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PubblicatoRosangela Murgia Modificato 5 anni fa
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CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
L’Italia repubblicana, I (cap. 25) II SEMESTRE A.A Facoltà di Scienze Politiche
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Crescita partiti di massa Partito socialista di unità proletaria
26.1 Crescita partiti di massa Partito socialista di unità proletaria (PSIUP) Democrazia cristiana (DC) Partito comunista (PCI) Caratteristiche = organizzazione fortemente strutturata + radicamento sociale + presenza capillare sul territorio nazionale
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Partiti minori Movimento dell’Uomo Qualunque (UQ) Partito d’azione
26.2 Partiti minori Movimento dell’Uomo Qualunque (UQ) Partito d’azione Partito liberale (PLI) Partito repubblicano (PRI) Democrazia del lavoro Caratteristiche = piccole dimensioni + scarsa presa sulle masse + divisioni interne + ruolo politico poco rilevante
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Questione istituzionale = Repubblica o Monarchia?
26.3 Questione istituzionale = Repubblica o Monarchia? Pro Repubblica = sinistra (PSIUP + PCI + Partito D’Azione + PRI) Pro Monarchia = destra (PLI + Democrazia del Lavoro + UQ) Non si schiera = centro (DC) Abdicazione Vittorio Emanuele III pro figlio Umberto II, non compromesso con il fascismo né con la guerra
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margine di 2 milioni di voti MA grande differenza territoriale
26.4 2 giugno 1946: referendum a suffragio universale per la scelta istituzionale + elezione Assemblea Costituente vince la Repubblica margine di 2 milioni di voti MA grande differenza territoriale SUD = esigenza di normalità MONARCHIA CENTRO - NORD = guerra e Resistenza REPUBBLICA
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Riconoscimento diritti civili, politici e sociali
26.5 1° gennaio 1948: entrata in vigore della Costituzione repubblicana rotture profonde con il passato autoritario e fascista Governo parlamentare Riconoscimento diritti civili, politici e sociali Lo Stato è al servizio del cittadino = art. 3 “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana” Tutela dell’associazionismo
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incontro tra liberalismo, cattolicesimo e marxismo
26.6 Adozione di legge elettorale proporzionale (impedire ad un unico partito di conquistare la maggioranza) incontro tra liberalismo, cattolicesimo e marxismo Antifascismo non come negazione del passato, bensì come suo superamento attraverso forme democratiche MA Bipartitismo imperfetto + consociativismo
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Fasi del sistema politico italiano
26.7 Fasi del sistema politico italiano Unità nazionale Centrismo Centro-sinistra Solidarietà nazionale Pentapartito Crisi anni ‘90 Alternanza e bipolarismo
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Scontro ideologico: ogni spazio sociale diventa luogo di contesa
26.8 Unità nazionale ( ) Costituzione Partiti: educatori Scontro ideologico: ogni spazio sociale diventa luogo di contesa Mancanza di alternanza
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26.9 Centrismo ( ) Fino 1953 = stabilizzazione econ., riforma agraria, Cassa per il Mezz. + Legge Scelba + repressione operaia 1953 = fallimento della rif. elettorale e fragili governi di coalizione Fatti del ’56 + fase del “disgelo costituzionale” 1960: fatti di Genova + caduta del gov. Tambroni
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26.10 Centro-sinistra ( ) Miracolo economico Contrasto tra modernizzazione e tradizione Rielaborazione dell’“American way of life” attuazione ordinamento regionale + nazionalizzazione industria elettrica + Scuola media unica Speranze e delusioni Lottizzazione + Clientelismo Prime strette autoritarie = Piano Solo (1964)
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