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PubblicatoFilomena Martinelli Modificato 5 anni fa
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Letteratura Italiana Fabio Forner 17/02/2019
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Il Cinquecento: i grandi avvenimenti
L’invasione dell’Italia e il sacco di Roma (1527) La Riforma di Lutero (1517); la Riforma Cattolica (Concilio di Trento ). Roma centro del rinascimento artistico, culmine dell’umanesimo. La trattatistica d’arte: Vasari. Erasmo da Rotterdam, il nuovo sole della sapienza. Le corti e gli intellettuali: l’eccezione dello stato della chiesa, molti intellettuali divengono chierci, condizione che permette una nuova stabilità economica e un certo grado d’indipendenza. La stampa e la nascita di un nuovo mercato aperto agli intellettuali. Aldo Manuzio ( ). 17/02/2019
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Il Cinquecento: Classicismo (Bembo e Castiglione); cultura della contraddizione (Erasmo da Rotterdam, Machiavelli Ariosto); anticlassicismo (Folengo); Manierismo. I nuovi centri culturali importanti sono quelli dove si stabilizza una corte con una propria politica culturale. La letteratura latina: dopo Pico e Valla, gli autori più originali si trovano aldilà delle Alpi. Erasmo da Rotterdam (1466?-1536) Encomium Moriae, Ciceronianus, Adagia. Marco Gerolamo Vida ( ) e Gerolamo Fracastoro veronese ( ). La vivacissima letteratura religiosa controverista: Alberto Pio da Carpi; gli ‘eretici’ volgari: Bernardino Ochino da Lucca La letteratura italiana come modello in Europa. 17/02/2019
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Da Savonarola a Machiavelli
Gerolamo Savonarola (Ferrara 1452-Firenze 1498). Trattato sul governo di Firenze Niccolò Machiavelli ( ); fece parte della cancelleria fiorentina dopo Savonarola e di molte missioni diplomatiche. Conobbe Cesare Borgia detto il Duca Valentino. L’arrivo dei Medici al potere lo penalizza; esilio (1513); i tenativi per ritornare nella diplomazia. L’epistolario opera in volgare; non concepito per la pubblicazione; le lettere d’ufficio; le opere minori. 17/02/2019
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Machiavelli Il Principe composto nel 1513, stampato nel L’anormalità di questo trattato. Non teorie, ma forte legame con la realtà effettuale. Machiavelli filosofo? Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio (stampato nel 1531) L’arte della guerra: gli eserciti regolari e la fanteria. La Mandragola (1518). 17/02/2019
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Ludovico Ariosto Reggio nell’Emilia l’8 settembre del 1474 – Ferrara 6 luglio Dal 1484, a seguito del padre si trasferì a Ferrara. La splendida Ferrara di Ercole I e Alfonso d’Este, richiamo per moltissimi intellettuali (Bembo, Ruzzante, Alberto Pio). Si lega alla vita di corte.1510: morte del padre. Al servizio del Cardinale Ippolito d’Este e poi del duca Alfonso. Al seguito di quest’ultimo si recò come amministratore in Garfagnana. La vita da chierico. 17/02/2019
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Ludovico Ariosto opere
I primi componimenti in latino; le rime L’ambiente di corte e la grande produzione teatrale. La scelta di un linguaggio medio. Dalla prosa al verso. Cassaria, I Suppositi, I studenti, il Negromante, La Lena (1528). Le Satire: sette. Capitolo in terza rima. L’Orlando Furioso (1516, 1521, 1532). Il tema della relativizzazione del reale. 17/02/2019
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Pietro Bembo ( ) Il lavoro editoriale con Aldo Manuzio. Gli Asolani (1505). L’esperienza alla corte di Urbino presso i Montefeltro. Lo spostamento a Roma e la carriera ecclesiatica. Prose della volgar lingua (1525) ma iniziate a Urbino. Riassumere i concetti fondamentali 17/02/2019
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Baldassarre Castiglione 1478-1529
Da una famiglia legata alla corte di Mantova. Urbino, Roma e la carriera ecclesiastica. Il Libro del del Cortegiano, diviso in quattro libri. 17/02/2019
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Francesco Guicciardini (Firenze 1483 – Montici 1540)
Figlio di una potente famiglia aristocratica Fiorentina; fu da subito impiegato per importanti ruoli amministrativi soprattutto fuori Firenze: fu governatore in Romagna. In vita non pubblicò alcuna opera. I Ricordi: brevi pensieri o racconti tipici della tradizione mercantile fiorentina. La Storia d’Italia: apparve a Firenze solo nel 1561, e poi a Venezia nel 1564. 17/02/2019
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Letteratura di protesta
Girolamo detto Teofilo Folengo (Mantova 1491-Bassano del Grappa 1544). Ebbe un’esistenza travagliata come monaco benedettino. Fu slegato da qualunque corte. Conoscenza diretta del mondo contadino. Rivisitazione ironica del mondo classico. Il Baldus nucleo di un corpo in costante evoluzione. Magia e irrazionalità. Il nuovo linguaggio Angelo Beolco, detto il Ruzzante, padovano ). Il Dialetto veneto. La Moscheta Pietro Aretino (Arezzo 1492 – Venezia 1556). Contro i potenti: la prima raccolta di lettere. 17/02/2019
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