La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Paolucci, Signorini La storia in tasca

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Paolucci, Signorini La storia in tasca"— Transcript della presentazione:

1 Paolucci, Signorini La storia in tasca
Dal Mille alla metà del Seicento Volume 3 12. Riforma protestante e riforma cattolica 13. Il Seicento: un’età di contrasti 14. Due modelli di Stato: assoluto e costituzionale 15. La rivoluzione scientifica del Seicento Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

2 Capitolo 15 La rivoluzione scientifica del Seicento
Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

3 Nasce la scienza moderna e il metodo scientifico o sperimentale
Accanto alla rivoluzione eliocentrica di Copernico nasce la scienza moderna che, staccandosi definitivamente dalla filosofia, si dota di un suo proprio metodo di ricerca. Esso si basa sull’esperienza e sul ragionamento matematico e viene detto metodo scientifico o sperimentale. - Progressi sconvolgenti si registrano in campo medico e biologico: osservazioni ad occhio nudo ed esperimenti su cadaveri ed animali vivi, confermati dall’uso di nuove tecnologie come il microscopio, rendono possibile la scoperta del sistema circolatorio nell’uomo e negli animali. Questi stessi strumenti sconfessano poi in modo definitivo la teoria della cosiddetta «generazione spontanea» secondo cui gli esseri viventi possono nascere spontaneamente dalla materia inanimata. Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

4 Con Galilei e Newton si afferma la scienza moderna
La nascita del metodo scientifico si deve in gran parte allo scienziato italiano Galileo Galilei ( ). Sempre mediante l’osservazione diretta, lo scienziato inglese Isaac Newton (1643 – 1727), che come Galilei fu al tempo stesso astronomo, fisico, matematico e sperimentatore, scoprì la gravitazione universale. - Secondo il metodo scientifico, per prima cosa lo scienziato osserva i fenomeni, misurandone il tempo, lo spazio, la velocità. Successivamente formula un’ipotetica spiegazione di essi, che deve essere verificata con ripetuti esperimenti. Se essa non è confermata dall’esperienza, lo scienziato deve scartarla; se lo è, lo scienziato ha scoperto una legge, che può essere applicata a tutti i fenomeni della stessa specie. - Galilei servendosi della nuova tecnologia del cannocchiale, sconfessò definitivamente la teoria geocentrica di Tolomeo. -Newton inventò il calcolo infinitesimale che divenne un fondamentale ramo della matematica. -Nacquero le associazioni scientifiche dette accademie con lo scopo di favorire il dibattito scientifico e la ricerca. Tra esse l’Accademia dei Lincei. Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

5 Galilei e la nuova scienza fra progresso e repressione
Più volte Galileo incontra avversari ostinati, che respingono le prove fornite dall’esperienza. Assai più grave è il dissidio con la Chiesa. Fra le Scritture e la teoria copernicana esiste una contraddizione. Galileo lo sa, ma è cattolico, e spera di convincere la Chiesa che il contrasto non è inconciliabile. Nonostante i suoi sforzi però la Chiesa cattolica, nel 1616, definisce «stolta, assurda e formalmente eretica» l’idea che la Terra ruoti intorno al Sole. - La sua situazione sembra migliorare con l’elezione a papa di Urbano VIII nel Urbano era infatti conosciuto per la sua apertura alle scienze e alle arti. Galileo pubblica allora la sua opera maggiore il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. In realtà quest’opera non piace la papa che lo convocherà a Roma nel 1632 per essere sottoposto ad un processo per eresia. Galileo sarà costretto ad abiurare ossia rinnegare pubblicamente le idee che aveva difeso per tutta la vita. Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

6 L’arte, la musica, il teatro nel Seicento
In quest’epoca si afferma un nuovo stile artistico, detto «barocco» che oppone all’armonia e alla regolarità di linee, care all’arte del Rinascimento, il gusto per gli effetti sorprendenti e teatrali. Il Barocco predilige forme architettoniche complesse, pareti ondulate, figure in movimento, crea illusioni ottiche che dilatano gli spazi: è uno stile ricco, appariscente, spettacolare. Ma il Seicento è anche il grande secolo del teatro e della musica, specialmente del barocco italiano. - L’architettura barocca, quando applicata ai monumenti ecclesiastici e ai palazzi pubblici, si caratterizza come esaltazione della cattolicità. Tra gli architetti barocchi più famosi vi sono il Bernini e il Borromini. Lo stile barocco come tale prende origine in Italia per diffondersi poi in tutta l’Europa e nelle sue colonie. - Per quanto riguarda il teatro, se il Seicento ci regala Shakespeare, Corneille, Racine e Molière, in Italia vede la nascita della commedia dell’arte e con essa delle famose maschere (Arlecchino, Pulcinella, Pantalone, ecc.). - Il Barocco nell’ambito musicale vede la nascita e la diffusione dell’opera, della «monodia», o canto ad una sola voce e la supremazia del violino. Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013

7 Paolucci, Signorini La storia in tasca
Paolucci, Signorini La storia in tasca. Dal Mille alla metà del Seicento © Zanichelli editore 2013


Scaricare ppt "Paolucci, Signorini La storia in tasca"

Presentazioni simili


Annunci Google