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Ottone i e l’impero germanico

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Presentazione sul tema: "Ottone i e l’impero germanico"— Transcript della presentazione:

1 Ottone i e l’impero germanico
Corso di storia 2

2 La dinastia di Sassonia
Grandi feudatari ruolo politico crescente (anche in Germania) Franconia Sassonia Baviera Svevia Lotaringia (poi Lorena) Gli aristocratici, a capo dei ducati, si attribuiscono il potere di eleggere il sovrano (dopo 911 – estinzione del ramo carolingio) Corrado di Franconia Enrico di Sassonia

3 Enrico di sassonia Successi militari contro gli Ungari
Alla sua morte ripristina il PRINCIPIO DINASTICO TRONO a Ottone I (suo figlio) Sottomette gli altri duchi

4 La politica di ottone I (936-973)
Rafforzare il potere del sovrano andando contro: Duchi Feudatari Chiesa per aggirare il Capitolare di Quierzy Cariche più importanti ai parenti fidati Funzioni amministrative e feudi ai VESCOVI CAPITOLARE DI QUIERZY: stabiliva l’ereditarietà del feudo per i grandi feudatari. SCELTA DI OTTONE: assegnando i feudi ai vescovi che «ufficialmente» erano celibi e non potevano avere eredi, Ottone si garantiva di tornare in possesso dei territori una volta morti i vescovi potendoli così riassegnare a piacimento. Aggressività militare

5 Espansionismo militare
Campagna contro gli Ungari 955 Battaglia di Lechfeld Campagna contro gli Slavi (est) Estende dominio fino al fiume Elba marche MORAVIA (rep.Ceca) OSTMARK «marca orientale» (Austria) OSTMARK era già stata creata da Carlo Magno, ma Ottone I la rafforza. È l’antenata dell’Austria il cui nome tedesco (Österreich «regno orientale» ricorda questa remota origine carolingia)

6 Intervento in Italia 961 papa Giovanni XII Morte di Lotario
Conflitti tra casate Morte di Lotario 950 - Berengario, marchese di Ivrea, fa imprigionare Adelaide di Borgogna (moglie di L.) e si proclama re d’Italia Adelaide scappa e chiede l’aiuto di Ottone I 951 Ottone Re d’Italia spodesta Berengario (rimane vassallo) Ribellioni in patria IN ITALIA: l’autorità dei sovrani carolingi è particolarmente fragile e la corona è disputata tra grandi casate aristocratiche. 951 – Ottone assume il titolo di re d’Italia, costringe Berengario a sottomettersi come vassallo, tuttavia non può restare nella penisola a causa di una rivolta della nobiltà germanica in patria. Ottone I scende di nuovo in Italia e si libera dell’avversario Berengario ne approfitta e riprende piena autonomia 961 papa Giovanni XII minaccia Chiede aiuto

7 Rinasce l’impero Sacro romano impero «germanico» (962-1806)
Durante la guerra contro Berengario 962 Ottone I scende a Roma e si fa incoronare IMPERATORE dal papa (come Carlo Magno) Nel 1806 il sacro romano impero sarebbe stato disciolto per mano di Napoleone. Sacro romano impero «germanico» ( )

8 Il privilegio di ottone
Gradimento dell’Imperatore 963 papa Giovanni XII rompe l’alleanza con Ottone I Elezione del papa subordinata Ottone I scende in Italia Destituisce il papa Ne nomina uno tra i suoi fedelissimi (LEONE VIII) PRIVILEGIO DI OTTONE: l’accordo siglato tra il papa e Ottone I nel 962 stabiliva altresì che Ottone I nel 962 stabiliva altresì che Ottone aveva diritti di sorveglianza anche militare, sulla città di Roma. In seguito, il privilegio venne più volte contestato, finché nel 1059 Leone IX stabilì che l’elezione del papa sarebbe stata decisa da un collegio di cardinali riuniti in conclave. DUE PAPI A ROMA – BENEDETTO V Fu eletto il 22 maggio del 964[1][6], alla morte di Papa Giovanni XII, dal patriziato e dalla plebe di Roma, in opposizione a Leone VIII, e in aperta sfida all'Imperatore Ottone I che quel pontefice aveva voluto. I romani, in obbedienza al Privilegium Othonis del 963 (il documento in base al quale veniva stabilito che l'elezione papale dovesse avvenire soltanto con il consenso dell’imperatore o dei suoi legati), mandarono a Rieti, dove allora Ottone si trovava, una delegazione con cui chiedevano all'imperatore di ratificare l'elezione[7]. Benché Benedetto fosse una persona molto pia, moralmente irreprensibile e di grande cultura, Ottone ovviamente non ratificò la scelta, dal momento che era ancora in vita e, dal suo punto di vista, legittimamente eletto, Leone[7].La delegazione rientrò a Roma e, in spregio al divieto e alle rimostranze imperiali, Benedetto venne comunque consacrato[1]. Prestigio della Chiesa altissimo Scelte politiche del papa potevano cambiare il destino d un paese/dinastia regnante Non più nelle mani delle litigiose famiglie aristocratiche romane (papato = proprietà privata)

9 Imperatore a sud di Roma
Per Ottone il controllo sull’Italia significava anche sulle aree a sud di Roma. Ottone si fa riconoscere da Costantinopoli il titolo di Imperatore Duchi longobardi di Benevento Bizantini Arabi (Sicilia) MATRIMONIO DI STATO: nelle intenzioni di Ottone, il matrimonio avrebbe portato in dote i territori dell’Italia meridionale ancora appartenenti all’Impero d’Oriente (i quali sarebbero quindi passati sotto il controllo tedesco alla morte della principessa) attacco Si sottomettono dichiarandosi vassalli Matrimonio tra Ottone II e la principessa bizantina Teofano

10 Successori di ottone

11 Feudatari tedeschi pronti a sollevarsi contro il re
973 muore Ottone I Eredità difficile Impero vasto e forte Territorio esteso fino all’Italia Pretesa del sovrano sui domini bizantini Feudatari tedeschi pronti a sollevarsi contro il re

12 Rivolta dei feudatari italiani (mentre è in Germania)
Rivolta dei feudatari tedeschi (mentre è in Italia) Tenta di imporre l’obbedienza ai Longobardi Non ha la meglio con i Bizantini Lotte per l’elezione pontificia (più di un papa assassinato) 982 sconfitta in Calabria da parte Arabi 983 muore di malaria Ottone II Ottone III ha solo 3 anni: è affidato a Teofano e alla nonna Adelaide che lo proteggono dagli intrighi di palazzo

13 Ottone III 996 Papa lo incorona imperatore a soli 16 anni
Ritorno alla tradizione imperiale romana (renovatio imperii) Trasferisce la capitale a Roma Trascura gli affari tedeschi Gerberto d’Aurillac era stato precettore di Ottone e ne condivideva i progetti politico-religiosi; tra l’altro il suo nome da pontefice rimandava a quel Silvestro I che aveva cooperato con l’Imperatore Costantino quando questi aveva fatto la sua scelta a favore del cristianesimo. Cesaropapismo bizantino Unifica l’autorità del sovrano e del pontefice 999 Gerberto d’Aurillac diventa PAPA SILVESTRO II

14 Il fallimento NON PIACE AI FEUDATARI TEDESCHI
Progetti del papa e dell’imperatore NON PIACE Alla aristocrazia romana NON PIACE AI FEUDATARI TEDESCHI Perché estromessa dal controllo della elezione del pontefice Minacciata dall’ingombrante presenza dell’Imperatore in città I quali temono un ridimensionamento della propria importanza a causa dello spostamento della corte in Italia rivolta Ottone III è costretto ad abbandonare la città 1002 muore senza poter rientrare a Roma 1003 muore papa Silvestro II

15 IMPERO E PAPATO Con la morte di Ottone III la riaffermazione dell’unità politica dell’Impero e la riforma del papato tornavano al punto di partenza.

16 Ottone i e l’impero germanico
FINE Corso di storia 2


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