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Il nostro primo contatto con il mondo. Roma 8 marzo 2010

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Presentazione sul tema: "Il nostro primo contatto con il mondo. Roma 8 marzo 2010"— Transcript della presentazione:

1 Il nostro primo contatto con il mondo. Roma 8 marzo 2010
La percezione Il nostro primo contatto con il mondo. Roma 8 marzo 2010

2 Problemi della percezione
Il mondo è come ci appare? un antico problema filosofico Un meccanismo complesso ed estremamente efficiente Le 'regole' della percezione per funzioni fisiologiche per funzioni tipiche della mente Percezione degli oggetti vs percezione dei fatti psichici vs percezione delle persone.

3 Presenza fenomenica:

4 Il rapporto con il contesto: l’anello di Wertheimer-Benussi

5 Il rapporto figura-sfondo

6 Figure impossibili/1: il 'tribarra' di Penrose

7 Il ruolo dell’esperienza/1

8 Il ruolo dell’esperienza/2

9 Gli enigmi della percezione diventano una forma d'arte
M.C.Escher ( ) Gli enigmi della percezione diventano una forma d'arte

10 L'alternanza figura-sfondo/1

11 Figure impossibili/2:

12 Salita e discesa (1960)

13 Le 'regole' della percezione:
Vicinanza Somiglianza Continuità di direzione Destino comune Chiusura Buona forma Rapporto figura-sfondo.

14 ...ma anche (e forse soprattutto):
rapporto con il contesto rapporto con l'esperienza precedente

15 I passi della percezione
Stimoli distali (caratteristiche fisiche) SOGLIA PERCETTIVA (caratteristiche fisiologiche) Stimoli prossimali (caratteristiche psicologiche) PERCETTO (rispetto/sospetto)

16 La psicofisica: agli inizi della psicologia scientifica
Rapporto tra caratteristiche fisiche dello stimolo e percezione Mediazione fisiologica Ruolo dell’esperienza (inferenza inconscia)

17 La Gestalt 1912: il movimento apparente
Ruolo unificante della percezione: il tutto è più della somma delle parti Caratteristiche dello stimolo e funzioni riorganizzanti della mente

18 Dopo la Gestalt New Look: percezione, motivazione, cultura
Gibson: la capacità di cogliere le affordances (parallelo con la memoria in Neisser Percezione come processo sia immediato, sia ri-costruito

19 In definitiva, la percezione:
E' quasi sempre un processo interpretativo e costruttivo E' sempre un problema di organizzazione degli stimoli elementari Secondo il principio di 'economia' di risorse cognitive Con il fine di assegnare significato agli eventi

20 Come facciamo a percepire gli oggetti e gli eventi?
Il continuo e il discreto; stabilire confini e assegnare significato Categorizzazione e accentuazione percettiva Attenzione selettiva; salienza; capacità discriminativa; rispetto a: scopi e motivazioni caratteristiche dello stimolo rapporto con il contesto.

21 Da un mondo continuo a una conoscenza discreta/1
Linguaggio: parole, frasi, inflessioni; concetti, argomenti Suoni, musica: melodia, "tema"; strumenti: gruppi e singoli Colori: pochi nomi, migliaia di sfumature Volti, tratti somatici Emozioni.

22 Da un mondo continuo a una conoscenza discreta/2
Stili artistici: periodo; corrente; singolo autore Stili di comportamento, tratti di personalità Idee, concezioni della vita, approcci scientifici...


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