Indice Aspetti generali Quadro normativo Composizione dei RAEE

Presentazione sul tema: "Indice Aspetti generali Quadro normativo Composizione dei RAEE"— Transcript della presentazione:

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2 Indice Aspetti generali Quadro normativo Composizione dei RAEE
Recupero dei metalli dai RAEE

3 SVILUPPO TECNOLOGICO SU LARGA SCALA
AUMENTO DEI RAEE

4 CATEGORIE RAEE MA COSA SONO I RAEE?

5 PRODUTTORI COMUNI DISTRIBUTORI DISTRIBUTORI COMUNI PRODUTTORI
IL DECRETO LEGISLATIVO 151/05 INTRODUCE OBBLIGHI PER TRE CATEGORIE DI SOGGETTI INTERESSATI DIRETTIVE 2002/95/EU 2002/96/EU 2003/108/EU COMPETERA’ IL RITIRO GRATUTIO DEL PRODOTTO USATO ALL’ATTO DELL’ACQUISTO DI UNO NUOVO, ED IL CONFERIMENTO PRESSO L’ISOLA ECOLOGICA COMUNALE. TUTTE LE APPARECCHIATURE SARANNO CONTRASSEGNATE CON IL SIMBOLO DI UN CONTENITORE DI SPAZZATURA MOBILE BARRATO PER INFORMARE IL CONSUMATORE CHE NON DOVRA’ SBARAZZARSENE NEI CONTENITORI ORDINARI DEI RIFIUTI DEVONO ASSICURARE LA FUNZIONALITA’, L’ACCESSIBILITA’ E L’ADEGUATEZZA DEI SISTEMI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RAEE PROVENIENTI DAI NUCLEI DOMESTICI, IN MODO DA PERMETTERE AI DENTENTORI FINALI E AI DISTRIBUTORI DI CONFERIRE GRATUITAMENTE AL CENTRO DI RACCOLTA I RIFIUTI PRODOTTI NEL LORO TERRITORIO (Dlgs. 151/05, art.6,comma 1,lett.a) ADOTTARE MODALITA’ DI PROGETTAZIONE E FABBRICAZIONE DELLE AEE CHE NE AGEVOLINO LO SMONTAGGIO, IL RECUPERO, IL RIMPIEGO ED IL RICICLAGGIO E EVITARE L’UTILIZZO DI SOSTANZE NOCIVE PRODUTTORI COMUNI DISTRIBUTORI PRODUTTORI IN SENSO CLASSICO ORGANIZZARE E GESTIRE SU BASE INDIVIDUALE O COLLETTIVA IL RITIRO DEI RAEE DAI CENTRI DI RACCOLTA E IL LORO SUCCESSIVO TRATTAMENTO PRIVATE LABELS ISCRIVERSI AL REGISTRO NAZIONALE DEI PRODUTTORI E DICHIARARE ANNUALMENTE LE QUANTITÀ IMMESSE SUL MERCATO IMPORTATORI INSERIE NEI PRODOTTI UN’ADEGUATA INFORMATIVA CIRCA I RISCHI AMBIENTALI

6 METALLI COMUNI METALLI NEI RAEE
Cu Fe COMUNI PREZIOSI TERRE RARE PRINTED CIRCUIT BOARD Pb Zn Sn

7 METALLI PREZIOSI Au Ag Pd Pt

8 TERRE RARE

9 TRATTAMENTI MECCANICI RECUPERO DEI METALLI DAI RAEE
OBIETTIVI DEL PROCESSO SEPARARE PER RIUTILIZZARE ELIMINARE SOSTANZE PERICOLOSE SMANTELLARE

10 Fonderia di Ronnskar PIROMETALLURGIA
LE MATERIE PRIME SONO IMMERSE IN UNA VASCA DI METALLO FUSO A 1250 °C LE REAZIONI CHE AVVENGONO SONO: FUSIONE, INCENERIMENTO,SCORIE,SINTERIZZAZIONE L’IMPIANTO LAVORA CIRCA t DI RAME E MATERIALI SECONDARI Pb PbO Cu t Pb t Ag 539 t Zn ZnO Fe FeO Zn t Au 13 t LO STRATO DI METALLO INFERIORE E’ PRETTAMENTE COSTITUITO DA RAME OPACO CHE VERRA’ INVIATO ALLA CONVERSIONE E SUCCESSIVA RAFFINAZIONE.

11 IDROMETALLURGIA pH TEMPERATURA VELOCITA’ DI AGITAZIONE
ESTRAZIONE METALLI DI BASE ACIDO NITRICO HNO3 ACIDO SOLFORICO H2SO4 ACIDO CLORIDRICO HCl pH TEMPERATURA VELOCITA’ DI AGITAZIONE DIMENSIONI DELLE PARTICELLE ESTRAZIONE METALLI RARI CIANURO CN- TIOUREA CH4N2S TIOSOLFATO S2O2-3

12 IDROMETALLURGIA CIANURO TIOUREA TIOSOLFATO

13 BIOMETALLURGIA BIOLISCIVIAZIONE
GLI ONERI AMBIENTALI LEGATI SIA ALLA PIROMETALLURGIA CHE ALL’IDROMETALLURGIA HANNO STABILITO LA NECESSITÀ DI UNO SVILUPPO DI TECNICHE DETTE ECOFRIENDLY VANTAGGI SVANTAGGI BASSI COSTI RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE RIDOTTO CONSUMO DI ENERGIA TEMPI PROLUNGATI LENTA CINETICA DI LISCIVIAZIONE APPLICAZIONI LIMITATE REAZIONE DI OSSIDO-RIDUZIONE ESCREZIONE DI METABOLITI MICROBICI,CHELANTI E AGENTI COMPLESSANTI LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE AVVENGONO DURANTE I PROCESSI DI BIOLISCIVIAZIONE. QUESTE REAZIONI SONO CATALIZZATE DA BATTERI CHE SONO IN GRADO DI OSSIDARE IL FERRO FERROSO (Fe2+) IN FERRO FERRICO (Fe3+). LO IONE FERRICO E’ UN POTENTE AGENTE OSSIDANTE CHE PUO’ ATTACCARE I METALLI, CONVERTENDOLI NELLA LORO FORMA SOLUBILE. PRODUZIONE DI ACIDI ORGANICI E INORGANICI

14 IL PROCESSO E’ INFLUENZATO DA DIVERSI FATTORI:BIOTICI E ABIOTICI
BIOLISCIVIAZIONE IL PROCESSO E’ INFLUENZATO DA DIVERSI FATTORI:BIOTICI E ABIOTICI I BATTERI PIÙ STUDIATI SONO I BATTERI ACIDOFILI CHEMIOAUTOTROFI. OLTRE AI MICROORGANISMI AUTOTROFI VENGONO SFRUTTATI PURE QUELLI ETEROTROFI TIPO DI MICROORGANISMO DIMENSIONE DELL’INOCULO ADATTABILITÀ DEI MICROBI ALLA TOSSICITA’ pH TEMPERATURA GRANULOMETRIA DELLA MATRICE SOLIDA TEMPO DI LISCIVIAZIONE DEL METALLO Chromobacterium violaceum Pseudomonas fluorescens Aspergillus niger Penicillium simplicissumus Pseudomonas aeruginosa

15 CONCLUSIONI I PROCESSI BIOMETALLURGICI SI PRESENTANO COME UN’EFFICACE ALTERNATIVA AI PROCESSI CHIMICI A CAUSA DEI LORO IMPATTI MINORI SULL’AMBIENTE E DEL LORO COSTO INFERIORE I PROBLEMI PRINCIPALI SONO LEGATI ALLA GESTIONE E AGLI INQUINANTI SECONDARI PRODOTTI DAI TRATTAMENTI PIROMETALLURGICI E IDROMETALLURGICI LA GESTIONE DEI RAEE STA ATTIRANDO SEMPRE PIU’ INTERESSE IN QUANTO I RAEE RAPPRESENTANO UN FLUSSO DI RIFIUTI CARATTERIZATI DA TASSI DI CRESCITA MOLTO RAPIDI. BISOGNEREBBE TROVARE NUOVE LINEE D’AZIONE PER RIDURRE AL MINIMO L’IMPATTO AMBIETALE. UNA STRADA SAREBBE QUELLA DEL MIGLIORAMENTO DEI TRATTAMENTI MECCANICI, RENDENDOLI PIÙ SELETTIVI. INOLTRE BISOGNA CONSIDERARE LE POLVERI COME UNA MATRICE TARGET DA PROCESSARE ULTERIORMENTE IL RECUPERO DEI METALLI DAI RIFIUTI ELETTRONICI E’ CONSIDERATO UN’OPPORTUNITA’ PER PERSEGUIRE BENEFICI ECONOMICI E AMBIENTALI.

16 Una Via Migliore Esiste…
A Noi Non Resta Che Indicarla GRAZIE