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La Grecia dell’età arcaica (VIII-VI secolo a. C

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Presentazione sul tema: "La Grecia dell’età arcaica (VIII-VI secolo a. C"— Transcript della presentazione:

1 La Grecia dell’età arcaica (VIII-VI secolo a. C
La Grecia dell’età arcaica (VIII-VI secolo a.C.) Invenzione della pòlis Corso di Storia 1

2 La pòlis VIII secolo inizio dell’età arcaica novità
Nascita della pòlis Modello base della comunità greche La pòlis 2° colonizzazione Espansione della civiltà greca verso Occidente Ritorno della scrittura alfabeto greco

3 Ogni pòlis Caratteri distintivi della POLIS territorialità sovranità
è delimitata da confini precisi che comprendevano Nucleo urbano (àsty) Ogni pòlis Campagna circostante(chora) sovranità Ha leggi e istituzioni proprie Batte moneta Che significa che i «CITTADINI HANNO UNA CULTURA CIVICA COMUNE»? I cittadini si riconoscevano nelle leggi, nei culti religiosi e nelle tradizioni della città. comunità Autonoma e indipendente rispetto all’esterno Cittadini hanno una cultura civica comune

4 Formazione della polis
Assenza di forme di autorità e di un’organizzazione politica stabili Ripresa economica e demografica POLIS Formazione della polis Le comunità devono aver sentito la necessità di dare vita a comunità più ampie e stabili per: difendere il territorio prendere decisioni collettive partecipare a cerimonie religiose comuni amministrare la giustizia

5 Modalità di formazione delle pòlis
Per evoluzione ed espansione di villaggi o piccole comunità preesistenti Per sinecismo unione di diversi villaggi in un’unica comunità (volontaria o indotta Come nacquero le polis? Per fondazione colonie greche nel Mediterraneo, nell’area del mar Nero SINECISMO: dal greco SYN+OIKEO = abitare insieme, indica il processo di aggregazione di più villaggi. Spesso la comunità più potente induceva gli altri villaggi all’aggregazione (es. Atene nacque dall’unione di villaggi dell’intera regione dell’Attica)

6 VIDEO LINK Metropolis p.163
La forma delle città Sul piano urbanistico le configurazioni delle varie polis furono molto diverse, tuttavia alcuni elementi fisici e ambientali erano ricorrenti VIDEO LINK Metropolis p.163 ACROPOLI Spazio religioso dedicato al tempio della divinità protettrice della città Spesso collocata sulla sommità di un’altura Eredità della rocca micenea

7 VIDEO LINK Metropolis p.163
La forma delle città Sul piano urbanistico le configurazioni delle varie polis furono molto diverse, tuttavia alcuni elementi fisici e ambientali erano ricorrenti VIDEO LINK Metropolis p.163 AGORÀ Spazio abitativo, commerciale e vita collettiva: Luogo di affari, mercato, assemblee pubbliche, dibattito politico (aghèiro «raccogliere insieme»)

8 VIDEO LINK Metropolis p.163
La forma delle città MURA Non tutte le città ne erano provviste Alcune proteggevano non solo la città ma anche l’acropoli Sul piano urbanistico le configurazioni delle varie polis furono molto diverse, tuttavia alcuni elementi fisici e ambientali erano ricorrenti VIDEO LINK Metropolis p.163

9 VIDEO LINK Metropolis p.163
La forma delle città Sul piano urbanistico le configurazioni delle varie polis furono molto diverse, tuttavia alcuni elementi fisici e ambientali erano ricorrenti VIDEO LINK Metropolis p.163 CHÒRA CAMPAGNA COLTIVATA Terreni coltivati divisi in proprietà individuali CAMPAGNA INCOLTA E BOSCHI Proprietà comune spesso usata come pascolo

10 La forma delle città ATENE E SPARTA rappresentano un’eccezione.
Città e campagna sono spazi integrati La maggior parte della popolazione vive in città (compresi artigiani, contadini, pescatori) Sul piano urbanistico le configurazioni delle varie polis furono molto diverse, tuttavia alcuni elementi fisici e ambientali erano ricorrenti Le città non erano molto estese (100 km2) Erano attraversabili in poche ore ATENE E SPARTA rappresentano un’eccezione.

11 VIDEO LINK Metropolis p.163
La forma delle città Sul piano urbanistico le configurazioni delle varie polis furono molto diverse, tuttavia alcuni elementi fisici e ambientali erano ricorrenti VIDEO LINK Metropolis p.163 PORTO (solo per le città vicine al mare) Distinto dalla città Ma collegato tramite delle mura (PIREO – Atene)

12 Perché una pòlis è una pòlis?
Sono gli uomini a fare la pòlis, non mura o navi vuote La POLIS è una comunità politica i cui membri decidono collettivamente le regole del vivere in comune Perché una pòlis è una pòlis? Nicia Militare e politico ateniese V secolo a.C. La pòlis è una comunità di cittadini Perché la POLIS OMERICA era diversa? Perché rappresentava uno spazio fisico all’interno di un regno o la residenza di un re e non «un luogo per decidere» Non usavano il toponimo ma il nome etnico: es. Ateniesi più che «la città di Atene» Aristotele filosofo IV secolo a.C.

13 Cittadini «azionisti»
POLIS comunità politica comunità di interessi comuni Cittadini «azionisti» Solo i cittadini possono… Possedere terra nella chòra Ricevere porzione degli animali sacrificati nelle feste Vedremo più avanti come anche: Svolgere funzioni pubbliche Esercitare la giustizia Andare a teatro Producesse una rendita Godere delle rendite derivate dallo sfruttamento delle risorse comuni Vedersi assegnata parte dei bottini di guerra Forza del legame comunitario Violenza dei conflitti per farne parte

14 Agricoltura e difesa armata
Alla metà VIII secolo Incremento demografico Sviluppo agricoltura Agricoltura e difesa armata Crescita economica ARISTOI: proprietari terre Contadini: manodopera e difesa (terre/raccolti) COME CAMBIA LA GUERRA? La guerra diventa un sistema per difendere o estendere i confini delle proprietà e per rivendicarne il possesso in caso di controversie. Cambia la guerra

15 Contadini-proprietari-soldati
Sviluppo agricoltura Maggiore disponibilità economica Contadini-proprietari-soldati Contadini Assumono la proprietà delle terre POLIS è un nuovo modello di comunità statale (limita il potere dei nobili e accoglie la nuova realtà sociale ed economica degli OPLITI Nuova classe media Sono in grado di equipaggiarsi militarmente a proprie spese Contadini-proprietari-soldati POLIS Nuovo modello di comunità statale OPLITI Coesa al proprio interno (addestramento collettivo)

16 Riforma oplitica POLIS Riforma oplitica (VII secolo) Scudo Spada
Armatura Lunga lancia Esercito: schieramento compatto di fanti OPLITI Riforma oplitica Disposti a FALANGE disciplina solidarietà Riforma oplitica fu breve? No fu un lungo processo di trasformazione. Che significa il nome opliti? Da hòplon=scudo Quali le differenze con l’età omerica? Non è più al centro l’eroe/individuo, ma cittadini-soldati/collettività Quali sono i valori fondamentali di un oplita? 1. DISCIPLINA (Mantenere il proprio posto a tutti i costi) 2. SOLIDARIETÀ (Aiutare il compagno a fianco) La guerra è un fatto collettivo, riguarda la collettività

17 Cittadino-soldato POLIS POLIS Riforma oplitica (VII secolo)
Continui conflitti per il possesso della terra coltivabile Solo i nobili possono permettersi carri, cavalli, corazze di metallo Cittadino-soldato Riforma oplitica (VII secolo) Sottrae alla aristocrazia il monopolio della guerra (prerogativa più esclusiva) Armamento soldati meno costoso Accessibile a buona parte del demos Il demos pretende maggiori diritti e un ruolo nel governo

18 Chi è il cittadino? Cittadino della POLIS Donne: cittadine «limitate»
Maschio, adulto, libero soldato La città appartiene a chi la difende Cittadino della POLIS Figlio di cittadini Chi è il cittadino? Proprietario terriero Non possono partecipare alle assemblee Donne: cittadine «limitate» Non possono ricoprire cariche pubbliche CHI SONO I METECI? Sono commercianti o artigiani che risiedono nella polis. Sono obbligati a versare una tassa di residenza, ma non possono possedere terre o beni immobili. Schiavi (non sono riconosciuti come persone) METECI «stranieri» Non hanno diritti politici (votare in assemblea o svolgere funzioni pubbliche)

19 Stati-ethnos «doppia cittadinanza» Collaborazione militare/religiosa
Comunità cittadina Collaborazione militare/religiosa con altre pòlis Stati-ethnos con la stessa base etnica Discendenza (reale o mitica) da un ceppo comune Stati marginali in aree periferiche che acquisteranno un’importanza crescente nella storia greca fino a giocare un ruolo centrale a partire dal IV secolo ARCADIA Esempio un tessalo di Larissa TESSAGLIA ETOLIA Ethnos di appartenenza Città di Larissa BEOZIA EPIRO

20 Invenzione della polis
Corso di Storia 1 FINE


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