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La repubblica patrizio-plebea

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Presentazione sul tema: "La repubblica patrizio-plebea"— Transcript della presentazione:

1 La repubblica patrizio-plebea
Corso di Storia 1

2 Annette territorio volsci ed ernici
Annette città latine ed etrusche

3 Rivendicazioni dei plebei
Appartiene ai Patrizi PLEBEI rivendicano No debiti terra Guerre di espansione Rappresentanza politica Vogliono quote maggiori di Ager publicus PATRIZI se ne accaparrano la maggior parte Sono assegnati in utilizzo ai privati cittadini ma sono dello stato AGER PUBLICUS: terreno appartenente alla comunità

4 Schiavitù per debiti PLEBEI Riduzione dei debiti NEXUM (legame)
Guerre continue Spese per l’armamento (gravose) Piccoli proprietari si indebitano Lasciare i terreni incolti NEXUM (legame) terra Cedere terre Lavorare gratis Perdere la libertà Chi concede il prestito può imporre pene al debitore La classe dirigente patrizia oppose sempre una fiera resistenza a riforme che mettessero in discussione la distribuzione della proprietà terriera PLEBEI rivendicano Rappresentanza politica Riduzione dei debiti

5 Rivendicazioni politiche
PLEBEI Tuttavia esclusi dal governo Offrono lavoro e forza militare Plebei eleggono magistrati nei comizi Divieto dei matrimoni misti SENATO/magistrature PATRIZI PLEBEI non possono candidarsi PLEBEI non possono entrare in una Gens Sviluppo delle attività economiche PLEBEI si arricchiscono e acquistano prestigio sociale Rappresentanza politica rivendicano

6 Forme di lotta PLEBEI secessione 494 a.C. 449 a.C.
rivendicano No debiti terra Rappresentanza politica Organi di contropotere 494 a.C. Monte Sacro I plebei si rifiutano di partecipare alla vita comunitaria (guerra) SECESSIONE: dal latino secèdere «allontanarsi» – è la separazione dallo stato di una componente della popolazione o di un’area territoriale. 449 a.C. Aventino

7 Organi di contropotere
secessione PLEBEI rivendicano No debiti terra Rappresentanza politica Organi di contropotere Tribunato della plebe (494 a.C.) Assemblea della plebe Diritto di veto su ogni decisione (ius intercessionis) Questi organismi vennero istituiti in modo unilaterale e non erano riconosciuti dallo stato, ma poi divennero istituzioni ufficiali, modificando l’organizzazione della repubblica. TRIBUNATO DELLA PLEBE – viene istituito nel 494 (1° secessione) e poi diventa istituzione dal 471 a.C. Diventa un formidabile strumento di lotta della plebe contro i patrizi Che significa sacri e inviolabili? I tribuni non possono essere arrestati né condannati e chi li avesse offesi o minacciati poteva venire ucciso impunemente. Che significa Diritto di veto? I tribuni possono bloccare ogni decisione presa da ogni autorità (consoli compresi) Che significa Diritto di ausilio? I tribuni erano autorizzati a intervenire in aiuto di un plebeo ingiustamente condannato o perseguitato dai magistrati. DECISIONE RATIFICATE DAI COMIZI? Inizialmente le deliberazioni prese dall’assemblea della plebe dovevano essere ratificate dai Comizi Centuriati, poi dal 287 a.C. ottengono valore di legge senza condizioni. Comizi centuriati ratificate dai Diritto di ausilio (ius auxilii) TRIBUNI sacri e inviolabili Plebisciti (deliberazioni) Difendono gli interessi della plebe

8 Creata dai plebei e riservata a loro
Edìli Controllano i mercati Forniture alimentari della città Manutenzione dei luoghi pubblici (edifici, templi, strade) Giochi e spettacoli teatrali (potevano comminare multe con cui finanziarli) Ordine pubblico Dal 367 a.C. viene aperta anche ai patrizi

9 La legge delle XII Tavole
La lunga strada verso l’integrazione di patrizi e plebei LEGGE trasmessa oralmente tramite i PONTEFICI massimi 12 tavole di bronzo esposte nel Foro Decemviri (10 uomini) redigere le leggi a.C. Leggi scritte CHI SONO I DECEMVIRI? Sono 10 patrizi, ma poi diventeranno 5 patrizi e 5 plebei CURIOSITÀ: le 12 tavole sono andate distrutte durante l’invasione dei Galli del 390 a.C. ma il testo, che veniva studiato a memoria nelle scuole ancora all’epoca di Cicerone (I a.C.) ci è stato tramandato dagli scrittori latini. tutelano le classi escluse dal potere dalle interpretazioni arbitrarie delle norme e dai soprusi degli aristocratici

10 Altre conquiste della plebe
La lunga strada verso l’integrazione di patrizi e plebei GAIO CANULEIO (tribuno della plebe) 445 a.C. fa approvare la “lex Canuleia”, che rendeva lecito il matrimonio fra patrizi e plebei fino ad allora vietato dalle leggi delle XII Tavole. 409 a.C. la magistratura della questura viene aperta ai plebei Durante le invasioni dei Galli e le lotte con latini Plebei attuano la secessione (evitando la partecipazione all’esercito) ottenendo i maggiori vantaggi

11 Opposizione tenace e inutile
I PATRIZI NON SI OPPOSERO ALLE RICHIESTE? I patrizi ovviamente cercarono a più riprese di stroncare l’opposizione dei plebei, anche ricorrendo a mezzi violenti (e venendo ripagati con la stessa moneta). Ma dovettero arrendersi al fatto che i plebei pur essendo di condizioni sociali ed economiche molto differenziate al loro interno, riuscirono a restare solidali tra loro. Questo permise una serie di conquiste sul piano politico che trasformarono le istituzioni della repubblica in senso democratico.

12 Repubblica patrizio-plebea
GAIO LICINIO STOLONE LUCIO SESTIO LATERANO (tribuno della plebe) Riduzione dell’importo dei debiti Quota massima di agro pubblico (500 iugeri) – limita le proprietà patrizie 367 a.C. Leggi LICINIE SESTIE Accesso dei plebei al consolato Uno dei due consoli deve essere plebeo Legge GENUCIA (342 a.C.)

13 Repubblica patrizio-plebea
I plebei avevano avuto accesso a tutte le magistrature tranne quelle religiose 300 a.C. LEX OGULNIA Plebei possono accedere al pontificato 287 LEX ORTENSIA I plebisciti hanno valore di legge per tutti i cittadini senza bisogno di ratifica da parte del Senato Concili della plebe organismo di legge

14 La repubblica patrizio-plebea
FINE Corso di Storia 1


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