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Cittadini auto organizzati per la sicurezza:

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Presentazione sul tema: "Cittadini auto organizzati per la sicurezza:"— Transcript della presentazione:

1 Cittadini auto organizzati per la sicurezza:
Polizia Municipale della Bassa Romagna Cittadini auto organizzati per la sicurezza: gestione, opportunità e criticità.

2 Il controllo del vicinato, del proprio palazzo, della propria via, è uno strumento di prevenzione contro la criminalità che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell’ordine al fine di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone.

3 Fare questo tipo di controllo costante significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini.

4 Come cittadino come posso rendermi utile alla mia comunità?
“fare i cittadini è il modo migliore di esserlo” Devo chiedermi Come cittadino come posso rendermi utile alla mia comunità?

5 Organizzarsi tra vicini per controllare le aree nei pressi delle proprie abitazioni
NO ronde, NO pattuglie, NO eroismi, ma più consapevolezza del proprio ambiente Gli occhi dei residenti sono un deterrente per furti, scippi, truffe

6 Ciclo virtuoso Riduzione opportunità per i ladri Segnalazioni
(Forze di Polizia) Assemblea Riduzione opportunità per i ladri Costituzione Gruppo Cartelli Eliminazione Vulnerabilità e Formazione Registrazione Associazione Collaborazione tra vicini

7 Controllo del Vicinato
Obiettivi del Controllo del Vicinato Individuazione delle vulnerabilità: Strutturali Ambientali Comportamentali Sorveglianza AREA Creazione RETE SOCIALE Collaborazione con le Forze di Polizia Trasmettere sicurezza e senso di appartenenza. COMBATTE L’ISOLAMENTO Rendere la vita difficile ai ladri: - Porte e finestre chiuse - Illuminazione (manuale di sicurezza residenziale)

8 Alla base di questo controllo di vicinato vi è la necessità di ridurre le opportunità dell’evento criminale

9 Quali attività devono compiere i cittadini che vogliono aderire e costituirsi in gruppi di controllo?

10 Chiediamo gentilmente a qualcuno che gira guardandosi un po’ troppo intorno “posso aiutarla"? oppure “cerca qualcuno?” – magari ha effettivamente bisogno d’aiuto! In caso negativo niente di grave e, comunque, se si fosse trattato di un malintenzionato, questo saprà di essere stato notato.

11 Annotiamo la targa di un veicolo sospetto, magari fermo con il motore acceso, o che circola a bassa velocità, o che è spento con qualcuno a bordo di fronte a un’abitazione. Prestiamo maggiore attenzione alla proprietà del vicino quando è assente.

12 GUARDIAMO FUORI tutte le volte che è possibile quando:
suona l’allarme di un’auto o di un’abitazione, si sentono voci sotto casa, i nostri cani o quelli del vicino abbaiano.

13 Quando usciamo per le nostre attività quotidiane:
anche solo a stendere il bucato sul balcone, rientrando a casa la notte, portando fuori il cane, alzandosi per uscire presto la mattina; prestiamo maggiore attenzione alla proprietà del vicino quando è assente, guardiamo bene in strada, ascoltiamo cosa succede nel nostro quartiere.

14 In poche semplici parole
GUARDIAMOCI ATTORNO E OSSERVIAMO TUTTO QUELLO CHE CI CIRCONDA CON OCCHI DIVERSI

15 oltre a svolgere le attività che seguono.
E’ fondamentale che ogni gruppo di controllo del vicinato, che deve essere composto da un numero adeguato di persone (max una ventina), nomini un coordinatore con il compito di tenere i contatti con le forze dell’ordine, oltre a svolgere le attività che seguono.

16 Compiti del coordinatore:
Filtrare le segnalazioni dei membri del proprio gruppo prima di avvisare le Forze di Polizia; Diffondere tra i membri del gruppo gli allerta e le informazioni ricevute dalle Forze di Polizia; NB: Si parla di segnalazioni utili a prevenire fenomeni criminosi, le emergenze vere devono comunque essere tempestivamente segnalate.

17 Incoraggiare i vicini a prestare attenzione a quello che avviene nella propria area, dando indicazione sui fenomeni da osservare con maggiore attenzione; Aiutare i vicini a individuare i fattori di rischio e le vulnerabilità comportamentali e strutturali (nella propria abitazione e negli spazi privati) e ambientali (spazi pubblici confinanti con le abitazioni private) che favoriscono la consumazione di alcuni reati, e incoraggiarli a mettere a punto le necessarie misure preventive;

18 Tenere i contatti con gli altri coordinatori della zona;
Accogliere i nuovi vicini, spiegando le attività del gruppo di controllo del vicinato e incoraggiandoli ad aderire.

19 UNA SEGNALAZIONE QUALIFICATA DEVE CONTENERE:
Nome e cognome del segnalante; Da dove si chiama; Cosa è successo; Quando; Dove; Descrizione della persona sospetta.

20 Descrizione della persona sospetta:
Presunta nazionalità; Età; Abiti e di quale colore; Altezza; Capelli; Barba, baffi ecc..

21 Descrizione del veicolo sospetto:
Tipologia, Targa, Colore, Modello, Scritte, Adesivi particolari.

22 FINE della presentazione

23 Grazie per l’attenzione


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