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I criteri di scelta degli investimenti

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Presentazione sul tema: "I criteri di scelta degli investimenti"— Transcript della presentazione:

1 I criteri di scelta degli investimenti
Capitolo 6 I criteri di scelta degli investimenti © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

2 Contenuti del capitolo
6.1 Il VAN di progetti indipendenti 6.2 Il tasso interno di rendimento 6.3 Il criterio del periodo di recupero 6.4 Scelta tra progetti di investimento 6.5 Scelta di progetti con vincoli sulle risorse © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

3 Obiettivi di apprendimento
Definire il criterio del VAN, il periodo di recupero, il TIR, l’indice di redditività e il TIR del progetto differenza. Descrivere le regole decisionali di ogni strumento sopra citato, sia per progetti indipendenti che per progetti alternativi. Determinare il VAN, il periodo di recupero, il TIR e l’indice di redditività di un dato progetto, e il TIR del progetto differenza di due progetti. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

4 Obiettivi di apprendimento (continua)
Confrontare gli strumenti di capital budgeting precedentemente elencati, e spiegare perchè il criterio del VAN fornisce sempre la decisione corretta. Discutere il motivo per cui il TIR potrebbe fornire risposte non corrette. Descrivere situazioni in cui l’indice di redditività non può essere utilizzato per prendere decisioni. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

5 6.1 Il VAN di progetti indipendenti
Consideriamo una decisione di investimento del tipo “prendere o lasciare” che riguarda un singolo progetto indipendente per Fredrick Feed and Farm (FFF). Il progetto ha un costo di 250 milioni di $ e si stima che generi flussi di cassa di 35 milioni l’anno, a partire dalla fine del primo anno e per sempre. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

6 Il criterio del VAN Il VAN del progetto si calcola come:
Il VAN dipende dal tasso di sconto. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

7 Figura 6.1 VAN del nuovo progetto di FFF
Se il costo del capitale di FFF è il 10%, il VAN è di 100 milioni di $ e l’impresa dovrebbe effettuare l’investimento. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

8 Misurazione della sensibilità con il TIR
Al 14% il VAN è uguale a 0, perciò il TIR del progetto è il 14%. Per FFF, se la stima del costo del capitale è superiore al 14%, il VAN sarà negativo, come illustrato nella slide precedente. In generale, la differenza tra il costo del capitale e il TIR è il massimo errore che può essere commesso nella stima del costo del capitale senza alterare la decisione originaria. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

9 Criteri alternativi al VAN
Talvolta criteri di investimento diversi potrebbero fornire la stessa risposta del VAN, ma in altri casi potrebbero fornire risposte differenti. In caso di conflitto, si dovrebbe seguire il criterio del VAN. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

10 6.2 Il tasso interno di rendimento
Criterio del tasso interno di rendimento (TIR) Va realizzato qualsiasi investimento in cui il TIR superi il costo del capitale. Va rifiutato qualsiasi investimento in cui il TIR sia inferiore al costo del capitale. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

11 Il tasso interno di rendimento (continua)
Il criterio del TIR fornisce la stessa risposta del criterio del VAN in molte situazioni, ma non in tutte. In generale, il criterio del TIR funziona, per un progetto indipendente, se tutti i flussi di cassa negativi del progetto precedono i flussi di cassa positivi. Nella Figura 6.1, quando il costo del capitale è inferiore al TIR (14%) il progetto ha VAN positivo e l’opportunità di investimento va realizzata. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

12 Applicazione del criterio del TIR
In altri casi, il criterio del TIR può dare risposte contrarie a quello del VAN e quindi risultare errato. Situazioni in cui il criterio del TIR e quello del VAN possono essere in conflitto: Investimenti ritardati TIR inesistente TIR multipli © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

13 Applicazione del criterio del TIR (continua)
Investimenti ritardati Supponete di esservi appena dimesso da amministratore delegato di una società di successo. Un importante editore vi ha offerto 1 milione di $ anticipati per scrivere un libro sulle vostre esperienze. Stimate che vi serviranno tre anni per scrivere il libro. Il tempo speso nella scrittura vi farà perdere redditi per conferenze e convegni per un totale di $ l’anno. Stimate che il costo del capitale di questa opportunità sia pari al 10%. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

14 Il criterio del tasso interno di rendimento (continua)
Investimenti ritardati Dovreste accettare la proposta? Calcolate il TIR. Il TIR è maggiore del costo del capitale, perciò il criterio del TIR indica che la proposta andrebbe accettata. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

15 Applicazione del criterio del TIR (continua)
Investimenti ritardati Dovreste accettare la proposta? Poiché il VAN è negativo, il criterio del VAN indica che dovreste rifiutare la proposta. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

16 Figura 6.2 VAN del progetto relativo al libro da 1 milione di $ di John Star
Quando i vantaggi di un investimento si presentano prima dei costi, il VAN è una funzione crescente del tasso di sconto. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

17 Il criterio del tasso interno di rendimento (continua)
TIR multipli Ora supponete che Star abbia informato l’editore che dovrà migliorare la sua proposta perchè egli sia disposto ad accettarla. L’editore offre di corrispondere un anticipo di $ e $ tra quattro anni, dopo la pubblicazione e la vendita del libro. Dovete accettare o rifiutare la nuova offerta? © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

18 Il criterio del tasso interno di rendimento (continua)
TIR multipli I flussi di cassa sono: Il VAN si calcola come: © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

19 Il criterio del tasso interno di rendimento (continua)
TIR multipli Ponendo il VAN uguale a zero e risolvendo per r si trova il TIR. In questo caso vi sono due TIR: 7,164% e 33,673%. Poiché vi è più di un TIR, non si può usare il criterio del TIR. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

20 Figura 6.3 VAN del progetto relativo al libro con royalty di John Star
Se il costo opportunità del capitale è inferiore al 7,164% o superiore al 33,673%, si dovrebbe effettuare l’investimento. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

21 Applicazione del criterio del TIR (continua)
TIR inesistente Dopo prolungate trattative, Star riesce a convincere l’editore ad aumentare il pagamento anticipato iniziale portandolo a $ , oltre a 1 milione di $ di royalty quando il libro sara pubblicato tra quattro anni. Con questi flussi di cassa non esiste il TIR, ovvero non vi e alcun tasso di sconto che renda il VAN uguale a zero. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

22 Figura 6.4 VAN dell’offerta finale proposta a Star
Non esiste alcun TIR, perché il VAN è positivo per tutti i valori del tasso di sconto. Non è quindi possibile usare il criterio del TIR. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

23 Il criterio del tasso interno di rendimento (continua)
TIR e criterio del TIR Benché il criterio del TIR abbia degli svantaggi nelle decisioni di investimento, il TIR in sé rimane un indicatore utile: misura il rendimento medio dell’investimento e la sensibilità del VAN all’errore di stima del costo del capitale. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

24 Esempio 6.1 del libro © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

25 Esempio 6.1 del libro (continua)
© 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

26 6.3 Il criterio del periodo di recupero
Il periodo di recupero è il tempo necessario per recuperare l’investimento iniziale: se è inferiore a un periodo di tempo fissato a priori, si accetta il progetto, altrimenti lo si respinge. Il criterio del periodo di recupero è utilizzato da molte imprese per la sua semplicità. Tuttavia, il criterio del periodo di recupero non è affidabile perché ignora il valore temporale del denaro. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

27 Esempio 6.2 del libro © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

28 Esempio 6.2 del libro (continua)
© 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

29 Esempio alternativo 6.2 Problema A B C Costo $80 $120 $150
I progetti A, B e C hanno ciascuno una vita attesa di 5 anni. Date le informazioni seguenti sul costo iniziale e il flusso di cassa annuo, qual è il periodo di recupero di ciascun progetto? A B C Costo $80 $120 $150 Flusso di cassa $25 $30 $35 © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

30 Esempio alternativo 6.1 Soluzione Progetto A Progetto B Progetto C
$80 ÷ $25 = 3,2 anni Progetto B $120 ÷ $30 = 4,0 anni Progetto C $150 ÷ $35 = 4,29 anni © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

31 Il criterio del periodo di recupero
Limiti: ignorail costo del capitale del progetto e il valore temporale del denaro. ignora i flussi di cassa successivi al periodo di recupero. si basa su un criterio decisionale ad hoc. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

32 6.4 Scelta tra progetti di investimento
Investimenti alternativi Quando occorre scegliere un solo progetto di investimento tra più alternative, la scelta è mutuamente esclusiva. Criterio del VAN Scegliere il progetto con il VAN più elevato. Criterio del TIR Scegliere il progetto con il TIR più elevato può condurre a errori. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

33 Esempio 6.3 del libro © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

34 Esempio 6.3 del libro (continua)
© 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

35 Il criterio del TIR con investimenti alternativi: Differenze di scala
Se la dimensione di un progetto raddoppia, raddoppia anche il suo VAN. Questo non avviene per il TIR, perciò non si può usare il TIR per confrontare progetti di scala diversa. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

36 Il criterio del TIR con investimenti alternativi: Differenze di scala (continua)
Consideriamo due progetti dall’Es.6.3: libreria caffè Investimento iniziale $300,000 $400,000 Flusso di cassaAnno 1 $63,000 $80,000 Tasso di crescita annua 3% Costo del capitale 8% TIR 24% 23% VAN $960,000 $1,200,000 © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

37 Il criterio del TIR con investimenti alternativi: Differenze di distribuzione temporale
Un altro difetto del TIR è che può essere alterato cambiando la distribuzione temporale dei flussi di cassa, anche quando questo cambiamento non influisce sul VAN. È possibile modificare la graduatoria dei progetti rispetto al TIR senza cambiare quella rispetto al VAN. Quindi non si può usare il TIR per scegliere tra opportunità di investimento alternative. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

38 Il criterio del TIR con investimenti alternativi: Differenze di distribuzione temporale (continua)
Considerate nuovamente l’investimento nel caffè e nel negozio di musica dell’Es Entrambi hanno la stessa scala iniziale e lo stesso orizzonte temporale. Il caffè ha un TIR minore ma un più elevato VAN poiché il suo tasso di crescita è superiore. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

39 Il criterio del TIR con investimenti alternativi: Differenze di rischio
Un TIR attraente per un progetto non rischioso può non esserlo per un progetto rischioso. Considerate l’investimento nel negozio di elettronica dell’Esempio 6.3. Il TIR è superiore a quelli delle altre opportunità di investimento, tuttavia, il VAN è il più basso. L’elevato costo del capitale del progetto richiede un più elevato TIR per rendere il progetto attrattivo. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

40 Il TIR del progetto differenza
Criterio del TIR del progetto differenza per le decisioni di investimento Applichiamo il criterio del TIR alla differenza tra i flussi di cassa di due alternative di investimento (cioè all’incremento dei flussi di cassa di un investimento rispetto all’altro). © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

41 Esempio 6.4 del libro © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

42 Esempio 6.4 del libro (continua)
© 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

43 Esempio 6.4 del libro (continua)
© 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

44 Confronto tra la revisione ridotta e la revisione estesa
© 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

45 Esempio alternativo 6.4 Problema (TRADURRE PROJECT)
Supponete che la vostra impresa stia valutando due diversi progetti di investimento, il primo della durata di un anno e il secondo della durata di cinque anni. I flussi di cassa dei due progetti sono riportati di seguito: Qual è il TIR di ogni investimento? Qual è il TIR del progetto differenza? Se il costo del capitale dell’impresa è pari al 10%, quale alternativa scegliereste? © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

46 Esempio alternativo 6.4 (continua)
Soluzione Potete determinare il TIR del progetto L utilizzando il foglio elettronico: NUM.RATE TASSO VA RATA VAL.FUT Excel formula Dati 5 -100 200 Risolvere per il tasso 14,87% =TASSO(5,0,-100,200) © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

47 Esempio alternativo 6.4 (continua)
Soluzione (continua) Potete determinare il TIR del progetto S utilizzando il foglio elettronico: NUM.RATE TASSO VA RATA VAL.FUT Excel formula Dati 1 -100 125 Risolvere per il tasso 25% =TASSO(1,0,-100,125) © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

48 Esempio alternativo 6.4 (continua)
Soluzione (continua) È possibile calcolare il TIR del progetto differenza in questo modo: Progetto 1 2 3 4 5 L -100 200 S 125 Differenza -125 NUM.RATE TASSO VA RATA VAL.FUT Excel formula Dati 4 -125 200 Risolvere per il tasso 12,47% =TASSO(4,0,-125,200) © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

49 Esempio alternativo 6.4 (continua)
Soluzione (continua) Dato che il TIR del progetto differenza, 12,47% è maggiore del costo del capitale, 10%, il progetto a lungo termine è migliore del progetto a un anno, sebbene quest’ultimo presenti un TIR più elevato. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

50 Il TIR del progetto differenza (continua)
Svantaggi del criterio del TIR del progetto differenza Il fatto che il TIR superi il costo del capitale per entrambi i progetti non implica che questi ultimi abbiano entrambi VAN positivo. Il TIR del progetto differenza non sempre esiste. Possono esistere più TIR del progetto differenza. Occorre assicurarsi che i flussi di cassa incrementali siano inizialmente negativi e poi diventino positivi. Il criterio del TIR del progetto differenza presuppone che la rischiosità dei due progetti sia identica. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

51 6.5 Scelta di progetti con vincoli sulle risorse
Valutazione di progetti con fabbisogni di risorse diversi Consideriamo tre possibili progetti ognuno dei quali richiede un certo spazio in magazzino. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

52 Indice di redditività L’indice di redditività può essere usato per individuare la combinazione ottimale di progetti da realizzare. Dalla Tabella 6.1 si vede che è meglio scegliere i progetti II e III insieme, trascurando il progetto I. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

53 Esempio 6.5 del libro © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

54 Esempio 6.5 del libro (continua)
© 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

55 Esempio alternativo 6.5 Problema
Supponete che la vostra impresa possa scegliere tra i seguenti investimenti a VAN positivo. Tuttavia, nel vostro impianto non vi è spazio sufficiente per poterli realizzare tutti. Utilizzate l’indice di redditività per scegliere tra i diversi progetti, considerando che avete solo metri quadri di spazio inutilizzato. Progetto VAN Metri quadri Progetto 1 4.000 Progetto 2 88.000 3.000 Progetto 3 80.000 3.800 Progetto 4 50.000 2.400 Progetto 5 12.000 100 Totale 13.300 © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

56 Esempio alternativo 6.4 (continua)
Soluzione Determinate l’indice di redditività di ogni progetto: Progetto VAN Metri quadri Indice di redditività (VAN/metri q.) Progetto 1 4.000 25 Progetto 2 88.000 3.000 29,33 Progetto 3 80.000 3.800 21,05 Progetto 4 50.000 2.400 20,83 Progetto 5 12.000 100 120 Totale 13.300 © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

57 Esempio alternativo 6.4 (continua)
Soluzione (continua) Ordinando i diversi progetti in base all’indice di redditività è possibile capire quali e quanti progetti realizzare: Progetto VAN Metri quadri Indice di redditività (VAN/metri q.) Spazio totale cumulato Progetto 5 12.000 100 120 Progetto 2 88.000 3.000 29,33 3.100 Progetto 1 4.000 25 7.100 Progetto 3 80.000 3.800 21,05 Progetto 4 50.000 2.400 20,83 © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

58 Svantaggi dell’indice di redditività
In alcune situazioni l’indice di redditività non fornisce una indicazione accurata. Supponiamo che nel caso dell’Esempio 6.5 NetIt abbia un altro piccolo progetto con VAN di soli $ che richieda 3 tecnici. L’indice di redditività in questo caso è 0,12 / 3 = 0,04, perciò questo progetto apparirebbe in fondo alla classifica. Tuttavia, 3 dei 190 impiegati non sono usati, dopo l’assegnazione delle risorse ai primi quattro progetti. Di conseguenza, sarebbe logico realizzare questo progetto anche se viene classificato all’ultimo posto per indice di redditività. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

59 Svantaggi dell’indice di redditività (continua)
Con più vincoli sulle risorse, l’indice di redditività può rivelarsi del tutto inaffidabile. © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

60 Caso di studio: discussione su argomenti chiave
Il 9 Febbraio del 2006, XM Satellite annunciò di aver firmato un contratto triennale di 55 milioni di $ con Oprah Winfrey. Venne dichiarato che “Oprah & Friends”, il nuovo canale di XM, avrebbe iniziato a trasmettere nel Settembre del Qual è stata la variazione di prezzo del valore di mercato di XM dal 30 Gennaio 2006 al 10 Febbraio 2006? È stato un buon investimento? - © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino

61 Domande di verifica Spiegate il criterio del VAN per progetti indipendenti. Se il criterio del TIR e quello del VAN portano a decisioni diverse per un progetto indipendente, quale va seguito? Perché? Spiegate perché la classificazione dei progetti in base al VAN potrebbe non essere ottimale quando si valutano progetti con diversi vincoli sulle risorse. In che modo si può utilizzare l’indice di redditività per individuare progetti convenienti in presenza di vincoli sulle risorse? © 2011 Pearson Italia – Milano, Torino


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