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DELLA SCUOLA DEL SABATO

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Presentazione sul tema: "DELLA SCUOLA DEL SABATO"— Transcript della presentazione:

1 DELLA SCUOLA DEL SABATO
LEZIONE 1 DELLA SCUOLA DEL SABATO “IL VANGELO DA PATMOS” SABATO 5 GENNAIO 2019 1° TRIMESTRE 2019 1 1 1 1 1 1 1 1

2 Introduzione. Apocalisse 1:1-8.
Il libro di Apocalisse è un’esposizione delle visioni che Giovanni ricevette quando era prigioniero sull’isola di Patmos, nel mare Egeo, di fronte alla costa dell’attuale Turchia. La struttura organizzativa di Apocalisse è fondamentale per l’applicazione responsabile delle profezie del libro. La nostra analisi su Apocalisse si baserà sulla seguente struttura del libro: 1 Introduzione. Apocalisse 1:1-8. Le chiese all’epoca di Giovanni come schema profetico della storia della chiesa. Apocalisse 1:9 a 3:22. Sviluppo più dettagliato della storia della chiesa. Apocalisse 4:1 a 11:19. La storia del Gran Conflitto dai giorni di Gesù fino alla Seconda Venuta. Apocalisse 12:1 a 19:21. Eventi posteriori la Seconda Venuta. Apocalisse 20:1 a 22:5. Conclusione. Apocalisse 22:6-21. 2 3 4 5 6

3 La Rivelazione. Apocalisse 1:1-3.
Chi: Gesù Cristo. 1:1a. Perchè: Per mostrare il futuro. 1:1b. Come: Per símboli. 1:1c. Benefici: Essere felici. 1:3. Saluti dall’autore: Dio. Apocalisse 1:4-6. Il tema centrale: La Seconda Venuta. Apocalisse 1:7-8. Alla fine del primo secolo della nostra era, Giovanni (l’ultimo apostolo ancora in vita) scrisse quello che gli fu rivelato. Nell’introduzione del libro, ci indica i suoi propositi, il suo vero autore e il tema principale.

4 “LA RIVELAZIONE DI GESU’ CRISTO”
(Apocalisse 1:1a) Il titolo del libro, Apocalisse, è la traslitterazione della prima parola del testo greco: apokalupsis (che significa “rivelare”, “scoprire”, “togliere il velo”). In Apocalisse, Gesù rivela sè stesso e toglie il velo che ci impedisce di vedere il futuro. Tutto il libro rivela Gesù, poiché Lui è la figura principale. Apocalisse ci informa di quello che è avvenuto e che avverrà a partire dall’ascensione di Gesù al Cielo. E’ quindi, la continuazione degli Evangeli. Attraverso il simbolismo del santuario, ci viene mostrata l’opera di intercessione di Gesù in nostro favore nel Santuario Celeste.

5 “LE COSE CHE DEVONO SUCCEDERE PRESTO”
Apocalisse 1:1b Cosa ci mostra Dio in Apocalisse? Ci mostra gli eventi che si estendono dal tempo di Giovanni, fino a quando vivremo nella Nuova Terra. Con quale proposito? Affinché sappiamo che Dio ha il controllo degli avvenimenti di questo mondo. Per assicurarci che Lui è sempre con noi, anche nei momenti più difficili. Per insegnarci a prepararci per il suo ritorno. Per essere coscienti della nostra dipendenza da Lui e ubbidirgli. Affinchè crediamo. “Ora ve l'ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate” (Giov. 14:29).

6 SIMBOLI, SIMBOLI, SIMBOLI
“[…] che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni.” (Apocalisse 1:1) La parola tradotta “fatto conoscere”, sēmainō, significa “mostrare con segni simbolici”. Che cosa implica questo? Quando studiamo la Bibbia dobbiamo cercare il suo significato letterale, eccetto quando esiste un chiaro senso simbolico. Tuttavia, in Apocalisse si deve cercare il significato simbolico, eccetto quando esiste un chiaro senso letterale. I simboli presentati sono rappresentazioni di fatti veri della storia, o prossimi ad avverarsi. La maggioranza di questi simboli sono stati presi dall’Antico Testamento, e dobbiamo rivolgerci ad esso per essere in grado di decifrarli correttamente.

7 E.G.W. (Gli uomini che vinsero un impero - pag. 366)
«Gli furono presentati, in figure e simboli, soggetti di grande importanza. Giovanni doveva scriverli affinché il popolo di Dio dei suoi giorni e delle età future potesse comprendere lo svolgersi dei conflitti e dei pericoli che sarebbero sopraggiunti»

8 BEATI Leggere Udire Osservare
“Beato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino!” (Apocalisse 1:3) Nella chiesa primitiva, ricevere una lettera (come quella di Apocalisse), veniva letta da una persona a tutta la congregazione che ascoltava con interesse il suo contenuto. La prima delle sette Beatitudini apocalittiche copre tre aspetti della nostra esperienza cristiana: Leggere Trasmettere ad altri la Rivelazione di Gesù Cristo. Udire Studiare attentamente la Rivelazione di Gesù Cristo. Osservare Ubbidire alle istruzioni date dalla Rivelazione di Gesù Cristo.

9 SALUTI DALL’AUTORE “Giovanni, alle sette chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che sono davanti al suo trono e da Gesù Cristo, il testimone fedele” (Apocalisse 1:4-5) Come Paolo e Pietro nei loro saluti (Ro. 1:7; Ef. 1:2; 1P. 1:2), Giovanni ci trasmette il desiderio di grazia e pace da parte del vero autore della lettera: IL PADRE: “Colui che è e che era e che ha da venire” (Esodo 3:14). LO SPIRITO SANTO: “I sette spiriti” (Isaia 11:2-3; Zaccaria 1:11). IL FIGLIO: “Gesù Cristo”. Profeta (“il testimone fedele”). Sacerdote (“Il primogenito dei morti” che “ci lavò dai nostri peccati”). Re (“il sovrano dei re dei re della terra”). Finalmente, l’opera di Gesù è evidenziata, che per amor nostro, ci ha redenti e ci rende re e sacerdoti con Lui.

10 IL TEMA CENTRALE “Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per lui. Sì, amen” (Apocalisse 1:7) Gesù viene sulle nuvole (Matteo 24:30). Tutti i viventi e coloro che partecipano alla resurrezione speciale, lo vedranno venire (Daniele 12:2). Quelli che lo trafissero faranno cordoglio per Lui (Zaccaria 12:10). Gesù ritornerà letteralmente e personalmente con gloria e maestà. Questo è l’avvenimento verso il quale avanza la storia. In Apocalisse troviamo continui riferimenti alla Seconda Venuta di Gesù. Lui porterà la libertà a coloro che lo aspettano e giudizio a coloro che lo disprezzano. Giovanni afferma categoricamente la convinzione nella Seconda Venuta con una stessa espressione in due lingue: “Certo” [nai (greco), amén (ebraico)].

11 «Quando i libri di Daniele e Apocalisse saranno meglio compresi, i credenti avranno un’esperienza religiosa completamente differente. Riceveranno visioni di luce dai portali aperti del cielo che inciderà nel cuore e nella mente il carattere che tutti devono sviluppare per comprendere la benedizione che sarà la ricompensa di quelli di cuore puro. Il Signore benedirà tutti coloro che cercano di capire con umiltà e mansuetudine, ciò che è rivelato in Apocalisse. Questo libro presenta in modo così vivido le scene di immortalità ed è pieno di gloria, e tutti coloro che lo leggono e lo studiano con fervore riceveranno la benedizione promessa a quelli "che ascoltano le parole di questa profezia e osservano le cose scritte in essa.» E.G.W. (Testimonianze per i Ministri)


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