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PubblicatoSeverino Spano Modificato 6 anni fa
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Metodologia della Ricerca Scelta del Disegno di Ricerca
Dott.ssa Farcomeni Elisabetta
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Agenda Definizione del Disegno di Ricerca;
Approccio Quantitativo, Qualitativo, Triangolazione; Studi Sperimentali: RCT; Studi quasi sperimentali; Studi non sperimentali: Descrittivi e Analitici
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Il Disegno di Ricerca è una guida scelta dal ricercatore per rispondere a domande di ricerca o per testare ipotesi. Lo scopo è quello di costruire un piano o progetto che consenta di rispondere alla domanda con la costante preoccupazione di specificare i meccanismi di controllo da impiegare per garantire la chiarezza e la validità delle risposte.
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Disegno di Ricerca Cosa intendiamo studiare Come intendiamo studiarlo
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Disegno di Ricerca 1 Approccio qualitativo, quantitativo, triangolazione e quadro teorico di riferimento 2 I metodi di raccolta dati e le implicazioni etiche 3 Il tempo, il luogo e le fonti dei dati 4 Il metodo di analisi dei dati (Parahoo, 2006)
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Disegno di Ricerca Definizione
Il disegno di ricerca si definisce come il piano che descrive le modalità adottate per rispondere alla domanda di studio ed è sotteso dall’approccio scelto dal ricercatore, indica la strategia di selezione del campione e i metodi e gli strumenti previsti per la raccolta ed analisi dei dati Definizione
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Disegno di Ricerca I disegni quantitativi sono approcci utilizzati per descrivere le variabili, testare le ipotesi e analizzare le correlazioni tra variabili Ricerca Quantitativo
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Disegno di Ricerca La misurazione La convalida delle ipotesi
L’analisi statistica dei dati Sperimentazioni Questionari o Indagini
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Disegno di Ricerca Ricerca Qualitativo
I disegni qualitativi enfatizzano la soggettività, le descrizioni verbali ed il significato dell’esperienza individuale. La ricerca qualitativa richiede massima accuratezza, scrupolosità, attenzione ai dettagli Ricerca Qualitativo
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Disegno di Ricerca Uso contemporaneo del metodo quantitativo e qualitativo per raccogliere dati riguardi un particolare fenomeno Triangolazione
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Disegno di Ricerca
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Studio quasi Sperimentale
APPROCCI Quantitativo Studio Sperimentale Studio quasi Sperimentale Studio non Sperimentale Triangolazione Studi Convergenti Studi Sequenziali Qualitativo Studi Fenomenologici Grounded Theory Studi Etnografici
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Disegni Quantitativi Disegni Sperimentali
I disegni sperimentali richiedono una robusta base teorica e scientifica ed un livello elevato delle variabili attraverso l’utilizzo di strumenti validi e affidabili Assegnazione Random La ripartizione dei soggetti fra gruppo sperimentale e gruppo di controllo è casuale Controllo Introduzione di una o più costanti all’interno del gruppo sperimentale per controllare le variabili confondenti Manipolazione variabile indipendente Manipolazione sulla variabile indipendente
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Disegni Sperimentali: Tipologie
Disegni Quantitativi Disegni Sperimentali: Tipologie Disegno pretest - posttest Il più usato in letteratura. Il ricercatore raccoglie informazioni sulla similitudine dei 2 gruppi prima di introdurre la variabile indipendente Posttest con gruppo di controllo Denominata “solo dopo” secondo alcuni ricercatori il pretest non è necessario se è stata fatta bene la randomizzazione Quattro gruppi di salomone Due gruppi classici + due gruppi aggiuntivi: gruppo secondario sperimentale, gruppo secondario di controllo
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Disegno pre-test e post-test
Assegnazione casuale e Randomizzata Gruppo di Controllo Pre-test Post - test Gruppo Sperimentale Trattamento sperimentale Post-test
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Disegno post-test con gruppo di controllo
Assegnazione casuale e Randomizzata Gruppo di Controllo Post - test Gruppo Sperimentale Trattamento sperimentale Post-test
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Quattro Gruppi di Salomone
Assegnazione casuale e Randomizzata Gruppo di Controllo Pre-test Post-test Gruppo Sperimentale Trattamento Sperimentale Post - test Trattamento sperimentale
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Studi Sperimentali Studi Randomizzati Controllati
Gli RCT costituiscono l’approccio più ampiamente diffuso per la valutazione dell’efficacia di un intervento preventivo, diagnostico o terapeutico su un ampio campione di pazienti con caratteristiche equivalenti (Parahoo, 2006) Lo scopo delle RCT è quello di testare un ipotesi di ricerca attraverso la spiegazione della relazione causa effetto fra due variabili (Watson et al., 2008) Studi Randomizzati Controllati
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Trial Clinici Randomizzati Caratteristiche essenziali di un RCT
Gruppo sperimentale e gruppo di controllo La Randomizzazione Il doppio ceco
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Studi quasi Sperimentali
I disegni quasi sperimentali sono simili a quelli sperimentali in cui vi è sempre la manipolazione della variabile indipendente Cosa cambia !!?? Riduce il livello di controllo sulla variabile indipendente Assenza del gruppo di controllo
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Studi quasi Sperimentali
Studio con gruppo di controllo non equivalente Assegnazione casuale randomizzata Gruppo Sperimentale Trattamento Sperimentale Post-test Gruppo di Controllo
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Studi non Sperimentali
Il ricercatore osserva il comportamento naturale dei fenomeni e non vi è alcuna manipolazione delle variabili in studio. Gli studi non sperimentali sono molto utili per esplorazione di fenomeni di cui si conosce poco. I disegni non sperimentali, sono: Descrittivi; Correlazione.
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Studi Descrittivi Le ricerche descrittive sono indagini finalizzate a descrivere un fenomeno una situazione rappresentando numericamente una o più variabili cosi come appaiono in un campione di riferimento. Classificate in base al tempo: Retrospettive, Trasversali, Prospettiche. Vengono usati, per misurare quantitativamente questionari o interviste strutturate.
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Studi Descrittivi Survey
Con il termine survey si vuole intendere, in senso ampio una ricerca descrittiva, in senso stretto uno strumento. Gli elementi essenziali di una survey sono: La selezione e la numerosità del campione, La validità e l’affidabilità dello strumento di raccolta dati. Il campione può essere selezionato in 2 modi: Selezione Random, Campione di convenienza
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Studi di Correlazione La Correlazione è la tendenza che ha una variabile a modificarsi in relazione ai cambiamenti che avvengono in un’altra (Polit, Beck, 2004) Questa correlazione non esprime però, nessun nesso di casualità
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Studi Analitici Gli studi analitici hanno la finalità di indagare il rapporto causa – effetto fra uno o più fattori e una o più patologie. Secondo la logica dello studio analitico bisogna distinguere due gruppi di soggetti uno esposto al fattore di rischio e l’altro gruppo composto da soggetti non esposti al fattore di rischio. Si tratta poi di verificare i casi di malattie fra gli esposti e i non esposti. Lo studio analitico per eccellenza è lo Studio di Coorte: studio longitudinale prospettico oppure Studio Caso Controllo
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Approccio Quantitativo
Studi Sperimentali Studi quasi Sperimentali Studi non Sperimentali Descrittivi Survey Studi Correlazione Studi di Coorte Studi Caso Controllo
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