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L’Unione Europea e l’ONU
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La lunga storia dell’Europa
Dall’antichità a oggi, l’Europa ha conosciuto periodi di grande espansione e periodi di grande frammentazione. L’Unione Europea è il risultato della sua lunga storia. Il Mediterraneo è stato a lungo il cuore della vita europea e il terreno principale di incontro e scontro di popoli.
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La lunga storia dell’Europa
Dall’antichità a oggi, l’Europa ha conosciuto periodi di grande espansione e periodi di grande frammentazione. L’Unione Europea è il risultato della sua lunga storia. Il Mediterraneo è stato a lungo il cuore della vita europea e il terreno principale di incontro e scontro di popoli. Il Mediterraneo è stato al centro dello sviluppo europeo durante il Rinascimento e l’Umanesimo. Bramante, Tempietto di San Pietro in Montorio, Roma.
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La lunga storia dell’Europa
Dall’antichità a oggi, l’Europa ha conosciuto periodi di grande espansione e periodi di grande frammentazione. L’Unione Europea è il risultato della sua lunga storia. Il Mediterraneo è stato a lungo il cuore della vita europea e il terreno principale di incontro e scontro di popoli. Il Mediterraneo è stato al centro dello sviluppo europeo durante il Rinascimento e l’Umanesimo. Dalla fine del XV secolo è l’Europa atlantica ad avere la supremazia, grazie allo sviluppo economico e al ruolo di primo piano nell’esplorazione della Terra. Un brigantino in un acquarello del XIX secolo. Bramante, Tempietto di San Pietro in Montorio, Roma.
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La lunga storia dell’Europa
Dall’antichità a oggi, l’Europa ha conosciuto periodi di grande espansione e periodi di grande frammentazione. L’Unione Europea è il risultato della sua lunga storia. Il Mediterraneo è stato a lungo il cuore della vita europea e il terreno principale di incontro e scontro di popoli. Il Mediterraneo è stato al centro dello sviluppo europeo durante il Rinascimento e l’Umanesimo. Dalla fine del XV secolo è l’Europa atlantica ad avere la supremazia, grazie allo sviluppo economico e al ruolo di primo piano nell’esplorazione della Terra. La Rivoluzione industriale che si verifica tra il XVIII e il XIX secolo segna una fase di intenso sviluppo in Inghilterra, Francia, Belgio, Germania. Un brigantino in un acquarello del XIX secolo. Un antico cotonificio inglese. Bramante, Tempietto di San Pietro in Montorio, Roma.
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La lunga storia dell’Europa
Dall’antichità a oggi, l’Europa ha conosciuto periodi di grande espansione e periodi di grande frammentazione. L’Unione Europea è il risultato della sua lunga storia. Il Mediterraneo è stato a lungo il cuore della vita europea e il terreno principale di incontro e scontro di popoli. Il Mediterraneo è stato al centro dello sviluppo europeo durante il Rinascimento e l’Umanesimo. Dalla fine del XV secolo è l’Europa atlantica ad avere la supremazia, grazie allo sviluppo economico e al ruolo di primo piano nell’esplorazione della Terra. La Rivoluzione industriale che si verifica tra il XVIII e il XIX secolo segna una fase di intenso sviluppo in Inghilterra, Francia, Belgio, Germania. Nel 1914 scoppia la Prima guerra mondiale. Trincea della Prima guerra mondiale. Un brigantino in un acquarello del XIX secolo. Un antico cotonificio inglese. Bramante, Tempietto di San Pietro in Montorio, Roma.
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La lunga storia dell’Europa
Dall’antichità a oggi, l’Europa ha conosciuto periodi di grande espansione e periodi di grande frammentazione. L’Unione Europea è il risultato della sua lunga storia. Nel 1939 scoppia la Seconda guerra mondiale, scatenata dai regimi nazifascisti di Germania e Italia. Sfilata del Partito nazionale fascista.
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La lunga storia dell’Europa
Dall’antichità a oggi, l’Europa ha conosciuto periodi di grande espansione e periodi di grande frammentazione. L’Unione Europea è il risultato della sua lunga storia. Nel 1939 scoppia la Seconda guerra mondiale, scatenata dai regimi nazifascisti di Germania e Italia. Nel 1945, terminata la Seconda guerra mondiale, USA e URSS, le due potenze vincitrici, strappano all’Europa la posizione di predominio. Sfilata del Partito nazionale fascista. 3 giugno 1961: incontro tra Kruscev, segretario del Partito Comunista sovietico, e John Kennedy, presidente degli Stati Uniti.
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La lunga storia dell’Europa
Dall’antichità a oggi, l’Europa ha conosciuto periodi di grande espansione e periodi di grande frammentazione. L’Unione Europea è il risultato della sua lunga storia. Nel 1939 scoppia la Seconda guerra mondiale, scatenata dai regimi nazifascisti di Germania e Italia. Nel 1945, terminata la Seconda guerra mondiale, USA e URSS, le due potenze vincitrici, strappano all’Europa la posizione di predominio. La contrapposizione est-ovest alla base della “guerra fredda” si conclude all’inizio degli anni Novanta del XX secolo con la caduta dei regimi comunisti. Sfilata del Partito nazionale fascista. 3 giugno 1961: incontro tra Kruscev, segretario del Partito Comunista sovietico, e John Kennedy, presidente degli Stati Uniti. 9 novembre 1989: cade il Muro di Berlino, simbolo della divisione dell’Europa e del mondo intero in due blocchi contrapposti.
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La lunga storia dell’Europa
Dall’antichità a oggi, l’Europa ha conosciuto periodi di grande espansione e periodi di grande frammentazione. L’Unione Europea è il risultato della sua lunga storia. Nel 1939 scoppia la Seconda guerra mondiale, scatenata dai regimi nazifascisti di Germania e Italia. Nel 1945, terminata la Seconda guerra mondiale, USA e URSS, le due potenze vincitrici, strappano all’Europa la posizione di predominio. La contrapposizione est-ovest alla base della “guerra fredda” si conclude all’inizio degli anni Novanta del XX secolo con la caduta dei regimi comunisti. Con la fine della guerra fredda cambia profondamente lo scenario politico europeo grazie alla creazione di nuovi Stati sia nell’Europa dell’Est sia nell’Europa balcanica. Sfilata del Partito nazionale fascista. 3 giugno 1961: incontro tra Kruscev, segretario del Partito Comunista sovietico, e John Kennedy, presidente degli Stati Uniti. 9 novembre 1989: cade il Muro di Berlino, simbolo della divisione dell’Europa e del mondo intero in due blocchi contrapposti. L’Orologio del Tempo del mondo, nella Alexanderplatz di Berlino, la piazza simbolo della riunificazione tedesca.
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La lunga storia dell’Europa
Dall’antichità a oggi, l’Europa ha conosciuto periodi di grande espansione e periodi di grande frammentazione. L’Unione Europea è il risultato della sua lunga storia. L’Europa è di nuovo al centro della scena politica ed economica internazionale grazie alla creazione dell’Unione Europea e all’adozione dell’euro da parte della maggioranza dei Paesi membri. Nel 1939 scoppia la Seconda guerra mondiale, scatenata dai regimi nazifascisti di Germania e Italia. Nel 1945, terminata la Seconda guerra mondiale, USA e URSS, le due potenze vincitrici, strappano all’Europa la posizione di predominio. La contrapposizione est-ovest alla base della “guerra fredda” si conclude all’inizio degli anni Novanta del XX secolo con la caduta dei regimi comunisti. Con la fine della guerra fredda cambia profondamente lo scenario politico europeo grazie alla creazione di nuovi Stati sia nell’Europa dell’Est sia nell’Europa balcanica. Sfilata del Partito nazionale fascista. 3 giugno 1961: incontro tra Kruscev, segretario del Partito Comunista sovietico, e John Kennedy, presidente degli Stati Uniti. 9 novembre 1989: cade il Muro di Berlino, simbolo della divisione dell’Europa e del mondo intero in due blocchi contrapposti. L’Orologio del Tempo del mondo, nella Alexanderplatz di Berlino, la piazza simbolo della riunificazione tedesca.
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La lunga storia dell’Europa
Dall’antichità a oggi, l’Europa ha conosciuto periodi di grande espansione e periodi di grande frammentazione. L’Unione Europea è il risultato della sua lunga storia. L’Europa è di nuovo al centro della scena politica ed economica internazionale grazie alla creazione dell’Unione Europea e all’adozione dell’euro da parte della maggioranza dei Paesi membri. Nel 1939 scoppia la Seconda guerra mondiale, scatenata dai regimi nazifascisti di Germania e Italia. Nel 1945, terminata la Seconda guerra mondiale, USA e URSS, le due potenze vincitrici, strappano all’Europa la posizione di predominio. La contrapposizione est-ovest alla base della “guerra fredda” si conclude all’inizio degli anni Novanta del XX secolo con la caduta dei regimi comunisti. Con la fine della guerra fredda cambia profondamente lo scenario politico europeo grazie alla creazione di nuovi Stati sia nell’Europa dell’Est sia nell’Europa balcanica. Sfilata del Partito nazionale fascista. 3 giugno 1961: incontro tra Kruscev, segretario del Partito Comunista sovietico, e John Kennedy, presidente degli Stati Uniti. 9 novembre 1989: cade il Muro di Berlino, simbolo della divisione dell’Europa e del mondo intero in due blocchi contrapposti. L’Orologio del Tempo del mondo, nella Alexanderplatz di Berlino, la piazza simbolo della riunificazione tedesca.
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L’Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi
Stati membri dell’Unione europea Paesi candidati e potenziali candidati
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Idee nuove per un lungo periodo di pace e prosperità…
I fondatori Idee nuove per un lungo periodo di pace e prosperità… Konrad Adenauer Alcide De Gasperi Winston Churchill Robert Schuman Jean Monnet
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Allargamento: da 6 a 28 paesi
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Il grande allargamento: l’unione di est e ovest
1989 Cade il muro di Berlino – fine del blocco comunista Inizia l’aiuto economico UE: programma Phare 1992 Fissati i criteri per l’adesione all’UE: democrazia e stato di diritto economia di mercato funzionante capacità di attuare le norme europee 1998 Iniziano i negoziati formali per l’allargamento 2002 Il vertice di Copenhagen approva un grande allargamento con l’ingresso di 10 nuovi paesi 2004 Dieci nuovi membri dell’UE: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria 2007 Adesione di Bulgaria e Romania La Croazia entra a far parte dell’UE il 1° luglio 2013
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Paesi candidati e potenziali candidati
Paese Superficie (x 1000 km²) Popolazione (milioni) Ricchezza (prodotto interno lordo pro capite) Bosnia-Erzegovina 51 3,8 7 800 Montenegro 14 0,6 10 600 Kosovo (risoluzione ONU 1244 per la sicurezza) 11 1,8 : Ex Repubblica iugoslava di Macedonia 25 2,1 10 000 Albania 28 2,9 Serbia 77 7,2 9 600 Turchia 783 77,7 14 400 Tutti i 28 paesi UE 4 272 508,2 27 400
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I trattati – base per una cooperazione democratica e fondata sul diritto
1952 Comunità europea del carbone e dell’acciaio 1958 Trattati di Roma: • Comunità economica europea • Comunità europea dell’energia atomica (EURATOM) 1987 Atto unico europeo: nasce il Mercato unico 1993 Trattato sull’Unione europea - Maastricht 1999 Trattato di Amsterdam 2003 Trattato di Nizza 2009 Trattato di Lisbona
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L’economia europea: più forti insieme
2008: negli Stati Uniti ha inizio la crisi finanziaria mondiale. Risposta coordinata dei leader europei: Impegno nei confronti dell’euro e della stabilità finanziaria Nuovi strumenti per la gestione della crisi e riforme delle norme: Meccanismo europeo di stabilità: fondo a sostegno dei paesi con difficoltà economiche di carattere straordinario Nuove leggi per la stabilità delle banche Unione bancaria: supervisione delle banche a livello di UE e meccanismo per la liquidazione delle banche in difficoltà Migliore governance economica: Semestre europeo: procedura annuale per coordinare i bilanci pubblici Patto Euro+, «Trattato fiscale compatto»: impegni reciproci per finanze pubbliche solide
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Dieci priorità per l’Europa
La Commissione europea del presidente Jean-Claude Juncker si concentra su: Il piano di investimenti: nuovo impulso ai posti di lavoro, alla crescita e agli investimenti Un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti ragionevole ed equilibrato Un mercato digitale unico connesso Un’area di giustizia e diritti fondamentali basata sulla fiducia reciproca Un’Unione dell’energia resiliente, con una politica per i cambiamenti climatici previdente Una nuova politica di migrazione Un mercato interno più equo e radicato, con industrie più forti Un’Europa nella veste di attore globale più forte Un’Europa nella veste di attore globale più forte demokratikus változás Európai Uniója Un’Unione economica e monetaria più compiuta e giusta
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Unione bancaria: banche sicure e affidabili
La risposta dell’UE alla crisi finanziaria: Codice europeo: Nuove norme per garantire che le banche dispongano di capitali adeguati e di un migliore controllo dei rischi Supervisione: La Banca centrale europea supervisiona +/- 130 tra le banche principali Le autorità nazionali di vigilanza bancaria collaborano a stretto contatto Risoluzione: Un Comitato di risoluzione unico europeo può deliberare la liquidazione di una banca in difficoltà Tale intervento è supportato da un fondo autofinanziato dalle banche, garantendo così che i contribuenti non debbano farsi carico dei suoi costi.
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Climate change – Il cambiamento climatico – un problema mondiale
Per fermare il riscaldamento globale, nel 2014 l’UE ha deciso di: ridurre le emissioni di gas serra del 40 % rispetto al 1990 entro il 2030 portare la quota di energia rinnovabile al 27 % entro il 2030 (eolica, solare, idroelettrica, biomassa) migliorare l’efficienza energetica del 27 % entro il 2030
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L’euro, moneta comune degli europei
Perché l’euro? Nessun rischio di fluttuazione e costo di cambio Più scelta e prezzi stabili per i consumatori Collaborazione economica più stretta tra i paesi UE Possono essere utilizzate in tutta la zona euro Le monete hanno un lato comune e uno con simboli nazionali Le banconote non hanno un lato nazionale Paesi UE che usano l’euro Paesi UE che non usano l’euro
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Libertà di movimento “Schengen”
Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell’Unione europea Rafforzati i controlli alle frontiere esterne dell’UE Intensificata la cooperazione tra le polizie dei diversi paesi Viaggiando nei paesi dell’UE si può acquistare e portare a casa qualunque bene per uso personale
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Migliorare la salute e l’ambiente
L’inquinamento non conosce frontiere – serve un’azione coordinata L’azione svolta dall’UE ha contribuito a conseguire: acque balneari più pulite drastica riduzione delle piogge acide benzina senza piombo smaltimento sicuro e facile degli apparecchi elettronici usati norme severe sulla sicurezza degli alimenti dal produttore al consumatore più agricoltura biologica e di qualità avvertenze sanitarie più efficaci sui pacchetti di sigarette registrazione e controllo di tutte le sostanze chimiche (REACH)
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La Carta dei diritti fondamentali dell’UE
Lotta comune al terrorismo Cooperazione tra le forze di polizia e le autorità giudiziarie dei diversi paesi UE Politiche coordinate in materia di asilo e immigrazione Cooperazione giudiziaria in materia civile
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L’UE per la pace e la prosperità nel mondo
Norme in materia di commercio mondiale Politica estera e di sicurezza comune Assistenza allo sviluppo e aiuti umanitari
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Tre istituzioni principali
Il Parlamento europeo - la voce del popolo Presidente del Parlamento europeo: Antonio Tajani Il Consiglio dei ministri - la voce degli Stati membri Presidente del Consiglio europeo: Donald Tusk La Commissione europea - l’interesse comune Presidente della Commissione europea: Jean- Claude Juncker
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Le istituzioni dell’UE
Consiglio europeo (vertice) Parlamento europeo Consiglio dei ministri (Consiglio dell’UE) Commissione europea Corte di giustizia Corte dei conti Comitato economico e sociale Comitato delle regioni Banca europea per gli investimenti Agenzie Banca centrale europea
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Cosa sono le Nazioni Unite
Le Nazioni Unite sono un’organizzazione, unica nel suo genere, di nazioni indipendenti impegnate a preservare la pace e la sicurezza collettiva grazie alla cooperazione internazionale. Le Nazioni Unite sono state fondate il 24 ottobre 1945 da 51 stati. Ad oggi gli Stati membri sono 192. Sin dalla fondazione nessun Paese è mai stato espulso dall’organizzazione.
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Come sono nate le Nazioni Unite?
L’idea di fondare le Nazioni Unite nacque durante la Seconda Guerra Mondiale ( ). I governanti dei paesi che posero fine alla guerra avvertirono il bisogno di creare un meccanismo che aiutasse a mantenere la pace e a prevenire possibili guerre future. Essi si resero conto che ciò sarebbe stato possibile solo se tutte le nazioni avessero collaborato nell’ambito di un’organizzazione mondiale. Quell’organizzazione sarebbe stata l’ONU.
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Chi finanzia le attività delle Nazioni Unite?
I 192 Paesi membri delle Nazioni Unite contribuiscono finanziariamente ad ogni attività dell’organizzazione. L’ONU non dispone di altri tipi di entrate. Esistono due tipi di bilancio delle Nazioni Unite: • Il bilancio ordinario, che finanzia le attività principali svolte nella sede centrale di New York e negli altri uffici sparsi per il mondo; • Il bilancio per le operazioni di pace, che serve per sostenere operazioni spesso effettuate in “punti caldi” del mondo. I contributi sono obbligatori per entrambi i bilanci. Gli Stati membri partecipano in base a quote concordate da tutti. L’ammontare delle quote si basa sulle possibilità di pagamento, sul PIL e sulla popolazione dei vari Paesi.
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Quali sono le lingue ufficiali?
Le lingue ufficiali delle Nazioni Unite sono: arabo, cinese, francese, inglese, russo e spagnolo. Le lingue di lavoro utilizzate dal segretariato dell’ONU sono l’inglese e il francese. Un delegato può parlare in una qualsiasi delle lingue ufficiali e il discorso viene tradotto simultaneamente nelle rimanenti lingue ufficiali. La maggior parte dei documenti dell’ONU sono pubblicati in tutte le lingue ufficiali. A volte un delegato può decidere di usare una lingua non ufficiale; in questo caso la delegazione deve fornire una traduzione o una trascrizione del discorso in una delle lingue ufficiali.
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L’ONU ha mai fermato una guerra?
Le Nazioni Unite hanno contribuito a prevenire il degenerare di molti conflitti in guerre. Le Nazioni Unite hanno inoltre negoziato la soluzione pacifica di guerre già in corso. In molte occasioni, le Nazioni Unite hanno fornito un meccanismo che ha aiutato a superare situazioni di crisi, come ad esempio nel caso della crisi di Berlino ( ), dei missili di Cuba e della crisi in Medio Oriente del In tutte queste circostanze l’intervento delle Nazioni Unite ha contribuito a prevenire lo scoppio di una guerra fra super potenze. Le Nazioni Unite hanno inoltre avuto un ruolo di primo piano nel far cessare le guerre in Congo (1964), fra Iran e Iraq (1988), in El Salvador (1992) e Guatemala (1996). Hanno spianato la strada alla pace che ha portato tra l’altro ad una rapida crescita economica in Mozambico (1994) e all’indipendenza di Timor Est (2002). Inoltre, nel dicembre 2005, l’organizzazione ha concluso con successo il proprio mandato di pace in Sierra Leone.
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I CINQUE ORGANI CENTRALI DELL’ONU
L’organizzazione delle Nazioni Unite L’Organizzazione delle Nazioni Unite raggiunge i suoi scopi attraverso il lavoro di 5 organi centrali. I CINQUE ORGANI CENTRALI DELL’ONU Il palazzo delle Nazioni Unite a New York.
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I CINQUE ORGANI CENTRALI DELL’ONU
L’organizzazione delle Nazioni Unite L’Organizzazione delle Nazioni Unite raggiunge i suoi scopi attraverso il lavoro di 5 organi centrali. I CINQUE ORGANI CENTRALI DELL’ONU Assemblea generale L’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
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I CINQUE ORGANI CENTRALI DELL’ONU Consiglio di sicurezza
L’organizzazione delle Nazioni Unite L’Organizzazione delle Nazioni Unite raggiunge i suoi scopi attraverso il lavoro di 5 organi centrali. I CINQUE ORGANI CENTRALI DELL’ONU Assemblea generale Consiglio di sicurezza L’aula del Consiglio di sicurezza delle Nazione Unite a New York.
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I CINQUE ORGANI CENTRALI DELL’ONU Consiglio di sicurezza
L’organizzazione delle Nazioni Unite L’Organizzazione delle Nazioni Unite raggiunge i suoi scopi attraverso il lavoro di 5 organi centrali. I CINQUE ORGANI CENTRALI DELL’ONU Assemblea generale Consiglio di sicurezza Segretariato Ban Ki-moon, Segretario generale delle Nazioni Unite dal gennaio 2007.
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I CINQUE ORGANI CENTRALI DELL’ONU Consiglio di sicurezza
L’organizzazione delle Nazioni Unite L’Organizzazione delle Nazioni Unite raggiunge i suoi scopi attraverso il lavoro di 5 organi centrali. I CINQUE ORGANI CENTRALI DELL’ONU Assemblea generale Consiglio di sicurezza Segretariato Consiglio economico e sociale L’aula del Consiglio economico e sociale delle Nazione Unite a New York.
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L’organizzazione delle Nazioni Unite
L’Organizzazione delle Nazioni Unite raggiunge i suoi scopi attraverso il lavoro di 5 organi centrali. I CINQUE ORGANI CENTRALI DELL’ONU Assemblea generale Consiglio di sicurezza Segretariato Consiglio economico e sociale Corte internazionale di giustizia Il Palazzo della Pace, all’Aia, sede della Corte internazionale di giustizia.
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