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Algoritmi e strutture dati APPUNTI SUL LINGUAGGIO C

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Presentazione sul tema: "Algoritmi e strutture dati APPUNTI SUL LINGUAGGIO C"— Transcript della presentazione:

1 Algoritmi e strutture dati APPUNTI SUL LINGUAGGIO C
Introduzione al C Lezione I

2 Linguaggi macchina, assembley e di alto livello
Linguaggi macchina: lingua naturale di un particolare computer, esso consiste di sequenze di numeri (1 o 0) e dipende dalla macchina Linguaggi assembly: abbreviazioni simili all’inglese, per rappresentare le operazioni elementari del computer LOAD N ADD X Linguaggi ad alto livello: singole istruzioni contenenti notazioni matematiche utilizzate comunemente x = n + 2;

3 Paradigmi di programmazione
Esistono diversi approcci alla programmazione, chiamati paradigmi di programmazione: Programmazione imperativa: un programma specifica le azioni che devono essere eseguite in sequenza per calcolare i risultati a partire dai dati in ingresso. Programmazione orientata agli oggetti : un programma modella una realtà di interesse come una collezione di oggetti software che cooperano

4 Programma Java Oggetto Software Oggetto Software Classe Principale

5 Programma Java public class “nome della classe” { attributi metodi } Oggetto Software

6 Programma Java Oggetto Software principale
public class “nome della classe” { attributi metodi public static void main(String[] args) { }

7 Esempio di Programmazione
Un contadino deve recintare un campo di forma rettangolare

8 Steps di programmazione
Problema Bisogna calcolare il perimetro del campo Algoritmo programma

9 Steps di programmazione
Problema Misurare base e altezza (possiamo pensare siano dati conosciuti da input) Perimetro = 2 (base + altezza) Emettere il risultato Algoritmo programma

10 Steps di programmazione
Problema Java: Bisogna individuare gli oggetti software che intervengono nel programma Algoritmo programma

11 Java Oggetto Software Campo Rettangolare DATI base altezza OPERAZIONI
calcoloPerimetro

12 Programma Java Oggetto Software public class Campo { int base;
int altezza; public Campo(int b, int a) { this.base = b; this.altezza = a; } public int perimetro(){ return (a+b)*2; Oggetto Software

13 Programma Java Oggetto Software principale public class Principale {
… // attributi … // metodi public static void main(String[] args) { Campo c = new Campo(2,3); }

14 Programma Java Che succede in memoria? Oggetto Software principale
public class Principale { … // attributi … // metodi public static void main(String[] args) { Campo c = new Campo(2,3); }

15 Come è fatta la memoria 1000 5 int x = 5;

16 Strumenti per la programmazione
Per eseguire un programma Java bisogna svolgere le seguenti attività editing rendere il programma accessibile al calcolatore compilazione tradurre il programma in un formato eseguibile dal calcolatore esecuzione far eseguire il programma al calcolatore

17 Editing Scriviamo il programma: public class esempio2 {
public static void main(String[] args) { System.out.println(“Programma Java”); System.out.println(“Fondamenti di informatica”); }

18 Compilazione e compilatori

19 Compilazione e compilatori
traduzione (che preserva il significato) da un linguaggio di alto livello a un linguaggio macchina dal codice sorgente (codice) – linguaggio di alto livello al codice eseguibile (eseguibile) – linguaggio macchina Compilazione e compilatori codice sorgente compilazione codice eseguibile ...

20 Esecuzione Il codice eseguibile di un programma può venire eseguito
direttamente da un calcolatore serve il codice eseguibile – ma non il codice sorgente ... codice eseguibile Programma Java Fondamenti di informatica esecuzione

21 imperativo Il linguaggio C
Il C è un linguaggio di programmazione di tipo imperativo un programma è una lista di istruzioni, di imperi che il calcolatore deve eseguire. Versione standard del C: ANSI/ISO 9899

22 Le librerie in C I programmi scritti in C consistono in moduli chiamati funzioni; esiste una ricca collezione di funzioni già esistenti chiamata libreria standard del C. Obiettivo riusabilità del software: approccio di costruzione a blocchi per creare programmi; inutile ricostruire funzioni già esistenti, ma riusare ciò che già esiste fondendolo con ciò che viene costruito ex-novo. Obiettivo efficienza: utilizzare le funzioni della libreria ANSI potrà migliorare l’efficienza del programma. Obiettivo portabilità: utilizzare le funzioni ANSI invece di scrivere le proprie versioni.

23 Il linguaggio C Il C è un tipico linguaggio di programmazione strutturata: scrittura di programmi chiari, dalla correttezza dimostrabile e semplici da modificare. Il linguaggio C permette di scrivere programmi molto compatti Il linguaggio C permette di accedere e gestire direttamente le risorse hardware dell’elaboratore (in maniera indipendente dall’architettura)

24 L’ambiente C Editor Disk Disk Disk Linker Disk Loader CPU Fase 1
Programma creato con l’editor Fase 1 Editor Disk Preprocessore Fase 2 Disk Il Preprocessore esegue il codice Compilatore Fase 3 Disk Compilatore crea il codice oggetto Linker Fase 4 Disk Collega il codice oggetto alle librerie Loader Memoria Primaria Fase 5 Carica in memoria il programma CPU Fase 6 Memoria Primaria Esegue una istruzione alla volta

25 Un semplice programma C
/* Programma che stampa un saluto */ #include <stdio.h> main() { printf(“Hello World!\n”); }

26 Un semplice programma C
/* Programma che stampa un saluto */ #include <stdio.h> main() { printf(“Hello World!\n”); } L’istruzione è chiamata “direttiva di compilazione” e serve ad includere informazioni relative a una libreria predefinita del C che contiene le funzioni di input/output.

27 Un semplice programma C
/* Programma che stampa un saluto */ #include <stdio.h> main() { printf(“Hello World!\n”); } La parola main() identifica il programma principale e rappresenta il punto di ingresso del programma all’inizio della sua esecuzione

28 Un semplice programma C
/* Programma che stampa un saluto */ #include <stdio.h> main() { printf(“Hello World!\n”); } Si possono specificare commenti racchiudendoli tra i simboli /* e */ Ogni istruzione è conclusa dal simbolo <<;>> Le parentesi graffe delimitano un blocco

29 Un semplice programma C
/* Programma che stampa un saluto */ #include <stdio.h> main() { printf(“Hello World!\n”); } Per la stampa su video printf e tra apici la stringa costante Esistono sequenze nelle stringhe che indicano caratteri speciali: per esempio \n indica il carattere di new line che quando viene incontrato sposta il carattere successivo alla riga seguente

30 Caratteri speciali Tipo di opzione Descrizione \n Ritorno a capo \t
Tipo di opzione Descrizione \n Ritorno a capo \t Tabulazione orizzontale \b Tabulazione verticale \a Torna indietro di uno spazio \f Salto pagina

31 Variabili in C /* Programma per il calcolo del fattoriale */
#include <stdio.h> main() { int n,fat; printf(“Calcolo del fattoriale di:”); scanf(“%d”,&n); fat = 1; while (n>1) { fat = fat * n; n = n-1; } printf(“Risultato = %d\n”,fat);

32 Variabili in C /* Programma per il calcolo del fattoriale */ #include <stdio.h> main() { int n,fat; printf(“Calcolo del fattoriale di:”); scanf(“%d”,&n); fat = 1; Una variabile viene dichiarata scrivendo il tipo seguito dal nome della variabile. Una variabile può essere inizializzata all’atto della sua dichiarazione (int a=1).

33 Tipi di dato elementari
Tipi di dichiarazione Rappresentazione Char Carattere (es. 'à) Int Numero intero (es. 3) Short Numero intero corto Long Numero intero lungo Float Numero reale "corto" (es 14.4) Double Numero reale "lungo" In C non esiste il tipo boolean: Si usa la convenzione che lo zero rappresenta il valore falso e l’uno il valore vero (tutti i valori diversi da zero rappresentano il vero)

34 Input/Output /* Programma per il calcolo del fattoriale */ #include <stdio.h> main() { int n,fat; printf(“Calcolo del fattoriale di:”); scanf(“%d”,&n); fat = 1; La lettura e la stampa di variabili richiede spesso la specifica del loro formato: le istruzioni printf, scanf hanno in genere più argomenti.

35 Argomenti di printf e scanf
printf ( "<stringa>" , <elenco argomenti> ); scanf ( "<stringa>" , <elenco argomenti> );

36 Input/Output La lettura e la stampa di variabili richiede spesso la specifica del loro formato: le istruzioni printf, scanf hanno in genere più argomenti. /* Programma per il calcolo del fattoriale */ #include <stdio.h> main() { int n,fat; printf(“Calcolo del fattoriale di:”); scanf(“%d”,&n); fat = 1; ---- printf(“Risultato = %d\n”,fat);

37 Argomenti di printf e scanf
Il primo è una stringa di caratteri (da stampare per la printf) nella quale ogni % indica il punto in cui vanno sostituiti, nell’ordine, gli argomenti che seguono; Il carattere che segue il simbolo % indica il tipo dell’argomento (d indica un valore intero); Gli altri argomenti specificano le variabili di input/output (quelle di input sono precedute dal simbolo speciale &).

38 scanf ( “ %d ” , &n ); printf ( “ Risultato = %d \n ” , fat );
Assegna alla variabile n l’argomento inserito Tipo di argomento da inserire Stampa nel punto indicato il valore contenuto dalla variabile fat Tipo di argomento da stampare printf ( “ Risultato = %d \n ” , fat );

39 Argomenti di printf e scanf
Sintassi da utilizzare Descrizione %d Dati di tipo int %lf %l %f Dati di tipo double Dati di tipo long Dati di tipo float %c Dati di tipo char %s Dati di tipo stringhe

40 L’istruzione di assegnazione si indica con il simbolo =
Assegnazione in C /* Programma per il calcolo del fattoriale */ #include <stdio.h> main() { int n,fat; printf(“Calcolo del fattoriale di:”); scanf(“%d”,&n); fat = 1; L’istruzione di assegnazione si indica con il simbolo =

41 Un’istruzione composta è delimitata da un blocco
Blocchi in C while (n>1) { fat = fat * n; n = n-1; } printf(“Risultato = %d\n”,fat); Un’istruzione composta è delimitata da un blocco

42 Operatori ed espressioni in C
Operazioni con gli int (interi) Descrizione delle operazioni * moltiplicazione 4*5=20. Moltiplica i numeri inseriti + addizione 2+10=12 Somma i numeri inseriti - sottrazione 3-2=1 Sottrae i numeri inseriti / divisione 5/4=1 Divide e il risultato è senza resto % divisione con modulo 10%7=3 Divide e come risultato abbiamo il resto

43 Operatori ed espressioni in C
Operazioni con i double (reali) Descrizione delle operazioni * moltiplicazione 4.5*2.0=9.0 Moltiplica i numeri inseriti + addizione =12.2 Somma i numeri inseriti - sottrazione =0.9 Sottrae i numeri inseriti / divisione 3.0/2.0=1.5 Tipo di espressione Descrizione x++ Incremento della variabile x di 1 y-- Decremento della variabile y di 1 a+=b e a*=b a=a+b e a=a*b

44 Operatori ed espressioni in C
Operatori relazionali Descrizione x == y Testa se il valore di x è uguale a y x > y Testa se x è maggiore di y x >= y Testa se x è maggiore uguale di y x < y Testa se x è minore di y x <= y Testa se x è minore uguale di y x != y Testa se x è diverso da y

45 Operatori ed espressioni in C
Operatori logici Descrizione && AND || OR ! NOT Operatore condizionale Descrizione <op1>?<op2>:<op3> Vale <op2> se <op1> è vero altrimenti <op3> Es. (a>b)?a:b calcola il massimo tra a e b

46 Istruzioni di controllo condizionali
Istruzione condizionale if if ( <espr> ) <istr1> else <istr2> Se <espr> è vera viene eseguito <istr1> altrimenti verrà eseguito <istr2> Es. if (a>b) printf(“il maggiore è %d”, a); else printf(“il maggiore è %d”, b);

47 Istruzioni di controllo condizionali
Istruzione condizionale switch switch ( <espr> ) { case <costante1> : <istr1> [break] case <costante2> : <istr2> [break] …. default : <istr> } Se <espr> vale <costante n> vera viene eseguito <istr n>; in tutti gli altri casi (caso di default) verrà eseguito <istr>. Per convenzione dopo l’istruzione che si vuole eseguire si usa il comando break per uscire dall’istruzione condizionale.

48 Istruzioni di controllo condizionali
Es. Vogliamo impostare il numero di giorni n di cui è fatto ogni mese: switch ( mese ) { case 2: n=28; break; case 4 : case 6: case 9 : case 11: n=30; break; default : n=31; }

49 Istruzioni di controllo iterative
Istruzione while while ( <espr> ) <istr> oppure do <istr> Fino a che <espr> è vera viene eseguito <istr>. Prima valuta espr e poi esegue istr Prima esegue istr poi valuta espr

50 Istruzioni di controllo iterative
Es. Calcoliamo il fattoriale di un numero i: while ( i>1 ) { fat *= i; i--; } do { while ( i>1 );

51 Istruzioni di controllo iterative
Istruzione for for ( <espr_init>; <espr_test>; <espr_incr> ) <istr> corrisponde a: <espr_init> while ( <espr_test> ) { <espr_incr>; } Es. for ( i=n; i>1; i-- ) fat *= i;

52 Costanti simboliche in C
#define <nome> <valore> Si definiscono facendo uso della direttiva define che va messa nell’intestazione del programma. Es. #define PIGRECO 3.14 #define N 100 #define TRUE 1 #define FALSE 0 main() { …. }

53 Esempio di programma C Lettura ed analisi del problema: deduzione dei dati di input Costruzione di un procedimento risolutivo: algoritmo Traduzione delle istruzioni dell’algoritmo in linguaggio C

54 Esempio di programma C Lettura ed analisi del problema: deduzione dei dati di input “Scrivere un programma C che calcoli le quattro operazioni sui numeri interi.” Input: a op b , in cui a e b sono due interi e op è una delle quattro operazioni [+,-,*,/] Oss. La divisione sui numeri interi emette anche il resto

55 Esempio di programma C Costruzione di un procedimento risolutivo: algoritmo a,b op op = ? + - * / a+b a-b a*b a/b,a%b

56 Traduzione delle istruzioni dell’algoritmo in linguaggio C
Esempio di programma C Traduzione delle istruzioni dell’algoritmo in linguaggio C Un programma C consta di tre parti fondamentali: Intestazione: spazio dedicato agli include per includere librerie Dichiarazioni : funzioni,costanti, macro… Blocco principale : il main() in cui elencare le istruzioni

57 Traduzione delle istruzioni dell’algoritmo in linguaggio C
Esempio di programma C Traduzione delle istruzioni dell’algoritmo in linguaggio C /* Programma che calcola le quattro operazioni sui numeri interi */ #include <stdio.h> main () { int a,b; char op; printf(“Operazione su interi:”); scanf(“%d %c %d”, &a,&op,&b); printf(“Risultato:\t”);

58 Traduzione delle istruzioni dell’algoritmo in linguaggio C
Esempio di programma C Traduzione delle istruzioni dell’algoritmo in linguaggio C /* Calcolo e stampa */ switch (op) { case ‘+’: printf(“%d”,a+b); break; case ‘-’: printf(“%d”,a-b); case ‘*’: printf(“%d”,a*b); case ‘/’: printf(“%d con resto di %d”,a/b,a%b); default: printf(“Operatore sconosciuto”); }

59 /* Programma che calcola le quattro operazioni sui numeri
interi */ #include <stdio.h> main () { int a,b; char op; printf(“Operazione su interi:”); scanf(“%d %c %d”, &a,&op,&b); printf(“Risultato:\t”); /* Calcolo e stampa */ switch (op) { case ‘+’: printf(“%d”,a+b); break; case ‘-’: printf(“%d”,a-b); case ‘*’: printf(“%d”,a*b); case ‘/’: printf(“%d con resto di %d”,a/b,a%b); default: printf(“Operatore sconosciuto”); }

60 Algoritmi e Strutture Dati APPUNTI SUL LINGUAGGIO C
Introduzione al C FINE


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