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Seminario di Cartografia II lezione Alessandro Ricci

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Presentazione sul tema: "Seminario di Cartografia II lezione Alessandro Ricci"— Transcript della presentazione:

1 Seminario di Cartografia II lezione Alessandro Ricci

2 La carta geografica La carta è
Strumento (politico, di propaganda, per orientarsi etc.) Simbolo (di conquiste e di appropriazioni) Metafora (del territorio rappresentato) Mediazione (tra attore e territorio)

3 Le narrazioni cartografiche
I segni cambiano a seconda dei contesti di riferimento e delle epoche storiche Possono generare discorsi anche al proprio interno Medioevo Età moderna La letteratura è sempre un riferimento per il cartografo. Che tipo di letteratura?

4 Colonial Posessions and Commercial Highways 1910
Colonial Posessions and Commercial Highways Historical world map (1910)

5 London Geographical Institute. The World Colonial Powers In 1919

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11 Si compenetrano descrizioni scritte e visuali
Medioevo e modernità Dipende anche dall’approccio che si ha Spazio considerato come “asettico” (approccio deterministico)  Scienza geografica Leggi della natura Priorità natura - Spazio considerato come “vissuto” (approccio possibilista) Geografia umana Priorità all’uomo Paesaggio e letteratura

12 La cartografia nel mondo antico
Si sviluppa parallelamente alla filosofia nel mondo greco della scuola ionica Talete di Mileto (VII-VI sec. a.C)  materia primitiva è l’acqua Anassimene (VI sec. a.C.)  aria Eraclito (VI-V sec. a.C.)  fuoco Anassimandro (VII-VI sec. a.C.)  materia primitiva è infinita, coincide con lo spazio

13 Mappa di Anassimandro Rielaborata da Ecateo di Mileto (VI-V sec. a.C.)

14 La geografia a Roma La Geografia Spesso va di pari passo con la storia, soprattutto in epoca romana (Strabone e Tolomeo) Con i Romani: Uso pratico della geografia Per questo diventa più descrittiva Per Polibio, la Geografia deve essere anzitutto descrittiva Si pensi poi al De Bello Gallico di Giulio Cesare Augusto invece suddivise amministrativamente il territorio italiano

15 La geografia a Roma Le carte venivano utilizzate principalmente per due destinazioni d’uso: Privato, viaggio e commercio Militare Esistevano due tipologie di guide pratiche, chiamate Itinerari: Itineraria scripta Itineraria picta Di quest’ultimo tipo, l’unico esemplare pervenuto è la Tabula Peutingeriana

16 Tabula Peutingeriana 6,88mtx33cm
Mostra l’Impero Romano per km e più di 500 città, sviluppo longitudinale Rinvenuta dall’umanista Peutinger nel XV sec., è una copia del XII-XIII secolo

17 Mappa Mundi in Beatus Super Apocalypsim (1086)

18 Gli Antipodes: esistono o no nel pensiero medievale?

19 S. Agostino De Civitate Dei (410 d.C.)
“Sarebbe troppo assurdo sostenere che alcuni uomini abbiano potuto navigare e giungere, attraversando l’immensità dell’oceano, da questa a quella parte della terra così da introdurre anche là il genere umano disceso da un solo uomo come attesta la sacra Scrittura.” (16, 9)

20 Lattanzio (ca. 250–325 d.C.) Il primo a sferrarsi contro i sostenitori degli Antipodi “Coloro che pensano che vi sono antipodi hanno immaginato che il cielo era rotondo… e che anche la terra era rotonda come una palla, e che se il cielo è rotondo, anche la terra doveva essere rotonda.” Unicità del genere umano

21 Isidoro di Siviglia (ca. 560–636 d.C.)
“Orbis a rotunditate circuli dictus, quia sicut rota est; unde brevis etiam rotella orbiculus appellatur.” “L’orbe è detto così dalla rotondità del circolo, poiché è come una rota” Uso del termine Globus

22 Goffredo di Viterbo (1125 – 1192)
“Questo globo è chiamato pomo o palla. L’imperatore sembra portare il mondo così figurato, quando alla sua incoronazione gli si dà la palla da portare.”

23 Gualtiero di Metz Image du Monde (1245)
Perché il mondo è – nella sua visione - tondo? “Affinché [il mondo] potesse meglio completarsi e riempirsi da tutte le parti. Perché [Dio] non volle lasciare nessun vuoto e volle che [il mondo] girasse notte e giorno.” […]

24 La cartografia araba Al-Idrisi (XI-XII sec.), Tabula Rogeriana

25 La cartografia araba Al-Idrisi (XI-XII sec.), Tabula Rogeriana

26 La cartografia medievale
San Basilio (IV sec.) “Che importa di sapere se la Terra è una sfera, un cilindro, un disco, o una superficie curva: ciò che m’importa è di sapere come debbo comportarmi verso me stesso, verso gli uomini, verso Dio”

27 (Ugo di San Vittore, XII sec.)
«Tutto il mondo sensibile è una specie di libro scritto dal dito di Dio» (Ugo di San Vittore, XII sec.)

28 Carte medievali Due principali tipologie: Carte O-T Portolani Fonti:
Bibbia Mondo romano (tabula peutingeriana)

29 Carta O-T

30 Portolani

31 «Carta Pisana» - XIII secolo

32 Cosma Indicoplèuste (VI sec.) Topographia Christiana
“La Terra intera ha la forma di un rettangolo. Dio ordinò a Mosé di costruire un tabernacolo secondo il modello che aveva visto sulla montagna, ossia un tabernacolo corrispondente alla figura dell’Universo” (4, 11).

33 Cosma Indicoplèuste (VI sec.) Topographia Christiana

34 Cosma Indicoplèuste (VI sec.) Topographia Christiana

35 Opicino de Canistris (XIV sec.)

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37 Carta di Ebstorf (ca. 1234) Gervasio di Tilbury

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