DSA Istruzioni per l’uso

Presentazione sul tema: "DSA Istruzioni per l’uso"— Transcript della presentazione:

1 DSA Istruzioni per l’uso

2 DISLESSIA COS’È? Mancata automatizzazione del processo di lettura
Accuratezza Velocità

3

4 Acquisizione lettura ( 4 stadi) U.Frith

5 Modello acquisizione lettura (u.frith)
Logografico Il bambino riconosce e legge alcune parole in modo globale, perché contengono delle lettere o degli elementi che ha imparato a riconoscere, tuttavia egli non ha né conoscenze ortografiche né fonologiche sulle parole che legge. Alfabetico WELTANSCHAUUNG

6 Modello acquisizione lettura (u.frith)
Ortografico o Lessicale SE SCIRVO NI QEUTSO MDOO SEITE NI GARDO DI CAIPRE UGLAUEMTNE QULELO CEH VEEDTE PECHRÉ STTAE UTLIZAZDNO AL VAI LESISACLE

7 La dislessia e lue sue difficotà
Un bambino dislessico che supera i 9- 10 anni potrebbe mostrare: Omissione di lettere e/o parole nella lettura (anche nella scrittura) Aumento tempi lettura per eseguire compiti scritti Difficoltà a ricopiare dalla lavagna Difficoltà ad imparare una lingua straniera

8 strumenti compensativi (C.M. 5.10.04)
tabella dei mesi tabella dell’alfabeto e dei vari caratteri tavola pitagorica tabella delle misure tabella delle formule geometriche calcolatrice registratore computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale

9 Strumenti dispensativi
dispensa dalla lettura ad alta voce dispensa dalla scrittura veloce sotto dettatura dall’uso del vocabolario dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline dallo studio della lingua straniera in forma scritta programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa organizzazione di interrogazioni programmate valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma.

10 DISORTOGRAFIA CHE COS’È?
Mancata automatizzazione dell’acquisizione delle regole di conversione grafema/fonema Difficoltà a comporre testi scritti Errori grammaticali Errori di punteggiatura Scadente organizzazione del testo

11 Fasi di acquisizione della scrittura (u.frith)
Logografica Scrivere parole come fossero ideogrammi

12 Fasi di acquisizione della scrittura (u.frith)
Fase alfabetica C - A N - E

13 Fasi di acquisizione della scrittura (u.frith)
Fase Ortografica Inizia la conversione anche di digrammi e trigrammi: GL SC CH GN SC - IATORE

14 Fasi di acquisizione della scrittura (u.frith)
Fase lessicale La parola viene recuperata nel magazzino lessicale e riprodotta direttamente AEROPLANO

15 strumenti compensativi (C.M. 5.10.04)
tabella dei mesi tabella dell’alfabeto e dei vari caratteri tavola pitagorica tabella delle misure tabella delle formule geometriche calcolatrice registratore computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale

16 Strumenti dispensativi
dispensa dalla lettura ad alta voce dispensa dalla scrittura veloce sotto dettatura dall’uso del vocabolario dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline dallo studio della lingua straniera in forma scritta programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa organizzazione di interrogazioni programmate valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma.

17 DISGRAFIA CHE COS’È? Mancata automatizzazione del gesto prassico

18 disgrafia 3 fasi Pre calligrafica Calligrafica Post calligrafica

19 strumenti compensativi (C.M. 5.10.04)
tabella dei mesi tabella dell’alfabeto e dei vari caratteri tavola pitagorica tabella delle misure tabella delle formule geometriche calcolatrice registratore computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale

20 Strumenti dispensativi
dispensa dalla lettura ad alta voce dispensa dalla scrittura veloce sotto dettatura dall’uso del vocabolario dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline dallo studio della lingua straniera in forma scritta programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa organizzazione di interrogazioni programmate valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma.

21 DISCALCULIA CHE COS’È? 2 deficit Strategie di calcolo a mente
Quantificazione Comparazione Seriazione Procedure di calcolo Procedure esecutive (colonna)

22 Modello butterworth Abilità aritmetica Aspetti comportamentali
Semplici compiti numerici Aspetti cognitivi Concetti, Principi, Procedure Simboli numerici Recupero fatti Manipolazione e rappresentazione delle quantità Abilità spaziali

23 strumenti compensativi (C.M. 5.10.04)
tabella dei mesi tabella dell’alfabeto e dei vari caratteri tavola pitagorica tabella delle misure tabella delle formule geometriche calcolatrice registratore computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale

24 Strumenti dispensativi
dispensa dalla lettura ad alta voce dispensa dalla scrittura veloce sotto dettatura dall’uso del vocabolario dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline dallo studio della lingua straniera in forma scritta programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa organizzazione di interrogazioni programmate valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma.

25 Tutto qui? Deficit nella memoria di lavoro Deficit attentivi
Disturbo della comprensione del testo Difficoltà nella risoluzione di problemi Impotenza appresa Scarsa autostima

26 MAPPE SÌ, MAPPE NO….E QUANDO?
N.B. approccio metafonologico al testo!!!

27 Ruolo fondamentale

28