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ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA A.A. 2018-2019
GIOVANNI BOCCACCIO DECAMERON
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LA FORMA LIBRO (1) UN «CODEX» CHIUSO IL SOTTOTITOLO
(Dante e Chrétien de Troyes) LE PARTI AUTORIALI DEL LIBRO (Proemio – Introduzione alla IV giornata – Conclusione dell’Autore)
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PRINCIPI NARRATIVI DELLE RUBRICHE RISPETTO ALLE NOVELLE
LA FORMA LIBRO (2) LE RUBRICHE PRINCIPI NARRATIVI DELLE RUBRICHE RISPETTO ALLE NOVELLE NOVELLE «SENZA TITOLO»
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1) EXTRADIEGETICO 2) INTRADIEGETICO 3) DIEGETICO 4) METADIEGETICO
LIVELLI DIEGETICI 1) EXTRADIEGETICO 2) INTRADIEGETICO 3) DIEGETICO 4) METADIEGETICO
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LA CORNICE NEI NOVELLIERI ORIENTALI
TRADIZIONE ORIENTALE COLLEGAMENTO IN FORMA DI DIALOGO COLLEGAMENTO IN FORMA DI RACCONTO-PERIPEZIA a) dilazionare il pericolo b) intrattenere la compagnia
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LA CORNICE DEL DECAMERON
LA BRIGATA L’INCONTRO LA DECISIONE LA DURATA «Comincia il libro chiamato Decameron cognominato prencipe Galeotto, nel quale si contengono cento novelle in diece dì dette da sette donne e da tre giovani uomini»
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IL GIARDINO «IMMAGINE CENTRALE DEL LIBRO» (Battaglia Ricci 2000) DIECI GIOVANI NEL VERZIERE – Scena cortese
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Buonamico di Buffalmacco (1337-1341) – Camposanto monumentale di Pisa
TRIONFO DELLA MORTE Buonamico di Buffalmacco ( ) – Camposanto monumentale di Pisa A destra: scena cortese A sinistra: incontro tra vivi e morti Al centro: anime involate
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MODELLI MODELLO ASCENSIONALE (Branca 2010) MODELLO A BARICENTRO (Stewart 1977, Picone 1989, Fido 1995)
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PRESENZA DI DANTE SOTTOTITOLO NUMEROLOGIA
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