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PubblicatoUmberto Innocenti Modificato 6 anni fa
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LUMEN GENTIUM La «magna charta» del Concilio Vaticano II
UPM
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I. Il mistero della Chiesa
Riferimento alle «fonti della Rivelazione». Carattere pastorale ed ecumenico.
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I. Il mistero della Chiesa
Essenza intima della Chiesa Realtà soprannaturale
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I. Il mistero della Chiesa
«Cristo è la luce delle genti, e questo sacro concilio, adunato nello Spirito Santo, desidera ardentemente che la luce di Cristo, riflessa sul volto della Chiesa, illumini tutti gli uomini, annunziando il vangelo a ogni creatura.» (LG 1)
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I. Il mistero della Chiesa
Il mistero della Chiesa affonda le proprie radici nel mistero trinitario, che è mistero di comunione trinitaria, e nel disegno salvifico.
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I. Il mistero della Chiesa
«La Chiesa è, in Cristo, in qualche modo il sacramento, ossia il segno e lo strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano.» (LG 1)
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I. Il mistero della Chiesa
Volontà salvifica universale (LG 2) Avendo creato l’universo, il Padre vuole portare sin dall’inizio tutti gli uomini a partecipare della sua vita divina, cioè, della vita trinitaria.
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I. Il mistero della Chiesa
Dio è entrato nella storia. La Chiesa è nella storia, ma nello stesso tempo la trascende.
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I. Il mistero della Chiesa
Dio creò il mondo in vista della Chiesa. Gli uomini sono convocati in Cristo e questa «convocazione» è la Chiesa.
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I. Il mistero della Chiesa
Nomi e immagini della Chiesa Popolo di Dio Corpo di Cristo Ovile, campo, edificio, famiglia, tempio, Gerusalemme, madre, sposa
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I. Il mistero della Chiesa
Chiesa dei poveri «Come Cristo infatti è stato inviato dal Padre “ad annunciare la buona novella ai poveri, a guarire quei che hanno il cuore contrito” (Lc 4,18), “a cercare e salvare ciò che era perduto” (Lc 19,10) ...»
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I. Il mistero della Chiesa
«...così pure la Chiesa circonda d'affettuosa cura quanti sono afflitti dalla umana debolezza, anzi riconosce nei poveri e nei sofferenti l'immagine del suo fondatore, povero e sofferente, si fa premura di sollevarne la indigenza e in loro cerca di servire il Cristo.» (LG 8)
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I. Il mistero della Chiesa
Dimensione... trinitaria soteriologica sacramentale carismatica comunitaria missionaria
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II. Il popolo di Dio Il popolo di Dio comprende la gerarchia e i laici. Nella Chiesa tutti sono christifideles: l’appartenenza a Cristo significa la partecipazione di ognuno e di tutti insieme al sacerdozio di Cristo.
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II. Il popolo di Dio La Chiesa...
un regno e sacerdoti per il Dio e il Padre suo un tempio spirituale e un sacerdozio santo
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II. Il popolo di Dio «Il sacerdozio comune dei fedeli e il sacerdozio ministeriale o gerarchico, quantunque differiscano essenzialmente e non solo di grado, sono tuttavia ordinati l'uno all'altro, poiché l'uno e l'altro, ognuno a suo proprio modo, partecipano dell'unico sacerdozio di Cristo.» (LG 10)
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II. Il popolo di Dio «Il sacerdote ministeriale, con la potestà sacra di cui è investito, forma e regge il popolo sacerdotale, compie il sacrificio eucaristico nel ruolo di Cristo e lo offre a Dio a nome di tutto il popolo.» (LG 10)
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II. Il popolo di Dio «I fedeli, in virtù del loro regale sacerdozio, concorrono all'offerta dell'Eucaristia, ed esercitano il loro sacerdozio col ricevere i sacramenti, con la preghiera e il ringraziamento, con la testimonianza di una vita santa, con l'abnegazione e la carità operosa.» (LG 10)
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II. Il popolo di Dio La Chiesa è comunione (koinonia) gerarchica. Il sacramento dell’Ordine viene inserito nel contesto del sacerdozio dei fedeli.
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II. Il popolo di Dio Lumen gentium...
un documento magisteriale indirizzato al popolo di Dio nella prospettiva della misericordia: non pronuncia anatemi. supera il trionfalismo della missione, il clericalismo e il giuridismo.
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III. Costituzione gerarchica
Comunità locale - Chiesa mondiale Cattolicità – pluralità La Chiesa è una Pentecoste: la vastità dell’esistenza umana dice la vastità della Parola di Dio. Pentecoste in cammino.
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III. Costituzione gerarchica
Pastor aeternus (Vaticano I): Primato di giurisdizione Infallibilità del vescovo di Roma Lumen gentium: Primato papale Collegialità – Successione apostolica Sinodalità Diaconato permanente
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III. Costituzione gerarchica
Primato papale Pastor aeternus (Vaticano I): Primato di giurisdizione Infallibilità del vescovo di Roma Lumen gentium: Legame organivo Papa - colleggio dei vescovi
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III. Costituzione gerarchica
Collegialità episcopale – Successione apostolica I Dodici – collegio apostolico Papa: successore di Pietro Successione (trasmissione di poteri ) attraverso la consacrazione episcopale
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III. Costituzione gerarchica
Sinodalità della Chiesa Syn + odos = cammino fatto insieme Popolo di Dio in cammino 1965: Paolo VI istituisce il Sinodo dei Vescovi, «per dare ai medesimi la possibilità di prendere parte in maniera più evidente e più efficace alla Nostra sollecitudine per la Chiesa universale».
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III. Costituzione gerarchica
Diaconato permanente (LG 29) «In un grado inferiore della gerarchia stanno i diaconi, ai quali sono imposte le mani “non per il sacerdozio, ma per il servizio”.» «Questo diaconato potrà essere conferito a uomini di età matura anche viventi nel matrimonio, e così pure a dei giovani idonei, per i quali però deve rimanere ferma la legge del celibato.»
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IV. I laici Definizione positiva dei laicato, a causa della dignità battesimale Infallibilità «in credendo» Sensus fidei Sensus ecclesiae Consacratio mundi (vocazione specifica)
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V. Universale vocazione alla santità
La santità (LG 42) Riguarda tutti Ha valore ontologico Ha origine in Dio È una grazia ottenuta da Cristo È opera dello Spirito Santo Si esprime in varie forme
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VI. I religiosi I consacrati (LG 43)
I consigli evangelici, mezzi generali di santità. I consacrati rendono particolare testimonianza della vocazione alla santità. Varie forme di consacrazione L’«esenzione».
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VII. Indole escatologica
Chiesa peregrinante – Chiesa celeste La Chiesa è nella fase escatologica della storia della salvezza. La Chiesa è pellegrina (popolo di Dio in cammino) Dimensione escatologica
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VIII. La B.V. Maria La Madre di Dio
«Tempo mariano», «hora Mariae», «movimento mariano». Trattati e privilegi (Balić). Ritorno alle fonti (Philips): Maria è membro della Chiesa, la “punta”...
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Conclusione «Recezione»: Chiesa comunione
Paolo VI : Chiesa del Concilio Giovanni Paolo II : verso il terzo millennio Benedetto XVI: «La Chiesa è viva» Francesco: Riforma a partire dal Vangelo
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Conclusione Ecco la grande attrattiva del tempo moderno: penetrare nella più alta contemplazione e rimanere mescolati fra tutti, uomo accanto a uomo. Vorrei dire di più: perdersi nella folla, per informarla del divino, come s'inzuppa un frusto di pane nel vino.
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Conclusione Vorrei dire di più: fatti partecipi dei disegni di Dio sull'umanità, segnare sulla folla ricami di luce e, nel contempo, dividere col prossimo l'onta, la fame, le percosse, le brevi gioie.
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Conclusione Perché l'attrattiva del nostro, come di tutti i tempi,
è ciò che di più umano e di più divino si possa pensare, Gesù e Maria: il Verbo di Dio, figlio d'un falegname; la Sede della Sapienza, madre di casa. (Chiara Lubich)
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