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Percorso per un accordo sul Lavoro Pubblico
Roma, ottobre 2008
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“dagli slogan denigratori a un percorso condiviso …”
“La posizione iniziale del Governo” Ridurre le risorse per la contrattazione decentrata Recuperare le risorse ai fini dei bilanci delle aziende Prevedere la limitazione delle relazioni sindacali e del ruolo delle rappresentanze sindacali Prevedere gli aumenti del contratto per legge e nei limiti minimi dell’inflazione programmata, pari all’1,7% di incremento salariale a regime Intervenire per legge sugli istituti contrattuali finora oggetto della contratttazione Ridurre la possibilità di concertazione sindacale negli ambiti della programmazione ed organizzazione dei servizi “dagli slogan denigratori a un percorso condiviso …”
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“Le richieste del sindacato ”
Il sindacato confederale ha avviato una fase di capillare mobilitazione su tutto il territorio nazionale per chiedere: Il recupero immediato delle risorse sottratte ai fondi del salario accessorio dei Ministeri ed Enti Pubblici non Economici Il ripristino della contrattazione decentrata sui fondi del salario accessorio anche per gli altri comparti: Sanità ed Autonomie Locali La conferma dei due livelli di contrattazione nazionale e decentrata L’individuazione delle risorse per il rinnovo contrattuale nazionale per il prossimo biennio Il confronto per la definizione di un nuovo modello contrattuale per il lavoro privato e pubblico
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“Il Risultato raggiunto”
Il recupero delle risorse derivanti dai tagli ai fondi unici di amministrazione (Ministeri) Il recupero anche delle risorse derivanti dalla disapplicazione di leggi “speciali” per l'anno 2009 (Ministeri ed Enti Pubblici non Economici) La possibilità di integrare le risorse già definite nei fondi del salario accessorio per la contrattazione integrativa con Ulteriori risorse finanziarie, derivanti dai risparmi aggiuntivi rispetto a quelli gia' considerati ai fini del miglioramento dei saldi di finanza pubblica, realizzati per effetto di processi amministrativi di razionalizzazione e riduzione dei costi di funzionamento dell'amministrazione
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“e ancora … per il rinnovo contrattuale 2008-2009”
Il Governo si è impegnato ad avviare immediatamente il confronto per la definizione del rinnovo contrattuale nazionale Il percorso prevede: la definizione dei rinnovi contrattuali in tempi brevi, con l’impegno ad emanare i relativi atti di indirizzi l’aumento nel biennio contrattuale pari al 3,2% di incremento sul monte salari, riferito al Comparto Ministeri La conferma di una parte di risorse dell’incremento (pari circa a 10 euro) per il finanziamento dei fondi del salario accessorio La possibilità di integrare le risorse destinate ai fondi del salario accessorio per la contrattazione decentrata, già a partire dal rinnovo contrattuale , con le risorse recuperate dall’efficienza amministrativa
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“e ancora … per la riforma contrattuale”
“Il percorso prevede l’avvio di un confronto per tutta la pubblica amministrazione per la modifica del modello contrattuale, all’interno di un sistema unico per il pubblico e il privato v un nuovo indice per la definizione degli aumenti contrattuali v l’individuazione di una vigenza contrattuale unica per la parte economica e normativa Lo snellimento delle procedure e la riduzione dei tempi dei rinnovi contrattuali La conferma dei due livelli di con trattazione, con un ruolo strategico della contrattazione decentrata finalizzata al recupero di efficienza amministrativa
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“ e il percorso prosegue…”
Nel percorso è prevista la validazione del documento da parte del Governo. In attesa della firma definitiva abbiamo confermato le iniziative di sciopero del mese di novembre L'adattamento al settore pubblico, a decorrere dal 2010, delle linee guida di rinnovamento del modello contrattuale La garanzia di una maggiore prevedibilità e trasparenza nei flussi finanziari a carico dei bilanci pubblici, anche al fine di consentire comparazioni attendibili con l'andamento del costo del lavoro nei settori privati
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La scelta della CISL “La leva fondamentale dell’azione riformatrice di tutte le Pubbliche Amministrazioni è la contrattazione nazionale e di secondo livello” Cogliere l’opportunità di un percorso di confronto con il Governo e le Istituzioni locali, per raggiungere gli obiettivi principiali della nostra strategia: Proseguire nel percorso di sviluppo del buon lavoro pubblico, nell’interesse dei cittadini, delle imprese e di tutti i lavoratori, attraverso la leva riformatrice della contrattazione Perché il decentramento della contrattazione collettiva è, di fatto, l’unico in grado di garantire la coerenza tra sistema retributivo ed obiettivi “produttivi e di qualità”.
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