTIVA Stabilito quanto sopra, si possono analizzare alcuni casi possibili, come, ad esempio, quelli di seguito riportati. Dati r(r’; r’’) ed (t1; t2), per verificare se i due elementi geometrici sono in rapporto di parallelismo, cioè se r//, definiamo una retta s che, per costruzione, sia parallela alla retta data. Quindi sarà di conseguenza se la retta (s) sarà anche verificata la seguente appartenenza: Stante ciò possiamo asserire, allora, che r// perché si accerta la presenza del doppio legame (parallelismo ed appartenenza) tra i due elementi tanto che risulta essere: s’//r’ ed s’’//r’’ Legame del parallelismo T1st1 e T2st2 Legame dell’appartenenza r //s   r //

5 INDAGINE ESPLICATIVA E DEDUTTIVA
PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI PARALLELISMO TRA RETTA E PIANO BASATO SUL PARALLELISMO TRA RETTE (3) INDAGINE ESPLICATIVA E DEDUTTIVA Nel caso specifico come quello elaborato nella fig.20 si verifica che: fermo restando il parallelismo tra le rette r//s, in un primo caso si ha che T1st1, nel secondo caso, invece, T2st2 da cui si evince che s, quindi poiché s non è una retta del piano , resta dimostrato che: r//s   r // s   r   Si deduce, quindi, che la retta r ed il piano a non sono in relazione di parallelismo

6 INDAGINE ESPLICATIVA E DEDUTTIVA
PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI PARALLELISMO TRA RETTA E PIANO BASATO SUL PARALLELISMO TRA RETTE (4) INDAGINE ESPLICATIVA E DEDUTTIVA Oltre al caso già esaminato, può accadere che dall'elaborazione grafica scaturisca una rappresentazione degli elementi geometrici, tra loro in rapporto descrittivo, come quello evidenziato dalla seguente figura 21 La retta s, in questo caso, si caratterizza come appartenente al piano  in quanto (T1st1 ) e (T2st2 ) ma le proiezioni della stessa s’ ed s’’ non rispondono alle leggi descrittive relative al parallelismo tra rette in quanto costruendo, come nel primo caso, s’’//r’’ si verifica che per definire s si determina s’r’; mentre nel secondo caso, costruito s’//r’ si verifica che per definire s si determina s’’r’’.

7 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI PARALLELISMO TRA RETTA E PIANO BASATO SUL PARALLELISMO TRA RETTE (5) INDAGINE ESPLICATIVA E DEDUTTIVA Pertanto, le due rette, la retta r data e la retta s, costruita appartenente al piano , si caratterizzano, a seconda del caso, come due rette incidenti o due rette sghembe Da quanto sopra ne discende che:   s s  r ed anche che riunificando ed operando le sostituzioni si ha   s  r   r e biunivocamente, quindi, anche r  

8 INDAGINE ESPLICATIVA E DEDUTTIVA
PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI PARALLELISMO TRA RETTA E PIANO BASATO SUL PARALLELISMO TRA RETTE (6) INDAGINE ESPLICATIVA E DEDUTTIVA Può, inoltre, verificarsi il caso in cui la retta s oltre ad essere appartenete al piano , per cui sarà (T1st1 ) e (T2st2), avrà anche le proiezioni s’ ed s’’ parallele alle rispettive proiezioni r’ ed r’’ della retta data r, come nel disegno affianco (Fig.22) Schematizzando, queste osservazioni si possono sintetizzare nei seguenti passaggi esplicativi r’ // s’ r // s  P r’’ // s’’ r // s   r //  T1s  t1 s   T2s  t2

9 definito, concreto, continuo e costante
PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI PARALLELISMO TRA RETTA E PIANO BASATO SUL PARALLELISMO TRA RETTE (7) INDAGINE ESPLICATIVA E DEDUTTIVA In questa situazione la retta s oltre che presentarsi appartenente al piano , si presenta parallela alla retta data r Stante l’esistenza di questa doppia condizione geometrica, poiché le proiezioni delle due rette, r data, ed s costruita, hanno in comune un punto improprio P, si può asserire che, in questo caso, la retta r è parallela al piano in quanto essendo parallela alla retta s del piano, mantiene con questo il rapporto geometrico detto definito, concreto, continuo e costante “rapporto di parallelismo” Pertanto possiamo sintetizzare, per questi elementi, la seguente enunciazione geometrico - descrittiva di carattere esplicativo

10 INDAGINE ESPLICATIVA E DEDUTTIVA
PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI PARALLELISMO TRA RETTA E PIANO BASATO SUL PARALLELISMO TRA RETTE (8) INDAGINE ESPLICATIVA E DEDUTTIVA Se le proiezioni di una retta data sono parallele alle omonime proiezioni di una retta appartenente al piano, allora possiamo asserire che il piano e la retta reali saranno anch'essi paralleli In forma più sintetica, considerando gli elementi reali, possiamo dare la seguente definizione Se la retta data e' parallela ad una retta del piano assegnato, allora, e solo allora la retta e' parallela al piano Ampliando la definizione descrittiva con il concetto di punto improprio possiamo dare la seguente definizione Una retta è parallela ad un piano se la loro intersezione genera un punto improprio

11 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI PARALLELISMO TRA RETTA E PIANO BASATO SUL PARALLELISMO TRA RETTE (9) PROCEDURA IMPOSITIVA O APPLICATIVA Se la condizione geometrica in discussione deve essere imposta o applicata ad una retta ed un piano; allora è necessario operare, graficamente, in modo tale che si verifichino le relazioni di cui si è discusso al punto precedente. Conseguentemente la definizione impositiva della condizione in discussione può essere espressa in forma verbale come di seguito Perché una retta sia parallela ad un piano è necessario che le proiezioni della retta data siano parallele alle omonime proiezioni di una retta appartenente al piano Secondo la seguente formalizzazione r’ // s’ r’’ // s’’ dove r//a Þr//sÎa r// r // s   che si esplicita come segue T1s  t1 T2s  t2 dove

12 r // s P  r// r//s s   r r // a Þ r  ÞP
PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI PARALLELISMO TRA RETTA E PIANO BASATO SUL PARALLELISMO TRA RETTE (10) PROCEDURA IMPOSITIVA O APPLICATIVA Inoltre, ampliando l'operazione con l'applicazione del concetto di punto improprio si ha la seguente espressione. Perché una retta sia parallela ad un piano è necessario che la relativa intersezione generi un punto improprio Questa definizione geometrica può essere sintetizzata ed espressa con la seguente formalizzazione applicativa insiemistico– descrittiva r // s P  r// r//s s   r r // a Þ r  ÞP

13 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI Quadro sintetico della condizione di parallelismo tra RETTA E PIANO PARALLELISMO TRA RETTA E PIANO BASATO SUL PARALLELISMO TRA RETTTE CARATTERISTICHE DEGLI ELEMENTI GEOMETRICI geometrica elemento rapprsentativo Definizione Definizione fisica dell'elemento rapprsentativo Relazione insiemistica sintetica delle leggi del parallelismo tra elementi geometrici diversi Elemento geometrico Didascalia elemento rappresentativo Nomenclatura dell'elemento rappresentativo Didascalia elemento Definizione grafica e descrittiva degli elementi geometrici Formalizzazione esplicativa T1r 1a traccia Punto Reale r'//s' r"//s" T1st1a T2st2a r//s sa r//s r// T2r 2atraccia Punto Reale Retta r 1a immagine o 1a proiezione r’ Retta Virtuale 2a immagine o 2a proiezione r” Retta Virtuale Formalizzazione applicativa t1a 1a traccia Retta Reale r// r//s r//s s r  P Piano a t2a 2a traccia Retta Reale

14 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI ESEMPLIFICAZIONI GRAFICHE IN FORMA ESPLICATIVA O DEDUTTIVA(1) Seguono alcune esemplificazioni grafiche relative all’aspetto esplicativo del parallelismo tra elementi geometrici diversi variamente collocati nello spazio dei diedri r‘ // s' r“ // s" T1s  t1a T2s  t2a r // s s  a r //  r //s  Data la seguente formalizzazione esplicativa risolvere i quesiti seguenti Dato Risultato t2b T2s s”//a” s’//a’ T1s t1b Si determina, anzitutto, un piano b //a. Quindi sarà t1b //t1a e t2b // t2a. Applicando il parallelismo tra rette si costruisce s”//a” ed anche s’//a’. Così operando accade, però, che la retta s Ï b perché mentre T2s Î t2b, per s’//a’ si ottiene T1s Ït1b. Poiché a//s Ï b si deduce che a Ð a. Spiegazione

15 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI ESEMPLIFICAZIONI GRAFICHE IN FORMA ESPLICATIVA O DEDUTTIVA(2) Dato Risultato t2b T2s s”Ða” s’//a’ t1b T1s Si determina, anzitutto, un piano b //a. Quindi sarà t1b //t1a e t2b // t2a. Applicando il parallelismo tra rette si costruisce s’//a’ in modo tale che sia anche T1sÎ t1b per rispettare anche il legame di appartenenza. Sempre per applicare il concetto dell’appartenenza si individua sul piano b anche la T2sÎ t2b. In questo caso accade, però, che essendo s” Ð a” non si verifica la condizione di parallelismo tra la retta data a e la retta s del piano b. Questa situazione esplicita il rapporto di obliquità tra retta e piano; quindi si deduce che: a Ð a Spiegazione

16 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI ESEMPLIFICAZIONI GRAFICHE IN FORMA ESPLICATIVA O DEDUTTIVA(3) Dato Risultato t2b t1b T2s s” T1s s’ La T1s generata da s”//a” è incongruente con quella determinata mediate s’//a’ Si determina, anzitutto, un piano b //a. Quindi sarà t1b //t1a e t2b // t2a. Applicando il parallelismo tra rette si costruisce s”//a” in modo tale che sia anche T2sÎ t2b per rispettare anche il legame di appartenenza. Per completare la corretta applicazione del parallelismo tra rette si determina anche la posizione di s’//a’. Questo parallelismo, però, non verifica anche l’appartenenza tanto che T1s Ït1b. A seguito di questa risultanza mancando la completa applicazione delle due leggi geometriche si deduce che: a Ð a Spiegazione

17 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI ESEMPLIFICAZIONI GRAFICHE IN FORMA ESPLICATIVA O DEDUTTIVA(4) Dato Risultato t2b T2s s” s’ T1s t1b Si determina, anzitutto, un piano b //a. Quindi sarà t1b //t1a e t2b // t2a. Applicando il parallelismo tra rette si costruisce s”//a” in modo tale che sia anche T2sÎ t2b per rispettare anche il legame di appartenenza. Per completare la corretta applicazione del parallelismo tra rette si determina anche la posizione di s’//a’. La posizione di s’//t1b ci porta alla definizione della traccia impropria che esplicita e completa la presenza del legame di appartenenza tra la retta s ed il piano b. Essendo, quindi a//sÎb//a sarà anche a//a T1s Spiegazione

18 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI ESEMPLIFICAZIONI GRAFICHE IN FORMA APPLICATIVA O IMPOSITIVA (1) Seguono alcune esemplificazioni grafiche relative all’aspetto applicativo o impositivo del parallelismo tra retta e piano basato sul parallelismo tra rette r //  r // s   r’//s’ r”//s” T1s  t1 T2s  t2a Data la seguente formalizzazione applicativa risolvere i quesiti seguenti Dato Risultato T2a T2b a” b” a’ b’ T1a T1b Dopo aver definito una retta (a Î a) in modo che sia (T1aÎt1a) e (T2a Î t2a), applicando la legge dell’appartenenza tra retta e punto e quella del parallelismo tra rette si determinano le proiezioni b’//a’ ed anche b”//a”. Così operando si definisce la retta b//a in quanto (b//a Îa ) Spiegazione

19 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI ESEMPLIFICAZIONI GRAFICHE IN FORMA APPLICATIVA O IMPOSITIVA (2) Dato Risultato t2a T2r T2s s” r” s’ r’ t1a T1s T1r Si determina, anzitutto, la retta r ( r’; r”; T1r; T2r) passante per i punti A e B applicando le condizioni di appartenenza tra punto e retta. Definita la retta r applicando, nuovamente, le leggi dell’appartenenza e del parallelismo tra rette si costruisce un retta (s Ì X)//r tale che sia (s’//r’) ed (s”//r”). Si completa la rappresentazione descrittiva di s identificando le relative tracce T1s; T2s. Ricordando, poi, che i piani paralleli ad una retta sono infiniti è sufficiente condurre per queste tracce della retta due tracce di un piano per risolvere il problema. Spiegazione

20 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI ESEMPLIFICAZIONI GRAFICHE IN FORMA APPLICATIVA O IMPOSITIVA (3) Dato Risultato T1r T2r r’ r” t1b s” T2s s’ t2b T1s Si determina la retta r ( r’; r”; T1r; T2r) appartenente al piano dato a. Quindi, mediante le leggi dell’appartenenza e del parallelismo si definisce, passante per il punto X(X’;X”), la retta (s//r) tale che sia (s’//r’) ed (s”//r”). Si completa, poi, la definizione della retta s individuando le tracce T1s, T2s. Conducendo per queste due tracce due rette parallele rispettivamente a t1a e t2a si determinano le due tracce del piano b in modo che siano t1b//t1a ed anche t2b//t2a. L’esercizio è risolto in quanto accade che (X Î s Î b // a) Spiegazione

21 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI ESEMPLIFICAZIONI GRAFICHE IN FORMA APPLICATIVA O IMPOSITIVA (4) Dato Risultato T2r r” T1r r’ s’ t1b s” T1s Spiegazione t2b T2s Si determina la retta r ( r’; r”; T1r; T2r) appartenente al piano dato a. Mediante le leggi dell’appartenenza e del parallelismo si definisce, passante per il punto M(M’;M”), la retta (s//r) tale che sia (s’//r’) ed (s”//r”). Si completa, poi, la definizione della retta s individuando le tracce T1s,T2s (La traccia T2s esce fuori dal rettangolo grafico) Il passo successivo relativo alla ricerca del piano b si può omettere. Conducendo per queste due tracce due rette parallele rispettivamente a t1a e t2a si determinano le due tracce del piano b in modo che sia t1b//t1a ed anche t2b//t2a

22 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI Proposte di temi grafici sul parallelismo tra RETTA E PIANO (1) Esercizio Risoluzione t2a T2r r” r’ T1r t1a t2a T2r r” r’ t1a T1r

23 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI Proposte di temi grafici sul parallelismo tra RETTA E PIANO (2) Esercizio Risoluzione T2r t2a r” T1r t1a r’ T1r t2a r’ t1a T2r r”

24 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI Proposte di temi grafici sul parallelismo tra RETTA E PIANO (3) Esercizio Risoluzione T2x T2r r” x” r’ T1r x’ T1x T2r r” T1r r’ x’ x” T1x T2x

25 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI Proposte di temi grafici sul parallelismo tra RETTA E PIANO (4) Esercizio Risoluzione T2x x”//a” x’Ða’ T1x Risposta: aÐa perché (xÎa)Ða x’ x” T2x T1x Risposta: aÐa perché (x//a) Ïa

26 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI Temi scritti da volgere in forma di elaborati grafici
Data la retta r(T1r=3; T2r=5) rappresentare un piano  tale che sia //r Data la retta s(T1s=-5; T2s=1) rappresentare un piano  tale che sia //s Dati i punti A(A'=3; A''=6), B(B'=5; B''=2), C(C'=1; C''=7) definire e rappresentare la retta r(A,B) quindi costruire e rappresentare un piano  tale che sia (C)//r Dati i punti X(X'=3; X''=-6), Y(Y'=-5; Y''=2), W(W'=-1; W''=-7) definire e rappresentare la retta s(X,Y) quindi costruire e rappresentare un piano  tale che sia (W)//s Dati i punti A(A'=2; A''=6), B(B'=5; B''=5) definire un piano A quindi condurre per B una retta r tale che sia (rB)// Dati i punti C(C'=-3; C''=3), D(D'=-5; D''=5= definire un piano  che sia (C) quindi condurre per il punto D una retta s tale che sia (sD)// Dati i punti E(E'=2; E''=5), F(F'=5; F''=-2) definire un piano  che sia (E) quindi condurre per il punto F una retta m tale che sia (mF)// Dati i punti G(G'=-2; G''=6), H(H'=2; H''=-6) definire un piano  che sia (G) quindi condurre per il punto H una retta n tale che sia (nH)// Dati un piano (1+; 2+) ed un punto A(A'=-2; A''=4) definire e rappresentare una retta r tale che sia (rA)//. Dati un piano (1-; 2+) ed un punto B(B'=3; B''=6) definire e rappresentare una retta s tale che sia (sB)// Dati la retta a(1+; 2+) ed il punto A(A'=4; A''=5)a, definire e rappresentare un piano  tale che sia (A)//a. Dati la retta b(1+; //2+) ed il punto B(B'=-4; B''=-5)b, definire e rappresentare un piano  tale che sia (B)//b

27 PARALLELISMO TRA ELEMENTI GEOMETRICI DIVERSI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE ELABORAZIONI GRAFICHE
Si riporta, di seguito, una griglia utilizzata per la valutazione delle esercitazioni grafiche sviluppate sotto forma di elaborati. Si considerano tre parametri fondamentali: 1)Conoscenze teoriche 2)Capacità logiche 3)Competenze grafiche VALUTAZIONE DELLE ESERCITAZIONI GRAFICHE Ogni elaborato è costituito da quattro esercizi che vengono, singolarmente, valutati secondo la seguente griglia Test Eserc. Elementi della valutazione Valutazioni Punti Conoscenze teoriche (Conoscenza dei concetti, delle regole, delle leggi) 0,00 0,50 1,00 1 Capacità logiche (Capacità di trasporre conoscenze teoriche in elaborazioni grafiche) 0,00 0,50 1,00 2,50 Competenze grafiche (Precisione, chiarezza, leggibilità, essenzialità, didascalie,ecc.) 0,00 0,25 0,50 Conoscenze teoriche (Conoscenza dei concetti, delle regole, delle leggi) 0,00 0,50 1,00 2 Capacità logiche (Capacità di trasporre conoscenze teoriche in elaborazioni grafiche) 0,00 0,50 1,00 2,50 Competenze grafiche (Precisione, chiarezza, leggibilità, essenzialità, didascalie,ecc.) 0,00 0,25 0,50 Conoscenze teoriche (Conoscenza dei concetti, delle regole, delle leggi) 0,00 0,50 1,00 3 Capacità logiche (Capacità di trasporre conoscenze teoriche in elaborazioni grafiche) 0,00 0,50 1,00 2,50 Competenze grafiche (Precisione, chiarezza, leggibilità, essenzialità, didascalie,ecc.) 0,00 0,25 0,50 Conoscenze teoriche (Conoscenza dei concetti, delle regole, delle leggi) 0,00 0,50 1,00 4 Capacità logiche (Capacità di trasporre conoscenze teoriche in elaborazioni grafiche) 0,00 0,50 1,00 2,50 Competenze grafiche (Precisione, chiarezza, leggibilità, essenzialità, didascalie,ecc.) 0,00 0,25 0,50 PUNTEGGIO TOTALE 10,00

28 Per maggiore completezza ed approfondimento degli argomenti si può
consultare il seguente sito


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