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Le attività finanziarie nel bilancio di esercizio
Prof. Simone Terzani Università degli Studi di Perugia Scuola di Formazione alla Professione di Dottore Commercialista
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Agenda della lezione Le attività finanziarie immobilizzate
Le attività finanziarie non immobilizzate La disciplina contabile internazionale Le operazioni in valuta estera Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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La collocazione in S.P. A) Crediti Vs soci per versam. ancora dovuti
ATTIVITÀ A) Crediti Vs soci per versam. ancora dovuti B) Immobilizzazioni Immateriali Materiali Finanziarie C) Attivo circolante Rimanenze Crediti Attività finanziarie Disponibilità liquide D) Ratei e risconti PASSIVITÀ A) Patrimonio netto Capitale sociale Riserve di capitali Riserve di utili Utile (perdita) B) Fondi per rischi e oneri C) TFR D) Debiti E) Ratei e risconti Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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La collocazione in bilancio (OIC 21 – Partecipazioni)
Le partecipazioni ed i titoli si trovano sia all’interno delle immobilizzazioni finanziarie che dell’attivo circolante Il criterio alla base della differente rappresentazione è quello della destinazione; sono collocati tra le immobilizzazioni gli elementi destinati a permanere durevolmente al servizio dell’impresa e nell’attivo circolante gli altri Le partecipazioni in misura non inferiore a quelle del terzo comma art sono considerate immobilizzazioni fino a prova contraria (art bis); l’eventuale collocazione nell’attivo circolante deve essere motivata Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Sono considerate controllate:
Le società in cui si dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria (controllo legale) – art n. 1 Le società in cui si dispone dei voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria (controllo di fatto) – art n. 2 Le società nelle quali si è in grado di esercitare un’influenza dominante in base a particolari vincoli contrattuali (controllo contrattuale) – art n.3 Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Sono considerate collegate:
Le società in cui si è in grado di esercitare un’influenza notevole (art terzo comma) Tale influenza si presume quando si è in grado di esercitare: almeno il 20% dei diritti di voto i(società non quotate) almeno il 10% dei diritti di voto (società quotate) Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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La collocazione in bilancio (OIC 21 – Partecipazioni)
BIII) Immobilizzazioni finanziarie, con iscrizioni dei crediti esigibili entro l’esercizio successivo 1. Partecipazioni imprese: a) controllate; b) collegate; c) controllanti; d) sottoposte al controllo delle controllanti; d bis) altre 2. Crediti verso: 3. Altri titoli 4. Strumenti finanziari derivati attivi Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Gli strumenti finanziari derivati
Sono contratti con le seguenti caratteristiche: il loro valore varia al variare di un sottostante (ad esempio un tasso di interesse o un tasso di cambio) non richiedono un investimento iniziale sono regolati a data futura Alcuni esempi possono essere i futures, gli interests rate swap o i currency swap. Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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La valutazione (OIC 17 – Metodo del patrimonio netto)
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate possono essere iscritte al costo di acquisto o, alternativamente, al metodo del Patrimonio Netto. Se la partecipazione è iscritta al Patrimonio Netto, occorre depurare il Patrimonio Netto della partecipata di: proventi ed oneri infragruppo; utili e perdite infragruppo; dividendi infragruppo. Se Costo > Patrimonio Netto, la prima volta che la partecipazione è iscritta al metodo del Patrimonio Netto, il maggior valore di costo rispetto al Patrimonio Netto può essere comunque iscritto nell’attivo e ammortizzato per la parte eventualmente attribuibile all’avviamento. Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Variazioni successive
Negli anni successivi la partecipazione valutata al Patrimonio Netto subirà probabilmente un cambiamento di valore: se il valore aumenta si dovrà in contropartita iscrivere una riserva non disponibile nel Patrimonio Netto; se il valore diminuisce si procederà direttamente ad un addebito a Conto Economico. Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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La valutazione di titoli e crediti
I titoli sono valutati al costo ammortizzato Stesso discorso vale anche per i crediti, tenendo conto per i crediti anche del valore di presumibile realizzo Il criterio del costo ammortizzato può non essere applicato dalle società che redigono il bilancio in forma abbreviata e per le microimprese o, comunque, quando la differenza fra il tasso di interesse effettivo e quello nominale non è rilevante Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Il criterio del costo ammortizzato
Il costo ammortizzato di un’attività (o una passività) è l’ammontare al quale l’attività o passività è valutata al momento della rilevazione iniziale, meno i rimborsi di capitale, più o meno l’ammortamento accumulato, utilizzando il metodo dell’interesse effettivo, di tutte le differenze tra il valore iniziale ed il valore alla scadenza, e meno le riduzioni per perdita di valore o non incassabilità Il tasso da applicare è il tasso di interesse effettivo Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Il criterio del costo ammortizzato
La società A acquista un’attività finanziaria del valore nominale di €, sostenendo un costo complessivo di € I costi di transazione ammontano a € Il tasso di rendimento è pari al 10% L’attività prevede i seguenti rendimenti al termine di ciascun esercizio Anno x + 1 x + 2 x + 3 x+ 4 Capitale rimborsato Interessi incassati 70.000 60.000 50.000 30.000 Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Il criterio del costo ammortizzato
Si procede al calcolo del Tasso di Interesse Effettivo, ovvero il tasso che uguaglia l’esborso iniziale al valore attuale dei flussi finanziari in entrata derivanti dall’attività. Anno x x + 1 x + 2 x + 3 x+ 4 Operazione acquisto attività interessi e rimborso Importo Il tasso effettivo di interesse che ne deriva è pari al 7.497…% Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Il criterio del costo ammortizzato
E’ ora possibile ricostruire il piano di ammortamento dell’attività finanziaria Rimborsi di capitale Interessi incassati 70.000 60.000 50.000 30.000 Interessi effettivi 55.850 47.293 38.843 23.014 differenza capitale residuo - Quant’è, dunque, il valore di iscrizione dell’attività finanziaria in S.P. alla fine di ogni anno e, quanto, va a C.E. come interessi attivi? Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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La valutazione dei derivati
I derivati sono valutati al fair value, ovvero al valore corrente di mercato Le variazioni di fair value sono attribuite a conto economico Gli utili che derivano dalle variazioni di fair value non sono distribuibili Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Agenda della lezione Le attività finanziarie immobilizzate
Le attività finanziarie non immobilizzate La disciplina contabile internazionale Le operazioni in valuta estera Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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La collocazione in S.P. A) Crediti Vs soci per versam. ancora dovuti
ATTIVITÀ A) Crediti Vs soci per versam. ancora dovuti B) Immobilizzazioni Immateriali Materiali Finanziarie C) Attivo circolante Rimanenze Crediti Attività finanziarie Disponibilità liquide D) Ratei e risconti PASSIVITÀ A) Patrimonio netto Capitale sociale Riserve di capitali Riserve di utili Utile (perdita) B) Fondi per rischi e oneri C) TFR D) Debiti E) Ratei e risconti Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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La collocazione in bilancio (OIC 21 – Partecipazioni)
CIII) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1. Partecipazioni imprese controllate 2. Partecipazioni imprese collegate 3. Partecipazioni imprese controllanti 3 bis. Partecipazioni in imprese sottoposte al controllo delle controllanti 4. Altre partecipazioni 5. Strumenti finanziari derivati attivi 6. Altri titoli Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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La valutazione In ottemperanza al principio della prudenza tali attività sono iscritte al minore tra il costo di acquisto ed il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato E’ concessa la facoltà di determinare il costo, invece che in modo puntuale, ricorrendo ai metodi l.i.f.o., f.i.f.o. o media ponderata Per quanto riguarda il valore di realizzo, se si tratta di titoli quotati, il riferimento è al prezzo di Borsa alla data di chiusura dell’esercizio o di quello medio dell’ultimo mese. Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Agenda della lezione Le attività finanziarie immobilizzate
Le attività finanziarie non immobilizzate La disciplina contabile internazionale Le operazioni in valuta estera Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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La disciplina contabile internazionale
Lo IAS 39 regolamenta la rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari Lo IAS 32 tratta l’esposizione in bilancio degli strumenti finanziari L’IFRS 9 è il nuovo principio contabile sugli strumenti finanziari che entrerà in vigore dal 1 Gennaio 2018 Le partecipazioni in controllate e collegate sono disciplinate dagli IFRS 10 e IAS 28 Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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La disciplina contabile internazionale
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate vanno tra le attività non correnti se non sono destinate alla negoziazione, tra le attività correnti altrimenti Gli altri titoli vanno tra le attività non correnti se non sono destinati alla negoziazione, tra le attività correnti altrimenti Le azioni proprie vanno nel patrimonio netto come posta rettificativa del capitale sociale Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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La disciplina contabile internazionale
Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate al costo di acquisto se non sono destinate ed essere negoziate, al fair value se detenute per la negoziazione o disponibili per la vendita Le partecipazioni in collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto, o come sopra se non si richiede il bilancio consolidato Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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IFRS 9 – Classificazione delle attività finanziarie
individuazione del modello di business utilizzato per la gestione; caratteristiche contrattuali dello strumento generatrici dei flussi di cassa Criteri: Attività finanziarie al costo ammortizzato (amortised cost): L’entità che le possiede ha l’oggettiva intenzione di detenere lo strumento fino alla scadenza al fine di incassare i flussi finanziari generati dall’attività. Attività finanziarie valutate al fair value through other comprensive income: L’entità detiene l’attività finanziaria al fine di incassarne i flussi finanziari in attesa di venderla Attività finanziarie valutate al fair value through profit or loss: L’attività finanziaria non può essere classificata in nessuna delle categorie precedenti Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Agenda della lezione Le attività finanziarie immobilizzate
Le attività finanziarie non immobilizzate La disciplina contabile internazionale Le operazioni in valuta estera Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Le operazioni in valuta estera (OIC 26) Definizione e collocazione in bilancio
Un’operazioni in valuta estera è un’operazione effettuata dalla società che redige il bilancio, che è espressa in una moneta diversa dall’euro Essa può determinare l’iscrizione in bilancio di attività o passività monetarie (crediti, debiti, disponibilità liquide) o non monetarie (immobilizzazioni, partecipazioni) La classificazione nello stato patrimoniale di tali operazioni è effettuata secondo i criteri da seguire per le singole attività e passività Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Le operazioni in valuta estera (OIC 26) Definizione e collocazione in bilancio
Le attività e passività sono inizialmente rilevate in euro applicando il tasso di cambio a pronti in vigore alla data dell’operazione Le attività e passività - non immobilizzate - devono poi essere iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio Gli utili/perdite su cambi vanno in Conto Economico nella voce C17bis, se non realizzati vanno accantonati alla Riserva utili su cambi Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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Agenda della lezione Le attività finanziarie immobilizzate
Le attività finanziarie non immobilizzate La disciplina contabile internazionale Le operazioni in valuta estera Prof. Simone Terzani 16/01/2019
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