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Cenni di Storia ed Epistemologia
La Teologia Morale Cenni di Storia ed Epistemologia Pr.ssa Laura Dalfollo
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Cenni di storia Partiamo da presupposto che la «Storia della teologia morale» è una disciplina recente, inizia una riflessione in tal senso a partire dalla metà del secolo scorso. Annoveriamo questa spinta fra i propulsori al Concilio Vaticano II e la sua impostazione. Pr.ssa Laura Dalfollo
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Cenni di storia Una riflessione storica sulla teologia morale infatti non ha come scopo il solo aumentare la conoscenza analitica rispetto al passato. Poniamo domande al passato per comprendere il presente proiettandoci verso il futuro. Si impone non tanto la narrazione degli eventi bensì il costituirsi di un’ermeneutica storica alla ricerca del senso autentico del vivere cristiano, senso capace di attraversare i secoli pur se in espressioni concrete differenti. Pr.ssa Laura Dalfollo
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Cenni di storia Questo principio ermeneutico permetterebbe di riconoscere l’evoluzione nell’espressione concreta che principi e valori hanno avuto. Quindi potremmo parlare di una storia del pensiero morale attraverso i secoli. Diversa è la storia della teologia morale come disciplina, all’interno della storia della teologia cattolica, punto che ci riporta alla nostra partenza: qualsiasi tentativo sarà una riconfigurazione sistematica retrospettiva, il che ha portato per forza di cose ad un percorso tutt’altro che rettilineo. Pr.ssa Laura Dalfollo
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Cenni di storia Possiamo parlare di teologia morale già nella Sacra Scrittura e questo ci porterà a vedere all’interno della stessa una storia, un crescere nella misura della comprensione di Dio. Con l’incarnazione la Rivelazione di Dio raggiunge la sua pienezza. L’uomo non deve aspettarsi null’altro, tutto è stato svelato. Vi sono ampi studi sul messaggio morale nella Sacra Scrittura con particolare concentrazione sul Nuovo Testamento. Dopo il periodo apostolico in cui il messaggio biblico era centrale si avvera la progressiva «contaminazione» con il mondo. Dai primi Padri passando per sant’Agostino fino a San Tommaso per giungere a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori la teologia morale si alimenta e struttura nel dialogo con la filosofia. Pr.ssa Laura Dalfollo
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Cenni di storia Questo elenco può far sembrare una corsa lineare il percorso accennato ma non è così. I tempi in teologia in genere, nella morale in specie, sono lenti e non facili. Le categorie assunte divengono condivise e il cambiamento, anche se ora può sembrare inevitabile, porta nel momento del suo avvenire lacerazione. La teologia morale ha sempre camminato con la storia della Chiesa e il Concilio di Trento segna uno spartiacque profondo. Nasce la casistica ovvero la teologia morale diviene una sorta di elenco di casi di infrazione, da studiare per rilevarne il corretto comportamento da tenere. In questo modo la teologia morale diveniva relegata ad appendice del diritto. Pr.ssa Laura Dalfollo
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Cenni di storia I diversi movimenti di pensiero che si hanno soprattutto in Francia e Germania all’inizio del 1900 (pensiamo al movimento biblico, movimento liturgico) portano a quell’evento grazie al quale siamo qui oggi: il Concilio Vaticano II. Perchè è così importante in Concilio Vaticano II? Per noi è fondamentale la Costituzione Pastorale sulla Chiesa nel Mondo Contemporaneo «Gaudium et Spes». In essa sono presenti due parti, la prima dottrinale e la seconda di applicazione. Vedremo come sarà posta al centro la dimensione teo-antropologica e soprattutto la dignità della coscienza. Dopo questa introduzione veloce passiamo agli elementi epistemologici e metodologici della teologia morale Pr.ssa Laura Dalfollo
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Epistemologia e metodo
Il ripercorrere la storia della teologia morale ci aiuta a capirne la variabilità e la complessità, eppure, se si parla di Teologia Morale deve essere riconoscibile dal punto di vista epistemologico e anche metodologico. Partiamo dalla genesi dell’esperienza morale come prima indicazione attorno alla quale si creano le condizioni di possibilità di una riflessione scientifica. L’esperienza morale è il fulcro della teologia morale ed essa va collocata a livello universale nello spazio del non riflesso. Pr.ssa Laura Dalfollo
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Esperienza morale Tutti facciamo esperienza morale anche se non ne esplicitiamo in modo discorsivo e, appunto riflesso, i caratteri e gli elementi costitutivi, dimostrandone una comprensione collocata scientificamente all’interno di un quadro di significati condiviso. Cosa significa tutto ciò? Tutti noi in un modo diversamente chiaro a noi stessi facciamo esperienza di coscienza. Comprendiamo in una scelta la differenza fra bene e male, percepiamo la nostra collocazione nella società e il senso che il nostro comportamento ha con le conseguenze che porta, positive o negative, con l’inevitabile imporsi di un sentimento di colpa e serenità in conseguenza al nostro comportamento. Pr.ssa Laura Dalfollo
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Esperienza morale Lo sappiamo o meno, ci riflettiamo o meno, tale esperienza è esperienza morale ci rimanda a una dimensione che trascende la nostra azione definita rimandandoci al trascendente. Tale trascendente diviene orizzonte di comprensione teologico nel momento in cui riconosciamo in esso la presenza di Dio. Pr.ssa Laura Dalfollo
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Esperienza come fondamento
L’esperienza morale quindi è previa della teologia morale e allo stesso tempo della esperienza consapevole di Dio in quanto non posso riconoscere Dio che è il bene prima di fare esperienza del bene e del male. Dovremmo riflettere sulla differenza fra conoscenza ed esperienza. In questo senso la teologia morale riflette sull’esperienza morale del cristiano. Teo-Logia Morale = parola su Dio a partire dall’esperienza morale. Pr.ssa Laura Dalfollo
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Bibliografia di riferimento:
P. Carlotti, Teologia della Morale Cristiana, 7-12. T. Goffi — G. Piana, Corso di Morale, VI, F.Compagnoni — G.Piana — S. Privitera, Nuovo Dizionario di Teologia Morale, Pr.ssa Laura Dalfollo
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