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PubblicatoIrene Rosina Sartori Modificato 5 anni fa
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Capitolo 6 Partecipazione e metodi per gestire la conoscenza
Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali Corso di laurea Magistrale in Comunicazione e Culture Digitali Classe LM-19 Capitolo 6 Partecipazione e metodi per gestire la conoscenza Progettazione dei sistemi multimediali Simone Carletti – CSIA Ufficio Web, eLearning, Ricerca e Sviluppo AA 2018/19 – Week 8
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Argomenti e riferimenti dal testo adottato
Cap.6:Partecipazione e metodi per gestire la conoscenza 6.1. La conoscenza come prodotto sociale 6.2. Comunità virtuale: un ambiente per gestire conoscenza 6.3. Estrazione della conoscenza dalle basi di dati e sua gestione
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6.1: La conoscenza come prodotto sociale
Definizioni A knowledge society generates, processes, shares and makes available to all members of the society knowledge that may be used to improve the human condition. A knowledge society differs from an information society in that the former serves to transform information into resources that allow society to take effective action while the latter only creates and disseminates the raw data. The capacity to gather and analyze information has existed throughout human history. However, the idea of the present-day knowledge society is based on the vast increase in data creation and information dissemination that results from the innovation of information technologies. The UNESCO World Report addresses the definition, content and future of knowledge societies. (fonte:
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6.1: La conoscenza come prodotto sociale
Definizioni Social knowledge management can be defined as applying social media in the knowledge management context to identify, share, document, transfer, develop, use or evaluate knowledge. Social Knowledge Management is the management of social knowledge - where the aim is then more economic development - not only individual competitive advantage by companies Knowledge Management: il concetto può riferirsi alla gestione e alla condivisione della conoscenza ed è portato avanti fin dall’antichità con lo sviluppo di biblioteche e strumenti di comunicazione. È però nei tempi più recenti della rivoluzione digitale che l’insieme di strategie e metodi per identificare, raccogliere, sviluppare, conservare e rendere accessibile la conoscenza delle persone che fanno parte di una organizzazione (o, al limite, di una comunità di pratica), assume la moderna connotazione e prende il nome di knowledge management, o gestione della conoscenza organizzativa, avvalendosi in genere di strumenti dell’information technology fonte: )
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6.1: La conoscenza come prodotto sociale
Definizioni Knowledge society: <nòliǧ sësàiëti> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Società nella quale il ruolo della conoscenza assume, dal punto di vista economico, sociale e politico, una centralità fondamentale nei processi di vita, e che fonda quindi la propria crescita e competitività sul sapere, la ricerca e l’innovazione. La locuzione ha assunto importanza in occasione del Consiglio europeo svoltosi a Lisbona nel marzo 2000, che ha conferito all’Unione Europea l’obiettivo strategico di sviluppare un’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica, in grado di realizzare una crescita sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale. Lo sviluppo delle necessità di relazione tra gli individui, amplificata, per tutto il Novecento, dalle potenzialità della comunicazione telefonica e cellulare, dall’aumento della conoscenza introdotta nei processi economici a seguito dello sviluppo delle tecnologie digitali e dall’aumento del ruolo dei mass media, prima, e di Internet poi, ha modificato profondamente le forme della vita sociale (fonte:
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6.2: Comunità virtuale: un ambiente per gestire conoscenza
Definizioni: A virtual community is a social network of individuals who interact through specific social media, potentially crossing geographical and political boundaries in order to pursue mutual interests or goals. Some of the most pervasive virtual communities are online communities operating under social networking services The term virtual community is attributed to the book of the same title by Howard Rheingold. The book's discussion ranges from Rheingold's adventures on The WELL, computer-mediated communication and social groups and information science. Technologies cited include Usenet, MUDs (Multi-User Dungeon) and their derivatives MUSHes and MOOs,Internet Relay Chat (IRC), chat rooms and electronic mailing lists. Rheingold also points out the potential benefits for personal psychological well-being, as well as for society at large, of belonging to a virtual community. Virtual communities all encourage interaction, sometimes focusing around a particular interest or just to communicate. Some virtual communities do both. Community members are allowed to interact over a shared passion through various means: message boards, chat rooms, social networking sites, or virtual worlds. Fonte:
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6.2: Comunità virtuale: un ambiente per gestire conoscenza
Definizioni: L'analisi del fenomeno, ampio ed articolato, si può affrontare dal punto di vista della sociologia, della psicologia dell'individuo appartenente alla comunità, così come dal punto di vista di comunicazione, computer e reti, e dalle tipologie di applicazioni e protocolli, dedicati alla gestione delle informazioni di rete utilizzati per crearne la struttura. Aspetto fondamentale del fenomeno è comunque la creazione di una identità, che rende il singolo membro di un gruppo.
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6.2: Comunità virtuale: un ambiente per gestire conoscenza
Tipologie: La modalità di interazione tra i membri, in ogni comunità, virtuale o meno, può avvenire in forma sincrona o asincrona. Una lettera, o un messaggio in una bacheca universitaria sono ad esempio sistemi asincroni; una telefonata o un incontro diretto si configurano come modalità sincrone (in tempo reale). Le comunità virtuali si appoggiano su svariate modalità di ambienti comunicativi. La struttura online di una comunità virtuale permette di soddisfare le necessità di comunicazione dei propri membri, sia nella forma individuale (one-to-one) che collettiva (many-to-many e one-to-many), a seconda delle esigenze. Esigenze che possono richiedere lo scambio di pareri o informazioni, la discussione pubblica o le relazioni interpersonali, la comunicazioni ai membri.
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6.2: Comunità virtuale: un ambiente per gestire conoscenza
Tipologie: forum di discussione - è uno strumento di comunicazione asincrono, in cui le discussioni e le relative risposte da parte degli utenti (in alcuni casi previa registrazione) si sviluppano non in tempo reale. Un diffuso utilizzo dei forum avviene, ad esempio, per coagulare conoscenze ed aiutare gli utenti su argomenti tecnologici o informatici, oppure per raccogliere le opinioni su argomenti letterari, musicali, politici. newsgroup, gruppo di discussione - asincrono, analogo al precedente ma con molte funzionalità; operante anche in modalità disconnessa (off-line), tramite apposite applicazioni. guestbook (libro degli ospiti) - dal punto di vista fisico è simile all'apporre un biglietto su di una bacheca mailing list (lista di ) - vi si accede in genere tramite un programma di posta elettronica o via web (tramite browser). È simile al ricevere comunicazioni postali periodiche con possibilità di contribuire e spedirle ad un gruppo di indirizzi. chat - sincrona, potenzialmente usabile in modo collettivo, nelle cosiddette stanze, o canali, via web o tramite specifici applicativi. messaggistica istantanea oinstant messenger-sincrona, analoga alla precedente ma operante principalmente in modalità individuale. wiki - un esempio di comunità virtuale sono gli utenti iscritti a Wikipedia. newsletter - asincrona e unidirezionale (one-to-many). È simile al ricevere comunicazioni postali periodiche. blog - asincrono, comunicazione principale uno a molti, ma non solo. Strumento che consente di crearsi uno spazio pubblico sul web in cui il proprietario (blogger) inserisce dei messaggi. Dal punto di vista fisico, un diario, ma con la possibilità di contributi da parte di chi legge. Feed RSS asincrono. RSS è acronimo di Really Simple Syndication (distribuzione veramente semplice). Questa tecnologia permette agli utenti di restare sempre aggiornati sui siti di interesse, in genere blog o siti di informazione, fornendo i titoli o le informazioni principali dei siti web di interesse all'interno di finestre dedicate.
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6.3: Estrazione della conoscenza dalle basi di dati e sua gestione
Concetti base Conoscenza tacita VS conoscenza esplicita Il Knowledge Management Tecniche di gestione ed estrazione della conoscenza Business Intelligence Data mining Data warehousing Collaboration, Groupware & Unified Communication
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Cap.6: Partecipazione e metodi per gestire la conoscenza
Approfondimenti (solo definizione) (solo definizione) Esercitazioni Wikipedia Valutazione di un articolo e delle interazioni tra gli editors Integrazione o traduzione di un articolo/localizzazione Esercitazione Collaborative Software Presentazione caratteristiche e funzionalità principali (What/Which/Who/ Where/How) di un C.S. tra: CMS, CRM, PMS, HRM, DMS, ERP, BI (max 5 slides)
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Grazie per l’attenzione
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