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EDUCAZIONE FISICA E SPORT A SCUOLA IN EUROPA
Giovanni Biondi Presidente INDIRE EDUCAZIONE FISICA E SPORT A SCUOLA IN EUROPA Dati emersi dall’ultimo rapporto Eurydice della Commissione Europea
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Base giuridica per lo sviluppo della dimensione europea dello sport
Trattato europeo di Lisbona 2009 Titolo XII Istruzione, formazione professionale, gioventù e sport Articolo 165 … L'Unione contribuisce alla promozione dei profili europei dello sport, tenendo conto delle sue specificità, delle sue strutture fondate sul volontariato e della sua funzione sociale ed educativa. L'azione dell'Unione è intesa: … a sviluppare la dimensione europea dello sport, promuovendo l'equità e l'apertura nelle competizioni sportive e la cooperazione tra gli organismi responsabili dello sport e proteggendo l'integrità fisica e morale degli sportivi, in particolare dei più giovani.
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Sulla base del Trattato di Lisbona 2009
Comunicazione della Commissione europea sullo sport 2011 Ha esposto la preoccupazione di molti stati membri UE su qualità dei programmi e qualifiche docenti Rapporto della rete Eurydice: Educazione fisica e sport a scuola in Europa Primo tentativo della Commissione di individuare punti di forza e di debolezza dell’educazione fisica a scuola
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Strategie nazionali e iniziative su vasta scala in Europa
Adottate nei due terzi dei paesi per promuovere educazione fisica e sport sono espressione di volontà politica di incoraggiare attività fisica affinché diventi un fattore di salute e di benessere sociale Finalità e obiettivi di strategie e iniziative: promozione della salute e di stili di vita salutari ampio contributo allo sviluppo fisico, personale e sociale Comuni ad attività curricolari ed extracurricolari
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Focus sui curricoli Educazione fisica e sport in Europa
Materia obbligatoria ovunque ma percepita come meno importante (orario di insegnamento inferiore rispetto a quello delle altre materie) Approccio interdisciplinare in Germania, Portogallo, Regno Unito, Paesi Nordici: collegamenti con scienze naturali e sociali “Salute e fitness” sono le attività più ricorrenti in tutti i curricoli nazionali Educazione alla salute: in molti paesi è materia intergrata in altre materie obbligatorie che risponde alla finalità dell’educazione fisica di promuovere uno “stile di vita sano” Materia obbligatoria a sé in Irlanda (1 ora/sett.), Finlandia (orario deciso da municipalità) e Cipro. - Argomenti trattati dalla materia: benessere fisico, personale e sociale – salute e prevenzione delle malattie – igiene – sicurezza – salute sessuale – cibo e nutrizione – salute e danno sociale
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Principali categorie di attività extracurricolari
Educazione fisica e sport in Europa Focus su attività extracurricolari Principali categorie di attività extracurricolari Competizioni - Attività legate alla salute - Misure della “Giornata scolastica attiva” Esempi di buone pratiche Danimarca: sessioni di corsa mattutina prima dell'inizio delle lezioni. Inoltre, è stato sviluppato il concetto “leggi e corri”: gli insegnanti, corrono con i propri alunni per circa venti muniti e poi leggono insieme a loro per la stessa quantità di tempo. L'esercizio mira a rafforzare la capacità di concentrazione dei bambini. Finlandia: il programma battezzato ”Scuole finlandesi in movimento” coordina nuovi e vecchi modelli di azione per rendere la giornata scolastica più dinamica. Il progetto mira a incrementare la pratica dell’attività fisica nel corso di tutta la giornata scolastica.
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Esempi di buone pratiche
Portogallo: il “Programma Pessoa” promuove comportamenti alimentari sani e un incremento dell’attività fisica per prevenire l'obesità attraverso una speciale metodologia oltre a un programma educativo incentrato sulla salute e il controllo del peso destinato ai genitori, pensato per incoraggiare tutta la famiglia a compiere scelte salutari. Cipro: ha lanciato un programma per ampliare il numero di coloro che praticano attività fisiche e il tempo ad esse dedicato, sia dentro che fuori l’ambiente scolastico. Particolare attenzione è posta a migliorare la capacità cardio-respiratoria dei ragazzi di età compresa tra i 13 e i 15 anni. Il programma pilota “Ricreazioni attive” incoraggia i giovani a praticare attività fisica non competitiva nei momenti di pausa per contrastare il bullismo. Islanda: progetto “Scuole promotrici di salute”: bambini e gli insegnanti contribuiscono a sviluppare una politica di promozione della salute che comprende dieta e igiene dentale, mobilità e sicurezza, promozione della salute mentale e uno stile di vita sano in generale.
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Verso nuove strategie nazionali
Educazione fisica e sport in Europa Verso nuove strategie nazionali Un paio di esempi Lettonia: nuove linee guida per le politiche dello sport per il periodo incentrate su sport per bambini e giovani, sport per tutti, sport d’eccezione, sport per disabili, supervisione medica e assistenza sanitaria, infrastrutture sportive e finanziamenti. Austria: nuova strategia per la promozione della salute e del fitness a scuola affronta tematiche quali la salute fisica e mentale degli alunni, il supporto medico all’interno delle scuole e il miglioramento delle infrastrutture sportive. Obbiettivo è migliorare la condizione fisica di bambini e giovani introducendo attività di fitness nelle materie ordinarie, migliorando la qualità dell'educazione fisica e rafforzando la collaborazione con le federazioni sportive.
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
INDIRE UNITÀ ITALIANA DI EURYDICE Sito web: indire.it/eurydice programmallp.it/eurydice
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