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Dott.ssa Monica Frezzotti

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Presentazione sul tema: "Dott.ssa Monica Frezzotti"— Transcript della presentazione:

1 Minori con disturbo specifico di apprendimento (DSA) e «sostegno»: gli aggiornamenti normativi
Dott.ssa Monica Frezzotti Assistente Sociale Specialista U.O.C. MEDICINA LEGALE - A.V.2 ANCONA

2 Normativa di riferimento
Legge 104/92 “Legge quadro per l’assistenza l’integrazione sociale e diritti delle persone handicappate ART 12-13 DPR 24/02/1994 atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle usl in materia di alunni portatori di handicap. LEGGE REGIONALE 18/96 Promozione e coordinamento delle politiche di intervento in favore delle persone in situazione di handicap.(Modificata con Legge regionale 21 novembre 2000, n. 28). DPCM 185/2006 criteri per l’individuazione dell’alunno portatore di handicap DGR Marche n. 227 del 09/02/2010 Integrazione scolastica degli alunni con disabilità – approvazione schemi di accordo di programma tra gli Enti competenti e relativa modulistica. L 170/2010 nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. D.Lgs 66/2017 “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’art. 1 commi 180 e 181 legge 107/2015 «Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti»

3 Normativa di riferimento Legge 104/92 “Legge quadro per l’assistenza l’integrazione sociale e diritti delle persone handicappate’’ ART 12 – diritto all’educazione e all’istruzione. Co 4 -l’esercizio del diritto all’educazione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né di altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all’handicap Co 5-all’individuazione dell’alunno come persona handicappata… fa seguito una diagnosi funzionale ed un profilo dinamico funzionale. Nota bene: la L.423/1993 dispose art.2co1 che «l’art. 12 co 5 L104/92, va interpretato nel senso che l’individuazione dell’alunno come persona handicappata…. Non consiste nell’accertamento previsto dall’art.4 lella stessa legge ma è effettuata secondo i criteri stabiliti nell’atto di indirizzo e coordinamento..» ART. 13 –integrazione scolastica,programmazione, dotazione organica(co.3 obbligo degli EE LL di fornire assistenza per …

4 Normativa di riferimento DPR 24/02/1994 atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle usl in materia di alunni portatori di h. ART. 1: Le Regioni…omissis.. Assicurino l’intervento medico cognitivo sull’alunno in situazione di handicap, necessario per le finalità di cui agli arti 12 – 13 della legge n. 104 del 1992, da articolarsi nella compilazione: a)di una diagnosi funzionale del soggetto (descrizione analitica della compromissione funzionale, contiene la diagnosi clinica… provvede l’umee, composta da medico specialista nella patologia segnalata, specialista in neuropsichiatria infantile, terapista della riabilitazione, operatori sociali..) b)di un profilo dinamico funzionale dello stesso (indica il prevedibile livello di sviluppo dell’alunno portatore di handicap dimostra di possedere in tempi brevi (mesi 6) e medi (due anni). c) per quanto di competenza di un piano educativo individualizzato ART.2: ALL’INDIVIDUAZIONE DELL’ALUNNO come persona handicappata, provvede lo specialista…omissis

5 DPR 24/02/1994 viene integrato e modificato con D. Lgs 66/2017 art
DPR 24/02/1994 viene integrato e modificato con D.Lgs 66/2017 art.5 co 3: IL PROFILO DI FUNZIONAMENTO(df+pdf) è redatto dall’unità di valutazione multidisciplinare di cui al DPR 24/02/1994, composta da: a)un medico specialista o un esperto della condizione di salute della persona; b)uno specialista in neuropsichiatria infantile; c)un terapista della riabilitazione; d) un assistente sociale o rappresentante dell’Ente locale di competenza che ha in carico il soggetto; Omissis. Il PF è aggiornato al passaggio di ogni grado di istruzione a partire dalla scuola dell’infanzia, nonché in presenza di nuove e sopravvenute condizioni di funzionamento della persona

6 Normativa di riferimento LEGGE REGIONALE 18/96 Promozione e coordinamento delle politiche di intervento in favore delle persone in situazione di handicap.(Modificata con Legge regionale 21 novembre 2000, n. 28). Art.14 (Integrazione scolastica) 1. La Giunta regionale emana direttive alle AUSL in attuazione del d.p.r. 24 febbraio 1994 e vigila sugli adempimenti delle stesse, che: a) provvedono, attraverso i competenti servizi dell'UMEE all'individuazione e all'acquisizione della documentazione nonché alla compilazione della diagnosi funzionale; b) garantiscono l'elaborazione congiunta del profilo dinamico funzionale ..OMISSIS. 2. La Regione concorre al finanziamento dei Comuni singoli o associati e delle Comunità montane che adeguano l'organizzazione e il funzionamento degli asili nido e delle scuole materne alle esigenze dei bambini in situazione di handicap, provvedendo all'assegnazione di personale docente specializzato e di operatori e assistenti specializzati, al fine di avviarne precocemente il recupero e la socializzazione. 3. La Regione concorre al finanziamento in favore degli enti locali in relazione ai gradi di istruzione di competenza per le attività di assistenza scolastica per l'autonomia, la socializzazione e la comunicazione della persona in situazione di handicap ai sensi dell'articolo 13 della legge 104/1992.

7 Normativa di riferimento DPCM 185/2006 criteri per l’individuazione dell’alunno portatore di handicap DPCM 185/2006 (23/02/2006) Regolamento recante modalità e criteri per l’individuazione dell’alunno come soggetto in situazione di handicap, ai sensi dell’art 35 co 7 L.289/2002 ART. 1: il presente decreto stabilisce le modalità ei criteri per l’individuazione dell’alunno in situazione di handicap a norma di quanto previsto dall’art. 35 co 7 legge 27/12/2002 n. 289 (art. 35 co 7 L 289/2002 : …omissis..all’indivisuazione dell’alunno portatore di handicap provvedono le aziende sanitare locali sulla base di accertamenti collegiali …

8 Normativa di riferimento DPCM 185/2006 criteri per l’individuazione dell’alunno portatore di handicap ART. 2: CO. 1 - ai fini della individuazione dell’alunno come soggetto in situazione di handicap, le Aziende Sanitarie dispongono, su richiesta documentata dei genitori o degli esercenti la postestà… appositi accertamenti collegiali nel rispetto di quanto previsto dagli art L 104/92 ART. 2: CO.2 – Gli accertamenti di cui al comma 1, da effettuarsi in tempi utili rispetto all’inizio dell’anno scolastico e comunque non oltre trenta giorni dalla ricezione della richiesta, sono documentati attraverso la redazione di un verbale di individuazione dell’alunno come sogg in situazione di handicap ai sensi dell’art. 3 co 1… o co. 3 L104 e successive modificazioni… il verbale indica eventuale termine di rivedibilità dell’accertamento.

9 Normativa di riferimento DPCM 185/2006 criteri per l’individuazione dell’alunno portatore di handicap ART. 2: CO 3 – Gli accertamenti di cui ai commi precedenti sono propedeutici alla redazione della diagnosi funzionale dell’alunno….omissis Nota bene: La Regione Marche con DGR 227/2010 prende una posizione definita : approva lo schema di accordo di programma per l’integrazione degli alunni disabili da sottoscrivere tra Regione Marche, Direzione scolastica regionale, ANCI e UPI circa le rispettive competenze come previsto dall’art. 3 co 3 DPCM 185/2006… ELENCA I DOCUMENTI UTILI ALL’INTEGRAZIONE: NESSUNA VISITA COLLEGIALE.

10 Normativa di riferimento regionale
DGR n. 227 del 09/02/2010 Integrazione scolastica degli alunni con disabilità – approvazione schemi di accordo di programma tra gli Enti competenti e relativa modulistica – DGR 451 del 15/03/2010: avvio corso di formazione su diagnosi funzionale con voci ICF: elaborazione della nuova DF e applicazione graduale in tutta la Regione.

11 Legge 170 del 18 ottobre 2010 Art. 1 dislessia disgrafia disortografia discalculia disturbi specifici di apprendimento che si manifestano in presenza i capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. (*) Art. 3 la diagnosi di DSA è effettuata nell’ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Servizio Sanitario Nazionale… Le Regioni ..ove non sia possibile effettuare la diagnosi nell’ambito dei trattamenti specialistici erogati dal SSN possono prevedere, nei limiti delle risorse … disponibili a legislazione vigente che la medesima diagnosi sia effettuata da specialisti o strutture accreditate

12 INDIRIZZI OPERATIVI NELL’AV2
NOTA BENE: da rilevare che all’interno della 227/2010 paragrafo 5 viene specificato: «.. Omissis… i soggetti firmatari concordano che le categorie diagnostiche dei DSA non possono essere usate come indicatori di disabilità…» INIZIANO VARI CONTENZIOSI CON L’INPS … DISOMOGENEITA’ VALUTATIVA NELLE COMMISSIONI SOCIO SANITARIE … A partire dal 11/2016 con nota del Direttore della UOC Medicina legale AV2 si aderisce ad una proposta di omogenea metodologia per la valutazione dei suddetti disturbi ( le deviazioni standard misurano la gravità del disturbo) proposta dal Centro di Neuropsicologia clinica dell’Età Evolutiva di Pesaro.

13 Normativa di riferimento D
Normativa di riferimento D.Lgs 66/2017 “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità D.Lgs 66/2017 “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’art. 1 commi 180 e 181 legge 107/2015 «Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti» ART.5 Commissioni mediche. Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104 1. La domanda per l'accertamento della disabilita' in eta' evolutiva di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, come modificata dal presente decreto, è presentata all'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), che vi dà riscontro non oltre 30 giorni dalla data di presentazione.

14 Normativa di riferimento D
Normativa di riferimento D.Lgs 66/2017 Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità ART.5 Commissioni mediche. Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104 Co 2.Alla legge 5 febbraio 1992, n. 104 sono apportate le seguenti modificazioni: a) all’art. 4 dopo il comma 1 è aggiunto il seguente comma 1 bis) nel caso in cui gli accertamenti di al comma 1 riguardino persone in età evolutiva le commissioni mediche di cui alla legge 15 ottobre 1990, n. 295, sono composte da un medico legale, che assume le funzioni di presidente, e da due medici specialisti, scelti fra quelli in pediatria, in neuropsichiatria infantile o nella specializzazione inerente la condizione di salute del soggetto. Tali commissioni sono integrate da un assistente specialistico o dall'operatore sociale …. individuati dall'ente locale, nonché dal medico INPS ( ART 19 L.111/2011)

15 Normativa di riferimento D
Normativa di riferimento D.Lgs 66/2017 Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità ART.5 Commissioni mediche. Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104 Alla legge 5 febbraio 1992, n. 104 sono apportate le seguenti modificazioni…. 2. b) all'articolo 12, il comma 5 è sostituito dal seguente: « Successivamente all'accertamento della condizione di disabilità delle bambine e dei bambini, delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti ai sensi dell'articolo 3, è redatto un profilo di funzionamento secondo i criteri del modello bio-psico-sociale della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilita' e della Salute (ICF) adottata dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS) … omissis…

16 Normativa di riferimento D
Normativa di riferimento D.Lgs 66/2017 “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità ART.18 ABROGAZIONI E COORDINAMENTI a) omissis… b) il regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2006, n. 185. ART. 19 DECORRENZE E NORME TRANSITORIE 1. A decorrere dal 1° gennaio 2019 il Profilo di funzionamento sostituisce la diagnosi funzionale e il profilo dinamico-funzionale. 2. Le disposizioni di cui all'articolo 5, commi da 1 a 5, all'articolo 6 e all'articolo 10 decorrono dal 1° gennaio Dalla medesima data, il decreto del Presidente della Repubblica 24 febbraio 1994 e‘ soppresso e il Profilo di funzionamento e' redatto dall'unita' di valutazione multidisciplinare disciplinata dall'articolo 5, comma 3, del presente decreto.

17 Grazie per l’attenzione..
Ai prossimi aggiornamenti!!!


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