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SEMINARIO DI FORMAZIONE ROTARIANA COMMISSIONE ISRTRUZIONE DISTRETTUALE DISTRETTO 2080 – ROTARY ITALIA LO SVILUPPO DELL’EFFETTIVO FROSINONE 19 MAGGIO.

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1 SEMINARIO DI FORMAZIONE ROTARIANA COMMISSIONE ISRTRUZIONE DISTRETTUALE DISTRETTO 2080 – ROTARY ITALIA LO SVILUPPO DELL’EFFETTIVO FROSINONE 19 MAGGIO 2007 FEDERLAZIO – VIA CICERONE 152 Filippo Pericoli Ridolfini – R.C. Frosinone

2 LO SVILUPPO DELL’EFFETTIVO DEL ROTARY CLUB
CONSERVARE ESPANDERE COSTITUIRE NUOVI ROTARY CLUB

3 CONSERVARE L’EFFETTIVO
REINTEGRARE LE “PERDITE” DOVUTE A:: A - ETA’ – MALATTIE – DECESSI B - ABBANDONO UFFICIALE (DIMISSIONI) O “SILENTE” : IL SOCIO NON TROVA PIU’ INTERESSE , CADUTA DELLE MOTIVAZIONI RICERCARE LE CAUSE !!

4 CONSERVARE L’EFFETTIVO
LE CAUSE DELL’ “USCITA” DAL ROTARY CLUB A – DOVUTE AL SOCIO: “NELLA GIORNATA DEL ROTARIANO (professionale o non) NON C’E’ PIU’ POSTO PER IL ROTARY” B - DOVUTE AL R.CLUB: SCELTA NON CORRETTA E MANCATO ORIENTAMENTO DEL NUOVO SOCIO. ATTIVITA’ DI SERVIZIO NON REALIZZATE

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13 ESPANSIONE DELL’EFFETTIVO I
SCELTA OCULATA DEI NUOVI SOCI CONDIZIONI PRELIMINARI: NECESSITA’ DI FAR CONOSCERE IL ROTARY ALL’ESTERNO LA SUA VERA FISIONOMIA IL SUO SPIRITO DI SERVIZIO EFFICIENTE E DISINTERESSATO SUL PIANO ETICO E PROFESSIONALE

14 ESPANSIONE DELL’EFFETTIVO II
SCELTA OCULATA DEI NUOVI SOCI IMPEGNO DEL SOCIO PRESENTATORE (VEDI “DECALOGO” DEL SOCIO P.) IMPEGNO DEL C.D. E DI TUTTO IL CLUB

15 ESPANSIONE DELL’EFFETTIVO III
IL DECALOGO DEL SOCIO PRESENTATORE DIECI REGOLE DA NON DIMENTICARE E DA INSERIRE POSSIBILMENTE NEL “REGOLAMENTO” DEL R.C. IL SOCIO PRESENTATORE (S.P.) DEVE:

16 ESPANSIONE DELL’EFFETTIVO III
DECALOGO DEL SOCIO PRESENTATORE I – POSSEDERE UN’ANZIANITA’ ADEGUATA (4-5 ANNI) II – VANTARE UNA GRANDE ASSIDUITA’ III – SCEGLIERE CANDIDATI MORALMENTE E PROFESSIONALMENTE QUALIFICATI NON SOLAMENTE “AMICI”

17 ESPANSIONE DELL’EFFETTIVO III
DECALOGO DEL SOCIO PRESENTATORE IV – SCEGLIERE DI PREFERENZA PROFESSIONISTI OPERANTI NEL TERRITORIO DEL R. CLUB V – DARE PRIORITA’ ALLA COPERTURA DI CATEGORIE NON PRESENTI NEL CLUB

18 ESPANSIONE DELL’EFFETTIVO III
DECALOGO DEL SOCIO PRESENTATORE VI - INFORMARE IL CONDIDATO SUI SUOI DOVERI: ASSIDUITA’ ALLE CONVIVIALI PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA’ DI SERVIZIO

19 ESPANSIONE DELL’EFFETTIVO III
DECALOGO DEL SOCIO PRESENTATORE VII - INFORMARE IL CANDIDATO SUL: DOVERE MORALE DI ONORARE GLI IMPEGNI FINANZIARI CON IL CLUB CON SPONTANEITA’ E TEMPESTIVITA’

20 ESPANSIONE DELL’EFFETTIVO III
DECALOGO DEL SOCIO PRESENTATORE VIII - INVITARE IL CANDIDATO PER PIU’ VOLTE ALLE CONVIVIALI E AD ALTRE RIUNIONI DEL CLUB E TENERE INFORMATO IL C.D. IX - EVITARE ATTEGGIAMENTI CHE APPAIANO AL CANDIDATO COME UN IMPEGNO DI AMMISSIONE AL CLUB

21 ESPANSIONE DELL’EFFETTIVO III
DECALOGO DEL SOCIO PRESENTATORE IMPORTANTE !! X - IL SOCIO PRESENTATORE NON DEVE CONSIDERARE UN AFFRONTO O UNO SMACCO IL MANCATO ACCOGLIMENTO DELLA SUA PROPOSTA OD ANCHE SEMPLICI OSSERVAZIONI CRITICHE DEL C.D. O DI ALTRI SOCI

22 ESPANSIONE DELL’EFFETTIVO IV
LE PRECLUSIONI IMMOTIVATE ALL’INGRESSO DI NUOVI SOCI CONTRASTI O SEMPLICI DIVERGENZE DI VEDUTE PROFESSIONALI O IDEOLOGICHE CRITERI “ERRONEAMENTE “ELITARI”: TIPO DI ATTIVITA’ PROFESSIONALE, AMBIENTE SOCIALE O CULTURALE DI PROVENIENZA

23 L’ORIENTAMENTO DEI NUOVI SOCI I
DOVERE PRIMARIO DI: SOCIO PRESENTATORE (tradizione) **TUTOR (nuova figura) TUTTO IL R. CLUB IN USA: IL MENTOR (da Mèntore precettore di Telemaco figlio di Ulisse) con schemi e percorsi diffilmente applicabili da noi

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26 L’ORIENTAMENTO DEI NUOVI SOCI II
COINVOLGERE IL NUOVO SOCIO “DA SUBITO” ALLE INIZIATIVE DEL CLUB: AL LAVORO DELLE COMMISSIONI COINVOLGERE LA FAMIGLIA DEL NUOVO SOCIO – ROTARACT, ETC

27 L’ORIENTAMENTO DEI NUOVI SOCI III
DISPONIBILITA’ PER IL NUOVO SOCIO DI UNA LETTERATURA ROTARIANA “SPECIFICA” LA BIBLIOTECA DEL R. CLUB LA BIBLIOTECA DI OGNI SOCIO

28 UN EFFETTIVO SEMPRE EFFICIENTE
STRATEGIA VINCENTE: IL PROGRAMMA DEI “ TRE A” ASSIDUITA’ AFFIATAMENTO AMICIZIA

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30 LA COSTITUZIONE DI NUOVI R.CLUB - I
ARGOMENTO DIFFICILE SPECIE PER IL TERRITORIO DI ALCUNI R. CLUB: CONTRASTO TRA: LO STIMOLO DEI GOVERNATORI LE RESISTENZE DEI SINGOLI CLUB (MOTIVATE OD IMMOTIVATE)

31 LA COSTITUZIONE DI NUOVI R.CLUB - II
NECESSITA’ DI UNO STUDIO ACCURATO : DELLA GEOGRAFIA DEL TERRITORIO DELL’AMBIENTE SOCIALE, PROFESSIONALE, ECONOMICO NECESSITA’ DI UN NUMERO ADEGUATO DI ELEMENTI “MOTIVATI” PER IL COSTITUENDO CLUB

32 LE DIAPOSITIVE A FONDO AZZURRO SONO STATE GENTILMENTE MESSE A DISPOSIZIONE DA PIERO PINTORE ROTARY CLUB D PORTO TORRES ( DA UNA PRESENTAZIONE ALLA ASSEMBLEA DISTRETTUALE 2007)


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