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4. Finalità e Compiti della catechesi

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Presentazione sul tema: "4. Finalità e Compiti della catechesi"— Transcript della presentazione:

1 4. Finalità e Compiti della catechesi
Maturità della fede e la abilitazione alla vita cristiana Facoltà di Missiologia

2 MB 1021 catechesi nelal missione della chiesa
La comunicazione della fede (servizio profetico) Facoltà di Missiologia

3 3.4. Catechesi e rivelazione
MB 1021 catechesi nelal missione della chiesa 3.4. Catechesi e rivelazione Il recupero teologico della rivelazione Teologia della rivelazione Rivelazione e catechesi Facoltà di Missiologia

4 3.4. documenti catechistici
MB 1021 catechesi nelal missione della chiesa 3.4. documenti catechistici CR (§ 1) ricorda che la rivelazione è necessaria per la conoscenza delle verità che riguardano Dio. Confermata da Vaticano I, in Dei Filius, sarà fortemente integrata da DV 2 in cui la rivelazione verrà presentata come atto dinamico dell’agire di Dio, nella storia, con eventi e parole, realizzato pienamente in Cristo, al fine della comunione con Lui. Una visione quindi sacramentale, cristocentrica, dialogico-responsoriale, ermeneutica e storica. CD parla genericamente di un primato della Bibbia. Dcg 1971 bibbia come “progetto”. Dio comunica se stesso realizzando un progetto (10), avviene con fatti e parole per cui occorre una sapiente lettura dei segni dei tempi (11); Gesù è mediatore e pienezza della rivelazione e della storia (economia) della rivelazione (12); questa economia rivelativi si sostanzia di una tradizione viva e della sacra scrittura (13-14). Per EN la rivelazione è messaggio (5). L’evangelizzazione (che deriva dalla rivelazione) ha come contenuto l’annuncio dell’amore del Padre, come centro la salvezza in Gesù; è un messaggio di speranza che coinvolge tutta la vita (26-29). Mi sembra importante sottolineare che EN unisce in modo significativo nel concetto di evangelizzazione (e rivelazione) il tema del messaggio e il tema della liberazione e promozione umana (30-38). Facoltà di Missiologia

5 3.4. documenti catechistici
MB 1021 catechesi nelal missione della chiesa 3.4. documenti catechistici Per MPD (8) la Parola di Dio è conoscenza nello Spirito del mistero di Dio Salvatore, non un sapere qualunque. Per questo la catechesi deve trasmettere gli elementi essenziali o la sostanza vitale del messaggio evangelico. CT non si preoccupa di indagare la natura teologica della rivelazione. Recupera i termini dottrina e insegnamento ma utilizza volentieri anche il termine messaggio per indicare il contenuto della rivelazione. Dgc 1997 descrive la rivelazione come disegno (37.42) ed economia (41) fatto di eventi e parole, portato a compimento da Gesù (40). Viene trasmessa per mezzo della chiesa e dello Spirito (42). L’evangelizzazione deve rispettare questa dinamica interna (39). Il DB italiano riprendendo le linee di DV sottolinea che tutta la comunità è responsabile di questa Parola (12, citando LG 12 ma non DV 8). Facoltà di Missiologia

6 3.4. rinnovamento teologico
MB 1021 catechesi nelal missione della chiesa 3.4. rinnovamento teologico Le riflessioni teologiche di K. Barth. Il riferimento all’oggettivo a all’autofondamento della rivelazione fa riferimento anche H.U. von Balthasar nelle sue opere. Un secondo gruppo sottolinea la sua natura storica. Questi autori esigono un approccio ermeneutico al testo in modo tale da eliminarne le precomprensioni mitiche e (la demitizzazione di R. Bultmann) e favorire una nuova ermetica (ermeneutica dell’amore di E. Fuchs e G. Ebeling). L’apporto di K. Rahner con il suo contributo sulla conoscibilità e accoglienza della rivelazione come capacità della realtà propria e costitutiva (esistenziale) della persona umana. Ugualmente incisive furono le ricerche della cosiddetta scuola storico-salvifica (J. Danielou e O. Culmann). Con accenti più storici W. Pannenberg e J.B. Metz che insistono sul carattere progressivo (la speranza) e trasformante della rivelazione. P. Tillich approfondisce il rapporto tra rivelazione e significatività (culturale). Dopo il concilio sarà importante la corrente che analizza il rapporto tra la rivelazione attestata (la Scrittura) e il processo in interpretazione e conoscenza umana (E. Schillebeeckx). Facoltà di Missiologia

7 3.4. rinnovamento teologico
MB 1021 catechesi nelal missione della chiesa 3.4. rinnovamento teologico Nel secolo concluso si possono rintracciare 5 modelli la rivelazione come dottrina; come storia, come esperienza interiore, come invito alla decisione (dialettica) e come fondamento di una consapevolezza migliore dell’esistenza. Per altra via si può capire il percorso della reinterpetazione della rivelazione come accentuazione della dimensione oggettiva, soggettivo-antropologico e dimensione storica (Dotolo 2002, ). Non si può tralasciare in questo contesto l’attuale riflessione circa il rapporto tra rivelazione e altre religioni. La riflessione contemporanea sottolinea lo spessore rivelativi presente nelle religioni. Anche le religioni nella loro ricerca del mistero assoluto esprimono la relazione con il divino che si rivela e partecipano della storia del processo rivelativo. La fede cristiana, tuttavia, annuncia che la qualità storica della vita di Gesù (la concentrazione cristologia), il suo donarsi per il regno fino alla croce, la sua kenosi, rappresenta l’evento rivelativo unico, singolare e irrepetibile Dulles A., Models of Revelation, Hong Kong, Gill and Macmillan, 1983 Facoltà di Missiologia

8 3.4. Catechesi e rivelazione
MB 1021 catechesi nelal missione della chiesa 3.4. Catechesi e rivelazione Dei verbum 2 Piacque a Dio nella sua bontà e sapienza rivelarsi in persona e manifestare il mistero della sua volontà (cfr. Ef 1,9), mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo, Verbo fatto carne, hanno accesso al Padre nello Spirito Santo e sono resi partecipi della divina natura (cfr. Ef 2,18; 2 Pt 1,4). Con questa Rivelazione infatti Dio invisibile (cfr. Col 1,15; 1 Tm 1,17) nel suo grande amore parla agli uomini come ad amici (cfr. Es 33,11; Gv 15,14-15) e si intrattiene con essi (cfr. Bar 3,38), per invitarli e ammetterli alla comunione con sé. Facoltà di Missiologia

9 3.4. Catechesi e rivelazione
MB 1021 catechesi nelal missione della chiesa 3.4. Catechesi e rivelazione Questa economia della Rivelazione comprende eventi e parole intimamente connessi, in modo che le opere, compiute da Dio nella storia della salvezza, manifestano e rafforzano la dottrina e le realtà significate dalle parole, mentre le parole proclamano le opere e illustrano il mistero in esse contenuto. La profonda verità, poi, che questa Rivelazione manifesta su Dio e sulla salvezza degli uomini, risplende per noi in Cristo, il quale è insieme i1 mediatore e la pienezza di tutta intera la Rivelazione Facoltà di Missiologia

10 3.4.1. Teologia della rivelazione
MB 1021 catechesi nelal missione della chiesa Teologia della rivelazione Da una interpretazione oggettivistica ad una personalistica: modelli teologici L’importanza di DV: natura, origine, scopo, ruolo Rivelazione nell’insieme delle manifestazioni (parola e parole) Comunicazione di Sé e desiderio di trasformazione La sintassi della rivelazione: eventi e parole Il ruolo della comunità Generale avvenimenti e progettualità La necessaria interpretazione Letture attuali Facoltà di Missiologia

11 3.4.2.rivelazione e catechesi
MB 1021 catechesi nelal missione della chiesa 3.4.2.rivelazione e catechesi Catechesi come ingresso in una storia di salvezza e rivelazione aperta Rivelazione e storia del destinatario; non solo come metodo ma come fine: creare eventi di salvezza Rivelazione nel destinatario: il suo processo di sviluppo Facoltà di Missiologia

12 La maturità di fede Facoltà di Missiologia

13 mappa maturità di fede descrizione\definizione testimonianza processo
\ mappa maturità di fede descrizione\definizione testimonianza autonomia di vita responsabilità approfondimento della conoscenza processo cammino rinnovamento della vita crescita nella risposta al vangelo Facoltà di Missiologia MB1021 finalità e compiti

14 In sintesi Il compito «missionario» proprio e specifico della catechesi è l’accoglienza dell’iniziale atto di fede della conversione e la edificazione della personalità cristiana (l’uomo nuovo) Questo compito è teologico, ma anche antropologico Più esattamente è un compito formativo La catechesi attuale non ha ancora Accettato pienamente questo compito Trasformato la sua organizzazione Che è rimasta alla catechesi centrata sulla trasmissione del messaggio (che è compito specifico della evangelizzazione) Si dovrà introdurre un modello «personale» cioè centrato sulla risposta della persona. Si potrebbe chiamare un modello della «receptio» Facoltà di Missiologia

15 3.3. i documenti catechistici, p. 105
§ 2 della prefazione del CR che unisce ascolto, fede e conoscenza della verità Dei Filius del Vaticano I (1870). DV oscilla tra la dimensione personalistica e veritativa (DV 4). Dcg 1971 la fede è risposta obbediente dell’intelletto e della volontà al Vangelo e al progetto di umanizzazione della vocazione integrale dell’uomo, ma anche inizio di una conoscenza delle profondità di Dio (15); la fede è quindi grazia, impegno, conoscenza, è ermeneutica della vita e soprattutto possiede una natura evolutiva (progredisce) (nn ). Per EN è accoglienza del Vangelo del Regno e della salvezza liberatrice (8-9.13), è adesione de cuore e alle verità, ma più ancora al programma di vita (23), per questo si nutre della testimonianza (21) e della predicazione vivente (42). CT 20 riprende il tema evolutivo della fede affermando che la catechesi sviluppa la fede germinale. Facoltà di Missiologia

16 3.3. i documenti catechistici
Dgc 1997 sottolinea che la fede cristiana è innanzitutto conversione alla persona di Gesù intesa come fiducioso abbandono e amorevole assenso a quanto egli ci ha rivelato. Questo è possibile per l’azione dello Spirito. Citando CCC 177 afferma che l’atto di fede possiede due dimensioni la persona umana la verità (53-54). La fede come metànoia sgorga dal cuore, è espressione di tutta la persona, ed è dono di Dio (55). Ha una natura evolutiva e il documento ne descrive i tratti teologici: interesse al Vangelo, conversione, professione di fede, cammino di perfezione (56). Il ministero della Parola è al servizio di tale processo di piena conversione (57). Un contributo particolare viene da DB italiano per il quale si parla della fede come ascolto della parola (20) e della progressione della fede fino alla sua maturità in stretto rapporto tra maturità e abilitazione della vita teologale (30). È di notevole importanza la sottolineatura progressiva dei documenti circa la personalità e progressività della fede (atto di fede). Facoltà di Missiologia

17 3.3. Catechesi al servizio della fede p. 107
Teologia della fede fede come discepolato religione e fede atteggiamento religioso base umana della fede? Funzione sociale della fede Facoltà di Missiologia

18 3.3. La ricerca teologica del XX secolo, p. 105
Vaticano II (cf. DV n.5 : la parola di Dio è un'interpellanza che esige una risposta personale e globale dell'uomo. A. Dulles Il modello proposizionale mette l’accento sull’assenso al dato oggettivo del credere e alle relative formule di fede. Il modello trascendentale sottolinea nella fede la disposizione (dimensione) al credere della persona frutto dell’agire di Dio in noi (la fede esperienza umana). la fede nella potenza e intervento certo di Dio nella storia per costruire il suo futuro è sottolineato dal modello fiduciale. In questa linea anche il modello che vede nella fede innanzitutto il coinvolgimento in una prassi di liberazione integrale della persona. La fede che sottolinea l’incontro, la partecipazione vitale e trasformante in Cristo è il modello della fede personalista. cf. Dulles A., Il fondamento delle cose sperate. Teologia della fede cristiana, Brescia [New York], Queriniana [Oxford University Press], 1997 [1994] Facoltà di Missiologia

19 3.3.1. Natura teologica della fede, p. 107
È dono Riguarda tutta la persona È centro della vita di una persona È proposta di vita che esige una risposta personale e globale: mente mani cuore Gli aspetti educabili della fede Facoltà di Missiologia

20 3.3.2. essere discepoli, p.108 Importanza del riferimento al vangelo
contenuto centrale dell’atto di fede è la fede di Gesù Cristo la sua esperienza, e la nuova legge esige una adesione comunitaria, carismatica, ministeriale diventa progetto e ricostruisce la vita diventa comunione con il destino di Gesù cresce progressivamente Facoltà di Missiologia

21 Religione e fede, p. 109 La fede inizia come religione/religiosità: il sentimento religioso e le sue forme storiche (cf. antropologia culturale) finitezza, incertezza della vita, bisogno di ordine, speranza della vita oltre la morte attraverso : rito, ordine morale, culto è personale, individuale, luoghi sacri, momenti particolari è pre-trinitaria cristianesimo: religione e fede Facoltà di Missiologia

22 3.3.3. Religione e fede/2 Il cristianesimo è religione e fede
necessità purificazione della immagine di Dio specifico cristiano della religione: la prassi di Gesù evento globale nella persona dimensione teologale dimensione umana mente, mani, cuore educabili evolutive Facoltà di Missiologia

23 3.3.4. Fede e dimensione educativa: atteggiamento, p. 111
la psicologia religiosa W. James: il sentimento S. Freud: il super-io W.J. Allport, A. Vergote: elemento strutturante la persona/lità A. Godin: vera e falsa esperienza religiosa il comportamento religioso autentico atteggiamento nucleo centrale (tratto della personalità) Facoltà di Missiologia

24 Fede come atteggiamento ® Allport, Vergote
4.1/1 La maturità di fede, p. 137 Fede come atteggiamento ® Allport, Vergote Le caratteristiche della fede matura: globale, motivazionale, dinamica, fattore di trasformazione Che rapporto tra maturità umana e maturità di fede? Facoltà di Missiologia

25 4.1/2 La maturità di fede la dimensione evolutiva, p. 140
J. Fowler, Stages of faith 0-2 Fiducia 2-6 Linguaggio religioso 7-12 Purificare le immagini religiose 12-18 nuove identificazioni e sintesi vitali Ca 20: interiorizzazione 35-40 coerenza Assimilazione profonda degli ideali Facoltà di Missiologia

26 4.2/1 Le dimensioni della vita cristiana
Facoltà di Missiologia

27 4.2/1 Le dimensioni della vita cristiana, p. 144
Vita cristiana come virtù teologiche Atteggiamenti dell’esistenza cristiana opzione e coerenza morale Vita battesimale Facoltà di Missiologia

28 4.2/2 vita cristiana: descrizione, p. 146
Ascolto della parola Fraternità ed appartenenza Ministerialità Testimonianza celebrazione Facoltà di Missiologia

29 4.4. Nuova evangelizzazione, p. 153
Gli esiti della modernità e post-modernità: Secolarità e secolarismo Autonomia delle scienze umane Soggettività e soggettivismo Libertà e democrazia Nuove forme del religioso Nuove forme di spiritualità Facoltà di Missiologia


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