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Definizione di «peccato»

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Presentazione sul tema: "Definizione di «peccato»"— Transcript della presentazione:

1 Definizione di «peccato»
Catechismo della Chiesa Cattolica nn

2 CCC n.1849 Il peccato è una mancanza contro la ragione, la verità, la retta coscienza; è una trasgressione in ordine all'amore vero, verso Dio e verso il prossimo, a causa di un perverso attaccamento a certi beni. Esso ferisce la natura dell'uomo e attenta alla solidarietà umana.

3 CCC n.1849 È l’idea di peccato che si ritrova anche nella Divina Commedia: La ragione ci è data per dominare le passioni; chi non le domina è incontinente. La verità dell’uomo è di essere fatto per amare; chi, con l’uso di ragione, si adopra per il male è violento e fraudolento La retta coscienza ci è data per distinguere il bene dal male. Soffocarla fino all’ultimo è tipico dei traditori. Il peccato è una mancanza * contro la ragione, * contro la verità, * contro la retta coscienza;

4 Il peccato è una trasgressione
CCC n.1849 È l’idea di peccato più spesso ricondotta al racconto di Genesi 3 (Detto peccato «originale», nel senso che tutti gli altri sono delle copie…). Una è la legge di Dio e una è quindi la trasgressione. Tutti i peccati non sono che varianti di un’unica trasgressione possibile, quella all’amore. La causa è la stessa additata ad Adamo e Eva: non l’attaccamento a certi beni, ma un «perverso», nel senso di «non diretto nella giusta direzione». Il peccato è una trasgressione * In ordine all’amore vero, verso Dio e verso il prossimo * a causa di un perverso attaccamento a certi beni.

5 CCC n.1849 Nella cultura attuale, è l’aspetto meno ricordato. Il peccatore, oltre che mancante e reo, è anche «ferito» nel suo profondo. Il peccato, specie se ripetuto, porta a diverse conseguenze, tutte descrivibili con il linguaggio medico: «inaridimento»; «incapacità»; «insensibilità»… Il peccato ha come conseguenza una ferita della natura dell’uomo.

6 CCC n.1854 È opportuno valutare i peccati in base alla loro gravità. La distinzione tra peccato mortale e peccato veniale, già adombrata nella Scrittura, si è imposta nella Tradizione della Chiesa. Peccato mortale e peccato veniale

7 CCC n.1856 Il peccato mortale distrugge la carità nel cuore dell'uomo a causa di una violazione grave della Legge di Dio; distoglie l'uomo da Dio, che è il suo fine ultimo e la sua beatitudine, preferendo a lui un bene inferiore. Il peccato veniale lascia sussistere la carità, quantunque la offenda e la ferisca. Peccato mortale e peccato veniale

8 ha per oggetto una materia grave
CCC n.1857 Perché un peccato sia mortale si richiede che concorrano tre condizioni. È peccato mortale quello che ha per oggetto una materia grave viene commesso con piena consapevolezza e deliberato consenso. Condizioni per il peccato mortale


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