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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

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Presentazione sul tema: "ALTERNANZA SCUOLA LAVORO"— Transcript della presentazione:

1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Formazione 19 aprile 2007 Incontro per tutor nuovi e tutor esperti TEMA: VERIFICA CONCLUSIVA Mariangela Icarelli USP Verona

2 Mariangela Icarelli USP Verona
Pomeriggio Apertura: presentazione della giornata (prof. Mariangela Icarelli –USP di Verona) 10’ plenaria I tutor interaziendali -Presentazione della figura del tutor interaziendale - Dibattito 20’ La formazione di quest’anno: - Breve resoconto sui questionari pervenuti e sulla partecipazione La formazione del prossimo anno: Prospettive del gruppo regionale/Proposte operative pausa 15’ I bisogni formativi: discussione in gruppo e restituzione in plenaria 70’ gruppo Gli ultimi adempimenti per l’a.s 2006/07 Il bando e i progetti per l’a.s. 2007/08 25’ Mariangela Icarelli USP Verona

3 I tutor interaziendali
Incontro a Vicenza, 27 marzo 2007 A Verona 2 tutor interaziendali supportare le scuole e le aziende in fase di progettazione e di realizzazione dei percorsi ASL Mariangela Icarelli USP Verona

4 I tutor interaziendali. Le azioni
Azione1 Formazione/affiancamento/accompagnamento iniziale partecipazione agli incontri conclusivi dei percorsi di formazione rivolti ai Tutor interni che vedono riuniti Tutor “neofiti” ed “esperti” affiancamento iniziale ad Istituzioni Scolastiche che hanno maturato un’esperienza consolidata. Scuole coinvolte: Istituto Marconi, Istituto Dal Cero, Istituto Carnacina, Istituto Anti. Marzo-aprile-maggio 2007 Mariangela Icarelli USP Verona

5 I tutor interaziendali. Le azioni
Azione 2 Accompagnamento alle istituzioni scolastiche nella fase della progettazione dei percorsi di Alternanza relativi all’anno scolastico 2007/2008 (in particolare, scuole che progettano ex novo, in modo da intervenire fin dalla fase iniziale sul nodo fondamentale dei contatti/rapporti con il mondo del lavoro, sull’avvio della co-progettazione ecc.) Maggio-giugno 2007 Mariangela Icarelli USP Verona

6 I tutor interaziendali. Le azioni
Azione 3 Affiancamento in alcune situazioni (da individuare) nella fase di avvio del progetto, della progettazione operativa, dei contatti più stringenti con i Tutor esterni Luglio-dicembre 2007 Mariangela Icarelli USP Verona

7 I tutor interaziendali. Le ipotesi di lavoro…
Partecipare alla progettazione/realizzazione di strumenti atti a favorire la reciproca conoscenza scuola/azienda-ente (es. scheda di “accoglienza” dello studente in azienda) Condividere l’analisi/riflessione sulla scheda di progettazione delle attività di Alternanza Scuola Lavoro Condividere l’analisi/riflessione sulla valutazione dell’attività svolta in contesto lavorativo Mariangela Icarelli USP Verona

8 I tutor interaziendali. Le ipotesi di lavoro…
Porre le basi per costruire (nel tempo) partenariati realmente fondati su una rete di contatti e collaborazioni E’ stata sottolineata, in proposito, l’importanza di una figura come quella del tutor interaziendale in progetti più complessi (che prevedono rapporti di una scuola con un numero cospicuo di aziende/enti) o nei confronti di aziende meno “strutturate” per le quali è più difficile realizzare determinate funzioni (coprogettazione ecc.) in un percorso di Alternanza Scuola Lavoro. Mariangela Icarelli USP Verona

9 I tutor interaziendali. Le ipotesi di lavoro…
Individuare le scuole che partecipano per la prima volta alla realizzazione di percorsi di Alternanza Scuola Lavoro o che per la numerosità/caratteristiche delle aziende a cui fanno riferimento pongono in evidenza difficoltà nel costruire la rete di contatti necessari per una corretta realizzazione del percorso di Alternanza Scuola Lavoro. Definire regole di intervento in modo di evitare un “ruolo di supplenza” rispetto ai compiti che sono di competenza della Scuola o dell’Azienda/Ente Mariangela Icarelli USP Verona

10 I Referenti ASL e i tutor interaziendali
terranno i contatti con i Referenti territoriali per la scuola di Confindustria e con i Referenti provinciali CCIAA; di comune accordo con i medesimi, individueranno le azioni e i contesti più opportuni e più efficaci a garantire la traduzione in termini operativi delle funzioni previste per i Tutor interaziendali; trasmetteranno all’USR e alla Regione Veneto lo schema di intervento concordato a livello provinciale, schema che potrà essere successivamente aggiornato nel caso in cui non sia possibile prevedere, al momento, tutte le situazioni in cui il Tutor interaziendale espleterà le proprie funzioni. … cosa ne pensiamo? Mariangela Icarelli USP Verona

11 LA FORMAZIONE DI QUEST’ANNO: alcuni dati
tutor esperti formazione di 31 ore, 8 incontri, di cui 1 di un’intera giornata 21 iscritti 13 presenti ad almeno 5 incontri (escluso l’ultimo) tutor neofiti formazione di 31 ore, 7 incontri, di cui 2 di un’intera giornata 30 iscritti 4 non frequentanti 23 presenti ad almeno 4 incontri (escluso l’ultimo) Mariangela Icarelli USP Verona

12 LA FORMAZIONE DI QUEST’ANNO: i questionari
Questionari tutor esperti già raccolti: 12 Quanto lo svolgimento del percorso è risultato coerente con le sue aspettative all’avvio? Mariangela Icarelli USP Verona

13 LA FORMAZIONE DI QUEST’ANNO: i questionari
Questionari tutor esperti già raccolti: 12 Quanto lo svolgimento del percorso è risultato soddisfacente per lei? Mariangela Icarelli USP Verona

14 LA FORMAZIONE DI QUEST’ANNO: i questionari
Quanto si sente in grado di realizzare nella Sua scuola un percorso di Alternanza scuola lavoro centrato effettivamente sull’acquisizione di competenze? Tra le affermazioni di seguito elencate, contrassegni con una crocetta quella che descrive meglio la Sua situazione attuale (è possibile scegliere una sola alternativa). a Per realizzare un percorso di Alternanza scuola lavoro effettivamente centrato sull’acquisizione di competenze avrei bisogno di approfondire la mia formazione con attività di laboratorio simili a quelle di quest’anno.  1 b Potrei realizzare nella mia scuola un percorso di Alternanza scuola lavoro effettivamente centrato sull’acquisizione di competenze, a condizione che un esperto mi assicuri in itinere consulenza/supervisione.  8 c Mi sento già ora in grado di realizzare nella mia scuola un percorso di Alternanza scuola lavoro effettivamente centrato sull’acquisizione di competenze.  3 Mariangela Icarelli USP Verona

15 LA FORMAZIONE DI QUEST’ANNO: i questionari
Questionari tutor neofiti già raccolti: 22 Quanto lo svolgimento del percorso è risultato coerente con le sue aspettative all’avvio? Mariangela Icarelli USP Verona

16 LA FORMAZIONE DI QUEST’ANNO: i questionari
Questionari tutor neofiti già raccolti: 20 Quanto lo svolgimento del percorso è risultato soddisfacente per lei? Mariangela Icarelli USP Verona

17 LA FORMAZIONE DI QUEST’ANNO: i questionari
Questionari tutor neofiti già raccolti: 20 A conclusione del percorso formativo ritiene che il corso abbia inciso sul suo modo di raprresentarsi il ruolo di referente di istituto/tutor all’interno della scuola? si Non risponde---1 Mariangela Icarelli USP Verona

18 LA FORMAZIONE DI QUEST’ANNO: i questionari
In vista di futuri percorsi di formazione Le chiediamo di assegnare un ordine di priorità alle tematiche di seguito riportate scrivendo nella casella posta a fianco di ciascuna un numero da 1 (massima priorità) a 5 (minima priorità). Priorità alta 1/2 Competenze (definizione, articolazione, verifica) 11 Valutazione (processo, oggetti, strumenti) 15 Organizzazione (collaborazione, mondo del lavoro, ruoli, tutor) 7 Progettazione (analisi preliminari, stesura, implementazione, validazione) 10 Certificazione 4 Mariangela Icarelli USP Verona

19 Le prospettive del gruppo regionale
Tipologie di corsisti il prossimo anno: Tutor neofiti Tutor esperti (1 anno di formazione) Tutor esperti (2 anni di formazione) Proseguirà per tutti la formazione Tempi: a settembre, con riprese in corso d’anno Mariangela Icarelli USP Verona

20 Le prospettive del gruppo regionale
tutor neofiti: ripresa del corso di quest’anno (full immersion a settembre) tutor esperti: Laboratorio sulle competenze Possibilità di lavorare sulla progettazione per competenze del percorso ASL con 1 o 2 consigli di classe (con assistenza di un esperto) Mariangela Icarelli USP Verona

21 Le prospettive del gruppo regionale
tutor neofiti e tutor esperti: modulo sulla comunicazione (progetto comunic/AZIONE) piazza ASL Mariangela Icarelli USP Verona

22 I nostri bisogni formativi
confronto in gruppo (2 gruppi neofiti, 2 gruppi esperti) analisi della formazione di quest’anno proposte per la formazione dell’anno prossimo (contenuti e metodologie) 45’ Restituzione in plenaria e dibattito 25’ Mariangela Icarelli USP Verona

23 Mariangela Icarelli USP Verona
… BUON LAVORO! Mariangela Icarelli USP Verona

24 Gli ultimi adempimenti
I questionari sulla formazione! I focus group Piazza asl Per gli studenti Questionari studenti “Quanto mi sento capace?” a conclusione del percorso La check list “Cosa è accaduto nell’alternanza scuola-lavoro” per gli studenti Mariangela Icarelli USP Verona

25 Gli ultimi adempimenti
Per i tutor / referenti check list “Governare il percorso di alternanza scuola lavoro. Compiti e/o azioni da attivare”. Va compilato alla fine dell’esperienza ASL dal referente di istituto, insieme ai tutor interni. check list “Governare il percorso di alternanza scuola lavoro. I compiti organizzativi” Va compilato alla fine dell’esperienza ASL sia dal referente di istituto,sia dai tutor interni. Mariangela Icarelli USP Verona

26 Gli ultimi adempimenti
Per i tutor esterni Questionario in 5 sezioni (1 questionario per azienda) Tutti i questionari vanno compilati on line, collegandosi al sito web del simucenter veneto Entrando nell’area “Questionario on line” Mariangela Icarelli USP Verona

27 Mariangela Icarelli USP Verona
I progetti scuola N° studenti indirizzo a.s. 2006/07 a.s. 2007/08 prosecuzione C. Anti 22, classe 4^ elettronica si E. Medi 18, classe 3^ Liceo socio-psico-ped. M. Dal Cero 15, classe 3^ 15, classe 4^ Perito meccanico E. Bolisani 26, classe 4^ Erica L. Calabrese 1, 4^ anno ITC Igea L. Mondin Gruppo studenti: 6 3^ anno 6 4^ anno (4A) 6 4^ anno (4B) Liceo Scientifico Biologico M. Polo 16 3^ anno Einaudi 25 classe 3^ Cotta 30 classe 2^ Liceo classico Mariangela Icarelli USP Verona

28 Mariangela Icarelli USP Verona
scuola N° studenti indirizzo a.s. 2005/06 a.s. 2006/07 prosecuzione a.s. 2007/08 G. Marconi Gruppo di studenti (30) 15 classe 4^ 15 classe 5^ Elettronica e telecomunicazioni si Carnacina 25 3^ anno 5 3^ anno Alberghiero commerciale Si ? L. Da Vinci Gruppo di studenti (41) 14 3^, 4^, 5^ anno 12 3^, 4^, 5^ anno ^ anno ^ anno Liceo scientifico Liceo tecnologico ITC Si (fut. 4^ e 5^) Cangrande 20 classe 5^ 10 del 4^ anno Istituto tec. per Geometri Mariangela Icarelli USP Verona

29 Mariangela Icarelli USP Verona
La circolare prot. 2179/F18 Scadenza 31 maggio 2007 diffusione di percorsi personalizzati, mirati all'acquisizione di competenze spendibili ai fini del futuro inserimento lavorativo degli studenti Soggetti proponenti e partenariati Le istituzioni scolastiche statali e paritarie Singolarmente in rete congiuntamente ad un CFP in presenza di una convenzione con Imprese, Associazioni datoriali di categoria, Camere di Commercio, Enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del Terzo settore. Mariangela Icarelli USP Verona

30 La circolare prot. 2179/F18 Tipologie di progetti
1.a Nuovi progetti Ciascun Istituto può presentare un progetto di Alternanza Scuola Lavoro e/o di Alternanza Scuola Lavoro in Impresa Formativa Simulata. 1.b Progetti in prosecuzione Gli Istituti che continuano nel un progetto biennale approvato lo scorso anno scolastico: sono tenuti, comunque, a compilare per il progetto in prosecuzione la scheda di progetto possono presentare un secondo progetto (ASL o ASL in IFS) che potrà essere approvato nel caso in cui i fondi assegnati agli U.S.P. lo consentano, espletate le operazioni relative ai nuovi progetti ed a quelli in prosecuzione. 1.c Progetti individualizzati nuovi e in prosecuzione Tale tipologia sarà oggetto di specifica comunicazione nel settembre 2007. Mariangela Icarelli USP Verona

31 La circolare prot. 2179/F18 Finalità dei progetti
favorire la diffusione della cultura dell’Alternanza Scuola Lavoro e la produzione di buone pratiche per l’attuazione dei relativi percorsi negli Istituti di istruzione secondaria di 2° grado; strutturare percorsi formativi curricolari coprogettati con soggetti appartenenti al mondo della produzione e/o dei servizi operanti nel territorio articolati in periodi di attività didattica a scuola e di esperienza lavorativa in contesti organizzativi extrascolastici, del tutto equivalenti sotto il profilo culturale e formativo; Mariangela Icarelli USP Verona

32 La circolare prot. 2179/F18 Finalità dei progetti
costruire un sistema di valutazione che integri le conoscenze e le competenze scolastiche con le conoscenze e le competenze trasversali, professionali e di cittadinanza attiva comunque acquisite e sviluppate nelle Aziende, Enti, compresi quelli del Terzo settore; produrre un modello pedagogico unitario, capace di supportare l’intero arco delle modalità didattico-formative previste dal POF della medesima istituzione scolastica. Mariangela Icarelli USP Verona

33 Mariangela Icarelli USP Verona
punteggi nuovo progetto presentato da Istituto che non ha mai ricevuto finanziamenti per percorsi ASL nei precedenti anni scolastici [punteggio cumulabile con quello attribuito alla durata biennale o triennale] (punto della scheda progetto A.4) p.ti 15 durata biennale del nuovo progetto ( ) (punto della scheda progetto A.4) p.ti 10 20 durata triennale del nuovo progetto ( ) (punto della scheda progetto A.4) monte ore destinato all’Alternanza in contesto lavorativo [il punteggio è attribuito a partire da una percentuale minima del 10% del monte ore annuale curricolare] (punto della scheda progetto A.5) fino a p.ti 10 Mariangela Icarelli USP Verona

34 Mariangela Icarelli USP Verona
punteggi implementazione dell’esperienza ASL all’interno dell’Istituto [coinvolgimento di un numero di studenti superiore a 30 - max finanziabile - con cofinanziamento da parte dell’Istituto o realizzazione, con criteri analoghi, di altri progetti ASL, autofinanziati] (punto della scheda progetto A.6) p.ti 4 coinvolgimento della Formazione professionale nella progettazione e nella gestione delle esperienze (punto della scheda progetto A.7) fino a p.ti 4 rilevazione dei bisogni formativi in relazione agli studenti ed in rapporto al territorio di riferimento (punto della scheda progetto B.1) fino a p.ti 10 10 Mariangela Icarelli USP Verona

35 Mariangela Icarelli USP Verona
punteggi accuratezza con cui è descritta l’equivalenza formativa del percorso in Alternanza (punto della scheda progetto B.3) fino a p.ti 8 4 accuratezza/coerenza nell'esplicitazione dei ruoli (punto della scheda progetto B.5) fino a p.ti 4 accuratezza/coerenza nella descrizione delle metodologie e degli strumenti da utilizzare per il monitoraggio e le valutazioni in itinere e finali (punti della scheda progetto B.7 e B.8) coerenza interna del progetto [tra le competenze obiettivo del percorso e le attività previste nei moduli/fasi e il n. di ore da realizzare a scuola e in situazione lavorativa, i ruoli, l'attenzione alla valutazione – sguardo complessivo] fino a p.ti 6 6 Mariangela Icarelli USP Verona

36 Mariangela Icarelli USP Verona
Nuovi progetti ASL (Istruzione classica, scientifica, artistica, tecnica e IPS – escluse quarte e quinte classi) n. studenti Budget 15 € ,00 16 € ,00 17 € ,00 18 € ,00 19 € ,00 20 € ,00 21 € ,00 22 € ,00 23 € ,00 24 € ,00 25 € ,00 26 € ,00 27 € ,00 28 € ,00 29 € ,00 30 € ,00 Progetti in prosecuzione (Istruzione classica, scientifica, artistica, tecnica e IPS – escluse quarte e quinte classi): € 5.200,00 (indipendentemente dal numero degli studenti). Progetti IFS nuovi e in prosecuzione (tutti gli indirizzi): € 3.700,00. Progetti classi quarte e quinte IPS: budget Terza Area + € 1.200,00. Mariangela Icarelli USP Verona


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